Genesis
Un film di Claude Nuridsany. Con Sotigui Kouyaté. Genere Documentario, colore 81
minuti. - Produzione Francia, Italia 2004.
Tra umorismo e serietà, innocenza e saggezza,un griot
(cantastorie africano) evoca con le parole della tradizione
non scritta la storia della nascita dell'universo e delle
stelle,il debutto ardente del nostro pianeta, l'apparizione
della vita, dell'amore e della morte. Gli animali divengono
gli interpreti di questa narrazione ideata e realizzata con
infinita dedizione e pazienza dagli autori di
"Microcosmos". Rispetto all'opera precedente c'è
qualcosa in più: la parola e il mito. E qualcosa in meno:
l'immagine pura (accompagnata solo da qualche artificio
tecnico) che affascinava il pubblico.
Dina D'Isa Il Tempo
Non è un documentario», hanno più volte sottolineato i
due registi e biologi, Claude Nuridsany e Marie
Perennou, già autori di Microcosmos, nel presentare a
Roma il loro ultimo lavoro, intitolato Genesis . Se nel primo film, erano andati alla scoperta
del mondo degli insetti, questa volta il loro sguardo si alza verso l'universo stesso: la sua
origine e il suo sviluppo. Utilizzando un poeta e un musicista africano come iniziatore e
narratore - il settantenne Sotigui Kouyatè , già scelto da Bertolucci per Il tè nel deserto che racconta le storie delle origini del mondo in 80 minuti di autentiche meraviglie.
Maurizio Porro Il Corriere della Sera
Il ciclo della vita, diceva il re Leone. Nel nuovo, intenso film, dopo Microcosmos, di
Nuridsany e Pérennou, la visuale si allarga: non più la vita segreta di un pezzetto di prato,
ma il cosmo, la nascita degli esseri viventi sul pianeta. Con saggezza, un gigante poeta
africano , racconta: la nascita di cristalli, spermatozoi, feti, amebe, meduse e altre
stravaganze. Animali? Più strani sono meglio è, vale la regola disneyana della natura e le
mille meraviglie: rana toro, testuggine gigante, cavallucci marini in danza di morte, granchi
violinisti e mostruosi serpi mangiatori di uova (senza riflusso gastrico). Tutto ciò che in
natura può épater e divertir-spaventare bambini; il documentario naturalistico è poetico ma
non retorico né moralistico.
Fabio Ferzetti Il Messaggero
Torna la coppia di Microcosmos, Nuridsany e Pérennou, scienziati e poeti senza facili
tentazioni metafisiche, sulla scia di Lucrezio. In Microcosmos risalivano alle radici del mito,
all’unità della Natura e delle sue forme, a quel Tempo prima del tempo storico in cui
animali e umani dividevano origini e destino. Con Genesis si spingono fino alla nascita
stessa del cosmo, della Terra e delle specie viventi, rintracciando anche qui forme e
strutture costanti in ogni organismo. Una nuvola di polvere volteggia a spirale come una
galassia, una goccia di latte caduta in acqua diventa una medusa o una nuvola di fumo, un
feto nel ventre materno ripercorre l’evoluzione della specie.