I pericoli naturali causano rischi per gli uomini. 8.1 I rischi naturali sono il risultato di processi naturali della Terra. Tali pericoli comprendono terremoti, tsunami, uragani, inondazioni, siccità, frane, eruzioni vulcaniche, climi estremi, incendi causati da fulmini, voragini, erosioni della costa, impatti di comete e asteroidi. 8.2 I rischi naturali modellano la storia della società. Gli eventi rischiosi possono alterare la dimensione delle popolazioni umane e dirigere le migrazioni. I rischi legati ai pericoli naturali crescono quando la popolazione si espande nelle aree vulnerabili o si concentra in aree già abitate. Una colata lavica distrugge una strada nelle isole Hawaii. Questo rischio naturale provoca un disagio; comunque molti rischi naturali possono mettere a repentaglio la vita degli individui. L'impatto dei pericoli naturali può essere molto ridotto educando i cittadini riguardo i rischi della regione in cui vivono. 8.3 Le attività umane possono contribuire alla frequenza e all'intensità di alcuni rischi naturali. Tali pericoli comprendono inondazioni, frane, siccità, incendi boschivi, erosione. 8.4 I rischi naturali possono essere improvvisi o graduali. Essi variano da eventi improvvisi, come terremoti ed eruzioni vulcaniche esplosive, a fenomeni più graduali, come la siccità, che potrebbero durare decenni o più. Cambiamenti causati da processi continui, come l'erosione e il cedimento del suolo, possono causare rischi per la popolazione umana, come l’aumento di rischio inondazione a New Orleans. 8.5 I rischi naturali possono avere un’origine locale o globale. Eventi locali possono avere impatti a distanza a causa della interconnessione sia tra società umane sia tra i sistemi della Terra. Per esempio, un’eruzione vulcanica nell'Oceano Pacifico può incidere sul clima di tutto il globo. 8.6 I geologi stanno continuamente migliorando le stime di quando e dove i rischi naturali potrebbero accadere. L’analisi è condotta monitorando incessantemente la Terra, incrementando la comprensione dei processi fisici che causano i suoi cambiamenti, e sviluppando modelli scientifici che rappresentano le osservazioni connesse ai rischi stessi. 8.7 Gli uomini non possono eliminare i rischi naturali, ma possono impegnarsi nelle attività che riducono il loro impatto. Perdita di vite umane, danni alle proprietà e costi economici possono essere ridotti individuando le zone ad alto rischio e riducendo in esse la quantità di abitazioni e di attività sociali, migliorando i metodi di costruzione, sviluppando sistemi di allarme, e riconoscendo come il comportamento umano possa influenzare la preparazione e la reazione. 8.8 Un pubblico interessato alle scienze della Terra è indispensabile per ridurre i rischi provenienti da calamità naturali. La formazione in Scienze della Terra guida a promuovere nella comunità la consapevolezza dei pericoli naturali e a sviluppare politiche scientificamente aggiornate, che riducano i rischi.