Perché siamo capaci di leggere? Nicoletta Galvan Rosà, 20 novembre 2013 “ Buck non leggeva i giornali, altrimenti avrebbe saputo che c’erano guai in vista… … E non solo per lui, ma per tutti i cani viventi nel tratto di costa tra lo stretto di Puget e San Diego che avessero muscoli forti, grossa taglia e pelo lungo e caldo.” Jack London, Il richiamo della foresta, Mondadori, Milano, 2002 BUCK NON LEGGEVA I GIORNALI, ALTRIMENTI AVREBBE SAPUTO CHE C’ERANO GUAI IN VISTA. E NON SOLO PER LUI, MA PER TUTTI I CANI VOVENTI NEL TRATTO DI COSTA TRA LO STRETTO DI PUGET E SAN DIEGO… Per una lettura agevole: interesse per l’argomento supporto materiale ‘amichevole’ piena padronanza delle pratiche di lettura Loretelli R., L’invenzione del romanzo. Dall’oralità alla lettura silenziosa, Bari, Laterza, 2010 Componenti del processo di lettura Transcodifica: riconoscimento dei grafemi applicazione delle regole di conversione grafema / fonema ricostruzione delle stringhe di suoni in parole Comprensione: elaborazione di inferenze (testuali ed enciclopediche) Una buona decifrazione presuppone: il riconoscimento invariante delle lettere l’amplificazione delle differenze tra caratteri e parole simili S.Dehaene, I neuroni della lettura, Milano, Raffaello Cortina, 2009 Riconoscimento invariante (di forma, di grandezza, di posizione) Il sistema visivo ignora le differenze non pertinenti per la lettura e riesce così ad identificare le varianti di uno stesso grafema (allografi) A a Ee Aa Ee Aa Ee I neuroni della lettura I neuroni della lettura I neuroni della lettura Amplificazione delle differenze Il sistema visivo amplifica le differenze - anche minuscole tra lettere e parole simili per poterle discriminare agevolmente unhm p q b d rn tuono tonno trono calamaro calamaio Cosa sono le ovoline? Come funziona la lettura? L’elaborazione del testo comincia nell’occhio. Solo il centro della retina (fovea) possiede una risoluzione sufficientemente elevata per riconoscere i dettagli delle lettere. Dobbiamo quindi spostare il nostro sguardo sulla pagina per Identificare a ogni pausa dell’ occhio una parola O due. Scomposta in migliaia di frammenti dai neuroni della retina, la sequenza delle lettere deve ricostituita prima di venire riconosciuta. S. Dehaene, I neuroni della lettura, Milano, Raffaello Cortina, 2009, p. 11 La lettura efficace utilizza due modalità: fonologica analisi delle sub-unità conversione dei grafemi in fonemi ricostruzione catena fonologica recupero nel repertorio lessicale lessicale accesso diretto al repertorio lessicale Modello del doppio accesso (Sartori, 1984) Dual-route model (Coltheart, 1978) ASTROLABIO LEVODROPROPIZINA Anche la scrittura utilizza due modalità: • fonologica o segmentale per parole con ortografia regolare • lessicale per parole che presentano irregolarità Modalità segmentale: analisi fonologica della parola applicazione delle regole di conversione fonema-grafema permette di scrivere correttamente solo parole e non parole la cui ortografia è derivabile dalla applicazione delle regole di conversione, indipendentemente dalla lunghezza e dalla familiarità es: duna, lanterna, strobilo, apoftegma Modalità lessicale: accesso diretto alla rappresentazione lessicale recupero regole ortografiche è la modalità che consente di scrivere parole ad ortografia opaca es.: omofoni non omografi “ …la lettura e la scrittura sono così facili da acquisire che, per un soggetto normodotato è più difficile non imparare o resistere all’apprendimento piuttosto che appropriarsi di queste abilità. Si consideri che molti bambini imparano a scrivere da soli e che comunque il 90% degli scolari impara in due mesi a prescindere dal metodo a cui sono stati esposti.” Stella G., La dislessia, Franco Angeli, Milano 1996 p.9 Fonema: entità astratta che rappresenta una classe di suoni - i parlanti producono foni - i foni possono essere pronunciati in modi diversi - a foni diversi un sistema linguistico può far corrispondere lo stesso fonema Es.: cane tango Grafema: simbolo grafico con cui si rappresenta un fonema Grafema complesso: raggruppamento di più segni che rappresenta un singolo fonema ORTOGRAFIE REGOLARI: rapporto 1:1 tra fonemi e grafemi ridotto numero di grafemi complessi corrispondenze biunivoche fonema / grafema ORTOGRAFIE IRREGOLARI: numero elevato grafemi complessi corrispondenze multiple fonema / grafema omografi non omofoni: moon flood boot blood brooch Casi in cui la corretta lettura (o scrittura) non è derivabile dalla analisi fonologica: grafemi complessi: digrammi ch cq gh gl gn sc omofoni non omografi: taccuino soqquadro acquisto cuore liquore ABILITA’ “… capacità di un soggetto di eseguire una procedura composta da una sequenza di atti in modo rapido, standardizzato e con un basso dispendio di risorse attentive.” Stella G., Sviluppo cognitivo, Bruno Mondadori, Bologna 2000 p.128 Condizioni per acquisire una abilità Predisposizione di partenza Semplicità e stabilità della sequenza degli atti Frequenza dell’esercizio Automatizzazione: livello di padronanza ottimale Nei casi di DSA mancano i prerequisiti per sviluppare le abilità Nonostante il buon livello intellettivo, l’impegno e le esercitazioni ripetute l’esperienza non lascia tracce durature Il livello di padronanza è sempre instabile La dislessia determina: limitate capacità di riconoscimento visivo (invarianza percettiva amplificazione differenze) limitate capacità di analisi fonologica dei suoni che compongono le parole (coscienza fonemica) Ciò comporta: difficoltà nella discriminazione dei caratteri difficoltà nella acquisizione delle corrispondenze grafema – fonema difficoltà nel ricostruire la parola a partire dai singoli suoni che la compongono Effetti della dislessia sugli apprendimenti Tempi di apprendimento rallentati Instabilità nelle prestazioni Attenzione focalizzata sulle operazioni di decodifica Errori in decifrazione Possibile compromissione della comprensione Tratti tipici dei DSA: • persistenza del disturbo • instabilità nelle prestazioni • imprevedibilità degli errori EFFETTI DELLA STRUTTURA DELLA PAROLA SULLA LETTURA Lunghezza: cane divano telefono Complessità: pecora mandorla Concretezza: sole biro ghirlanda lumaca murena Grafica: può produrre inquinamento visivo EFFETTI DEL TESTO SULLA LETTURA Parole della medesima lunghezza e complessità ortografica potrebbero essere lette più facilmente se inserite in un testo di cui è noto il contenuto Il tal caso al lettore è possibile attivare meccanismi di anticipazione lessicale