LEZIONE 4 - Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale

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La curva di offerta
• La curva di offerta
– Un diagramma che mostra la quantità di un bene
che i venditori desiderano vendere per un dato
prezzo
– rapporto tra prezzo e quantità offerta
– Ha pendenza positiva
– La quantità offerta di un bene o di un servizio è la
quantità che i produttori sono disposti a (e in grado
di) produrre e vendere.
– Generalmente la quantità offerta di un bene
aumenta all’aumentare del prezzo e si riduce al
diminuire del prezzo
Legge dell’offerta
• A parità di altre condizioni, se il prezzo di un
bene aumenta, aumenta anche la quantità
offerta. Se il prezzo diminuisce, diminuisce la
quantità offerta
La curva di offerta giornaliera di pizza a
Napoli
Perché è inclinata positivamente?
• 1) (in riferimento alla curva di offerta individuale)
al crescere della quantità prodotta si suppone i
costi siano crescenti (questo è sicuramente vero
nel breve periodo per la legge dei rendimenti
decrescenti) e quindi i prezzi devono aumentare
per rendere conveniente la produzione di
quantità maggiori
• Prezzo di riserva del venditore
– L’importo minimo al quale il venditore è disposto a
vendere una singola unità addizionale del bene
– Generalmente eguaglia il costo marginale
Esempio
L’offerta: l’importanza del costo opportunità
• Costi e Benefici
– 1 ora di raccolta contenitori = (600)(.02) = €12
– Beneficio (€12) > Costo Opportunità (€6)
– 2° ora: beneficio (€8) > Costo Opportunità (€6)
– 3° ora: beneficio (€6) = Costo Opportunità (€6)
L’offerta: l’importanza del costo opportunità
• Domanda
– Qual è l’importo minimo della cauzione che
indurrebbe Enrico a dedicare un’ora al giorno al
riciclaggio?
• Soluzione
– 600 contenitore x 1 centesimo = €6 = costo
opportunità di lavare piatti
L’offerta: l’importanza del costo opportunità
• Prezzo di Riserva
p (∆Q ) = €6
L’offerta: l’importanza del costo opportunità
• Prezzo di Riserva
– 1 ora di riciclaggio = p(600) = €6 = 1 cent
– 2 ore di riciclaggio = p(400) = €6 = 1.5 cents
– 3 ore di riciclaggio = p(300) = €6 = 2 cents
– 4 ore di riciclaggio = p(200) = €6 = 3 cents
– 5 ore di riciclaggio = p(100) = €6 = 6 cents
Curva di offerta individuale relativa ai servizi di
riciclaggio
Perché è inclinata positivamente?
• 2) (in riferimento alla curva di offerta
aggregata)
Prezzo di riserva del venditore
– Al ridursi dei prezzi vi saranno alcuni produttori
che escono dal mercato:
su questa scelta influisce ovviamente il costo di
produzione del produttore e il costo opportunità
(che variano da soggetto a soggetto) (principio del
frutto più accessibile: il crescere del numero di
unità offerte sul mercato significa che stanno
producendo e offrendo quel bene produttori con
costi (opportunità) via via crescenti)
Offerta individuale e di mercato
• Come per la domanda, anche l’offerta di
mercato è determinata dalla somma
(orizzontale) delle quantità offerte dai singoli
attori
Curva di offerta di mercato relativa ai servizi di
riciclaggio
“Dato tutto il resto”
• L’offerta di mercato illustra come varia la
quantità offerta di un bene al variare del
prezzo (sono spostamenti lungo la curva di
offerta) a parità di tutti gli altri elementi che
possono influenzare la quantità del bene che
gli individui desiderano offrire
Gli spostamenti
della curva di offerta
• Variazioni di certi elementi che fanno
aumentare o diminuire la quantità offerta di
bene a ogni dato prezzo determinano
spostamenti della curva di offerta
• Es.: effetti della riduzione del costo dello
zucchero (fattore utilizzato nella produzione
del gelato) sulla produzione del gelato
Variabili che possono provocare
spostamenti della curva di offerta
•
•
•
•
Il costo dei fattori
La tecnologia
Le aspettative
Il numero dei venditori
Il costo dei fattori
• Per produrre le aziende utilizzano diversi
fattori produttivi: macchinari, materie prime,
lavoro
• Quando il prezzo di uno di questi fattori usati
nella produzione di un certo bene (la panna
che serve per produrre il gelato) aumenta,
allora la produzione di quel bene è meno
redditizia e le imprese ne offrono meno in
relazione a ciascun prezzo
• Infatti, la quantità di produttori con un prezzo
di riserva maggiore del prezzo si ridurrà in
corrispondenza di ciascun prezzo al crescere
del costo delle materie prime…
• (accade ovviamente il contrario se il costo
delle materie prime si riduce)
La tecnologia
• La tecnologia utilizzata nella produzione di un
dato bene incide fortemente sui costi di
produzione
• Se si scopre una tecnologia in grado di far
risparmiare (es. si riduce il lavoro necessario)
allora l’offerta per ogni dato prezzo aumenta
Le aspettative
• In questo caso ci si riferisce alle aspettative
dell’offerente.
• Se ad esempio ritiene che il prezzo del bene
che desidera vendere aumenterà, allora
l’offerta attuale potrebbe diminuire
Il numero dei venditori
• L’offerta di mercato è la somma delle offerte
dei singoli venditori
L’equilibrio del mercato
• Equilibrio
– Un sistema è in equilibrio quando al suo interno
non vi è spinta al cambiamento (nessun operatore
ha incentivo a modificare la propria scelta)
• Prezzo e quantità di equilibrio
– Prezzo e quantità in corrispondenza dei quali
domanda e offerta di mercato si equivalgono
L’equilibrio
• Il punto di intersezione fra domanda e offerta
di mercato determina l’equilibrio.
Al prezzo di equilibrio (detto anche prezzo di
mercato), la quantità del bene che i
compratori complessivamente vogliono e
possono acquistare è equivalente alla quantità
del bene che i venditori vogliono e possono
vendere complessivamente
I venditori e i compratori sono soddisfatti
delle quantità rispettivamente, vendute e
comprate al prezzo di mercato
Soddisfatti
• Non significa che i compratori non
preferirebbero acquistare la stessa quantità a
un prezzo più basso, ma significa che dato il
prezzo di equilibrio che si determina, la
quantità che i venditori desiderano vendere
per quel prezzo è uguale alla quantità che i
compratori desiderano acquistare per quel
prezzo (non vi è alcun venditore né alcun
compratore che desideri fare una transazione
per quel prezzo e non gli sia possibile farla)
• Quando il prezzo è diverso da quello di
equilibrio esistono alcuni compratori o alcuni
venditori che non possono realizzare le
proprie intenzioni di vendita o di acquisto dato
quel prezzo
Prezzo e quantità di equilibrio della
pizza a Napoli
Il prezzo e la quantità di equilibrio sono i valori che corrispondono
all’intersezione delle curve di domanda e di offerta
L’equilibrio del mercato
• Ipotesi
– Il prezzo della pizza sale a 4 euro l’etto
– I compratori sono disposti ad acquistare 80
quintali al giorno
– I produttori desiderano vendere 160 quintali
• Eccesso di offerta
– Il prezzo del bene è più alto del prezzo di
equilibrio: la quantità offerta è superiore a quella
domandata
Eccesso di offerta
• I venditori non sono in grado di vendere sul
mercato tutto quanto vorrebbero vendere
dato quel prezzo. Si ha una eccedenza del
bene. Si producono gelati senza riuscire a
venderli (caso a della figura seguente)
• Qual è la reazione dei venditori all’eccesso?
• Riducono il prezzo del bene (i magazzini si
riempiono ecc.) al fine di vendere la quantità
prodotta che stanno accumulando
• La riduzione del prezzo da parte di un
venditore attira tutti gli acquirenti già sul
mercato più quelli che ora (dopo la riduzione
del prezzo praticata) desiderano acquistare il
bene. Questo induce gli altri venditori per non
perdere i clienti a praticare la stessa riduzione
etc.
• Ovviamente, la riduzione del prezzo porta ad
uscire dal mercato il venditore marginale…
L’equilibrio del mercato
• Ipotesi
– Il prezzo della pizza scende a 2 euro l’etto
– I compratori sono disposti ad acquistare 160
quintali al giorno
– I produttori desiderano vendere 80 quintali
• Eccesso di domanda
– Il prezzo del bene è inferiore del prezzo di
equilibrio: la quantità domandata è superiore a
quella offerta
• Ci troviamo cioè in una situazione in cui a quel
dato prezzo vi sono dei compratori che non
riescono ad acquistare tutto quello che
vorrebbero a quel prezzo
Eccesso di domanda
• Si verifica quando il prezzo è troppo basso per
cui a quel prezzo la quantità offerta è minore
di quella domandata; Si ha una situazione di
scarsità: i compratori fanno la fila per
accaparrarsi i beni e i venditori hanno buon
gioco nell’aumentare il prezzo
L’equilibrio del mercato
• Un caratteristica dei mercati privati di beni e
servizi è la loro tendenza a spostarsi
automaticamente verso i livelli di equilibrio
dei prezzi e delle quantità
Legge della domanda e dell’offerta
• Il prezzo di ogni dato bene tende ad
aggiustarsi naturalmente in modo da portare
domanda e offerta in una situazione di
equilibrio
In equilibrio
• Esistono comunque consumatori insoddisfatti,
nel senso che, ad esempio, non si possono
permettere di acquistare il bene al prezzo che
si è imposto sul mercato…
• Una possibile soluzione potrebbe quindi
essere politica (es. sussidi, o fissazione di un
prezzo massimo)
• Tuttavia questi interventi vanno valutati
adeguatamente…es:
• Una applicazione “contro-intuitiva” del
principio della domanda e dell’offerta
(“l’intuizione” potrebbe portare a consigliare
un prezzo massimo, ma la teoria mostra
risultati perversi connessi a questo possibile
intervento)
L’equilibrio del mercato
• Sul controllo degli affitti
•Mercato delle case in
affitto a Parigi
•In base alle curve di
domanda e di offerta, il
livello di equilibrio del
canone mensile è pari a
1600 euro, e a questo
prezzo verranno affittati 2
milioni di appartamenti
L’equilibrio del mercato
• Sul controllo degli affitti
•Ipotesi: il governo proibisce di
imporre canoni mensili
superiori a 800 euro
•I proprietari sono disposti a
offrire 1 milione di
appartamenti
•Gli inquilini desiderano
affittare 3 milioni di
appartamenti
•Eccesso di domanda di 2
milioni di appartamenti
•Il numero di appartamenti
effettivamente affittato scende
Cosa accade di fatto?
• Il “razionamento” degli appartamenti non
viene fatto sulla base del criterio legato a
prezzo di riserva di compratori e offerenti, ma
sulla base di altri criteri (es. chi è disposto a
fare la coda per ottenere l’appartamento, chi
conosce qualcuno che ha un appartamento da
affittare etc.)
Inoltre, cosa possiamo ipotizzare
che accada?
• 1) minore manutenzione degli
appartamenti…(tanto la domanda è elevata
rispetto all’offerta)
• 2) probabile il fiorire di un “mercato nero”
degli affitti. Infatti, data la quantità di
appartamenti affittati (1 milione) ci sarebbe
gente disposta a pagare 2.400 euro di affitto…
Suggerimento degli economisti?
• In questo caso, ad esempio, gli economisti
potrebbero suggerire una politica di aiuto a
chi non può permettersi un affitto al prezzo di
mercato diversa. Es. semplicemente offrire un
sussidio in denaro (problemi: come
individuare chi ha effettivamente bisogno?,
come essere certi che la sovvenzione sia spesa
nel modo per cui è stata pensata etc.)
• Cosa accade quando partendo da una
situazione di equilibrio si verifica uno shock su
uno dei fattori che influenzano la domanda o
l’offerta?
• Cioè, se si verifica un evento che provoca uno
spostamento della curva di domanda o della
curva di offerta (o entrambe), il punto di
equilibrio cambia e si determinano un nuovo
prezzo e una nuova quantità di equilibrio
Che procedura seguire per trovare
il nuovo equilibrio?
1. Capire se l’evento che si osserva incide o
meno sulla posizione delle curve di domanda
e offerta (si ha uno spostamento?)
2. Capire in che direzione va l’eventuale
spostamento
3. Infine si deve capire come l’eventuale
spostamento incide su prezzo e quantità (noi
lo faremo graficamente)
Esempio
• Ipotizziamo un inverno particolarmente
freddo.
• Cosa può succedere nel mercato del cioccolata
calda?
1. Il freddo su quale curva influisce?
(sulla curva di domanda, ma non sposta la
curva di offerta: le condizioni climatiche non
influenzano direttamente i produttori, ma le
preferenze dei consumatori)
• 2) Che spostamento fa la curva di domanda
(aumenterà la quantità domandata per ogni
dato prezzo: si sposta verso destra)
• 3) quindi si ha un aumento sia dei prezzi sia
delle quantità di equilibrio
Esempio di spostamento
dell’offerta
• Un uragano distrugge le piantagioni e riduce la
raccolta di cacao:
• Aumenta il costo della materia prima per la
produzione della cioccolata
• Quale curva si sposta? In che direzione? Cosa
accade a prezzo e quantità di equilibrio?
Quattro semplici regole
Spostamento simultaneo di entrambe
le curve
• Semplicemente basta supporre che i due
eventi precedenti si verifichino nello stesso
periodo
• Entrambe le curve si spostano, nelle direzioni
viste prima…
• Cosa accade tuttavia a questo punto a prezzo
e quantità di equilibrio?
• In questo caso si ha un effetto certo sul prezzo
(che aumenta, ma l’effetto sulla quantità
dipende dall’entità dello spostamento delle
due curve…)
Domanda:
• I prezzi e le quantità di equilibrio in un mercato
sono socialmente ottimali? Ossia tali da
massimizzare il surplus totale?
• Dipende:
sicuramente un mercato non in equilibrio vede
la presenza di “soldi sul tavolo” e quindi di
opportunità vantaggiose (in grado di aumentare
il surplus complessivo) non sfruttate
Tuttavia esistono condizioni precise perché il
mercato sia efficiente nel senso della
massimizzazione del surplus: no fallimenti…
I mercati e il benessere sociale
• Surplus del consumatore: differenza tra il prezzo di riserva del
compratore e il prezzo da lui pagato
• Surplus del produttore: differenza tra il prezzo di riserva del
venditore e il prezzo effettivamente praticato
• Surplus totale: somma del surplus del compratore e del surplus
del venditore
• I soldi sul tavolo
– Quando un mercato non è in equilibrio, è possibile
individuare scambi vantaggiosi per entrambe le parti (che
quindi sarebbero eseguiti se il mercato fosse lasciato
liberodi muoversi (es. degli affitti e delle possibilità non
sfruttate in termini di surplus quando si fissa un tetto
massimo…). Questo però porta a ragionare sul fatto che il
principio di “efficienza” non è detto vada sempre di pari
passo con quello di concetti legati a equità?...
I mercati e il benessere sociale
• Bene per uno, male per tutti
– Quantità socialmente ottima: la quantità di un
bene che massimizza il surplus totale
– Efficienza economica: quando tutti i beni e servizi
sono prodotti e consumati al loro livello
socialmente ottimale
– Principio di efficienza: quando la torta
dell’economia diventa più grande, ciascuno può
averne una fetta maggiore
(CONCETTI CHE RIPRENDEREMO)
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