IMMAGINI DELL' UNIVERSO "IN EMBRIONE" Paolo de Bernardis Dipartimento di Fisica, Università di Roma “La Sapienza” Riassunto Se osserviamo regioni di universo estremamente lontane, con strumentazione adeguata, abbiamo l' opportunità di registrare immagini provenienti da un' epoca di circa 380000 anni dopo il Big Bang. Queste immagini ci mostrano un Universo ancora "in embrione". Il termine è appropriato per tre motivi: Paragonando l' età dell' universo all' arco della vita umana, 380000 anni dopo il Big Bang corrispondono a poche ore dopo il concepimento. Come un embrione umano è molto dissimile dall' uomo adulto, anche le immagini dell' Universo "in embrione" sono molto diverse da quelle del cosmo attuale. Infine, come i biologi oggi possono studiare il DNA di cellule embrioniche per stabilire le caratteristiche dell' essere adulto, i cosmologi studiano le immagini dell' universo in embrione per studiarne alcune caratteristiche fondamentali, e le leggi che governano la sua evoluzione. Nella conferenza si descriveranno i metodi che permettono di realizzare queste immagini tramite osservazioni del Fondo Cosmico a Microonde, ed i risultati recentemente ottenuti in da esperimenti come BOOMERanG e WMAP. Si discuterà infine l' impatto di queste misure per la nostra conoscenza dell' evoluzione dell' Universo e le prospettive di nuove indagini.