Pesciolino d'argento Lepisma saccharina (engl. Silverfish, ted. Silberfischchen, franc. Poisson d'argent) Su di un fondo nerastro si riscontrano delle squame lucenti, simili alla madreperla, che si possono facilmente rimuovere strofinando. Il pesciolino d'argento, essendo un insetto preistorico, è privo di ali. Fig. 1 Pesciolino d'argento, Lepisma saccharina Habitat: In abitazioni umide, in ambienti scuri e caldi. Nella natura: nei nidi d'uccelli. Alimentazione: Prodotti contenenti amido e zucchero, quali la farina, il semolino, la pasta, lo zucchero e simili, ma anche il lievito, il riso, la carne secca, ecc. Effetti dannosi: Siccome alcuni di questi prodotti alimentari vengono spesso utilizzati quali additivi, si possono riscontrare dei danni agli oggetti più diversi, dei quali si ciba il pesciolino d'argento: tappezzerie, rilegature di libri, quadri, incarti, erbari, tessuti inamidati e molte altre cose. Gli oggetti di un certo spessore presentano dei danni in superficie, quelli più sottili dei buchi. Spesso s'incontrano dei pesciolini d'argento nelle vasche da bagno, nei lavandini e in luoghi simili (in cui cadono nel corso della notte); molte persone si seriamente a disagio. Aspetto: Uovo, di forma ovale, circa 1,5 x 1,0 mm, biancastro; in stadio avanzato: corpo fregiato e di color bruno chiaro, fino a rossastro. Larva: Le larve giovani sono bianche e senza squame. Le squame si formano soltanto dopo la seconda spellatura. Immagine: Ha una lunghezza che varia da 8 a 10 mm (senza contare la coda filiforme). Ognuno dei due ultimi segmenti dell'addome portano sulla parte inferiore due stili. L'insetto è inoltre provvisto di cerci e di una lunga coda filiforme (Terminalfilum) (fig. 2). Fig. 2 Pesciolino d'argento, Lepisma saccharina, superiore: vista profilo, fondo: vista posteriore Sviluppo: Sequenze dello sviluppo: uovo - larva immagine (ved. fig. 3). I tempi di sviluppo delle uova in funzione della temperatura sono indicati nella fig. 4. Fig. 3 Ciclo di sviluppo del pesciolino (zighentoma) Anticimex AG, Sägereistrasse 25, CH-8152 Glattbrugg, Tel +41 58 387 75 75, www.anticimex.ch, [email protected] Sviluppo (in giorni) Biologia e comportamento: Le uova vengono depositate in fessure e screpolature, occasionalmente vengono anche appiccicati a superfici liscie. Le uova depositate raggiungono, in media, il numero di 70, tuttavia a volte si riscontra un numero di uova due o tre volte superiore. Le larve e gli insetti adulti sono attivi durante la notte. Durante il 1° ed il 2° stadio la larva non si nutre ancora. Ecologia: Temperatura: Il limite inferiore della temperatura che consente agli insetti di rendersi attivi è al disotto di 10°C. Temperature elevate (superiori a 35°C) causano ben presto la morte degli insetti in qualsiasi stadio. Umidità: La pelle degli insetti è tanto sottile da richiedere un tasso d'umidità elevato (preferibilmente oltre il 75 % d'umidità relativa). Ad un tasso d'umidità inferiore al 30 % gli insetti moriranno in breve tempo. Luminosità: La fototassi delle larve e delle immagini è estremamente negativa. Fig. 4 Durata delle fasi di sviluppo dell'uovo della Lepisma saccharina in funzione della temperatura. Alimentazione: Le immagini possono sopportare lunghi periodi di digiuno. Si ha conoscenza di digiuni durati fino a 10 mesi. Allo stadio dell'uovo fanno seguito da 5 a 7 stadi di larva, ma anche l'insetto adulto si spella ogni 2 - 3 settimane su tutto l'arco della sua vita (a seconda di quanto tempo vive, fino a 40 volte). A 25°C lo stadio di larva dura da 3,5 a 4 mesi. Il pesciolino d'argento adulto può vivere 3 anni e 1/2 alla temperatura di 27°C, 2 anni alla temperatura di 29°C ed 1 anno e 1/2 alla temperatura di 32°C. Contromisure: La buona aerazione, la siccità e la luce creabi condizioni che il pesciolino d'argento non è in grado di sopportare. Le ore diurne l'insetto le trascorre nascosto nelle fessure e screpolature disponibili. 2/3 Termobia domestica Lepismodes inquilinus (Newman) Thermobia domestica (Packard) (engl. Firebrat, ted. Ofenfischchen, franc. Lépismode) Effetti dannosi: Gli stessi della lepisma. Aspetto: Nel suo insieme simile al pesciolino d'argento. Gli insetti adulti hanno una lunghezza di 10 - 13 mm, sono oscuri, la parte superiore è provvista di lucenti squame di color giallastro, disposte a guisa di macchie e strisce. I tre anelli pettorali sono più chiari dell'addome. Le antenne sono robuste e più lunghe del resto del corpo. Le appendici laterali a forma di filo si sporgono quasi verticalmente. Tutte e tre le appendici presentano anelli chiari intercalati ad anelli scuri. L'uovo è di forma elittica (1,0 mm x 0,5 mm). Fig. 5 Termobia domestica, Thermobia domestica Sviluppo: L'intero sviluppo di una generazione può aver lugo, ad una temperatura di 37°C, in soli tre mesi, di cui 2 settimane nello stadio di uovo. Nella fase di larva l'insetto si spella da 12 a 15 volte, in seguito, sull'arco della sua vita della durata di circa 1 anno e 1/2, ogni 9 - 14 giorni. Biologia e comportamento: Dopo ogni cambio di pelle è necessaria una copulazione, data la presumibile rimozione del receptaculum seminis. Il numero delle uova depositate è normalemente compreso fra le 100 e 150 unità. L'insetto conduce vita notturna. Ecologia: Temperatura: Il punto zero dello sviluppo dell'insetto si situa ad un livello molto elevato, conformemente alle sue esigenze termiche. Per quanto concerne le uova si indica una temperatura di 24°C. Normalmente la termobia domestica si trova in locali in cui regna una temperatura di oltre 32°C. Alla ricerca di cibo si reca però anche in locali con temperature inferiori. Umidità: In locali con un basso tasso d'umidità (umidità relativa compresa fra il 30 e 40 %) è indispensabile per la sopravvivenza dell'insetto la disponibilità di acqua potabile (per esempio acqua condensata). Fig. 6 Termobia domestica, Thermobia domestica Macrofotografia di un esemplare Habitat: in locali molto caldi, quali panetterie e birrerie. Specialmente nelle vicinanze di forni. Molto meno comune del del pesciolino d'argento. Alimentazione: Più o meno come la lepisma, farina nelle panetterie. Version 2014 3/3 Contromisure: Simili a quelle per la lapisma, soprattutto però evitare che si formi dell'acqua condensata in ambiente sufficientemente secco.