Nebulose ed altri oggetti presenti nell’Universo. Carina Nebula, located 7,500 ly nebula IRAS 05437 + 2502 • In astronomia si intende come nebulosa una nube interstellare di gas e polveri. • Spesso contengono anche detriti rimasti dalla formazione o dall'esplosione di corpi vicini ad essa. • Sono ammassi freddi e giganteschi, grandi migliaia di volte il sistema solare, suddivisi a seconda della composizione e di come vengono illuminati. • Le nebulose sono le fabbriche delle stelle: è da lì, infatti, che le stelle (e i pianeti) nascono, per collasso gravitazionale spontaneo dei gas della nube. • La Nebulosa Testa di Cavallo è una nebulosa oscura nella costellazione di Orione. • È parte di un turbine di gas e polveri residui di stelle, sagomato come la testa di un cavallo, da qui il nome. • L'oscurità della nebulosa è principalmente causata da polvere densa, La luce della nebulosa Testa di Cavallo impiega circa 1500 anni per raggiungere la Terra. Ic443 new gendler, 5.000 a.l., è il resto di una stella esplosa 30.000 anni fa . Nebula Crab Granchio SN 1054, resti di una supernova, 6.500 anni luce di distanza. Orange: hydrogen gas, Blue: neutral oxygen, Green: sulfur, Red: doubly-ionized oxygen. • La Nebulosa di Orione (M42) è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno. Posta ad una distanza di circa 1.270 anni luce dalla Terra, si estende per circa 24 anni luce ed è la regione di formazione stellare più vicina al Sistema solare. • Si tratta di uno degli oggetti più fotografati e studiati della volta celeste,ed è sotto costante controllo a causa dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo interno; gli astronomi hanno scoperto nelle sue regioni più interne dischi protoplanetari, nane brune e intensi movimenti di gas e polveri. • Disco protoplanetario in formazione nella nebulosa di Orione. • Una nebulosa a emissione è una nube di gas ionizzato che emette luce di vari colori. L'origine più comune della ionizzazione sono fotoni ad alta energia emessi da una vicina stella calda. Nebulosa Cono, nebulosa ad emissione, 2450 a.l.. • La nebulosa Eskimo è il prodotto delle ultime fasi della vita di una stella di dimensioni di poco maggiori del Sole. • Quando raggiunge la fine della propria vita , essa espelle i propri strati esterni in vari episodi di reazioni di fusione nucleare. Mentre la stella genitrice si contrae in una nana bianca, il gas espulso forma una nube di materiale attorno ad essa. È questa nube ad essere chiamata “nebulosa planetaria”. Ncg 2392 eskimo nebulosa planetaria, 3000 a.l. NGC 6543, la Nebulosa planetaria Occhio di Gatto, 3.300 a.l. Supermassive black holes, quasar, gamma ray bursts, extra-solar planets, pulsar ed altro….. Prove del fatto che dei pianeti siano presenti anche attorno a stelle diverse dal Sole sono state raccolte per la prima volta con Hubble. Ad Hubble il primato della prima immagine di un pianeta extra-solare raccolta da un telescopio. L'immagine, rilasciata nel novembre del 2008, mostra il pianeta Fomalhaut b immerso nel disco protoplanetario di polveri e gas che circonda la sua stella. Fomalhaut α è la stella più luminosa della costellazione del Pesce Australe posta a circa 25 anni luce di distanza dal sistema solare. gamma ray burst 990123 I GRB sono intensi lampi di raggi gamma che possono durare da pochi millisecondi a diverse decine di minuti. Queste potenti esplosioni costituiscono il fenomeno più energetico finora osservato (in pochi secondi è liberata più energia di quanta il Sole ne libererà nell’intero arco della sua esistenza). supermassive black hole M84 I buchi neri supermassivi hanno una massa milioni o miliardi di volte superiore a quella del Sole, e sono presenti al centro di molte (se non tutte) le galassie.. buchi neri Cygnus X-1 (8.100 al) è una sorgente di raggi X posta nella costellazione del Cigno, ed è considerata come una delle più probabili candidate ad ospitare un buco nero stellare. I quasar sono oggetti distanti miliardi di anni luce. Un quasar può emettere tanta energia in un secondo quanta il Sole ne emette in centomila anni. quasar quasar 3C 273 • 3C 273 è uno dei quasar più vicini a noi e il più luminoso conosciuto; è anche uno dei più studiati. Situato a 3 miliardi di anni luce, risulta più luminoso di 1.000 galassie; se si trovasse alla distanza di 32 anni luce dalla Terra, illuminerebbe il cielo quanto il Sole. centro via lattea (hubble) Telescopio spaziale Chandra • Chandra X-ray Observatory è stato messo in orbita dalla NASA nel luglio del 1999. Pulsar del Granchio, stella a neutroni (10 km diametro, 33 millesimi di secondo di periodicità) centro via lattea (chandra) Telescopio Spaziale Spitzer Il Telescopio Spaziale Spitzer è un osservatorio spaziale che osserva nell'infrarosso. Costruito dalla NASA e lanciato il 25 agosto 2003, questo telescopio spaziale è costato 670 milioni di dollari. supermassive black hole NGC 1097 galaxy • 24th of July 2009 • A new, supermassive black hole, estimated to have 100 million times the mass of the Sun, has been discovered at the center of the NGC 1097 galaxy, located some 50 million light-years away from our planet. The formation became visible in a new Spitzer Space Telescope image, taken in the far- and near-infrared wavelengths, which shows an immense black hole surrounded by stellar nurseries, areas of active and explosive stellar formations. The hole in itself is naturally not visible, as matter and even light are attracted to it. centro via lattea (spitzer) James Webb telescope satellite Planck Agenzia Spaziale Europea • È progettato per acquisire un'immagine dell'anisotropie della radiazione cosmica di fondo (CMBR), Planck diventerà la fonte primaria di informazioni astronomiche per testare le teorie sulla formazione dell'Universo e sulla formazione della sua attuale struttura. • Il lancio è avvenuto il 14 maggio 2009 • Planck è una missione spaziale di terza generazione che segue COBE e WMAP. cosmologia radiazione cosmica di fondo Contenuto dell’universo osservabile dark matter distribution cronologia del Big Bang • Cronologia • Dimensioni dell’Universo • Temperatura dell’Universo era di Plank • Durata: 10-43 s (tempo di Planck) dopo l’inizio del “big bang” • Dimensioni 10-35 m (spazio di Plank) • (Temperatura 10 36 K) (gravità quantistica?) grande unificazione • Da 10-43 s a 10-36 s dopo il Big Bang • Dimensioni da 10-35 m a 10-24 m • Temperatura da 10 36 K a 10 28 K Le due forze nucleari e l’elettromagnetismo formano una unica forza unificata, ma separata dalla gravità. inflazione • (da 10-36 a 10-34 secondi) ? • (Dimensioni da 10-24 m a circa 10 cm) ? • L’universo in pochi istanti si espande ad una velocità superiore a quella della luce. Al termine dell’espansione la materia è un plasma di particelle di materia ed antimateria ed fotoni ad altissima energia in continua reciproca trasformazione. era elettrodebole • Da 10-36 s a 10-12 s dopo il Big Bang • Temperatura da 10 28 K a 10 15 K • Alla fine dell’inflazione, al diminuire della temperatura, la forza nucleare forte si separa dalla elettrodebole. Al termine dell’era la forza elettrodebole si separa in forza nucleare debole e elettromagnetismo. • (Alla fine dell’inflazione compare massa(particella-antiparticella)/energia) ? era dei quark ed era adronica • Da 10-12 s a 1 s dopo il Big Bang • Temperatura minore di 10 15 K Al diminuire della temperatura i fotoni perdono energia e non possono più trasformarsi in quark ed antiquark (zuppa di quark). I quark e gli antiquark esistenti si annichiliscono, ma data un’asimmetria di percentuale, sopravvive un quark su un miliardo. Successivamente , sempre al diminuire della temperatura, si formano gli adroni (particelle subatomiche composte da quark) come i Protoni e Neutroni. era leptonica • Da 1 s a 10 s dopo il Big Bang • Temperatura minore di 10 12 K • Al diminuire ulteriore della temperatura i fotoni perdono ancora più energia e non possono più trasformarsi in elettroni e positroni. Gli esistenti si annichiliscono, ma data un’asimmetria di percentuale, sopravvive un elettrone su un miliardo. nucleosintesi • Da 3 minuti a 20 minuti dopo il Big Bang • Temperatura minore di 10 9 K • Protoni e neutroni si uniscono a formare nuclei. Circa il 90% degli atomi dell’universo sono di H, il 10% di He, una piccola percentuale (0,0001%) sono Li, Be e B. era fotonica • Da 10 s a 380.000 anni dopo il Big Bang I fotoni interagiscono con gli elettroni, impedendo la formazione degli atomi. L’universo è “opaco”, la luce non può viaggiare. era oscura • 380.000 anni (ultimo scattering) dopo il Big Bang fino alla formazione delle prime stelle, circa 500 milioni di anni dopo il Big Bang. • Temperatura minore di 3.000 K • La temperatura diminuisce e i fotoni perdono ulteriore energia, non interagiscono più con la materia, sono liberi di viaggiare. Destino ultimo dell’universo Geometria locale universo osservabile big crunch/big bounce big freeze big freeze big rip multiverso E quando miro in cielo arder le stelle Dico fra me pensando A che tante facelle? Che fa l’aria infinita, e quel profondo Infinito seren? Che vuol dire questa Solitudine immensa? Ed io che sono? Giacomo Leopardi (“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, 1835) Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi. Albert Einstein