programmazione disciplinare per competenze di lingua e cultura

LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577
Fax. 0432 – 511490
Codice fiscale 80023240304
e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: [email protected]
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
DI LINGUA E CULTURA GRECA
LICEO CLASSICO “JACOPO STELLINI” - UDINE
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine
CLASSE IV SEZIONE E
LINGUA E CULTURA GRECA
DOCENTE: SILVIA REDDITI
QUADRO ORARIO: 4 ORE SETTIMANALI
1. FINALITA’
FORMATIVE :
-
-
fornire gli strumenti per poter accedere gradualmente, attraverso la lettura dei testi originali di
autori greci, a un patrimonio di civiltà fondamentale nella storia dell’uomo occidentale e a far
cogliere più approfonditamente, attraverso un approccio anche antropologico, i contenuti delle
civiltà classiche, le origini e gli sviluppi della cultura europea in tutte le sue manifestazioni;
favorire la precisione e il rigore logico, la capacità di una costante e puntuale attenzione al
fenomeno linguistico a sostegno dell’abilità concettuale nei processi di astrazione;
saldare strettamente la visione critica del presente alla memoria storica, in modo da favorire
l'acquisizione di capacità e strumenti di comprensione e interpretazione della realtà nei suoi vari
aspetti.
DI APPRENDIMENTO :
Alla fine del biennio l’alunno dovrà essere in grado di svolgere le seguenti operazioni:
-
comprendere un testo greco attraverso gli elementi grammaticali, sintattici e lessicali
progressivamente appresi;
tradurre in lingua italiana corretta e appropriata;
1
-
accostarsi attraverso itinerari grammaticali alla conoscenza (anche parziale, in base alle nozioni
acquisite) delle fonti del mondo classico;
abituarsi a una riflessione sulla lingua in una prospettiva diacronica;
accostarsi alla lingua intesa come espressione della cultura materiale e spirituale;
usare il sistema linguistico greco in modo funzionale alla comprensione dei testi;
comprendere e memorizzare i meccanismi che presiedono alla formazione e al variare dei
morfemi grammaticali e delle strutture sintattiche;
riconoscere il valore assunto dalle singole strutture in un contesto concreto;
operare l’analisi contrastiva delle principali strutture morfologiche e sintattiche – della
proposizione e del periodo – tra i sistemi linguistici italiano, latino e greco.
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe si presenta nel complesso abbastanza omogenea dal punto di vista della preparazione, anche
se un gruppo di ragazzi necessita di supporti e suggerimenti per migliorare le strategie di studio, per un
apprendimento più mirato e razionale, meno dispersivo e dispendioso, dei contenuti da assimilare. La
preparazione morfologica e sintattica di base risulta piuttosto frammentaria e incerta, e sicuramente
necessita di un intervento abbastanza sistematico per il consolidamento delle nozioni fondamentali.
Tuttavia sin da subito la classe ha dimostrato complessivamente impegno, disponibilità ad accogliere
suggerimenti e interesse per la materia.
La partecipazione all’attività didattica è quasi sempre indotta, ma è in progressivo miglioramento,
soprattutto grazie all’esempio di un gruppo di studenti ben motivati.
Il comportamento in generale è buono.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
Si utilizzano tecniche di osservazione e colloqui con gli alunni; sono inoltre costanti e aperti i colloqui
con le famiglie.
LIVELLI DI PROFITTO
LINGUA E CULTURA LIVELLO BASSO
(voti inferiori alla
GRECA
sufficienza)
_______________________
N. Alunni 5
22 %
1° Livello
(ottimo)
Alunni N. 2
2° Livello
(buono)
Alunni N. 6
3° Livello
(discreto)
Alunni N. 7
4° Livello
(sufficiente)
Alunni N. 3
LIVELLO MEDIO
(voti 6-7)
LIVELLO ALTO
( voti 8-9-10)
___________________
N. Alunni 10
43 %
_________________
N. Alunni 8
35 %
5° Livello
(mediocre)
Alunni N. 3
6° Livello
(insufficiente)
7° Livello
(grav.insufficiente)
Alunni N. 1
Alunni N. 1
PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI:
Test di ingresso strutturato per la rilevazione delle conoscenze:
- morfologiche
- di analisi logica
- del lessico
2
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
o
o
ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Dipartimenti disciplinari
1. Leggere i testi con sufficiente scorrevolezza e corretta
accentazione delle parole.
2. Comprendere e tradurre testi in lingua originale.
3. Scegliere i termini da utilizzare nella traduzione in relazione al
contesto e al senso complessivo.
4. Istituire confronti di natura lessicale tra il greco antico, il latino,
l’italiano e altre lingue studiate.
5. Riconoscere nei testi letti le espressioni della civiltà e della cultura
greca.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE
Leggere i testi con sufficiente
scorrevolezza
e
corretta
accentazione delle parole.
Comprendere e tradurre testi in
lingua originale.
ABILITA’ / CAPACITA’
Saper decodificare i testi in lingua.
Traslitterare i caratteri greci in alfabeto latino e
viceversa.
spiegare
e
applicare
le
regole
Saper
dell’accentazione greca.
Saper esporre in modo chiaro e corretto le regole
studiate.
Saper svolgere esercizi di flessione nominale e
verbale.
Saper svolgere esercizi di concordanza.
Saper individuare nei testi le strutture
morfologiche e lessicali studiate.
Saper svolgere esercizi di completamento in
relazione agli elementi studiati.
Saper riconoscere all’interno di un testo gli
elementi sintattici studiati.
Saper individuare e descrivere la struttura di un
periodo complesso.
Saper rilevare analogie e differenze tra la lingua di
partenza e quella di arrivo per quanto riguarda le
strutture morfosintattiche studiate.
Saper formulare ipotesi di traduzione plausibili
Saper verificare la validità delle ipotesi formulate
in base ai criteri grammaticali e alla coerenza
semantica.
Saper esporre in modo chiaro e corretto le regole
studiate.
CONOSCENZE
Conoscere l’alfabeto greco.
Conoscere il valore fonetico dei
segni alfabetici.
Conoscere i principali fenomeni
fonetici.
Conoscere
i
segni
di
interpunzione.
Conoscere le parti costitutive di
una parola.
Conoscere le desinenze delle
declinazioni.
Conoscere le desinenze dei verbi
del
sistema
del
presente
(coniugazione
tematica
e
atematica).
Conoscere le uscite delle classi
aggettivali e le due forme di
comparazione.
Conoscere le regole di formazione
e i gradi di comparazione
dell’avverbio.
Conoscere i principali pronomi.
Conoscere la sintassi della frase
semplice.
Conoscere i complementi.
Conoscere
le
proposizioni
soggettive e oggettive.
Conoscere le proposizioni finali.
Conoscere le proposizioni causali.
Conoscere
le
proposizioni
temporali.
Conoscere
le
proposizioni
consecutive.
Conoscere i valori del participio.
3
Scegliere i termini da utilizzare
nella traduzione in relazione al
contesto e al senso complessivo.
Istituire confronti di natura
lessicale tra il greco antico, il
latino, l’italiano e altre lingue
studiate.
Riconoscere nei testi letti le
espressioni della civiltà e della
cultura greca.
Saper consultare il vocabolario (individuazione
corretta del lemma e della reggenza).
Saper distinguere i vari lessici specifici.
Conoscere il lessico di base.
Conoscere gli elementi del lemma.
Conoscere le principali famiglie
semantiche.
Saper individuare permanenze e alterità tra la
civiltà antica e quella contemporanea.
Saper collegare informazioni derivate da ambiti
disciplinari diversi.
Conoscere elementi di civiltà.
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Argomenti
- introduzione allo studio della lingua greca;
- fonetica e morfologia: alfabeto, pronuncia, segni diacritici;
- la classificazione dei suoni: vocali, dittonghi, semivocali e consonanti;
- l’accentazione e le sue leggi: accento, legge del trisillabismo, proprietà e sedi degli
accenti, legge del trocheo finale, proclisi ed enclisi;
- la flessione: caratteri generali, uso e funzione dei casi, elementi costitutivi del
nome; la flessione dell’articolo;
- la coniugazione del verbo: generalità. Il presente indicativo, imperativo e infinito
attivo dei verbi in -ω e di εἰµί ;
- la prima declinazione;
- il presente indicativo, imperativo e infinito attivo dei verbi in - µι (δίδωµι, τίθηµι,
ἵηµι, ἵστηµι e δείκνυµι);
- la seconda declinazione; la declinazione attica; diatesi media e passiva; il presente
indicativo, imperativo e infinito medio-passivo dei verbi in -ω e in -µι;
Tempi di realizzazione
Primo quadrimestre
Schede morfosintattiche:
prefissi nelle parole composte; i principali complementi; il verbo e i suoi utilizzi
nella frase; le principali proposizioni e la loro reggenza; verbi semplici e verbi
composti; i principali preverbi; le principali funzioni di εἰµί; le particelle µέν e δέ;
la formazione dei sostantivi della prima declinazione; i complementi di luogo; la
concordanza di un soggetto neutro plurale con un verbo al singolare; la formazione
dei sostantivi della seconda declinazione; il complemento d’agente e di causa
efficiente; il dativo di possesso; la concordanza sostantivo-aggettivo; l’aggettivo
sostantivato; posizione predicativa e attributiva dell’aggettivo;
- la prima classe degli aggettivi; l’aumento; l’imperfetto indicativo dei verbi in -ω e Secondo quadrimestre
in -µι;
- il presente congiuntivo e ottativo attivo e medio-passivo dei verbi in -ω e in -µι;
- sostantivi, aggettivi e verbi contratti;la terza declinazione e la seconda classe degli
aggettivi: i temi in consonante; il participio presente attivo e medio-passivo;la
terza declinazione e la seconda classe degli aggettivi: i temi in vocale debole e
dittongo;
- comparativi e superlativi; la formazione e i gradi degli avverbi; aggettivi e avverbi
numerali;
- i pronomi personali, riflessivi, possessivi, dimostrativi e relativi;
- i pronomi interrogativi, indefiniti, relativi indefiniti; il pronome reciproco; i
pronomi correlativi; avverbi di luogo, modo e tempo.
4
Schede morfosintattiche:
i complementi di mezzo, di compagnia, di modo e di causa; le proposizioni
sostantive soggettive e oggettive; l’infinito sostantivato; le proposizioni finali e
causali e il congiuntivo esortativo; i valori di πᾶς, πᾶσα, πᾶν; il participio presente
attivo e medio-passivo; i complementi di tempo; la formazione dei sostantivi della
terza declinazione; il genitivo assoluto; il participio predicativo; cenni di sintassi
della comparazione; le proposizioni consecutive; il pronome relativo e la
proposizione relativa; la costruzione dei verba timendi; le proposizioni
interrogative; pronomi e aggettivi indefiniti; l’uso di an con il congiuntivo e con
l’ottativo.
Lo studio della morfologia, della sintassi e del lessico sarà assimilato attraverso l’analisi e la traduzione di frasi e
di brani dal greco e dall’italiano, principalmente dal libro di testo oppure forniti in fotocopia.
Data l’importanza del rapporto tra studio della lingua e lessico, verranno costantemente proposte le unità del
libro di testo che presentano parole scelte in base alla particolare frequenza con la quale ricorrono in greco
(lessico frequenziale).
Per riflettere sull’evoluzione del linguaggio saranno effettuati laboratori di lessico, che prevedono lo
svolgimento di esercizi basati sul confronto greco-italiano.
Per ricostruire, inoltre, l’evoluzione etimologica e semantica di termini greci significativi verranno utilizzate le
schede lessicali proposte dal libro di testo.
5. METODOLOGIE
L’insegnamento si baserà fondamentalmente sulla lezione frontale, aperta a interventi di chiarificazione
e di approfondimento da parte dei discenti, a garanzia dell’instaurarsi di un reale dialogo educativo.
Tra le metodologie adottate è previsto anche l'utilizzo del laboratorio di traduzione.
Il metodo induttivo e deduttivo saranno compresenti il più possibile nella trattazione della materia.
Alcuni argomenti di civiltà, compatibilmente con i tempi a disposizione, saranno trattati per moduli.
Si effettueranno collegamenti interdisciplinari con il latino e anche letture da fonti storiche.
6. MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati:
CAMPANINI C., SCAGLIETTI P., Greco. Lingua e civiltà, Grammatica + Esercizi 1, Sansoni
per la Scuola.
b) fotocopie fornite dall’insegnante per l’approfondimento di tematiche sviluppate.
5
7. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
- Prove scritte: compiti in classe, in cui
sono previste l’analisi e la traduzione
di un brano dal greco con eventuali
esercizi di analisi e di comprensione
del testo.
- Prove orali: interrogazioni
- Prove pratiche: test, prove strutturate
con esercizi di completamento, di
declinazione, di coniugazione, di
analisi e di traduzione.
- Tre compiti in classe per quadrimestre
MODALITÀ DI RECUPERO
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
•
Recupero curriculare:
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF,
si adopereranno le seguenti strategie e
metodologie didattiche:
- riproposizione dei contenuti in forma
diversificata;
- attività guidate a crescente livello di
difficoltà;
- esercitazioni per migliorare il metodo
di studio e di lavoro;
- Due prove orali per quadrimestre
- Due prove pratiche per quadrimestre
•
•
•
Schede di storia, cultura e civiltà proposte dal libro
di testo o fornite in fotocopia
Rielaborazione e approfondimento dei contenuti
Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
•
Partecipazione a eventuali concorsi
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove scritte e orali si adotteranno griglie di correzione e si terranno presenti criteri di:
- trasparenza e condivisione, sia nei fini che nelle procedure;
- sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione;
- impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
- confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione
sommativa);
- misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione
comparativa);
- incentivazione alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione
orientativa).
6
Per la valutazione scritta si adotterà la seguente griglia:
10
9
8
7
6
IndividuazioneComprensione del
comprensione
senso del testo
degli elementi morfologici,
sintattici, lessicali
completa
completa
completa
completa
buona
buona
3
2-1
Proprietà linguistica
della resa in italiano
pienamente adeguata
pienamente adeguata
adeguata
personale e accurata
accurata
adeguata
complessivamente
adeguata
accettabile
complessivamente
adeguata
accettabile
adeguata
adeguata
essenziale
essenziale
incerta o parziale
parziale
o
non incerta o parziale
supportata
dalla
comprensione
degli
elementi
morfosintattici
____
molto limitata
quasi nulla
molto limitata
quasi nulla
____
____
nulla
nulla
5
4
Correttezza della resa
in italiano
gravemente inadeguata
nulla
____
____
N.B.: Nell’attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7-, 8-), quando la prova non corrisponda esattamente
a una sola delle fasce individuate.
Per la valutazione orale si adotterà la seguente griglia:
conoscenza della
capacità di lettura ad
morfologia e della sintassi
alta voce
10
9
8
7
6
5
4
3
2-1
completa e approfondita
sicura
consapevole
espressiva
consapevole
espressiva
sicura
adeguata
abbastanza sicura
essenziale
completa
applicazione delle
chiarezza e organicità
regole agli esercizi
espositiva
proposti
ed pienamente autonoma rigorosa, originale
e rigorosa
ed rigorosa
rigorosa, meditata
adeguata
adeguata
accettabile
complessivamente
adeguata
accettabile
complessivamente
adeguata
accettabile
lacunosa
incerta
incerta
incerta
molto lacunosa
molto incerta
molto incerta
quasi nulla
____
___
nulla
____
___
_____
____
____
N.B.: Nell’attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7-, 8-), quando la prova non corrisponda esattamente
a una sola delle fasce individuate.
Udine, 28 febbraio 2014
Silvia Redditi
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