Assegno di ricerca con decorrenza dal 01/03/2011 al 29/02/2012 “Analisi biochimiche dei tessuti di piante sottoposte a stress ambientali” (allegare il progetto dell’attività da svolgere): Il programma di ricerca prevede la caratterizzazione fitochimica di specie sempreverdi mediterranee e alla valutazione delle attività biologiche dei composti di natura antiossidante (in particolare flavonoidi) in relazione alle condizioni ambientali e in particolare agli effetti di stress di natura abiotica come luce e salinità. Tale caratterizzazione consentirà di approfondire le conoscenze sulle cause di stress e sulle risposte metaboliche delle piante a condizioni avverse, mettendo in evidenza se e come meccanismi di cross tolerance possono essere utilizzati per indurre nella pianta una migliore capacità di minimizzare gli effetti negativi indotti da stress di natura biotica e abiotica. Non ultimo tra gli obiettivi del progetto, l’individuazione di molecole o di estratti vegetali ad elevata attività antiossidante da destinare ad ulteriori approfondimenti per un loro utilizzazione nella prevenzione di patologie tumorali e cardiovascolari. In particolare verrà condotta una classica ricerca inter-disciplinare che parte da una analisi accurata delle caratteristiche morfo-anatomiche delle foglie – che soprassiedono l’efficienza dei meccanismi di “avoidance”- fino ai cambiamenti nella espressione di geni implicati nella biosintesi dei flavonoidi antiossidanti – che giocano un ruolo cruciale nel regolare la capacità di vari comparti cellulari di contrastare le variazioni, indotte dalla luce, nella omeostasi redox cellulare. I tratti morfologici di superficie saranno analizzati attraverso misure condotte in ESEM, attraverso una datata collaborazione esistente con il Ce.M.E. Le modificazioni a livello sub-cellulare e l’accumulo di H2O2, qui preso come uno dei markers di danno ossidativo, saranno analizzate attraverso TEM (Tattini et al., 2005; Guidi et al., 2010). La stima del danno ossidativo sarà conclusivamente valutata attraverso misure in vivo di spettroscopia ESR condotta su foglie intatte (Melgar et al., 2009), attraverso la stima del segnale radicalico a g = 2.002-2.004. Il primo step relativo all’analisi delle difese antiossidanti attivate in risposta allo stress luminoso sarà completato da misure delle attività di enzimi antiossidanti (SOD, CAT, APX, POD) e di metaboliti antiossidanti quali acido ascorbico e tocoferolo (quest’ultimo attraverso analisi HPLCDAD). Il secondo sistema antiossidante che sarà valutato riguarda i cosiddetti “carboidrati solubili”, e primariamente nelle due specie in esame, mannitolo. Mannitolo svolge una azione antiossidante nel metabolismo cellulare poiché è in gradi di limitare la generazione di radicali liberi, oltre ad essere un efficace scavenger del radicale ossidrile (radicale libero che non può essere ridotto dagli enzimi antiossidanti, Tattini et al., 1996). Il terzo sistema di difese antiossidanti sotto analisi concerne i carotenoidi, e in particolare i pigmenti del ciclo della violaxantina. Si valuteranno quindi le concentrazioni relative di carotenoidi e clorofilla, e specificatamente la concentrazione di violaxantina, anteraxantina, e zeaxantina, attraverso analisi HPLC-DAD. I carotenoidi non solo sono capaci di “ridurre” lo stato di tripletto della clorofilla e quindi di limitare la produzione di ossigeno di singoletto, ma a concentrazioni tipicamente riscontrate in foglie di sole, si comportano come effettivi antiossidanti del cloroplasto. 1 Si analizzerà lo spettro polifenolico delle specie in esame attraverso HPLC-DAD. Le due specie presentano una simile composizione flavonoidica, che consiste di flavonoli antiossidanti (derivati della quercetina), flavoni antiossidanti (derivatio della luteolina 7-O) e flavoni non antiossidanti: luteolina 4’-O-glucoside e derivati della apigenina 7-O). Si valuterà l’espressione dei seguenti geni: F3’H, flavonoid-3’-idrossilase che è responsabile della sintesi delle strutture orto-di-idrossilate nell’anello B dello scheletro flavonoidico, che conferisce abilità antiossidante ai flavonoidi; FLS, flavonol sintase, che catalizza la sostituzione OH in posizione 3, anello A dello scheletro. Tali analisi saranno condotte dal gruppo della Dr. Tegli del Dip. di Biotecnologie Agrarie della Università di Firenze. In aggiunta a queste misure si descriverà lo stato di stress luminoso effettivamente vissuto dalle foglie, che sarà primariamente eseguito attraverso misure (1) di assimilazione netta della CO2 come funzione della intensità esterna di luce foto sinteticamente attiva [saturazione della fotosintesi netta] (2) di efficienza della fotochimica del foto sistema II (PSII), come stimata dalla analisi della cinetica della fluorescenza della clorofilla a [da essere posta in relazione con sintesi di carotenoidi, e misure di eccesso di energia di eccitazione che raggiunge il cloroplasto]. Data 16 dicembre 2010 Firma del Responsabile Scientifico_______________________ 2