La prima macchina indoor al mondo pensata per l’allenamento della fase di spinta nel ciclismo Pagina 1 di 7 ANCHE IL CICLISMO HA BISOGNO DELLE SUE MACCHINE PER L’ALLENAMENTO MUSCOLARE SPECIFICO E’ LA PRIMA MACCHINA AL MONDO REALIZZATA A PARTIRE DA QUESTA IDEA Pagina 2 di 7 è LA PRIMA MACCHINA DA ALLENAMENTO INDOOR PENSATA PER TE! SPINGI E RINFORZA LE GAMBE COME IN BICICLETTA CONCENTRA LA MASSIMA FORZA IN OGNI SPINTA NON SERVE CERCARE UNA SALITA LONTANO DA CASA PROPRIOCEZIONE NEUROMUSCOLARE MASSIMO RECLUTAMENTO DI FIBRE RIEQUILIBRIO DELLE ASIMMETRIE DI SPINTA Pagina 3 di 7 è anche... LO STRUMENTO IDEALE PER CORREGGERE LE ASIMMETRIE DI SPINTA. SE HAI UNA GAMBA PIù DEBOLE, IN BICICLETTA SFRUTTERAI SEMPRE LA PIù FORTE E LA DIFFERENZA AUMENTERà. CON QUESTO STRUMENTO IMPARERAI AD USARE LA GAMBA PIù DEBOLE E STABILIRAI UN LEGAME PROPRIOCETTIVO TRA IL CERVELLO E I TUOI MUSCOLI. RIUSCIRAI AD UTILIZZARE OGNI FIBRA E A CONCENTRARE TUTTA LA TUA FORZA NELLA SPINTA, CORREGGERAI I MOVIMENTI SCORRETTI E DIVENTERAI PADRONE DEL GESTO. Pagina 4 di 7 è studiato per... RECLUTARE ED ALLENARE IL MAGGIOR NUMERO DI FIBRE DEI TUOI MUSCOLI GRAZIE AL SUO LEVERAGGIO SPECIALE LE CORONE OVALI SONO NATE PER AIUTARE IL CICLISTA A SUPERARE LA FASE PIU’ DURA DELLA PEDALATA, RENDENDOLA PIU’ MORBIDA... E’ NATO PER ALLENARE IL CERVELLO ED I MUSCOLI A SENTIRE PIU’ MORBIDA QUESTA FASE ED A SFRUTTARLA APPIENO PER LA PROPULSIONE Pagina 5 di 7 IL CICLISMO E’ LO SPORT PIU’ PRATICATO AL MONDO. RICHIEDE FORZA, RESISTENZA, VELOCITA’. COME MAI NON SONO ANCORA STATE INVENTATE MACCHINE SPECIFICHE PER L’ALLENAMENTO DEI MUSCOLI DEL CICLISTA? è un marchio registrato coperto da bevetto di invenzione industriale. è l’unica macchina indoor al mondo specifica per l’allenamento muscolare del ciclismo e per il riequilibrio delle asimmetrie di spinta a seguito di infortuni o deficit muscolari e/o propriocettivi. Pagina 6 di 7 Bikestepper è pensato come strumento Indoor di affiancamento alla bicicletta per l’incremento della forza e il perfezionamento del gesto della fase di spinta nella pedalata, per rinforzare esattamente gli stessi muscoli del ciclismo e rieducare il cervello a comunicare correttamente con essi. Bikestepper permette anche alla mente di concentrarsi su quello che facciamo per capire e correggere quei difetti di cui in bici non ci accorgiamo perché siamo troppo impegnati nella guida e nella fatica. Bikestepper è stato creato per isolare ed allenare la fase di spinta nel ciclismo, poiché questa ricopre l’80 percento dello sforzo e perché per allenare la forza è necessario avere una macchina specifica che fino ad oggi non esisteva. Separare ed isolare questa fase permette di potervi applicare molta più forza che nella pedalata completa, ed acquisire consapevolezza del movimento, accorgersi dei propri difetti e potersi concentrare per correggerli. Bikestepper sostituisce gli allenamenti per la forza fatti in palestra con macchine e pesi pensati per il culturismo e non per il ciclismo, e si affianca anche agli allenamenti per la forza fatti in bici, aumentando la possibilità di carico e isolando il movimento di spinta secondo le traiettorie e gli angoli corretti del ciclismo, coinvolgendo le stesse catene muscolari e le stesse fine utilizzate in bici. Bikestepper è realizzato come una bici stazionaria, ricorda una Spinbike e consente tutte le regolazioni necessarie per trovare la giusta posizione, come sulla propria bicicletta. Il movimento che si va ad eseguire con le gambe non è di rotazione ma è di tipo alternato. Le gambe agiscono su due bracci collegati e sfasati tra loro, e dopo ogni spinta ciascuna gamba risale perché riportata in posizione alta dalla gamba opposta. A ciascun braccio è collegato un freno idraulico regolabile che permette di avere una resistenza alla spinta che arriva anche a molti kg. In pratica si può immaginare che sia stata costruita una doppia pressa a gamba singola con movimento alternato, su una bici stazionaria. Ma rispetto ad una pressa, abbiamo una traiettoria curva del movimento e non lineare, appoggiamo il piede su un pedale come in bici, attivando i polpacci e non sovraccaricando il ginocchio, e manteniamo angoli e catene muscolari del ciclismo. Ma soprattutto non abbiamo l’appoggio della schiena e siamo costretti a far lavorare tutti i muscoli stabilizzatori. Se inoltre facciamo un primo confronto con le macchine che troviamo nelle palestre, troveremo che la maggior parte delle macchine moderne sono dette “isotoniche” perché progettate per aiutare nello sforzo, soprattutto nella fase iniziale. Difficilmente chi riesce a sollevare 100 kg con una di queste macchine potrà realmente sollevare lo stesso peso senza questo aiuto. Si avranno certamente meno sollecitazioni e meno possibilità di infortuni muscolari nelle persone non preparate, ma anche i risultati ottenuti saranno molto minori. In Bikestepper, all’opposto, una maggiore durezza iniziale del movimento è invece una caratteristica voluta, perché permette di allenare i muscoli a superare meglio la prima parte della spinta, che in bici si tradurrà in una pedalata più rotonda. Inoltre tutte le macchine da palestra e gli stessi pesi liberi, costringono i muscoli a lavorare anche in fase di ritorno, per frenare il carico. Questo lavoro è detto “eccentrico”, ed è da molti ritenuto allenante per l’incremento della forza. Tuttavia è dimostrato che proprio questa parte di lavoro eccentrico è la causa maggiore dei dolori muscolari, oltre ad essere un tipo di lavoro totalmente assente in bici. Bikestepper è anche strumento ideale per correggere le asimmetrie di spinta e gli squilibri di forza tra le gambe, impossibili da correggere in bicicletta dove è sempre la gamba dominante a lavorare di più. Pagina 7 di 7