4 tSt tuttoScienzetecnologia MERCOLEDÌ 28 GIUGNO 2006 MISTERI PER SAPERNE DI PIU’ UN TEAM DI STUDIOSI BRITANNICI HA CONDOTTO UNA RICERCA PARTENDO DA DATI RISALENTI AL 1590 REGISTRATI SUI DIARI DI BORDO DEI NAVIGATORI IL FENOMENO SI SPIEGA CON QUANTO AVVIENE NEL CUORE DELLA TERRA. IL CAMPO MAGNETICO DEL PIANETA SI STA INDEBOLENDO PROGRESSIVAMENTE ឣ Come è perché sta cambiando il campo magnetico del nostro pianeta? E quali potrebbero essere le conseguenze di queste variazioni? Ecco alcuni siti Internet con le ultime ricerche. Dove si trova ora il Polo Nord magnetico http://gsc.nrcan.gc.ca/ geomag/nmp/northpole_e. php L’effetto dinamo al centro della Terra http://www.phy6.org/ earthmag/dynamos2.htm I processi all’interno della Terra http://www.sciencenews. org/pages/sn_arch/10_19_96/bob1.htm Sono i diari di bordo degli antichi navigatori a raccogliere le prime testimonianze delle variazioni del campo magnetico terrestre Dal Polo alla Siberia le stranezze del Nord magnetico SI E’ SPOSTATO DI 1100 CHILOMETRI IN UN SECOLO. NELLA LORO FASE FINALE LE OSCILLAZIONI CAUSERANNO UN’ALTRA INVERSIONE DELL’ASSE NORD-SUD Gabriella Bernardi L’ANOMALIA DEL SUD ATLANTICO C Il campo magnetico terrestre protegge il nostro pianeta dal bombardamento di dannose particelle solari, ma gli scienziati non credono che il suo indebolimento possa rappresentare un pericolo per la vita sulla Terra. Nel Sud dell’Atlantico esiste già un’ampia zona, della grandezza di diversi milioni di chilometri quadrati, che parte dal Brasile e si estende verso Est, nella quale si registra - per ragioni che non sono state ancora chiarite - un significativo «minimo» dell'intensità del campo magnetico rispetto ai valori normalmente registrati alle stesse latitudini. L'anomalia atlantica rappresenta una falla nello scudo magnetico della Terra al punto da costringere la Nasa ad adottare misure particolari per i satelliti che passano con regolarità in questa zona geografica e che ricevono una maggiore dose di particelle solari, con conseguenze negative sulle apparecchiature di bordo. Lo stesso vale a maggior ragione per gli astronauti, che devono essere maggiormente protetti. Nessun effetto registrabile dell’anomalia atlantica si verifica invece al suolo, protetto non solo dalla magnetosfera, ma anche dall’atmosfera terrestre. HI l’avrebbe detto che analizzare i diari di bordo dei capitani che solcavano i mari nel XVII e XVIII secolo avrebbe portato nuove informazioni sul paleomagnetismo, vale a dire lo studio delle trasformazioni del magnetismo terrestre? Il geofisico David Gubbins e il suo team dell'Università britannica di Leeds hanno pubblicato i risultati delle loro ricerche su «Science», affermando che dall’analisi di antichi manufatti e dei dati raccolti dai navigatori, che affidavano il loro destino a pochi strumenti nautici, tra cui la bussola, emergerebbe una variazione sia di direzione sia di forza dei campi magnetici, avvenuta tra il 1590 e il 1840. Già oltre 2500 anni fa erano ben note ai Greci le proprietà che caratterizzavano un particolare minerale di ferro, chiamato magnetite, e in seguito in Estremo Oriente venne realizzato il primo prototipo di bussola, poi perfezionata nella prima metà del XIII secolo ad Amalfi. Il grande magnete E’ grazie a questo strumento che si aprirono nuovi orizzonti e furono scoperte nuove terre, mentre sul fronte della conoscenza del fenomeno il fisico inglese Gilbert pubblicò nel 1600 la sua opera «De Magnete», in cui affermava che «l’inte- LE OSCILLAZIONI DEL POLO NORD MAGNETICO Si sta muovendo verso Est e potrebbe raggiungere la Siberia in un cinquantennio E’ stato identificato nel 1838 Attualmente si sposta alla velocità media , di 40 km l’anno 2004 2050 Radiazione cosmica 1904 Possibile rotta del Polo Nord magnetico Nucleo solido ferroso Mantello semifluido Crosta terrestre ឣ ra Terra è un grande magnete», il cui campo agisce sull’ago della bussola, orientandola in direzione Nord-Sud. Secoli di catalogazione L’analisi a ritroso nel tempo delle variazioni del campo magnetico, tuttavia, non è semplice, anche perché le prime annotazioni sui campi geomagnetici hanno inizio grazie al metodo inventato dallo scienziato tedesco Carl Friedrich Gauss a metà del XIX secolo. E, se oggi continuiamo a misurare il campo magnetico terrestre, possiamo solo azzardare alcune teorie sulle cause prime che lo generano. Disponiamo di pochi secoli di catalogazione, paragonati alle ere geologiche, anche se sufficienti per poter stimare che, dall’invenzione del metodo di Gauss, l’intensità del campo magnetico del nostro pianeta è progressivamente calata dello 0,05 % all’anno e che il suo polo Nord si è spostato di 1100 chilometri negli ultimi 100 anni, con la possibilità, se si mantenesse l’attuale tendenza, di arrivare in Siberia entro un cinquantennio. Molti scienziati reputano queste indicazioni come prove del prossimo capovolgimento geomagnetico, ma per comprendere che cosa avverrebbe bisogna scandagliare l’interno della Rotazione terrestre Nucleo liquido Campo magnetico La rotazione terrestre crea una serie di vortici nel nucleo liquido Le correnti e le differenze di temperatura danno vita a una grande dinamo Si forma il campo magnetico intorno alla Terra Terra. A circa 3 mila chilometri di profondità inizia il nucleo del pianeta, composto prevalentemente da ferro, e più internamente, a circa 5 mila chilometri, si trova una zona liquida, che contiene a sua volta il nucleo interno, che è solido a causa dell’elevatissima pressione. Sia la zona solida sia quella liquida ruotano, ma con velocità differenti, tanto che la parte liquida viene trascinata da quella solida e, sommate alle differenze di temperatura nei vari strati, le correnti danno vita a una grande dinamo, come quelle usate sulle biciclette. Quella terrestre, però, risulterebbe ogni tanto instabile, tanto da generare un’inversione del campo magnetico. La brusca accelerazione Secondo i dati nei diari di bordo, che abbracciano una finestra di 250 anni dal 1590, emerge che l’intensità dei campi magnetici è calata a un ritmo quasi sette volte più lento di quello attuale fino al 1840, quando la velocità di riduzione ha subito una brusca accelerazione, come se all’interno della Terra fosse accaduto qualche fenomeno in grado di mutare il comportamento del campo magnetico. In realtà, le variazioni non sono per nulla anomale per scale di tempo geologiche: infat- Le variazioni delle Iinee del campo magnetico http://www.es.ucsc. edu/%7Eglatz/geodynamo. html ti, le rocce fuse eruttate dai vulcani contengono ferro che, a causa della temperatura, non si può magnetizzare, Tuttavia, quando si raffreddano, la loro componente ferrosa si magnetizza, «registrando» il campo magnetico del momento. È grazie a queste rocce che gli scienziati sono in grado di studiare il paleomagnetismo, risalendo a epoche remotissime e scoprendo, appunto, che questo è ben lungi dal rimanere stabile e che, anzi, in media ogni 300 mila anni, avviene un’inversione dei poli magnetici della Terra. L’ultima inversione è avvenuta circa 780 mila anni fa e, dunque, dobbiamo supporre che il campo magnetico continuerà in futuro a indebolirsi, fino a scomparire, prima di una prossima inversione dei poli? Il modello matematico Per il professore Gary Glatzmaier dell’Università della California lo scenario è ancora più complicato. Assieme al collega Paul Roberts ha creato un modello matematico, basato su equazioni magneto-idrodinamiche, che descriverebbe i campi magnetici presenti all’interno del nucleo terrestre. Questo codice numerico, girando su un supercomputer, ha simulato l’evoluzione del campo magnetico lungo un arco temporale di centinaia di migliaia di anni e si è arrivati a due deduzioni. La prima è che i moti e le correnti che agitano i nuclei interno ed esterno sono caotici, cioè poco prevedibili. Significa che non è così semplice stabilire dai dati attuali la prossimità a un’inversione del polo magnetico: potrebbe avvenire a breve come potrebbe essere ancora lontana centinaia di migliaia di anni. La seconda è che, quando avvengono, le inversioni impiegano alcune migliaia di anni perché si completino e in questi periodi il campo magnetico non svanisce, ma si complica: le linee si «aggrovigliano» e i poli magnetici possono giocare a nascondino, comparendo occasionalmente in posti strani come vicino all’Equatore. Insomma, se avete pensato di aprire le scommesse sull’istante di inversione, non vi conviene: probabilmente non potreste mai ritirare le vincite! LA STAMPA CHI SA RISPONDERE? Pubblichiamo le risposte dei lettori alle domande della scorsa settimana Qual è la velocità di rotazione della Terra? La velocità angolare di rotazione è uguale a tutte le latitudini, in quanto ogni punto della Terra compie in un giorno un giro completo di 360°, indipendentemente dalla lunghezza del parallelo: solo ai poli la velocità angolare è nulla. La velocità lineare, invece, è la distanza percorsa da un punto nell'unità di tempo e varia con la latitudine: è massima all'equatore (463 m/s, ossia 1668 km/h) e diminuisce man mano avvicinandosi ai poli, dove risulta nulla. Per quanto riguarda l'Italia, a Roma la velocità lineare è di circa 375 m/s. Irene Marostegan, San Michele (AL) E' vero che il cuculo è perfettamente intonato e canta con intervalli musicali di terza? E' vero. Il cuculo canta con una terza minore discendente. La scala minore naturale presenta gli intervalli di semitoni fra il secondo e il terzo e fra il quinto e il sesto grado. Ad esempio mibemolle-do è una terza minore discendente, simile a quella che usano i bambini quando giocano a nascondino. Laura Grimaldi, e-mail Perché se fotografo una persona con un flash ha gli occhi rossi e, se fotografo un cane, ha gli occhi blu? Quando la gente viene fotografata in luoghi poco illuminati, le pupille sono molto aperte per facilitare la visione. Il flash colpisce la retina, che è irrorata da numerosi vasi sanguigni in superficie che riflettono sulla pellicola il colore del sangue. I cani e i gatti hanno sotto la retina una membrana chiamata «tapetum lucidum», che favorisce la visione notturna. Il colore del «tapetum» varia, ma nella maggior parte di cani e gatti adulti è blu o verde. Mario Chimento, e-mail Perché la caffeina è uno stimolante? Direttamente non lo è. Quando ingerita attraverso caffè, tè o alcune bevande gasate, la caffeina blocca però l'attività di un altro componente chimico presente nelle cellule umane, l'adenosina. Questo componente è fondamentale per «calmare» le cellule e preservarle da una attività eccessiva. La caffeina ne annulla l'azione per alcune ore, dando una sensazione di eccitamento. Valerio Magri, e-mail LE NUOVE DOMANDE SPAZIO La Luna ha un'atmosfera? CHE COSA È SUCCESSO? IL PALLONCINO A SORPRESA E’ un semplice esperimento, che produce alcuni risultati inconsueti DI CHE COSA HAI BISOGNO Un palloncino Una bottiglia di plastica Un foro di 3 millimetri L’aiuto di un adulto Il palloncino viene gonfiato all’interno della bottiglia e contemporaneamente spinge l’aria all’esterno attraverso il buco 1 di fare un buco Chiedi a un adulto sul fondo della bottiglia Resta gonfio finché si toglie il dito dal buco 2 sul collo della bottiglia, Infila il palloncino spingilo all’interno e gonfialo 3 Guarda con attenzione il palloncino L’aria rientra nel buco e gonfia e la bottiglia e poi il palloncino all’esterno della bottiglia togli il dito dal buco LA STAMPA Quotidiano fondato nel 1867 CORPO UMANO Direttore responsabile Giulio Anselmi Vicedirettori Roberto Bellato, Massimo Gramellini, Umberto La Rocca, Federico Geremicca, (Roma) Perché i bambini hanno le guance rosse? Art director Cynthia Sgarallino ASTRONOMIA TUTTOSCIENZE SUPPLEMENTO A CURA DI Vittorio Sabadin Gabriele Beccaria CONSULENZA DI Piero Bianucci Ideazione grafica Roberto Travan Marina Carpini Chi dà i nomi alle stelle? FISICA EDITRICE LA STAMPA SPA Via Marenco 32, Torino Presidente Sergio Pininfarina Amministratore delegato e Direttore generale Antonello Perricone Fotocomposizione e impaginazione Tipografia Editrice La Stampa Perché il vetro è trasparente? Inviate le risposte a [email protected] oppure a «Tuttoscienze - Chi sa rispondere?», via Marenco 32, 10126 Torino, o via fax: 011/65.68.211