Nell’ambito del ciclo “I Giovedì del Collegio Cairoli”, giovedì 10/03/2016 alle ore 18, nell’Aula
Magna del Collegio, il
Prof. Giacomo Rizzolatti
Neuroscienziato, Emerito dell’Università di Parma,
terrà una conferenza dal titolo
“Neuroni a Specchio: Passato, Presente e Futuro”
Il relatore sarà presentato dal prof. Giorgio Sandrini, ordinario di neurologia dell’Università di Pavia
Argomento della conferenza
Il meccanismo di funzionamento dei neuroni a specchio consente di trasformare una
rappresentazione sensoriale in un format motorio. Nella prima parte della
conferenza vengono descritte le funzioni svolte dai neuroni a specchio che sono
collocati nella rete corticale fronto-parietale nelle scimmie macaco. Vengono
successivamente presentati i dati nell’uomo relativi alle stesse reti neuronali,
discutendo lo specifico modo con cui il meccanismo a specchio ci consente di
comprendere gli altri. Questo meccanismo media quello che il Relatore, con il
filosofo Corrado Sinigaglia ha definito “comprendere gli altri dal di dentro”.
Nella terza parte della conferenza vengono discussi il ruolo di questi meccanismi
nel comprendere le emozioni in senso darwiniano e quegli stati emotivi che Daniel
Stern ha chiamato “forme di vitalità”. Il rapporto tra neuroni a specchio e lo
spettro dei disturbi autistici è oggetto della parte finale della conferenza.
Breve CV del Relatore
Giacomo Rizzolatti si è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova
dove ha anche conseguito la specializzazione in Neurologia. Ha trascorso tre anni
presso l'Istituto di Fisiologia dell'Università di Pisa, diretto dal Prof. Giuseppe
Moruzzi. La Sua carriera accademica è poi proseguita prevalentemente presso
l'Università di Parma, prima come Assistente alla Cattedra e quindi come Professore
Ordinario di Fisiologia Umana.
Ha trascorso un anno presso il Dipartimento di Psicologia della "McMaster
University", ad Hamilton, Canada, e un anno, come "Visiting Professor", presso il
Dipartimento di Anatomia dell'Università di Pennsylvania, a Filadelfia.
È stato Presidente della "European Brain Behavior Society" e della "Società Italiana
di Neuroscienze". Ha diretto per tre anni il programma europeo "European Training
Program in Brain and Behaviour Research (ETP)" con sede a Strasburgo, ed è stato
membro dello "European Medical Research Council.
È membro dell'"Accademia dei Lincei", dell’"Academia Europea", dell’Académie
Francaise des Sciences, ed è "Honorary Foreign Member" dell'"American Academy of
Arts and Sciences. Recentemente è stato eletto alla National Academy of Science,
USA.
Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti: il "Premio Golgi per la Fisiologia”", il
"George Miller Award" della Cognitive Neuroscience Society, il premio “Feltrinelli”
per la Medicina dell'Accademia dei Lincei, il premio “Herlitzka” dell’Accademia
delle Scienze di Torino e il premio internazionale “Grawemyer 2007” per la
psicologia, considerato il premio internazionale più prestigioso in questo campo.
Ha ricevuto il Premio Principe delle Asturie per la Scienza, il più prestigioso
premio scientifico spagnolo e recentemente il Brain Prize della Lundbeck
Foundation.
Ha ricevuto Lauree Honoris Causa dall'Università “Claude Bernard” di Lione,
dall'Università di San Pietroburgo, dall’Università di Lovanio e dall’Università
di Sassari.