spettacolonatalizioil creato

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21 dicembre 2016
La meraviglia del creato
Sii lodato, o mio Signore, con tutte le tue creature, specialmente messer fratello sole, che è
giorno e attraverso il quale ci illumini.
Ed esso è bello, raggiante e con grande splendore: esso simboleggia Te, Altissimo.
Sii lodato, o mio Signore, per sorella lune e le stelle;
le hai create in cielo, chiare, preziose e belle.
(classi 3) coreografia: sole, luna, stelle
Forse viviamo in paradiso? … è questo! Il mondo in cui viviamo ora: solo che non ce ne siamo
ancora resi conto. Un grande musicista, Luis Amstrong, lo ha detto attraverso le parole del canto:
CANTO: What a wonderful world
Francesco d’Assisi aveva un’attenzione particolare verso la creazione. Ogni volta che guardava il
sole, la luna, gli animali più piccoli, la sua reazione era cantare e ringraziare. E si sentiva chiamato a
prendersi cura di tutto ciò che esiste.
Sii lodato, o mio Signore, per fratello vento e per l'aria serena e nuvolosa e ogni tempo,
grazie al quale dai il nutrimento alle tue creature.
(classi 5) coreografia: vento, aria, nubi, sereno e ogni tempo:
Sii lodato, o mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile, umile, preziosa e pura.
(classi 4)
“Acqua chiara che nasce
Acqua limpida che scorre
Acqua energica che lava
Acqua fresca che disseta
Acqua impetuosa che trabocca
Acqua salvifica che irriga
Acqua tumultuosa che sommerge
Acqua frizzante che bagna”
coreografia: acqua
Sii lodato, o mio Signore, per fratello fuoco, grazie al quale illumini la notte:
ed esso è bello e gioioso, vigoroso e forte.
(classi 1) coreografia: fuoco
Sii lodato, o mio Signore, per nostra sorella madre terra,
che ci sostiene e nutre, e produce diversi frutti con fiori colorati ed erba.
(classi 2) coreografia: madre terra, fiori, frutti erba
movimento CANTICO DELLE CREATURE (dove entrano in scena alcuni bambini delle 2, 3, 4, 5)
Francesco amava profondamente la natura, ma anche l’uomo e ha indicato la strada per vivere
meglio: la vicinanza ai piccoli, ai poveri e agli ultimi. Lui fu anche l'ideatore del primo presepe a
Greccio. La notte di Natale del 1223 chiese a tutti gli abitanti di radunarsi portando solo le fiaccole
per ricordare che nasceva la “luce” vera.
Presepe classi prime
CANTO E’ la notte di Natale
Francesco ha lasciato un messaggio di amore per il creato, ma anche di fraternità, bontà e pace.
Dove è odio, fa ch'io porti l’Amore,
dove è offesa, ch'io porti il Perdono,
dove è discordia, ch'io porti l’Unione,
dove è l'errore, ch'io porti la Verità,
dove è la disperazione, ch'io porti la Speranza.
Dove è tristezza, ch'io porti la Gioia,
dove sono le tenebre, ch'io porti la Luce.
Signore fa di me uno strumento della tua pace.
“Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra
parte del mondo”
Vogliamo essere farfalle che trasformano il mondo, facendo fiorire la fraternità universale.
E’ l’augurio che facciamo per questo Natale a tutti.
CANTO Una stella a Betlemme
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