L’Aoristo Forte (2°) L’aoristo forte si forma solo da radici in consonante senza l’aggiunta di suffissi ma con l’aggiunta della vocale tematica, per questo si dice anche radicale tematico. Visto che la formazione di questo aoristo è identica a quella del presente, per non generare confusioni, non possono avere l’aoristo secondo i verbi che presentano una sola variante del tema. Hanno dunque l’aoristo forte solo verbi in cui si abbia la possibilità di avere delle differenze fra il tema del presente e dell’aoristo. LEGGE DI FORMAZIONE: ἐ + t.v + voc. Tematica + desinenze Le categorie di verbi che hanno l’aoristo secondo sono tre: POLITEMATICI: formano l’aoristo da radici completamente indipendenti rispetto al presente. αἱρέω > εἷλον ἔρχομαι > ἦλθον ὁράω > εἶδον VERBI CON RADICE APOFONICA: In genere formano l’aoristo dal grado zero. λείπω > ἔλιπον φεύγω > ἔφυγον πετομαι > ἐπτόμην πείθω > ἔπιθον VERBI CHE SI DIFFERENZIANO AL PRESENTE PER UN SUFFISSO: εὑρίσκω θνῄσκω δάκνω κάμνω λαμβάνω μανθάνω βάλλω θάλλω > > > > > > > > ηὗρον ἔθανον ἔδακον ἔκαμον ἔλαβον ἔμαθον ἔβαλον ἔθαλον πίνω > ἔπιον è l’unico verbo in vocale ad avere l’aoristo forte. Ci sono alcuni verbi che nell’aoristo secondo presentano un raddoppiamento risalente all’età arcaica: ἄγω > ἤγαγον φέρω > ἤνεγκον Poiché il raddoppiamento fa parte del tema temporale si mantiene in tutta la flessione dell’aoristo. ΝΒ: Participio: -ων , -ουσα, -ον Infinito: -ειν