lefaroplastica
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BLEFAROPLASTICA
L'intervento di blefaroplastica corregge i difetti
palpebrali dovuti a cause ereditarie, post traumatiche
o all'invecchiamento. E' uno degli interventi più
richiesti nel campo della chirurgia plastica estetica.
Gli occhi sono elementi di base nella fisionomia
facciale dell' individuo e contribuiscono in gran
parte all'espressività del volto.
Con il trascorrere degli anni cominciano a svilupparsi rughe, linee profonde di espressione (che nella
zona attorno all' occhio vengono comunemente dette
" zampe di gallina "), borse nelle palpebre.
Queste sono dovute al rilassamento della pelle e
dei muscoli che ricoprono il solco palpebrale superiore, mascherando così quella che è la forma originale della palpebra. Le borse, nelle palpebre superiori
ed inferiori, sono anche dovute ad ernie di grasso.
Le caratteristiche descritte, conferiscono agli occhi
un aspetto "stanco".
L'intervento di plastica palpebrale, tecnicamente
conosciuto come blefaroplastica, corregge i difetti
della cute e dei muscoli esuberanti e rimuove le
borse di grasso presenti. In tal modo si ottiene un
ringiovanimento delle palpebre e una ridefinizione
del solco della palpebra superiore. Questo intervento
può ricostruire il solco palpebrale superiore quando
questo non è presente (razza asiatica) o è mal definito.
I MIGLIORI CANDIDATI ALL' INTERVENTO DI
BLEFAROPLATICA
La plastica palpebrale viene richiesta sia da uomini
che da donne per ragioni estetiche. La maggior parte
dei pazienti lamenta un' espressione "stanca" fin dal
mattino, altri dicono di avere uno sguardo non più
vivace come negli anni addietro.
I candidati all'intervento possono anche essere
sogggetti molto giovani (18-20 anni) che presentano
borse di grasso, talvolta anche abbondanti, nelle
palpebre superiori ed inferiori. In questi casi è indi-
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cata una variante della blefaroplastica tradizionale
che consiste nella rimozione delle sole borse di
grasso.
I migliori candidati all'intervento di plastica palpebrale sono persone abbastanza mature da capire
chiaramente l'intervento chirurgico ed hanno aspettative realistiche dei risultati che possono ottenere.
COMPLICANZE
L' intervento di blefaroplastica non è semplice,
ma è piuttosto sicuro quando viene realizzato da
un chirurgo plastico qualificato. Senza dubbio, come
in qualsiasi intervento, esiste la possibilità di complicanze, come: ematomi, infezioni o reazioni
all' anestesia.
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Con il
trascorrere degli
anni cominciano
a svilupparsi
rughe, linee
profonde di
espressione,
borse.
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Si possono ridurre i rischi seguendo accuratamente
le indicazioni del chirurgo nel periodo pre e post
operatorio.
L' intervento lascia cicatrici non molto visibili,
poichè la cicatrizzazione delle palpebre è quasi
sempre di ottima qualità (tuttavia nei fumatori è
possibile avere un processo più lento di guarigione
delle ferite e una qualità peggiore delle cicatrici) e
sono nascoste nel solco palpebrale superiore e a 2
mm dal bordo della palpebra inferiore, proprio
vicino all' attaccatura delle ciglia.
Poichè è molto comune negli individui un grado
di asimmetria degli occhi e delle orbite, quasi sempre
camuffato da abbondante pelle e dal grasso che
circonda il globo oculare, dopo l' intervento chirurgico è possibile che questa asimmetria sia più evidente. Alcuni pazienti possono notare una diminuzione della sensibilità nelle palpebre nei primi giorni
dopo l' intervento, ma il recupero è quasi sempre
rapido e totale.
Dopo l' intervento, in alcuni pazienti, è possibile
un leggero grado di ectropion (è cioè più visibile la
sclera - la parte bianca dell' occhio - nella porzione
inferiore) nonostante l'intervento sia stato condotto
in modo conservativo. Nella maggior parte dei casi
il fenomeno è temporaneo, rarissimamente risulta
permanente. Il chirurgo comunque, facendo uno
studio preliminare accurato e valutando certi parametri (età, tipo di cute e di efficenza del muscolo
orbicolare, conformazione dell' orbita) può stabilire
fin dall' inizio la possibilità o meno di questa complicanza e ne discuterà con il paziente.
PROGRAMMAZIONE DELL' INTERVENTO
Durante la prima visita, è importante parlare
apertamente delle proprie aspettative con il chirurgo
ed ascoltare la sua opinione.
Questi farà un esame accurato degli occhi, valutando la quantità di cute e di muscolo eccedenti, la
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quantità di grasso delle borse, la relazione estetica
degli occhi con le sopracciglia che molto spesso,
specie in età avanzata, cadono verso il basso.
In alcuni casi, insieme alla blefaroplastica, il chirurgo potrà suggerire di associare un intervento di
lifting della fronte o un lifting temporale, per riposizionare le sopracciglia nella loro sede ideale.
Saranno illustrati i fattori che possono condizionare l'esito dell'intervento e la tecnica che è più
indicata al caso.
Verranno inoltre descritte le possibili complicanze.
E' consigliabile chiedere chiarimenti al dottore,
specialmente se si nutrono dubbi sulle proprie
aspettative e sui risultati che si vogliono ottenere.
ANESTESIA
La blefaroplastica può essere realizzata in anestesia
generale ( è imperativo se è associata ad altri interventi come lifting frontale o lifting delle guance e
del collo) o in anestesia locale previa sedazione
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Durante l'intervento il chirurgo asporta una
losanga di cute o cute e muscolo, poi rimuove
le borse di grasso.
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del paziente; in questo caso, durante l'intervento
sarà sveglio ma rilassato e non sentirà dolore.
Il tipo di anestesia va valutato di volta in volta in
base al tipo di personalità del soggetto.
L 'INTERVENTO
La blefaroplastica richiede un tempo operatorio
di 1 ora e mezzo - 2 ore sia in anestesia generale che
in anestesia locale. Durante l'intervento il chirurgo
rimuove una losanga di cute o cute e muscolo dalla
palpebra superiore ed inferiore poi asporta le borse
di grasso. L' intervento viene effettuato nel modo
più conservativo possibile.
Quando viene associato ad un intervento di lifting
della fronte, quest' ultimo viene eseguito per primo
e in tal modo la rimozione di cute o cute e muscolo
dalla palpebra superiore è minima.
DOPO L'INTERVENTO
Subito dopo l'intervento, gli occhi saranno tumefatti e sarà difficile aprirli; si proverà una sensazione
di fastidio ma saranno prescritti farmaci analgesici
che allevieranno questi sintomi. Si dovranno applicare sugli occhi degli impacchi freddi per alcuni
giorni e questo diminuirà il gonfiore e aiuterà a
sentirsi meglio.
Si avrà dopo circa 3 giorni il massimo del gonfiore.
Sempre durante i primi giorni, è normale notare un
leggero sanguinamento.
RITORNO ALLA VITA NORMALE
Per i primi 8 giorni dopo l' intervento è consigliabile
mantenere la vista a riposo (non leggere, non guardare la tv, non lavorare al computer, etc.).
La maggior parte dei pazienti riprende la vita
normale o un lavoro sedentario dopo otto giorni ma
solo dopo circa 2 settimane si potranno riprendere
le attività più faticose. Durante questo periodo è
anche consigliabile evitare l'uso di lenti a contatto
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e l'esposizione ai raggi solari per almento un mese.
Il chirurgo darà maggiori indicazioni affinchè si
possa riprendere gradualmente le consuete attività;
darà appuntamenti per effettuare controlli post
operatori e verificare i progressi della guarigione.
Se fra una visita e l'altra si accusano disturbi o si
desiderano maggiori chiarimenti su ciò che si può
o non può fare, è consigliabile chiamare il dottore.
IL NUOVO ASPETTO
Nei primi giorni dopo l' intervento, quando gli
occhi saranno lividi e gonfi, sarà facile dimenticare
che presto si avrà un aspetto migliore. Infatti molti
pazienti sono depressi per un certo periodo post
operatorio. E' perfettamente normale e comprensibile. Questo periodo passerà. Giorno dopo giorno
gli occhi avranno un aspetto migliore e lo spirito
migliorerà.
Dopo l' intervento, le persone più vicine, parenti
ed amici, noteranno un aspetto migliore e più riposato. Ma ciò che conta è che il paziente abbia raggiunto i propri obiettivi.
Allora l' intervento sarà da considerarsi un successo.
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Lo scopo
dell'intervento è
ottenere un
ringiovanimento
delle palpebre e
una ridefinizione
del solco della
palpebra
superiore.
Nel caso in cui queste spiegazioni non siano state sufficientemente
chiare, rivolgersi al proprio chirurgo per ulteriori informazioni.
© Copyright - Adriana Pozzi 1997 - È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e illustrazioni
Studio Strocchi Lugo
DR. ADRIANA POZZI
Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Studio Medico
via Zanzi, 98 - 48010 Cotignola (Ravenna) Italia - tel 0545/42246