Proviamo a spezzare un magnete ! • Il Polo Nord ed il Polo Sud – sono inseparabili a Origine del Campo Magnetico ? • Quale sarà l’origine del campo magnetico, se non è la carica magnetica ? • Risposta: la carica elettrica in moto ! – cioè: la corrente in un filo che circonda un cilindro (solenoide) produce un campo molto simile a quello generato da una barra magnetica permanente. – Pertanto, la comprensione dell’origine del campo generato da un magnete risiede nella conoscenza delle “correnti” a livello atomico presenti nella materia. Orbite degli elettroni intorno ai nuclei “spin” intrinseco degli elettroni (è l’effetto più importante) Conclusione: Nessuna carica Magnetica Linee del campo generato da un Magnete S N Le linee del campo magnetico non iniziano né finiscono. Non vi sono cariche magnetiche (monopoli) linee campo: Elettrico vs Magnetico • Analogie – La densità ne rivela l’intensità – Le frecce danno la direzione • uscente +, Nord • entrante -, Sud • Differenze – Inizio/Fine sulla carica elettrica – Nessuna carica magnetica, linee continue ! • Convenzione per schemi 3-D : – x x x x x x x entranti nella Pagina – ••••••••••••• uscenti dalla Pagina Forza Magnetica Rileviamo l’esistenza di campi magnetici osservando i loro effetti sulle cariche in movimento: il campo magnetico esercita una forza sulla carica in moto. • Qual è la “forza magnetica“ ? Come si distingue dalla forza "elettrica" ? Cominciamo con alcune osservazioni sperimentali sulla forza magnetica: q v Fmag a) intensità: velocità di q b) direzione: direzione della velocità q c) direzione: direzione di B d) verso: dipende anche dal segno q Forza di Lorentz • La forza F su una carica q che si muove con velocità v in una regione dello spazio in presenza di un campo elettrico E e di un campo magnetico B è data da: B B x x x x x x x x x x x x v ´ q v x x x x x x F q F B v q F=0 Regola della Mano Destra • Pollice, v • Indice, B • Perpendicolare uscente dal palmo, F – Forza su una particella carica positivamente Due versioni della regola della mano destra Forza magnetica agente su una carica in moto Esempio 1 • Due protoni si muovono ciascuno alla velocità v (vedi figura) verso una regione di spazio dove è presente un campo magnetico costante B diretto lungo z. – Qual è la relazione tra le intensità delle forze su ciascuno dei due protoni ? (a) F1 < F2 (b) F1 = F2 y 1 v B 2 v z (c) F1 > F2 • La forza magnetica è data da: F q v ´ B F qvB sin θ • In entrambi i casi l’angolo tra v e B è 90° !! Quindi F1 = F2. x Esempio 2 • Due protoni si muovono ciascuno alla velocità v (vedi figura) verso una regione di spazio dove è presente un campo magnetico costante B diretto lungo -z-. – Quanto vale F2x, la componente -xdella forza sul secondo protone ? (a) F2x < 0 (b) F2x = 0 F1 F2 y 1 v B 2 v z x (c) F2x > 0 • per determinare la direzione della forza, usiamo la regola della mano destra. • come mostrato in figura, F2x < 0. Ulteriori caratteristiche della forza magnetica • La forza magnetica agente su un oggetto carico che si muove in un campo magnetico non compie alcun lavoro. (forza ^ spostamento !) • La forza magnetica non può cambiare il valore della velocità di un oggetto carico, ma solo cambiarne la direzione del moto: B = “sterzo”, E = “acceleratore” o “freno”. • Nel sistema SI l’unità di misura del campo magnetico è il tesla (T): unità comune è anche il gauss (G): 1 G = 10-4 T ~ campo sulla superficie della Terra ! Campo magnetico terrestre • Per convenzione, il polo Nord di un magnete è quello che punta verso il Polo Nord Geografico della Terra. • Poichè poli opposti si attraggono, il “Polo Nord Geomagnetico” è in effetti un polo SUD magnetico. • Un po’ confuso, ma è solo una convenzione. Basta ricordare che definiamo N per un magnete l’estremità che punta verso il Nord geografico. -4 Unità di uso comune gauss (G): 1 G = 10 T deriva dal vecchio sistema di unità di misura cgs: cm, grammo, secondo. 1T è un campo molto grande: cinque volte il campo di saturazione del ferro. Per es. si usa un solenoide magnetico da 4T al CERN, 6 metri di diametro e lungo 10 metri !!