Nome comune: Narciso Nome scientifico: Narcissus pseudonarcissus Famiglia: Amaryllidaceae Pianta: bulbosa i cui bulbi hanno dimensioni medie, che vanno dai 4-5 cm di diametro, fino ai 10-15 cm; Foglie: sottili, nastriformi, erette, di colore grigioverde, lunghe 20-40 cm, leggermente rigide e carnose; tra le foglie si eleva un sottile fusto carnoso, a sezione quadrangolare o triangolare Fiori: Esistono centinaia di specie, ed altrettante centinaia di ibridi, selezionati nel corso di millenni di coltivazione da parte dell’uomo.. I fiori sono caratterizzati da una coppa centrale, a forma di piccola trombetta, contornata da una corona costituita da 5-7 petali allargati verso l’esterno. Le due parti del fiore possono essere dello stesso colore o di colori contrastanti. In genere tutte le specie di narciso hanno colorazioni nei toni del giallo o del bianco, ma esistono cultivar con fiori rosati o aranciati. I fiori di narciso vengono utilizzati anche come fiori recisi, hanno un profumo molto intenso. Coltivazione: Può essere coltivato in qualsiasi terreno da giardino, purché abbia un basso contenuto di carbonio (evitare i terreni torbosi), preferibilmente soffice, profondo e ben concimato. Annaffiare frequentemente, affinché non manchi l'acqua,in particolare in caso di prolungata siccità in primavera e prima dell’ingiallimento delle foglie, fino al loro completo invecchiamento. Solitamente non è necessario annaffiarlo in autunno e inverno. Sono molto diffusi in Primavera in montagna. Riproduzione: Avviene generalmente utilizzando i bulbilli prodotti autonomamente dai bulbi ogni anno; i piccoli bulbi vanno staccati e posti nel terreno abbastanza distanziati, in modo che abbiamo sufficiente spazio per ingrandirsi. Parassiti e malattie: temono particolarmente il terreno molto umido e la carenza di sole e ventilazione, che favoriscono lo sviluppo di marciumi e di muffe. Talvolta vengono attaccati da acari e da afidi.