Sorveglianza di laboratorio di infezioni antibioticoantibioticoresistenti: Caratterizzazione fenotipica e genotipica di specie batteriche antibioticoantibiotico-resistenti responsabili di infezioni invasive in Italia (2006(2006-2008) Anno finanziamento 2004 N° 61 Annalisa Pantosti, Fabio D’ D’Ambrosio, Monica Monaco, Romina Camilli, Maria Del Grosso. Grosso. Dipartimento di Malattie infettive, parassitarie ed immunomediate, immunomediate, Istituto Superiore di Sanità Sanità, Roma OBIETTIVI METODI RISULTATI L’obiettivo dello studio è stato quello di ottenere una caratterizzazione delle principali specie patogene antibiotico-resistenti responsabili di infezioni invasive (meningiti e/o sepsi) allo scopo di descrivere la circolazione e l’andamento in Italia di particolari gruppi clonali. E’ stato chiesto ai 39 laboratori partecipanti alla rete per la sorveglianza dell’antibiotico-resistenza AR-ISS di inviare in ISS: 1. tutti i ceppi di Streptococcus pneumoniae isolati da sangue o liquor; 2. i ceppi delle specie Enterococcus faecalis ed Enterococcus faecium isolati da sangue e resistenti alla vancomicina (VRE); 3. un campione (10 ceppi per laboratorio) di ceppi di Staphylococcus aureus sensibili (MSSA) o resistenti alla meticillina (MRSA) isolati da sangue. Per tutte le specie sono stati eseguiti saggi fenotipici per confermare l’identificazione, la sensibilità agli antibiotici e, ove opportuno, il sierotipo e a studi molecolari per la rilevazione dei geni di resistenza (mediante PCR) e per la tipizzazione molecolare mediante Pulsed Field Gel Electrophoresis(PFGE), Multi Locus Sequence Typing (MLST) o spa typing.. Nel periodo Gennaio 2006 – Aprile 2008 39 laboratori partecipanti alla rete di sorveglianza dell’antibiotico-resistenza ARISS hanno inviato ceppi: 32 laboratori hanno inviato ceppi di S.pneumoniae, 8 laboratori hanno inviato ceppi di Enterococcus faecalis / faecium, 17 laboratori hanno inviato ceppi di S. aureus. Distribuzione sul territorio dei laboratori partecipanti Streptococcus pneumoniae Sono stati inviati 242 ceppi di S. pneumoniae: 171 (70,1%) ceppi da sangue, 55 (22,7%) da liquor, 3 (1,2%) da altri materiali e 13 (5,4%) non noto (Fig.1). 33 (13,6%) ceppi provenivano da bambini <5 anni e 73 (30,2%) da anziani >65 anni. Il 14% dei ceppi è risultato non sensibile alla penicillina, ed il 35.5% resistente alla eritromicina (Fig.2). La maggior parte dei ceppi resistenti ai macrolidi presentavano il gene ermB (Fig.3). Nella popolazione generale i sierotipi più frequenti sono risultati: 14 (12%), 3 (10,4%), 1 (9,7%) e 19A (9,4%)(Fig.4). Nei bambini <5 anni i sierotipi più frequenti sono risultati: 14 (28,8%), 19A ( 12,1%), 1 (7,6%) e 7F ( 7,6%) (Fig.5). Nei bambini <5 anni la percentuale di sierotipi vaccinali (VS) cioè contenuti nel vaccino eptavalente (PCV7) è diminuita rispetto a quanto osservato prima dell’introduzione del vaccino (Fig.6). I ceppi resistenti alla penicillina e/o multiresistenti analizzati tramite PFGE e MLST appartenevano a un numero limitato di cloni antibiotico-resistenti a diffusione globale: Spain9V-3 (30,4%), Sweden15A-25 (30,4%), Denmark14-32 (17,4%), England14-9 (13%), Spain23F-1 (4,3%) e Netherlands3-31 (4,3%). Fig.1 Fig.3 Fig. 5 Fig. 2 Fig. 6 Fig. 4 * E A = sierotipi PCV7 = altri sierotipi PCV13 * = 10°,15B/C, 20, 33F, 38, nt = sierotipi non vaccinali (NVS) = sierotipi correlati al vaccino (VR) Enterococcus faecalis/faecium = sierotipi vaccinali (VS) L’analisi dei profili elettroforetici ottenuti mediante PFGE ha evidenziato: • In E. faecalis, una maggiore omogeneità genotipica rispetto a quanto osservato in passato; • In E.faecium sono risultati distinguibili 8 pulsotipi (Tab.2), prevale nettamente il pulsotipo A (Fig.2), che include 26 ceppi portatori del gene vanA, isolati in laboratori dislocati in diverse regioni italiane. Questo pulsotipo individua un clone già identificato in Italia durante precedenti sorveglianze. Dalla sorveglianza AR-ISS risulta che in Italia la resistenza alla vancomicina è ca. 4% in E. faecalis e 20% in E. faecium. Sono stati inviati in ISS 43 VRE, 37 E. faecium e 6 E. faecalis. Mediante PCR multipla (Fig.1), sono stati identificati i geni specie-specifici e i geni van che conferiscono resistenza alla vancomicina: il gene più comune è risultato essere vanA e solo in 4 ceppi E. faecium era presente il gene vanB (Tab.1). M 1 2 3 4 c1 c2 c3 M 1 2 3 4 5 6 7 8 kb 291 194 145 97 48.5 Fig. 2. PFGE di E.faecium con pulsotipo A. 1-8, ceppi in studio; M, marker lambda. Tab. 2. Caratteristiche di 37 E. faecium Pulsotipo A B C D E F G H E.faecalis vanA vanB E.faecium Fig.1. PCR multipla. 1-4, ceppi in studio; c1c3, controlli; M, marker di peso molecolare. Tab.1. Geni di resistenza alla vancomicina N° ceppi vanA+ N° Ceppi vanB+ 6 - 6 E. faecium 33 4 37 Totale 39 4 43 Ceppo Anno AE67 AE89 Area geografica 2006 C 2006 N Gene atpA van vanA 15 vanA 1 AE01 AE12 2001 2002 vanA vanB C N ddl 15 37 gdh purk gyd pstS adk MLST 1 1 1 1 1 1 1 1 1 7 1 1 ST78 ST202 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 ST78 ST209 La maggior parte dei ceppi E. faecium circolanti in Italia nel periodo 2006-2007, come già in precedenza nel periodo 2001-2003, appartengono Mediante MLST, realizzata su 2 isolati rappresentativi del al complesso clonale CC17 che comprende ceppi clone prevalente, sono stati identificati i relativi ST, ST78 e da epidemie ospedaliere con diffusione mondiale. ST202 di cui il primo già identificato in precedenza in Italia (Tab.3). N° Totale ceppi E. faecalis Tab. 3. MLST di E. faecium N° ceppi Lab. Gene di resistenza 26 IT14, IT19, IT31, IT62, IT70 vanA 2 IT59 vanA 2 IT59 vanA, vanB 1 IT14 vanA 1 IT19 vanA 2 IT59 vanA 1 IT12 vanB 2 IT19 vanB Staphylococcus aureus Sono stati sottoposti a tipizzazione molecolare mediante spa typing 147 ceppi di S. aureus isolati da batteriemie, di cui 81 MSSA e 66 MRSA. Tra gli MRSA, che in Italia presentano una delle percentuali di resistenza alla meticillina più alte (40%) se confrontate a livello europeo, sono stati identificati 14 spa type diversi, di cui i più frequenti sono stati t041 (23 ceppi) e t008 (19 ceppi) (Tab.1-2). Lo spa type t041 include ceppi tipicamente ospedalieri, multiresistenti, alcuni con resistenza intermedia (VISA) o eterogenea (etero-VISA) alla vancomicina. Lo spa type t008 include ceppi meno antibiotico-resistenti con caratteristiche simili agli MRSA comunitari, anche se privi dei geni per la tossina di Panton-Valentine (Tab.3). FIG 1. Distribuzione delle MIC in MSSA e MRSA Tab 1. Tipi spa in MSSA e MRSA Tab 2. MRSA: Correlazione tra tipi spa ed SCCmec N° MSSA N° Totale t001 9 0 9 t002 0 2 2 t008 19 0 19 t012 0 6 6 t015 0 4 4 t021 0 2 2 t024 1 1 2 t030 1 0 t032 1 1 t041 23 t084 0 t091 0 8 8 t159 0 2 2 t179 0 2 2 t242 3 0 3 t267 0 Tipo Spa 9 I Vancomicina 40 6 12 1 IV IVA I t041 21 1 1 I IV IVA 1 t242 3 II 2 t515 3 IV 0 23 Altri 9 I, IA, IIIvar IV, IVA 8 8 2 Teicoplanina 50 t008 30 20 10 0 0,5 0,75 1 1,5 2 3 35 30 25 20 15 10 5 0 0,25 0,38 0,5 %MSSA MSSA: MIC50 =MIC90 = 1.5 mg/ml MRSA: MIC50 = 1.5 mg/ml mg/ml 0,75 1 1,5 2 3 4 M IC (µ µµ g/ml) MIC (µ µ g/ml) %MRSA MIC90 = 2 %MRSA %MSSA MSSA: MIC50 = 1 mg/ml MIC90 = 1.5 mg/ml MRSA: MIC50 = 1.5 mg/ml MIC90 = 3 mg/ml MSSA: nessun ceppo con sensibiltà intermedia alla vancomicina (VISA) Tab 3. Percentuale di resistenza agli antibiotici nei tipi spa più frequenti tra gli MRSA 2 MRSA: 3 ceppi con sensibilità intermedia alla vancomicina (VISA) FIG 2. Screening per l’identificazione di ceppi con resistenza eterogenea (etero-VISA) % DI CEPPI RESISTENTI A: 3 0 3 Tipi nuovi 2 8 10 4 35 39 t041 66 81 147 t008 totale Tipo SCCmec t001 t515 Altri N° di isolati % s tra in s N° MRSA % strains Tipo spa Tipo Spa SCCmec RIFA CIPRO ERITRO CLINDA I 22 100 100 100 100 5 100 42 52 52 IV - IVA GENTA MSSA: nessun ceppo etero-VISA MRSA: 13 ceppi etero-VISA CONCLUSIONI Questo studio ha dimostrato che per quanto riguarda i principali patogeni batterici gram-positivi ospedalieri (S. aureus, Enterococcus spp.) o comunitari (S. pneumoniae) la resistenza ai principali antibiotici si mantiene ai livelli osservati in passato. Per questi patogeni la diffusione dell’antibiotico-resistenza è legata all’espansione di cloni antibiotico-resistenti circolanti nel paese e spesso a diffusione mondiale.