1
ANIMALI
Organismi pluricellulari, eucarioti ed eterotrofi.
Gli animali svolgono diverse funzioni, indispensabili per la loro
sopravvivenza e per stabilire relazioni con gli altri organismi e con
l'ambiente che li circonda.
Queste funzioni vengono svolte da apparati o sistemi che hanno struttura
e funzionamento diversificati per adattarsi all'ambiente in cui vivono.
Apparati
Funzioni
Digerente
Nutrizione, digestione (trasformazione degli alimenti in
sostanze semplici per essere assorbite dalle cellule)
Respiratorio
Scambiare ossigeno e anidride carbonica con l'ambiente
esterno.
Circolatorio
Trasportare le sostanze a tutto il corpo
Escretore
Eliminare prodotti di rifiuto tossici per l'organismo
(sostanze azotate, tipo ammoniaca, urea, acido urico, ..)
Muscolare
Permettere il movimento per cercare il cibo, cercare
l'ambiente adatto a vivere e e sfuggire ai pericoli.
Scheletrico
Per sostenere il corpo, proteggere gli organi interni.
Lo scheletro negli animali può essere:
•
interno o endoscheletro
•
esterno o esoscheletro
•
incluso nello spessore della pelle o dermascheletro.
Gli animali possono essere distinti in:
•
Invertebrati se sono privi di colonna vertebrale
•
Vertebrati se posseggono colonna vertebrale
La riproduzione
La riproduzione asessuata è poco diffusa.
La riproduzione sessuata viene garantita dalla presenza negli animali di
gameti maschili, detti spermatozoi, e da gameti femminili , detti cellule
uovo. I gameti maturano all'interno di organi detti gonadi: le gonadi
maschili sono i testicoli, le gonadi femminili sono le ovaie.
La fecondazione può essere:
•
esterna se avviene all'esterno del corpo dell'animale (rane, pesci)
•
interna se avviene all'interno del corpo degli animali (tipica di
tutti gli animali terrestri)
Alcuni animali posseggono sia le gonadi maschili sia le gonadi
femminili: ermafroditi.
2
Sviluppo
Negli animali dalla fecondazione si forma la prima cellula detta zigote.
Dopo numerosi divisioni cellulari per mitosi si forma l'embrione
(individua in miniatura). Lo sviluppo dell'embrione può avvenire:
•
all'esterno del corpo della femmina e all'interno di uova negli
ovipari (uccelli)
•
all'interno del corpo della femmina e all'interno di uova che
vengono deposte con all'interno l'individuo completo negli
ovovivipari (vipere)
•
all'interno del corpo della femmina che, terminato lo sviluppo,
viene partorito nei vivipari (mammiferi)
Lo sviluppo può essere:
diretto se l'individuo nasce simile all'adulto
indiretto se l'individuo nasce diverso dall'adulto: il nuovo individuo è
detto larva e diventa adulto dopo un insieme di trasformazioni detto
metamorfosi.
3
PORIFERI
I poriferi (animali con pori) animali acquatici (di acqua salata e acqua
dolce) e sessili.
Vi appartengono le spugne.
I poriferi sono animali molto
semplici:
• non hanno veri e propri tessuti
• non hanno organi
• respirazione, circolazione ed
escrezione
avvengono
per
diffusione
attraverso
la
membrana delle cellule.
Animali che vivono fissati ai
fondali
Diffusione
I poriferi hanno la forma di sacco
con numerosi pori e una apertura
centrale detta osculo. All'interno
della cavità corporea si trovano
cellule, coanociti, provviste di
flagelli che servono a mantenere il
Fig. 1: Una spugna marina
flusso dell'acqua.
I poriferi si riproducono per (Aplysina aerophoba)
gemmazione o sessualmente.
CELENTERATI
I celenterati sono animali
acquatici: alcuni di acqua dolce
come l'idra. Vivono nel mare i
coralli, gli anemoni di mare e le
meduse.
Il corpo dei celenterati ha la forma
di un sacco vuoto con una sola
apertura la bocca intorno alla quale
vi sono i tentacoli che servono per
catturare piccoli animali di cui si Fig. 2: 1) pori inalanti 2) coanociti
nutrono: appena sfiorati liberano 3) pori esalanti
un liquido urticante che stordisce e
uccide la preda.
Fig. 3: anemoni di mare
Sessili
Fig. 4: Idra
Processo fisico di movimento
di molecole (o particelle) da
una zona dove sono presenti
in maggiore concentrazione a
una zona dove sono presenti
in minore concentrazione. Ad
esempio il profumo liberato
da una boccetta si diffonde
per diffusione.
4
I celenterati hanno due forme di organizzazione del corpo:
•
il polipo che vive ancorato sul fondale (anemoni di mare)
•
la medusa che si muove e galleggia.
Scogliera corallina
E' un cimitero vivente dove
un grandissimo numero di
polipi (ordine dei Cnidari)
cresce sulle spoglie dei suoi
predecessori.
I polipi sono al tempo stesso
architetti, costruttori e materia
prima della scogliera..
I coralli sono colonie di polipi. Le ramificazioni sono prodotte
dall'accumulo di sostanze minerali. Alla morte degli organismi i
minerali possono dare origine a grandi depositi rocciosi (scogliere
coralline, atolli,..)
I celenterati si riproducono per via sessuata e per via asessuata.
La medusa libera nell'acqua i gameti. Dalla fecondazione dell'uovo si
forma una larva ciliata, detta planula che fissandosi sul fondo dà
origine al polipo. Dal polipo attraverso un processo di successive
divisioni detto strobilazione si staccano piccole meduse.
Strobiliazione
Processo
riproduttivo
agamico dei celenterati il cui
corpo si segmenta in
numerosi discoidi che danno
origine ciascuno a una
medusa.
Fig. 5 Ciclo vitale delle meduse
VERMI
I vermi sono animali inverterbrati con corpo molle e forma allungata.
Comprendono tre gruppi: platelminti, nematelminti, anellidi
PLATELMINTI
I platelminti sono vermi dal corpo piatto a simmetria bilaterale.
• Hanno un'apparato digerente ramificato con una sola apertura, la
bocca (in posizione anteriore o ventrale) che è collegata all'intestino da
una faringe.
• Non hanno l'apparato respiratorio e circolatorio, per i gas respiratori e
le sostanze nutritive vi arrivano per diffusione.
• Possiedono un sistema nervoso costituito da cordoni di cellule
5
disposte in senso longitudinale rispetto al corpo.
• Hanno la testa dotata di organi di senso semplici sensibili alla luce,
chiamati macchie oculari.
• Sono organismi sessuati ermafroditi.
Ermafrodita
Individuo che possiede
entrambi
gli
organi
riproduttivi. Il Fenomeno è
comune negli invertebrati e
nelle piante.
Da ricordare la planaria, la tenia e la fasciola.
La planaria è un piccolo platelminta d'acqua dolce..E' carnivoro e si
ciba di animali morti o di planarie più piccole. Le planarie hanno una
notevole capacità rigenerativa: se noi dovessimo tagliare verticalmente
una planaria, in due parti, destra e sinistra, la parte destra riprodurrebbe
quelle sinistra, e la parte sinistra quella destra.
La tenia (verme solitario) è
un parassita che si sviluppa
nell'intestino
dell'uomo
quando mangia carne poco
cotta di bestiame nutrito con
alimenti contaminati da feci
umane. Hanno il corpo diviso
in tanti segmenti (possono
raggiungere la lunghezza di
5/6 metri). Le tenie non
hanno bocca e tubo digerente,
per
cui
assorbono
il
nutrimento attraverso la pelle.
I danni all'ospite sono causati
sia dalla sottrazione del
nutrimento, sia dall'emissione
da parte del parassita di sostanze di rifiuto. I disturbi che il parassita
adulto provoca nell’uomo sono: nausea, difficoltà di digestione, fame e
dimagrimento.
La fasciola epatica. Le larve di questo parassita penetrano attraverso la
6
pelle di chi si bagna nei fiumi o nelle acque infestate da esso.
Nel sangue dell'ospite maturano e si riproducono, deponendo le uova.
Le uova danneggiano i tessuti con cui vengono a contatto (soprattutto
fegato e milza) e poi fuoriescono attraverso le feci o l'urina.
È, principalmente, parassita di
ovini e bovini, ma anche
dell'uomo. Attacca il fegato
compromettendone
la
funzionalità. Generalmente non è
mortale, è presente in tutto il
mondo e si cura con facilità.
NEMATELMINTI
I nematelminti sono vermi dal corpo filiforme (dal greco nema=”filo”)
che vivono nelle acque o nel terreno; alcuni sono parassiti delle piante o
degli animali.
• Sono i primi animali con un'apparato digerente a forma di tubo e con
due aperture, la bocca e l'ano.
• Hanno il sistema nervoso formato da ammassi di cellule nervose,
chiamati gangli, nella zona della testa, e da due cordoni nervosi, uno
ventrale e uno dorsale.
• Non hanno apparato circolatorio e apparato respiratorio.
• La riproduzione è sessuata.
I nematelminti comprendono gli ossiuri e gli ascaridi parassiti
intestinali dell'uomo.
L’Ascaride lungo fino a 25 cm, di colore bianco opaco o roseo, vive
come parassita nell'intestino tenue ed è comune nei bambini. Si può
contrarre l'infezione mangiando verdure non ben pulite.
Gli Ossiuri sono vermi sottili bianchi che raggiungono la lunghezza di
20 mm. Vivono nell'intestino crasso e sono abbastanza frequenti nei
bambini.
Gli
ossiuri
depongono le uova intorno
all’ano, dove il bambino si
tocca e si gratta proprio per il
prurito provocato dalla loro
presenza. Le loro uova
microscopiche
restano
attaccate ai polpastrelli e così
vengono facilmente trasmesse
per contatto alle mani di altri
bambini, che le ingeriscono
inavvertitamente.
Arrivate
nell’intestino, le uova si schiudono e si completa il ciclo.
7
ANELLIDI
Gli anellidi sono vermi dal corpo cilindrico formato da una serie di
segmenti anulari, detti metameri. Vivono in ambienti umidi e nelle
acque dolci o salate. I più noti sono il lombrico e la sanguisuga.
• L'apparato digerente percorre tutti i metameri
Metameri
Suddivisioni del corpo che
presentano la medesima
struttura e presentano gli
stessi organi.
Gangli
• Hanno un sistema circolatorio di tipo chiuso: il sangue scorre dentro
una serie di vasi, spinto da alcuni piccoli cuori.
• Il sistema nervoso è costituito da gangli cerebrali e da un cordone
nervoso che percorre tutto il corpo.
• L'apparato escretore comunica con l'esterno mediante pori presenti
su ciascun metamero.
• Il movimento avviene grazie alla contrazione di fibre muscolari
longitudinali e trasversali.
• La riproduzione è sessuata; il lombrico è ermafrodita, ma la
riproduzione richiede due individui (fecondazione incrociata).
Lombrico
• Ha il corpo allungato (lungh. Max 30 mm.), di colore bruno rossiccio,
composto da molti anelli.
• Ogni anello ha 4 paia di setole che, durante i movimenti di
allungamento e contrazione del suo corpo, si piantano nel terreno,
permettendo al verme di
fare "presa" e quindi di
avanzare, anche sotto
terra.
• Vive nel terreno umido.
• Il lombrico inghiotte
particelle
di
terra
assieme
a
sostanze
organiche di ogni genere
http://www.youtube.com/watch?v=BcnB06pJI4I
che trattiene nel corpo e
metabolizza. La terra, arricchita di succhi gastrici viene emessa
fertilizzata dall'orifizio anale.
• Il lombrico è un ermafrodita imperfetto, ma può riprodursi, anche, per
rigenerazione. Infatti un lombrico se viene tagliato in due parti ognuna
di questa è capace di rigenerare la parte mancante.
Formazione rotondeggiante
o ovale, costituita da tessuti
nervosi.
8
Sanguisuga
La sanguisuga vive nelle acque
dolci stagnanti o con lievi correnti e
attaccata sotto le pietre. E' provvista
alle estremità di due ventose: una
posteriore per ancorarsi alle pietre e
per spostarsi; una nella bocca con la
quale si attacca per nutrirsi del suo
sangue.
ARTROPODI
Esoscheletro
Sostiene il corpo e lo
protegge dai predatori e
dalla disidratazione.
Visto che non cresce insieme
al corpo, gli artropodi
durante la loro crescita lo
cambiano. Il fenomeno è
detto muta
Invertebrati che hanno i piedi articolati (arthron=”arti”; podos=
“piede”), il corpo diviso in segmenti (metameri) e racchiuso in uno
scheletro esterno, l'esoscheletro, fatto di una sostanza organica dura, la
chitina.
La riproduzione degli artropodi è sessuata con sessi separati
(dimorfismo). Alcune specie di crostacei possono essere ermafrodite.
Gli artropodi sono generalmente ovipari.
Le larve raggiungono lo stadio di adulto mediante variazioni che
possono essere rapide e radicali (metamorfosi), oppure graduali, ossia
attraverso il succedersi delle mute.
Gli artropodi si dividono in: aracnidi, crostacei, miriapodi e insetti.
Aracnidi
Muta
Cambiamento
periodico
dell'esoscheletro.
Prevalentemente terrestri; alcuni parassiti di vegetali e animali.
Comprendono ragni, scorpioni, acari, zecche.
Il corpo è diviso in cefalotorace e addome.
Gli aracnidi posseggono:
• due appendici boccali detti cheliceri per la cattura delle prede. Nei
ragni i cheliceri sono collegati a una ghiandola del veleno che
iniettato nelle prede permette di compiere una esodigestione in
quanto sono privi di mandibole e mascelle.
Cefalotorace
• due appendici detti pedipalpi che fungono da organi di senso e negli
Parte anteriore del corpo
pseudoscorpioni sono collegati alle ghiandole del veleno.
degli aracnidi derivato dalla
fusione del capo e del • 4 paia di zampe
torace.
9
•
•
un aculeo velenoso nella parte terminale del corpo degli scorpioni.
Ghiandole della seta e filiere che producono fili di seta per trappole
per le prede (ragnatele), rifugi e bozzoli.
Crostacei
Vivono in acqua dolce o salata, alcuni sulla terraferma. Comprendono
gamberi, aragoste, astici, granchi, porcellini di terra.
Il corpo, diviso in cefalotorace e addome, è coperto in parte o
totalmente da uno scudo protettivo molto resistente, chiamato carapace.
Sul capo hanno due antenne con funzione di organi di senso.
Gli arti, generalmente, sono cinque paia, di cui il primo è trasformato in
robuste appendici a forma di pinza, chiamate chele, usate per la difesa o
per lacerare la preda.
La respirazione è branchiale
•
Miriapodi
Comprendono
centopiedi
e
millepiedi. Sono specie terrestri di ambienti caldi e umidi. Corpo
allungato e diviso in segmenti, ciascuno con due paia di zampe. Il capo è
munito di antenne.
Scolopendra cingulata
Millepiedi
Scutigera coleoptrata
10
Insetti
Vivono in ambiente terrestre. Comprendono pulci, libellule, scarafaggi,
termiti, cavallette, pidocchi, farfalle, zanzare, maggiolini, api,
formiche, ecc.
Il corpo è diviso in capo, torace e addome.
Il capo porta un apparato boccale, le antenne e gli organi sensoriali.
L'apparato boccale può servire a
masticare, succhiare, pungere, a seconda
del tipo di alimentazione. Gli insetti
possiedono, inoltre, occhi semplici, detti
ocelli, od occhi composti. Gli occhi
composti sono formati da migliaia di
piccoli occhi, gli ommatidi.
Sul torace sono presenti sei zampe e quattro ali
(in alcuni insetti le ali sono due o assenti).
Talvolta (nelle coccinelle) è presente un paio di
ali inspessite, dette elitre, che coprono il
secondo paio di ali membranose, le sole che
permettono di volare. In alcuni insetti (nelle mosche) il secondo paio di
ali è modificato per assumere funzioni di equilibrio (bilanceri).
Sull'addome si osservano piccole aperture, gli stigmi, attraverso cui
l'aria entra nelle trachee.
Metamorfosi completa
La larva (il bruco) cresce
rapidamente e si trasforma
in pupa che si racchiude
dentro il bozzolo. Nel
bozzolo la pupa subisce
delle
trasformazioni
e
fuoriesce sotto forma di
insetto adulto.
Metamorfosi incompleta
Dall'uovo
nasce
un
organismo simile all'adulto,
detto
ninfa, che per
successive mute diventa
adulto.
Bozzolo
Struttura formata da un
sottile filamento di seta
prodotta dall'insetto.
L’apparato digerente è costituito da un tubo che parte dalla bocca e
termina nell’apertura anale.
L‘apparato riproduttore è distinto in due sessi. Le gonadi si
distinguono in testicoli maschili e ovari femminili. Gli insetti sono quasi
totalmente ovipari, generalmente con sviluppo indiretto. Dall’uovo
nasce un individuo (larva) diverso dall'adulto; raggiunge lo stato di di
adulto dopo una serie di trasformazioni. L'insieme delle trasformazioni
è detta metamorfosi. La metamorfosi può essere completa o
incompleta.
Classificazione insetti
• Imenotteri: api, vespe, calabrone, bombo
• Anopluri: pidocchi
• Aracnidi: zecche, acari, ragnetto rosso, ragnetto giallo.
• Blattoidei: scarafaggi
• Coleotteri: tarlo, maggiolino, coccinella, cervo volante
• Dermatteri: forbicine
• Ditteri: mosche e zanzare
• Emitteri: Cimice dei letti, pidocchi delle piante, le cocciniglie
• Isotteri: termiti
• Lepidotteri: farfalle
• Sifonatteri: pulci
11
MOLLUSCHI
Animali con il corpo molle: chiocciole, vongole, seppie, polpo.
Nel loro corpo si osservano in particolare:
•
Un piede muscolare serve per il movimento.
•
Un capo è provvisto di organi di senso, di una bocca con la
radula (una specie di lingua fornita di dentelli).
•
Il sacco dei visceri: contiene gli apparati digerente, escretore e
riproduttivo ed è avvolto da un rivestimento detto mantello.
•
Una conchiglia calcarea prodotta dal mantello che protegge e
sostiene il corpo molle.
L'apparato digerente si divide in esofago, stomaco e intestino. Per la
respirazione le specie acquatiche hanno le branchie, le specie terrestri i
polmoni. L'apparato circolatorio è provvisto di un cuore; il sistema
nervoso è formato di gangli collegati da cordoni nervosi.
La riproduzione è sessuata: alcune specie sono ermafrodite (chiocciole).
Si dividono in gasteropodi, bivalvi, cefalopodi.
Gasteropodi
Animali che camminano sul ventre; la maggior parte hanno una
conchiglia. Vi appartengono le chiocciole e le lumache.
Bivalvi
Conchiglia formata da due valve collegate da una
sorta di cerniera azionata da potenti muscoli.
Alcuni sono produttori di perle. Vi appartengono le
vongole e i mitili.
Cefalopodi
Animale che cammina sulla testa: il piede si trova
vicino la testa e è suddiviso in tentacoli muniti di
ventose. Il capo ha una sorta di becco con il quale il
cibo viene frantumato. Alcuni cefalopodi hanno
una conchiglia interna (osso di seppia) altri ne sono privi (polpo).
12
ECHINODERMI
Animali marini con la pelle spinosa: stella marina e ricci di mare.
Hanno uno scheletro esterno incluso nella pelle, dermascheletro ricco
di spine Hanno simmetria raggiata. L'apparato digerente inizia con la
bocca sulla parte ventrale e finisce con l'ano sulla parte opposta. La
riproduzione è sessuata e sono ovipari.
http://www.youtube.com/watch?
feature=player_embedded&v=tqPVi_V2zSM#!
http://it.wikipedia.org/wiki/Porifera