MOTO DI FLUIDI IDEALI Fluido idealeIncomprimibile e privo di attrito (NON VISCOSO) Es. il sangue quando scorre a basse velocità in condotti di grandi dimensioni PortataVolume di fluido che attraversa la sezione nell’unità di tempo Portata CardiacaVolume di sangue che attraversa in ogni secondo una sezione dell’aorta Frequenza Cardiaca Numero di battiti cardiaci nell’unità di tempo Gittata Sistolica Volume di sangue espulso dal ventricolo a ogni battito EQUAZIONE DI CONTINUITA’ Per un fluido incomprimibile, cioè un liquido, la portata è sempre costante, cioè uguale in tutte le sezioni del condotto Un RESTRINGIMENTO (STENOSI) ⇒ un AUMENTO della velocità Un ALLARGAMENTO (ANEURISMA) ⇒ una DIMINUZIONE della velocità Nel caso di una ramificazione del condotto: EQUAZIONE DI BERNOULLI Per un liquido non soggetto a forze d’attrito l’equazione di Bernoulli rappresenta una forma particolare del principio di conservazione dell’energia meccanica applicato ai fluidi ANEURISMA: Equazione di Continuità Equazione di Bernoulli (condotto orizzontale h1=h2) STENOSI: Equazione di Continuità Equazione di Bernoulli (condotto orizzontale h1=h2) MOTO DI FLUIDI REALI Liquido viscosofluido reali in movimentopresenza di attrito(viscosità) Forze di attritosi oppongono al motouna dissipazione di energia e quindi una caduta di pressione Δp del liquido lungo il condotto L’EQUAZIONE DI BERNOULLI DEVE ESSERE CORRETTA in quanto, per effetto dell’attrito, l’energia meccanica non si conserva (EMECCANICA)1=(EMECCANICA)2+ attrito che in un condotto diventa E’ necessaria una differenza di pressione Δp (CUORE) per vincere le forze di attrito RResistenza idrodinamica Pa⋅s/m3 QPortata Per condotti cilindrici, come possiamo approssimare i vasi sanguigni, la resistenza idrodinamica vale ηviscosità del fluido Pa⋅s 1P=1Poise=0,1Pa⋅s llunghezza condotto rraggio condotto Arteriosclerosir diminuisceR aumentaper mantenere costante la portata la pressione sale Attività fisicai vasi si dilatanoR diminuiscela portata aumenta Lavoro motore del cuore per ogni pulsazione V=volume di sangue a ogni pulsazione= gittata sistolica Potenza cardiaca MOTO LAMINARE E MOTO TURBOLENTO Laminare: Scorrimento per lamine parallele Ordinato Silenzioso Turbolento: Formazione di vortici Caotico Rumoroso Il sangue normalmente scorre nei vasi in regime di moto laminare. A velocità superiori ad una velocità critica il moto diventa turbolento Per determinare il tipo di moto si calcola il numero di Reynolds: Se NR>2000Turbolento Se NR<2000Laminare SEDIMENTAZIONE E CENTRIFUGAZIONE Processi usati per la separazione delle componenti corpuscolari del sangue. Si basano sul moto dei corpi nei fluidi viscosi. Per un corpo sferico di raggio r la forza di attrito viscoso è data dalla Forza di Stokes: Per un corpo di densità d, immerso in un fluido di densità d0 la velocità di sedimentazione è data da Questa velocità è direttamente proporzionale all’accelerazione di gravità; per aumentarla si utilizzano le centrifughe, che consentono di aumentare l’accelerazione del corpo anche di un fattore 106.