Il Percorso Diagnostico
Terapeutico Assistenziale
per la Persona
con tumore del colon-retto
Gianna Regis
L’intestino
•
L’intestino è un organo dell’apparato
gastro-enterico
L’intestino
•
L’intestino si divide in due porzioni, il
tenue e il crasso.
•
L’intestino crasso è costituito da due
segmenti, il colon e il retto.
•
Il colon ( si divide in ascendente,
trasverso, discendente) termina con il
colon sigmoide, il retto e l’ano.
Il tumore del colon-retto
•
In Italia ogni anno circa 36.000 persone si
ammalano di cancro del colon-retto.
•
La malattia è più diffusa tra gli anziani,
mentre è rara in individui di età inferiore a
50 anni.
•
La causa è sconosciuta, ma alcuni fattori
possono accrescere il rischio di
ammalarsi.
•
Fattori che influiscono
sull’insorgenza del tumore del
colon-retto
Alimentazione
La ricerca ha dimostrato che una dieta ricca
di grassi e proteine animali e povera di fibre
( frutta e verdura) può contribuire ad
accrescere il rischio di sviluppare questa
malattia.
•
Fattori che influiscono
Alterazioni genetiche
sull’insorgenza
del tumore del
ereditarie
colon-retto
Avere in famiglia un caso di tumore del colon retto
non significa che si erediti. Per i familiari il rischio
di ammalarsi è più alto soprattutto se la malattia è
stata diagnosticata in un parente stretto ( genitore,
fratello o sorella) ad età inferiore a 45 anni, oppure
in più parenti stretti della stessa famiglia. In questi
casi si possono effettuare test specifici per
individuare la presenza di alterazioni genetiche.
Fattori che influiscono
•
Patologie intestinali
sull’insorgenza
del tumore del
colon-retto
Gli individui con
lunga storia di colite
ulcerosa o di Morbo di Crohn hanno un
rischio aumentato di sviluppare un
carcinoma del colon retto.
•
Fattori che influiscono
Obesità, fumo
vita del
sull’insorgenza
deletumore
sedentaria.
colon-retto
Questi fattori possono accrescere il rischio
di sviluppare un tumore del colon-retto.
SINTOMI
•
I sintomi del tumore del colonretto sono :
Presenza di sangue nelle o sulle feci
Modificazione dell’attività intestinale
( stipsi o diarrea) per più di sei settimane
Perdita di peso
Dolore localizzato all’addome o all’ano
Sensazione di svuotamento incompleto
dell’intestino dopo l’evacuazione
SINTOMI
A volte anche un senso di spossatezza
può essere un sintomo di malattia ( il
tumore causa sanguinamento, provocando
anemia)
Nausea, vomito, stipsi e dolori addominali
: quando il tumore provoca occlusione
intestinale.
LO SCREENING
•
Le probabilità di guarigione aumentano in
modo considerevole se la malattia è
diagnosticata e, di conseguenza trattata,
quando è ancora allo stadio iniziale.
•
In Italia è stato messo a punto un
programma di screening per il tumore del
colon retto che le autorità sanitarie stanno
estendendo a tutto il Paese.
LO SCREENING
•
Tutti gli uomini e le donne di età compresa
tra i 50 e i 69 anni possono sottoporsi
gratuitamente al test per la ricerca del
sangue occulto nelle feci ogni due anni.
•
Se il risultato è positivo , la persona è
invitata a sottoporsi a colonscopia.
DIAGNOSI
=
Giudizio
clinico
che
consiste
nell'identificazione di una determinata
malattia, mediante l'esame clinico del
paziente e l'esecuzione di indagini di
laboratorio e strumentali.
STADIAZIONE
= complesso delle indagini diagnostiche
volte a stabilire, con la maggiore precisione
possibile, l'estensione di un tumore, sia nella
sua localizzazione primitiva sia negli
eventuali siti metastatici
LA CLASSIFICAZIONE
TNM
•
La classificazione TNM dei tumori maligni
è un sistema di classificazione dei tumori
internazionale, a partire da cui si può
ricavare lo stadio della malattia.
•
Ogni tumore viene classificato attraverso
questa sigla, che ne riassume le
caratteristiche principali, contribuendo a
determinare la stadiazione, da cui
deriveranno, insieme ad altri fattori, le
LA CLASSIFICAZIONE
TNM
•
Per qualsiasi tipo di tumore esistono
quattro stadi (a cui va aggiunto lo stadio 0
in cui si ha un carcinoma in situ), indicati
con numeri da 1 a 4, in ordine crescente di
gravità.
•
T = GRANDEZZA DEL TUMORE
•
N = LINFONODI
•
M = METASTASI A DISTANZA
Grading
= è il grado di aggressività del tumore o
grado di differenziazione cellulare della
neoplasia .
Indica la rapidità con cui il tumore può
crescere.
•
E’ indicato con (G), che va da 1 a 4.
•
I tumori del colon retto si classificano
secondo tre gradi :
•
Grado 1 : grado basso
LO STADIO DEL TUMORE
•
Lo Stadio
è il termine utilizzato
convenzionalmente per descrivere le
dimensioni del tumore e la sua eventuale
diffusione ad altri organi.
•
In genere il cancro del colon-retto si
classifica secondo 4 stadi :
LO STADIO DEL TUMORE
•
STADIO I : il tumore è circoscritto
all’interno della parete intestinale
•
STADIO II : il tumore ha invaso tutta la
parete intestinale, ma i linfonodi sono
indenni
•
STADIO III : il tumore ha invaso uno o
più linfonodi localizzati vicino all’intestino
•
STADIO IV : il tumore si è diffuso ad altri
organi ( ad es. fegato, polmone,..)
ASPETTO
MACROSCOPICO
I tumori del colon retto possono presentarsi :
•
•
in forma vegetante (protrudono nel
canale intestinale, come i polipi),
ulcerati (frequenti),
•
infiltranti la mucosa (margini netti e
poco rilevati, rari)
•
stenosanti (come un anello intorno alla
mucosa intestinale).
Carcinoma del colon
Polipo del colon
PDTA k colon
rettodel
Il PDTA
K colon -retto
si snoda in modo
diverso a seconda
della sede di malattia
K colon
Screeni
ng
MMG
Servizio di
Endoscopia
Chirur
go
DEA
COLONSCOPIA
•
La colonscopia è un esame diagnostico
volto ad esplorare le pareti interne del
colon, per scoprire eventuali lesioni,
ulcerazioni, occlusioni, masse tumorali.
In caso di istologia positiva per
neoplasia
STADIAZIONE INIZIALE:
TAC ADDOME TOTALE
RX TORACE
ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE ( SE
TAC DUBBIA)
MARCATORI TUMORALI
K COLON
•
VALUTAZIONE ESAMI DI STADIAZIONE
OPERABIL
E
CHIRUR
GIA
PER I K
GIUNTO
RETTOSIGMA
O PER
PROBLEMAT
ICHE
PARTICOLA
RI
GIC
NON
OPERABIL
E
CAS
K retto
MMG
Chirurgo
DEA
Servizio di
endoscopia
Istologia positiva per neoplasia
Altro
Specialist
a
•
k
retto
STADIAZIONE
INIZIALE
•
ECOENDOSCOPIA
•
TAC ADDOME
•
RMN PER CASI
SELEZIONATI
•
RX TORACE
•
MARCATORI TUMORALI
GIC
COLON-RETTO
k retto
GIC
colonretto
Chirurgia
Intervento chirurgico
GIC
Colonretto
SC
Radioterapi
a
Radioterap
ia
CAS
SC
Oncologia
Chemioter
apia
Ristadiazione
pre-operatoria
TRATTAMENTO
CHIRURGICO
•
NEL TUMORE DEL COLON :
Emicolectomia destra
Resezione del colon trasverso
Emicolectomia sinistra
Resezione del sigma
Resezione colica segmentaria ( a scopo
palliativo)
TRATTAMENTO
CHIRURGICO
•
NEL TUMORE DEL RETTO
Resezione anteriore del retto
Resezione del retto con colo-ano
anastomosi
Resezione del retto per via addominoperineale ( Intervento di Miles)
Escissione locale
LA COLOSTOMIA E
L’ILEOSTOMIA
•
Può succedere, dopo aver reciso il tratto di
intestino interessato dal tumore, che il
Chirurgo si renda conto che le porzioni
sane non possono essere ricongiunte, e
quindi l’intestino può essere «abboccato»
alla cute della parete addominale. Questa
procedura si chiama COLOSTOMIA,
mentre l’apertura così creata attraverso la
quale sono evacuate le feci, si chiama
STOMA.
colostomia
LA COLOSTOMIA E
L’ILEOSTOMIA
•
Allo stoma viene attaccato un sacchetto
per la raccolta delle feci.
•
La colostomia può essere temporanea o
permanente.
•
In alcuni casi potrebbe essere indicato un
intervento di ILEOSTOMIA , in cui
l’estremità dell’intestino tenue ( ileo) è
abboccata alla parete addominale destra.
•
Di solito per i Pazienti del cancro del
colon-retto l’ileostomia è temporanea.
LA CHEMIOTERAPIA
•
E’ la somministrazione di farmaci
antiblastici, che hanno l’effetto di inibire la
crescita e la divisione delle cellule tumorali
fino a provocarne la morte.
La chemioterapia può essere attuata :
prima dell’intervento ( chemioterapia
neoadiuvante )
dopo l’intervento ( chemioterapia
adiuvante )
LA CHEMIOTERAPIA
•
La chemioterapia neoadiuvante
( prima dell’intervento) si effettua
soprattutto per il trattamento dei tumori del
retto, allo scopo di ridurre le dimensioni
del tumore e facilitarne l’asportazione con
la chirurgia. In questo modo si evita
anche la necessità di una colostomia
permanente. Talvolta la chemioterapia si
effettua
in
combinazione
con
la
radioterapia.
LA CHEMIOTERAPIA
•
La chemioterapia adiuvante può
essere indicata dopo l’intervento chirurgico
( in base allo stadio di malattia), allo scopo
di distruggere eventuali cellule tumorali
residue e ridurre la possibilità di recidiva.
•
La chemioterapia adiuvante non è indicata
nello stadio I. Nello stadio II è molto
controversa. E’ assolutamente indicata
invece nello stadio III, e deve essere
iniziata
entro
6
–
8
settimane
dall’intervento chirurgico.
LA CHEMIOTERAPIA
•
Gli schemi e i farmaci maggiormente in
uso sono :
FOL-FOX4
XELOX
CAPECITABINA
OXALIPLATINO
5 FLUOROURACILE + ACIDO FOLICO
LA CHEMIOTERAPIA
•
Le vie di somministrazione per questi
farmaci sono :
•
Endovenosa ( o periferica o tramite CVC)
•
Orale
EFFETTI COLLATERALI
•
Gli effetti collaterali più comuni di
questi farmaci sono :
Neutropenia, anemia, piastrinopenia
Nausea e vomito
Stanchezza
Ulcere del cavo orale/ stomatiti
Dolorabilità mani e piedi
Caduta dei capelli
GLI ANTICORPI
MONOCLONALI
= sono sostanze che riconoscono e si
legano in modo specifico ad altre proteine
(RECETTORI) presenti soprattutto nelle
cellule tumorali, inibendone in tal modo
l’attività.
•
Sono
farmaci
somministrano
chemioterapia.
•
Alcune
cellule
che
di
combinati
tumorali
solito
con
contengono
si
la
i
GLI ANTICORPI
MONOCLONALI
•
Per il trattamento del tumore del colonretto in stadio avanzato è disponibile
anche un altro anticorpo monoclonale : il
Bevacizumab
(Avastin). Questo
interferisce con lo sviluppo dei vasi
sanguigni
che forniscono ossigeno e
sostanze nutritive alle cellule tumorali,
impedendone in tal modo la crescita.
•
Effetti collaterali più comuni : reazioni
LA RADIOTERAPIA
•
La radioterapia consiste
nell’uso di
radiazioni ad alta energia per distruggere
le cellule tumorali, cercando al tempo
stesso di danneggiare il meno possibile le
cellule normali.
•
La sessione di radioterapia dura pochi
minuti, e la durata del trattamento dipende
dal tipo e dallo stadio della malattia e può
variare da una sola settimana a più
settimane.
LA RADIOTERAPIA
•
La radioterapia alla regione intestinale può
causare effetti collaterali , quali nausea,
vomito, diarrea , stanchezza, dolore,
cistite,..
•
Tali effetti collaterali tendono a peggiorare
nel corso del trattamento, e persistono per
un certo periodo anche dopo la
conclusione del trattamento.
IL FOLLOW-UP
Al/la Signor/a .............................................................................................,
con la presente vogliamo informarLa che inizia ora il programma di follow-up (visite ed
esami programmati di controllo) per la Sua malattia secondo le raccomandazioni del
Gruppo di Lavoro del Dipartimento “Rete Oncologica del Piemonte e Valle d'Aosta”.
Desideriamo con questa comunicazione scritta ricordarLe le scadenze di visite ed esami,
illustrarLe tutto il programma previsto, con il comune percorso delle varie tappe.
STADIO I DI MALATTIA DEL COLON:
VISITA:
ogni 6 mesi nei primi 3 anni
ogni 12 mesi il 4° e 5° anno poi stop
ECO addome:
ogni 6 mesi nei primi 3 anni
ogni 12 mesi il 4° e 5° anno poi stop
CEA:
ogni 6 mesi nei primi 3 anni
ogni 12 mesi il 4° e 5° anno poi stop
ENDOSCOPIA:
entro 12 mesi dalla chirurgia; se clean colon dopo 3 anni (a 48 mesi
dalla chirurgia), poi ogni 5 anni
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione al
n° ..........................................
o all’indirizzo e-mail…………………………………….
PROGETTO
FOLLOW UP
E STILI DI VITA
Il progetto, articolato su diverse
fasi, ha l’obiettivo di valutare
l’impatto di un intervento mirante
a modificare lo stile di vita dei
Tumori del Colon-Retto
•
Raccomandazioni per la radioterapia del carcinoma de
(a cura di P.Sciacero (coordinatore), L.Turri
(coordinatore), A. Ballarè, P. Franzone, P.Gabriele,
G.Malinverni, A.Melano, G.Moro, F.Munoz, M.G. Ruo
Redda, M.Tessa, V.Tseroni e validato dal GdS Tumori del
Colon Retto)
•
Trattamento Chirurgico dei tumori pelvici localmente av
(a cura di L. D'Urso, R. Pau, R. Piana, F. Marocco, A.
GRAZIE A TUTTI PER L’
ATTENZIONE !