Documento 15 Maggio 2012 - Liceo Classico

ISTITUTO BIANCHI
LICEO CLASSICO
Piazza Montesanto, 25 – 80135 NAPOLI
Tel. 081/5496494/5 - fax 081/5646300
www.istitutobianchi.it - [email protected]
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
ALUNNI
1.
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15.
16.
17.
BIASCIOLI
BILOTTA
CIARAVOLO
COPPOLA
COPPOLA
CORSINI
DANTE
FEDERICI
FRANCHINI
GOLSER
GUAZZO
GUGLIELMELLI
PINTO
ROMAGNUOLO
SPARNELLI
SPISSO
VIRGUTI
DISCIPLINE
Religione
Italiano – Storia dell’Arte
Latino – Greco
Storia – Filosofia
Matematica – Fisica
Scienze
Educazione Fisica
SIMONA
MARIO
ALESSANDRA
CARMELA
MARIA FRANCESCA
CRISTINA
MARIA
BRUNA
SONYA
CLAUDIA
CONCETTA
LUCA
LUCIANA
FLORA
FEDERICA
ROBERTA
FABIO
DOCENTI
P. Michele Morgillo
Clara Carpio
P. Emiddio Sansone
Carlo Schiattarella
Antonio Rotta
Roberta De Caro
Licia Tufarelli
PREMESSA
Documento elaborato dal Consiglio di Classe del III Liceo Classico Paritario. Istituto “Bianchi”
sull’azione didattica realizzata nel corso dell’anno scolastico 2011-2012. Il documento, come
specifica il regolamento per il nuovo esame di stato O.M. n0 38 dell’11.2.1999, articolo 6 comma 1
e 2 e successiva O.M. n0 31 del 4.02.2000, esplicita i contenuti, i mezzi, i metodi del percorso
formativo nonché i criteri e gli strumenti di valutazione, gli obiettivi raggiunti cd altri elementi,
che il Consiglio ha ritenuto significativi ai fini dello svolgimento dell’esame.
NOTA STORICA SULL’ISTITUTO
L’istituto Bianchi, con sede in Piazza Montesanto 25, occupa un ex convento dei Padri
Carmelitani, che nel lontano sec .XVI (1646), vennero a Napoli e, con la protezione del principe
della Torella, vi costruirono un convento con l’annessa chiesa parrocchiale.
Con la soppressione napoleonica, essi dovettero abbandonare il convento, che fu acquistato in
seguito da Gioacchino Falcone, che a sua volta lo cedette a P. Luigi Aquilar, padre provinciale dei
PP. Barnabiti di Napoli. Egli, con gli altri padri, voleva continuare la tradizione dell’opera
educativa della gioventù napoletana che era stata interrotta con la già citata soppressione
napoleonica e, in seguito, con quella operata dal giovane Regno d’Italia nel 1867.
11 1870, armo dell’acquisto dell’attuale fabbricato, segna l’inizio della vita dell’Istituto “Bianchi”,
che conobbe vari rifacimenti e “aggiustamenti” interni per adeguare le strutture alle nuove
esigenze e ai nuovi compiti che l’attendevano.
Sono trascorsi centotrenta anni. L’istituto, nonostante la veneranda età, si mantiene giovane, non
solo perché ospita sempre nuove e ininterrotte generazioni di bambini, ragazzi e giovani, ma anche
perché i Padri non cessano di intervenire per nascondere le “rughe” che qua e là, il tempo fa
intravedere
L’Istituto è sede di:
Una scuola elementare (una sezione, al secondo piano)
Scuola media inferiore (una sezione, al terzo piano)
Scuola media superiore Ginnasio, Liceo Classico e Scientifico (una sezione per indirizzo al Terzo e
quarto piano).
E’ provvisto di:
un ampio cortile, dove si svolgono tutte le attività di Educazione fisica e ludiche,
di aule abbastanza comode e confortevoli, con ampi corridoi, dove gli alunni si intrattengono per
brevi periodi di riposo e di conversazione
di una palestra, spogliatoi, sala giochi.
Al secondo piano sono situati gli uffici (Presidenza, Vicepresidenza, Economato, Segreteria)
Sala cinema - teatro (capienza 310 posti)
Sala udienze, per il ricevimento delle famiglie.
Al terzo piano è ubicata la biblioteca, fornita di volumi per lo studio, la consultazione, la lettura di
professori, alunni e genitori
Al quarto piano troviamo:
Gabinetto scientifico
Aula di Fisica dotata di moderno sistema di video-proiezione
Aula di disegno
Aula di informatica
Aula di Educazione tecnica
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe che affronta la maturità è costituita da 17 alunni, alcuni provenienti da questo Istituto,
altri, invece, si sono aggiunti in itinere e va detto che il grado di socializzazione interpersonale
raggiunto, dopo un triennio di convivenza scolastica, è abbastanza soddisfacente. Per quanto
concerne, poi, il rapporto con i docenti, la serietà e la costanza nello studio, l'assiduità e la
partecipazione al dialogo appaiono discontinui; infatti mentre nei primi anni di Liceo la maggior
parte degli alunni ha messo a frutto capacità ed intelligenza ,che non sono certo carenti, e si è
mostrata desiderosa di apprendere ed impegnata nell'affrontare il dialogo di classe, quest'anno
queste positività si sono affievolite, e, mentre, un gruppo ha continuato a impegnarsi ottenendo
proficui risultati in tutte le discipline, alcuni si sono limitati a seguire e studiare in modo
frammentario ed incostante; solo pochi allievi
hanno evidenziato una discontinuità ed una
demotivazione allo studio che purtroppo hanno reso il loro profitto appena sufficiente. E' vero,
però, che i livelli di partenza e le attitudini sono differenti com'è ovvio che sia, ma è pur vero che
una maggiore attenzione con una applicazione più assidua avrebbe reso loro più semplice lo
studio e la comprensione delle tematiche proposte, anche perché i docenti li hanno sempre
sollecitati all'impegno e si sono sempre mostrati disponibili a colmare le loro lacune pregresse
soprattutto in alcune materie.
Entrando nello specifico di ciascuna disciplina si può dire che le tematiche letterarie ed artistiche
sono state comprese da un buon numero di allievi ed anche gli elaborati scritti sono in complesso
adeguati. Le materie umanistiche e quelle scientifiche hanno risentito di una certa discontinuità
di impegno per cui i risultati sono sufficienti, tranne per coloro che, come già detto, si sono
applicati con serietà e costanza. I contenuti delle discipline storico—filosofiche sono stati oggetto
di disamina, ma mentre alcuni hanno tesaurizzato spiegazioni e approfondimenti, altri invece
hanno evidenziato una certa superficialità di applicazione. Il profitto della classe nel complesso
comunque appare sufficiente.
Il Consiglio di Classe
OBIETTIVI METACOGNITIVI
Complessivamente gli allievi hanno dimostrato di essere in grado di:
Ascoltare con concentrazione spiegazioni di una certa ampiezza o discussioni prendendo appunti
su informazioni principali.
Usare il registro linguistico adeguato alla situazione comunicativa e di saper interpretare il
significato di un testo (termine o immagine..).
Analizzare contenuti, tematiche e problemi proposti traendo poi idee e concetti generali con
capacità di sintesi.
Leggere la realtà operando opportuni collegamenti fra presente e passato in un’ottica
pluridisciplinare.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RELIGIONE
L’insegnamento della Religione ha come suo obiettivo la formazione della dignità della persona
umana mutuata dal rapporto ineliminabile del suo essere con la divinità di Cristo.
ITALIANO
La Classe ha dimostrato di essere in grado dì:
Esprimersi correttamente nella lingua italiana.
Esporre in forma chiara e coerente gli autori studiati
Saper analizzare ed interpretare testi .di generi letterari diversi
Effettuare collegamenti opportuni in una dimensione pluridisciplinare.
LATINO E GRECO
Pochi hanno dimostrato di essere in grado di:
Comprendere, analizzare e tradurre un testo scritto.
Viceversa la classe ha dimostrato di essere in grado di:
Ricostruire il pensiero di un autore a partire dai testi.
Delineare collegamenti tematici o concettuali tra autori appartenenti ad epoche e civiltà diverse
Utilizzare ed integrare materiale testuale in funzione esemplificativa - argomentativa.
Storicizzare un concetto o una problematica delineando alcune tappe del suo evolversi.
STORIA E FILOSOFIA
Diversi alunni hanno dimostrato di:
Conoscere gli elementi di entrambe le discipline.
Operare ragionamenti trasversali tra la storia, la filosofia e le altre discipline del curriculum
scolastico.
Formulare problemi e ricostruire le soluzioni dei filosofi a partire dal contesto storico di ognuno di
essi.
Formulare problemi del contesto storico in cui viviamo, utilizzando le categorie storiche e
filosofiche oggetto di studio.
MATEMATICA
La classe ha dimostrato di:
Conoscere gli elementi specifici della disciplina.
Essere in grado di osservare i fatti, individuare e applicare relazioni, proprietà, procedimenti.
Identificare e comprendere i problemi, formulare ipotesi e soluzioni, verificandoli.
Comprendere e usare i linguaggi specifici.
FISICA
La classe é stata indotta alla ricerca ed alla convinzione che anche l’insegnamento scientifico
richiede la presenza di elementi formativi tipici delle discipline storico-letterarie, per cui le varie
problematiche sono state trattate nel loro contesto storico, inoltre alcune teorie sono state
presentate come superamento o come estensione di teorie preesistenti messe in crisi da nuovi fatti
sperimentali.
SCIENZE
La classe ha mostrato di :
interpretare correttamente e trattare con adeguata terminologia i fenomeni naturali
fornire una visione globale dell’intero universo
inquadrare la Terra nel Sistema Solare
saper inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di
dinamica terrestre
conoscere, comprendere e spiegare i principali cicli bio-geochimici
saper integrare tra loro fonti diverse, anche a livello pluridisciplinare, al fine di conseguire una
visione unitaria del problema affrontato
STORIA DELL’ARTE
La Classe ha mostrato di essere in grado di:
Analizzare un’opera d’arte con l’utilizzo di tutti gli strumenti critici, forniti in una prospettiva
ampia ed articolata pluridisciplinarmente.
Esprimere i concetti e le problematiche artistiche con una terminologia precisa ed appropriata.
Effettuare opportuni riferimenti al contesto storico culturale in cui ogni singolo autore o corrente
artistica ha avuto il suo sviluppo.
ED FISICA
Alle verifiche finali tutti gli alunni, chi più, chi meno, hanno rielaborato e consolidato gli schemi
motori di base.
Potenziato le capacità condizionali e coordinative.
Migliorato la pratica sportiva della pallavolo, pallacanestro, pallamano e del calcio.
Migliorato impegno ed interesse per lo studio di quasi tutti gli argomenti teorici proposti
evidenziando una buona preparazione globale.
OBIETTIVI TRASVERSALI
1) Conoscenza e uso dei termini specifici delle discipline
capacità di riconoscere i termini specifici delle discipline
capacità di definire i termini specifici delle discipline
comprensione dei termini specifici delle discipline
uso dei linguaggi specifici delle discipline
2) Conoscenze dei contenuti specifici delle discipline
memorizzazione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti svolti
comprensione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti svolti
3) Analisi
sa ricavare informazioni da un testo
sa creare una gerarchia tra le informazioni presenti in un testo
sa individuare il tipo di relazioni presentì tra le informazioni
sa selezionare le informazioni intorno ad un problema proposto
4) Sintesi
sa mettere in relazione le informazioni ricavate da più fonti per produrre un discorso coerente su
un argomento dato
sa produrre un discorso in cui sia chiaro qual é l’argomento principale
sa riferire le argomentazioni necessarie a sostenere l’argomento principale
sa collegare tra loro le argomentazioni riferite mediante nessi logici (causa-effetto, premessa
conclusione)
5) Applicazione
sa applicare una regola generale astratta a situazioni concrete
6) Valutazione
sa valutare in base a criteri interni (coerenza, documentazione) e esterni
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenze
Competenze
Capacità
Molto negativo
(2-3)
Nessuna
Poche/pochissime
Non riesce ad applicare
le sue conoscenze e
commette gravi errori
Non è capace di effettuare
alcuna analisi e di sintetizzare
le conoscenze acquisite. Non è
capace di autonomia di
giudizio e di valutazione
Insufficiente
(4)
Frammentarie e
piuttosto
superficiali
Effettua analisi e sintesi solo
parziali e imprecise.
Sollecitato e guidato effettua
valutazioni non approfondite
Mediocre
(5)
Superficiali e non
del tutto complete
Riesce ad applicare le
conoscenze in compiti
semplici, ma commette
errori anche gravi
nell'esecuzione
Commette qualche
errore non grave
nell'esecuzione di
compiti piuttosto
semplici
Sufficiente
(6)
Complete ma non
approfondite
Discreto
(7)
Complete e
approfondite
Buono
(8)
Complete,
approfondite e
coordinate
Ottimo/
/Eccellente
(9-10)
Complete,
approfondite,
coordinate,
ampliate,
personalizzate
Effettua analisi e sintesi ma
non complete e approfondite.
Guidato e sollecitato sintetizza
le conoscenze acquisite e sulla
loro base effettua semplici
valutazioni
Applica le conoscenze
Effettua analisi e sintesi
acquisite ed esegue
complete, ma non
compiti semplici senza approfondite. Guidato e
fare errori
sollecitato riesce a effettuare
valutazioni anche approfondite
Esegue compiti
Effettua analisi e sintesi
complessi e sa applicare complete e approfondite.
i contenuti e le
Valuta autonomamente anche
procedure, ma
se con qualche incertezza
commette qualche
errore non grave
Esegue compiti
Effettua analisi e sintesi
complessi e sa applicare complete e approfondite.
i contenuti e le
Valuta autonomamente anche
procedure, ma
se con qualche incertezza
commette qualche
imprecisione
Esegue compiti
Coglie gli elementi di un
complessi, applica le
insieme, stabilisce relazioni,
conoscenze e le
organizza autonomamente e
procedure in nuovi
completamente le conoscenze
contesti e non commette e le procedure acquisite.
errori
Effettua valutazioni autonome,
complete, approfondite e
personali
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLE TERZE PROVE
a)Tipologie A e B
1)Correttezza ed esaustività della risposta
2)Competenze linguistico-sintattiche
3)Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina
4)Rispetto degli spazi e dei tempi
GIUDIZIO
Gravi scorrettezze linguistiche,
inadeguatezza del linguaggio
disciplinare, scarsa conoscenza
dell’argomento.
Pertinenza alla traccia, conoscenza
frammentaria dell’argomento
esposizione corretta ma elementare.
Forma e linguaggio disciplinari
sostanzialmente corretti e
appropriati, conoscenza dei concetti
fondamentali dell’argomento
proposto.
Prova essenziale e corretta
Prova completa, corretta e nel
complesso organica
Prova completa, rigorosa e
approfondita.
Prova completa, rigorosa,
approfondita e rielaborata in maniera
personale
VOTO
In quindicesimi
VOTO
In decimi
1a5
1 _ x< 4
6a9
4 _x< 6
10
6
11 o 12
6< x 7
13
7< x _8
14
8 x 9
15
9x_ 10
-Le prove hanno coinvolto per ogni prova 4 discipline.
Per la tipologia B le prove prevedevano 15 quesiti a risposta singola suddivise per le 4 discipline.
Tipologia C
Per la tipologia C le prove prevedevano 40 quesiti a risposta multipla suddivise per le 4 discipline .
Il punteggio veniva espresso usando la seguente formula:
N° domande del compito : 15 = N° risposte esatte : punteggio
Quindi:
N° risposte esatte x 15
Punteggio= -----------------------------------N° domande
CONTENUTI DISCIPLINARI
ITALIANO
I - L'ETA' NAPOLEONICA. Il quadro di riferimento.
NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO IN EUROPA.
- Cenni su :Johann Joachim Winckelmann.
Microsaggio: Il romanzo epistolare.
•
Wolfgang Goethe: "I dolori del giovane Werther"
La poesia "cimiteriale" inglese e l'"ossianismo": - Gray e Macpherson.
La critica
Crisi sociale e crisi economica di Werther (L. Mittner).
Neoclassicismo e Preromanticismo (W. Binni).
Un concetto storiografico da respingere: il Preromanticismo (G. Petronio).
Neoclassicismo, Preromanticismo e delusione storica del "giacobinismo" (M. Cerriti).
UGO FOSCOLO - Vita, opere, poetica.
Dalle"Ultime lettere di Iacopo Ortis":
La sepoltura lacrimata;
Illusioni e mondo classico;
Microsaggio: Il sistema dei personaggi nell'Ortis
Dalle "Odi": All'amica risanata.
Dai "Sonetti": Alla sera; In morte del fratello Giovanni; A Zacinto.
Il Carme dei Sepolcri.
Dalle "Grazie ; Il velo delle Grazie.
La critica.
Fantasia e ragione nei sepolcri (M. Fubini).
Evasione e politicità nelle Grazie (V. Masiello).
Strutture linguistiche e simboliche in "A Zacinto" (M. Pagnini).
Iacopo Ortis: scissione dell'io e crisi del ruolo intellettuale (N. Mineo).
II - L'ETA' DEL RISORGIMENTO: IL QUADRO DI RIFERIMENTO.
1. Distinzioni preliminari;
Microsaggio: Origine del termine "Risorgimento".
1. Aspetti generali del Romanticismo europeo.
2. Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti.
La Critica
Aspetti fondamentali del Romanticismo in Germania (A. Hauser).
Aspetti fondamentali del Romanticismo francese(A. Hauser).
GIACOMO LEOPARDI: Vita, Opere, poetica.
Dallo "Zibaldone": La teoria del piacere; Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza;
Indefinito e infinito; La rimembranza. La Teoria del suono;
Dai "Canti": L'Infinito; Ultimo canto di Saffo; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del
villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia; Il passero solitario; La ginestra o il fiore
del deserto.
Dalle "Operette morali": Dialogo della natura e di un Islandese.
Microsaggi: Le edizioni dei "Canti" e delle "Operette morali". Leopardi e il ruolo intellettuale.
La Critica
Leopardi, poeta dell'idillio (B. Croce).
Il linguaggio dei grandi idilli (E. Bigi).
Il pessimismo energico di Leopardi (W. Binni).
Pessimismo e progressismo nel pensiero leopardiano (S. Timpanaro).
Simboli materni nella poesia leopardiana (G. Amoretti).
I tre momenti della "Quiete" (L. Blasucci).
I generi letterari: IL ROMANZO
Microsaggi: Le forme principali del romanzo nel primo Ottocento; Il romanzo nero; Il romanzo
realistico; Il romanzo di formazione.
Il Romanticismo in Germania: W.Goethe :Faust; Hoffmann:”L’uomo della sabbia”;
Il romanticismo in Inghilterra: M. Shelley: “Frankestein, Prometeo moderno”; Scott:”Ivanhoe”
Il Romanticismo in Francia: V.Hugo:”Notre Dame de Paris” ; Stendhal :”Il rosso e il
nero”;H.Balzac “ Le illusioni perdute”
ALESSANDRO MANZONI: Vita, Opere, poetica.
Lettura e analisi de "I Promessi Sposi".
Dalla "Lettera sul Romanticismo": L'utile, il vero, l'interessante. Prefazioneal “Conte di
Carmagnola
Dagli "Inni Sacri": La Pentecoste.
Dalle Odi "Il cinque maggio".
Dall'Adelchi: "Coro dell'atto IV":. Morte di Ermengarda
Microsaggi: Le unità aristoteliche. Mescolanze e separazioni degli stili. Il sistema dei personaggi
nell' "Adelchi". Il sistema dei personaggi nei "Promessi Sposi". La segmentazione dell'intreccio
dei "Promessi Sposi" . Il "discorso" narrativo dei "Promessi Sposi": Il Narratore e i punti di vista
dei personaggi.
La Critica.
Poesia e oratoria nei "Promessi Sposi" (L. Russo).
La compensazione metafisica nello stile dei "Promessi Sposi" (G.B. Squaretti).
I "Promessi Sposi" come "progetto di società" (C.Salinari).
Il moderatismo di Manzoni (S. S. Nigro).
Il sistema dei personaggi nei "Promessi Sposi". (F. Fido).
Semiotica del buoni nei "Promessi Sposi" (C. Segre).
SCRITTORI ITALIANI DELL'ETA' ROMANTICA.
Cenni sui cosiddetti “Autori minori”
Berchet; Giusti; Nievo; Tommaseo
La Critica di: M.Praz; G.Bollati;C. Segre; S.Landucci.
III - L'ETA' POSTUNITARIA: Il quadro di riferimento.
La Scapigliatura milanese: caratteri generali.
Microsaggio. La bohème parigina.
La Critica.
Un'inedita condizione intellettuale (R. Tessari).
La Scapigliatura come simbolismo mancata. (E. Gioanola).
Il rifiuto della tradizione romantico-risorgimentale (G. Rosa).
IL NATURALISMO FRANCESE.
Gustave Flaubert: da "Madame Bovary": I sogni romantici di Emma.
Emile Zola: da "Thèrèse Raquin": La prefazione: Letteratura e scienza.
Da "L'Assomoir": L’'alcool inonda Parigi.
Discorso indiretto libero
La Critica
La rotazione dei punti di vista in "Madame Bovary" (J. Rousset).
"Metodo" e "Sistema" nel naturalismo di Zola (P. Pellini).
GIOVANNI VERGA e IL VERISMO ITALIANO: Vita, opere e poetica del Verismo.
"Il primo progetto dei Vinti: classi sociali e lotta per la vita".
"Sanità rusticana e malattia cittadina".
"Impersonalità e regressione".
"L'eclisse dell'autore e la regressione nel mondo rappresentato".
Da "Vita dei campi": Fantasticheria; Rosso Malpelo".La Lupa.
Da "I Malavoglia": I Malavoglia e la comunità del villaggio: Valori ideali e interesse economico;
L'abbandono del "nido" e la commedia dell'interesse.
Da "Novelle rusticane": La roba.
Da "Mastro-don Gesualdo": La morte di Mastro-don Gesualdo.
Microsaggi: Lotta per la vita e "darwinismo sociale". Lo straniamento. Il sistema dei personaggi
nei "Malavoglia"; La struttura dell'intreccio; Il tempo e lo spazio nei Malavoglia.
La Critica.
La religione della casa (L. Russo).
Il racconto corale e l'anima folklorica del villaggio (L. Spitzer).
Verga antipopulistico e "negativo" (A. Asor Rosa).
Società industriale e anticapitalismo romantico (V. Masiello).
La conclusione dei "Malavoglia" e il distacco di Verga (R. Luperini).
L'artificio dello straniamento (R. Luperini).
Dai "Malavoglia" al "Gesualdo" (G. Mazzacurati).
Microsaggio: Il populismo.
la Critica: Realismo e Positivismo (C. A. Malignani).
SCRITTORI REALISTI EUROPEI.
Fiodor Dostoievskij: Da "Delitto e Castigo": I labirinti della coscienza: la confessione di
Raskolnikov.
Lev Tolstoj: da "Anna Karenina": Il suicidio di Anna.
La Critica.
Il romanzo polifonico di Dostoievskij (M. Bachtin).
Il realismo di Tolstoj (G. Lukàcs).
Il falso femminismo di Nora (R. Alonge).
GIOSUE' CARDUCCI: Vita, opere, poetica.
Dalle "Rime nuove": ; San Martino; Pianto antico; Novembre
Dalle "Odi barbare": Alla stazione in una mattina d'autunno.
Microsaggi: Il concetto di Kitsch. La metrica barbara. Il Parnassianesimo.
La Critica.
"Sanità" di Carducci (B. Croce).
La nostalgia romantica dell'Ellade (M. Praz).
Dal Carducci giacobino al Carducci retore e filisteo (N. Sapegno).
Lettura semiotica di "Pianto Antico" (A. Marchese).
VOLUME 3/2A - 3/2B - Dal Decadentismo al periodo tra le due guerre.
I - IL DECADENTISMO: Il quadri di riferimento.
IL DECADENTISMO EUROPEO.
getazione mostruosa e malata.
Oscar Wilde: dal "Ritratto di Dorian Gray": I principi dell'estetismo; Un maestro di edonismo.
Charles Baudelaire:Da “Les Fleurs du Male” Corrispondenze
Microsaggio: Il Simbolismo
La Critica.
La malattia del Decadentismo (B. Croce).
Il Decadentismo e la distruzione della ragione (G. Lukacs).
La poesia e l'alienazione dell'uomo contemporaneo (T. Adorno).
Decadentismo e psicanalisi (E. Gioanola).
GIOVANNI PASCOLI: Vita, opere, poetica.
Da "Myricae": Novembre; ; X Agosto. Nebbia.
Dai "Canti di Castevecchio": Il gelsomino notturno; Nebbia.
Da "Il fanciullino": Una poetica decadente.
Da "La grande proletaria di è mossa": Il nazionalismo pascoliano.
Microsaggi: La vegetazione malata del Decadentismo. Il fanciullino e il superuomo: due miti
complementari.
La Critica
Il linguaggio pascoliano (G. Contini).
Il tema del "nido" (G. B. Squarotti).
Analisi semiotica di "X Agosto" (A. Marchese).
Pascoli e il sublime per le classi medie (E. Sanguineti).
Temi pascoliani (V. Roda).
GABRIELE D'ANNUNZIO: Vita, opere, poetica.
Da "Il Piacere": un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti; il verso è tutto.
Da "Le vergini delle rocce": il programma politico del superuomo.
Da "Alcyione": La sera fiesolana; Meriggio; La pioggia nel pineto.
Da "La figlio di Iorio": Il parricidio di Aligi.
La Critica
Il superuomo e il contesto ideologico - sociale (C. Salinari).
L'archetipo dell'acqua nella "Città morta" (G. Getto).
Il regime "diurno" dell'immaginario dannunziano (G. Turchetta).
LUIGI PIRANDELLO: Vita, opere, poetica.
Da "L'umorismo": un'arte che scompone il reale; Il treno ha fischiato.
Da "Il fu Mattia Pascal": la costruzione della nuova identità e la sua crisi; lo "Strappo nel cielo di
carta" e la "lanterninosofia".
Da "Sei personaggi in cerca d'autore": la rappresentazione teatrale tradisce il personaggio.
Microsaggi: la costruzione del discorso narrativo nel "Fu Mattia Pascal"; Pirandello e il teatro:
Testo drammatico e spettacolo.
La Critica
Tematiche del moderno nel "Fu Mattia Pascal" (R. Luperini).
Le strutture narrative del "Fu Mattia Pascal" (A. Marchese).
La divisione dell'Io nel "Fu Mattia Pascal" (E. Gioanola).
II - IL PRIMO NOVECENTO: Il quadro di riferimento.
IL CREPUSCOLARISMO E IL FUTURISMO: caratteri generali.
F.T. Marinetti: il Manifesto della letteratura futurista.
Microsaggi: il mito della macchina; la nozione d' "avanguardia"; dalla metrica tradizionale al verso
libero: le forme del linguaggio poetico.
La Critica.
La condizione crepuscolare (N. Tedesco).
Futurismo, Dadaismo, Surrealismo (L. De Maria).
Il significato rivoluzionario dell'avanguardia (M. Horkheimer).
III - TRA LE DUE GUERRE: Il quadro di riferimento.
L'ERMETISMO
Caratteri generali
La Critica
Il significato delle varianti nella poesia di Ungaretti (G. De Robertis).
Itinerario poetico di Montale (P. V. Mengaldo).
VOLUME 3/3 - Dal dopoguerra al postmoderno.
I - DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI: Il quadro di riferimento.
Caratteri generali della narrativa italiana e straniera del secondo novecento.
BOSCO-REGGIO - IL PARADISO - LE MONNIER
Canti: I - III - VI - VIII - XI - XII - XV - XVII - XXXIII
Testi adottati :
BALDI-GIUSSO-RAZETTI-ZACCARIA – DAL TESTO ALLA STORIA DALLA STORIA AL
TESTO - PARAVIA
Bosco Reggio – “La Divina Commedia” – Paradiso - Ed. Le Monnier
LATINO
STORIA LETTERARIA.
Testo: Massimo Rossi – Scientia Litterarum – Volume 3 A e 3B – Storia autori e generi
Loffredo + Studio dagli appunti del Professore.
1. LE FILOSOFIE A ROMA.
2. TITO LUCREZIO CARO: Vita e Opere
3. ORAZIO: Vita e Opere attinenti i testi svolti del classico.
4.L’ELEGIA: Tibullo – Properzio – Ovidio a confronto
5. CARATTERI DELL’ETA’ DA TIBERIO A TRAIANO.
6. GLI INTELLETTUALI AL POTERE
7. DA TIBERIO A CLAUDIO.
- Fedro e la favola in versi: Vita e Opere.
8. LE LETTERE SOTTO NERONE: Un nuovo periodo letterario – Caratteri della letteratura
dell’età neroniana.
- Seneca: Vita, Opere e figura.
- Lucano: Vita, Opere e figura.
- Petronio: Il Realismo di Petronio.
9. L’ETA’ DEI FLAVI. Conformismo accademico e classicismo.
- Plinio il Vecchio: l’Erudizione e le Scienze.
- Marziale: l’Epigramma.
- Quintiliano: Vita, Opere e figura.
- La poesia epica: Valerio Flacco – Silio Italico e Papinio Stazio.
10. L’ETA’ DI TRAIANO. Verso il tramonto dell’intelletualità pagana.
- Tacito: Vita, Opere e figura.
- Giovenale: Vita, Opere e figura:
- Plinio il Giovane: Vita, Opere e figura:
11.L’ETA’ DI ADRIANO E MARCO AURELIO.
- Svetonio: Vita e Opere
- Apuleio: Vita e Opere.
12. LA CRISI DELLA LETTERATURA PAGANA NEL III SECOLO E LA TARDA
ANTICHITA’.
- Il quadro storico, il contesto culturale, la diffusione del Cristianesimo.
- Apologetica e Patristica.
- Sant’Agostino: Vita e Opere.
13. IL TOTALITARISMO.
STUDIO DEI CLASSICI
Testo:G. Casillo, R. Urraro, Auctorum lectio, vol. 3, Loffredo Editore.
Orazio
- Teoria e prassi del fare poetico pag 119-120
- La poesia come scelta di vita – Carme I, 1
- Il mondo sentimentale di Orazio pag. 140-141
- Satira I,9 = Il Seccatore vv.1-78
- La filosofia di Orazio e il “Carpe Diem”, pag 175-176
- Carpe Diem, I,11 vv.1-8
Tacito
- Il ritratto pag 277
- Il ritratto di Agricola Cap. IV
- Il ritratto di Agricola Cap. V
- Il ritratto di Agricola Cap. XLII
- Il ritratto di Agricola Cap. XLIV
(1-8)
(1-4)
(1-7)
(1-18)
-
Germania Cap.VII
Germania Cap.VIII
Germania Cap.XIX
Germania Cap.XX
(1-5)
(1-7)
(1-7)
(1-10)
-
Il vero volto di Nerone
Il matricidio pag 322-323
Annales XIV – Cap da 3 a 10
Il sistema culturale di Agostino pag 420
Confessiones I,9
STUDIO DELLA SINTASSI.
Testo: LucianoTortora, Dicta Maiorum, Loffredo editore.
Ripetizione dei principali costrutti della sintassi del verbo: valori dell’infinito, congiuntivo
dipendente e indipendente, gerundio, gerundivo, supino. Ripetizione dei principali costrutti della
sintassi dei casi: costruzione di videor, verbi assolutamente e relativamente impersonali,
costruzione di peto e quaero, costruzione dei verbarogandi, verbi che reggono il doppio genitivo.
Ripetizione dei principali costrutti della sintassi del periodo: consecutio temporum, proposizione
finale, proposizione consecutiva, ablativo assoluto, valori di cum e di ut, perifrastica attiva,
perifrastica passiva, proposizioni interrogative, periodo ipotetico, costrutto dei verbatimendi, valori
di quod.
GRECO
STORIA LETTERARIA.
Testo: A. Cardinale – G. Turtur. Fratelli Ferraro Editori + Studi dagli appunti del Professore.
1.ETA’ CLASSICA
•
la Tragedia: caratteri del genere e struttura della tragedia
•
cenni su Eschilo – Sofocle – Euripide: soprattutto differenze apportate nella tragedia.
•
Oratoria e retorica: caratteri e generi.
•
Lisia: Vita e Opere.
2. L’ETA’ ELLENISTICA.
•
La storia; caratteristiche della letteratura alessandrina; filologia ed erudizione letteraria.
•
Callimaco: Vita e Opere.
•
Teocrito: Vita e Opere.
•
Apollonio Rodio: vita e opere.
•
L’epigramma: definizione e caratteristiche – raccolte – autori e opere.
•
Polibio: Vita, Opere e caratteristiche della “Storia”.
3. L’ETA’ IMPERIALE ROMANA.
- Plutarco: Vita, Opere e Caratteristiche.
4. LA LETTERATURA DEI SECOLI II E III d.C. (da Traiano a Costantino).
- Il Romanzo greco: origine, tematica e strutture narrative; cenni sugli autori di romanzi.
- Luciano: Vita, Opere e caratteristiche.
STUDIO DEI CLASSICI
Testo: Politeia Kai Eusebeia, (antologia modulare lisiana) Stato e Religione, Loffredo Editore.
- Lisia
Per l’invalido: scheda introduttiva pag. 46-48
Testo: paragrafi 1 – 27; scheda: le liturgie pag. 52
Testo: Identità nascoste: scene di riconoscimento nella tragedia greca (percorsi didattici della
tragedia greca), Loffredo Editore.
•
•
•
•
Scene di riconoscimento nelle Coefere di Eschilo, nell’Elettra di Sofocle e in quella di
Euripide.
Elettra riconosce Oreste: Primo episodio; versi 174 – 245.
Il Sigillo di Agamennone come elemento di riconoscimento: 4° episodio versi 1171 –
1231 (Sofocle)
Elettra: un faticoso riconoscimento: 4° episodio versi 487 – 584 (Euripide).
STUDIO DELLA SINTASSI.
Testo: R. Greco, DIÁNOIA, Loffredo editore.
Ripetizione dei principali costrutti della sintassi del periodo: funzioni logiche del participio,
costrutti con il participio, proposizione finale, proposizione consecutiva, genitivo assoluto, valori
di ως e di οτι, perifrastica attiva, perifrastica passiva, periodo ipotetico, proposizioni interrogative,
costrutto dei verba timendi.
FILOSOFIA
Conoscenze
1) Ricapitolazione dei temi essenziali della filosofia antica, medioevale e moderna
2) Romanticismo e Positivismo
3) L’idealismo trascendentale di Kant
4) L’idealismo assoluto di Hegel
5) Il positivismo di Comte
6) Darwinismo e Creazionismo a confronto
7) Il paradigma Marxista
8) Il mondo come volontà e rappresentazione secondo Schophenauer
9) L’analisi esistenziale di Kierkegaard
10) Nietzsche e la transvalutazione di tutti i valori
11) Sviluppi ulteriori della filosofia continentale ed anglosassone
Competenze
Lettura ed analisi dei classici della letteratura filosofica
Elaborazione di temi e percorsi trasversali
Strumenti
Documenti critici della storia della filosofia contemporanea
Elaborazione di dispense monografiche
Il caffè filosofico (supporti audiovisivi)
Partecipazione alle conferenze d’approfondimento dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Testi
N. Abbagnano, Storia della filosofia, vol.3
Dispensa (in allegato)
STORIA
Conoscenze
1) La Restaurazione
2) I moti rivoluzionari
3) Il Risorgimento
4) L’unificazione tedesca
5) L’Europa: quadro generale ed assetti geopolitici
6) Imperialismo e colonialismo
7) L’Italia liberale: destra e sinistra storica
8) I problemi dell’unificazione italiana
9) La questione meridionale
10) La società di massa
11) La Prima guerra mondiale
12) La Rivoluzione d’Ottobre
13) La crisi dei sistemi liberali
14) L’esperienza della Repubblica di Weimar
15) La crisi del 1929
16) Fascismo e Nazismo
17) I regimi totalitari
18) La Seconda guerra mondiale
19) Gli anni ’50 e la Guerra Fredda
Competenze
Lettura ed analisi di fonti primarie e secondarie
Elaborazione di temi e percorsi trasversali
Strumenti
Testi storiografici
Elaborazione di dispense monografiche
Cineforum (supporti audiovisivi)
Partecipazione alle conferenze d’approfondimento dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Testi
Buonanno, La nuova critica storica
Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici
Dispensa (in allegato)
MATEMATICA
TRIGONOMETRIA PIANA
Richiami sulle coordinate cartesiane ortogonali
Premessa
Ascissa sopra una retta
Assi cartesiani ortogonali
Coordinate cartesiane ortogonali di un punto
Osservazioni
Concetto di funzione
Insieme di esistenza di una funzione
Vari tipi di funzioni
Funzioni inverse
Diagramma di una funzione
Condizione di appartenenza di un punto ad una curva
Coordinate dei punti di intersezione di due curve
Misurazione di archi circolari e di angoli
Archi circolari orientati
Misura angolare di un arco circolare
Unità radiante
Le funzioni trigonometriche
Angoli complementari
Le relazioni fondamentali della trigonometria
Le funzioni goniometriche
Seno e coseno di un arco
Variazione del seno e del coseno di un arco
Prima relazione fondamentale della goniometria
Sinusoide e cosinusoide
Tangente e cotangente di un arco
Variazione della tangente e della cotangente di un arco
Seconda relazione fondamentale della goniometria
Terza relazione fondamentale della goniometria
Tangentoide e cotangentoide
Secante e cosecante di un arco
Variazione della secante e della cosecante di un arco
Quarta e quinta relazione fondamentale della goniometria
Secantoide e cosecantoide
Relazioni tra le funzioni goniometriche tra particolari coppie di archi
Archi associati
Relazioni tra le funzioni goniometriche di particolari coppie di archi
Archi complementari
Archi che differiscono dell’arco retto
Archi supplementari
Archi che differiscono dell'arco piatto
Archi la cui somma è uguale a tre archi retti
Archi che differiscono di tre archi retti
Archi opposti e archi la cui somma è l'arco giro
Regole pratiche per la determinazione delle relazioni tra le funzioni goniometriche di particolari
coppie di archi
Archi associati
Funzioni goniometriche di archi speciali
Funzioni goniometriche dell’angolo di 30°
Funzioni goniometriche dell’angolo di 45°
Funzioni goniometriche dell’angolo di 60°
Identità ed equazioni goniometriche
Identità goniometriche
Identità goniometriche condizionate
Risoluzione di un'equazione goniometrica
Formule per la sottrazione, l'addizione, la moltiplicazione e la bisezione degli archi
Coseno della differenza di due archi
Coseno della somma di due archi
Seno della somma o della differenza di due archi
Tangente della somma o della differenza di due archi
Cotangente della somma o della differenza di due archi
Formule per la moltiplicazione di un arco - Duplicazione e triplicazione
Formule razionali per la trasformazione del seno, del coseno, della tangente e della cotangente di
un arco in un funzione della tangente dell'arco metà
Equazione lineare completa in seno e coseno
Formule di prostaferesi e di WERNER
Formule di prostaferesi
Somma di seni
Differenza di seni
Somma di coseni
Differenza di coseni
Somma o differenza di tangenti
Somma o differenza di cotangenti
Formule di WERNER
Teoremi sui triangoli rettangoli e applicazioni
Primo teorema sui triangoli rettangoli
Risoluzione dei triangoli rettangoli: primo caso
Reciproci del primo teorema sui triangoli rettangoli
Risoluzione dei triangoli rettangoli: secondo caso
Risoluzione dei triangoli rettangoli: terzo caso
Secondo teorema sui triangoli rettangoli
Testo adottato: R.Ferrauto –“ Nuove lezioni di trigonometria piana” – Ed. Dante Alighieri
FISICA
ENERGIA E TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE
Fenomenologia elementare del calore
I concetti di calore e di temperatura di un corpo
Scale termiche e termometri
La dilatazione dei corpi in funzione della loro temperatura
La relazione fra il calore fornito a un corpo e la variazione della sua temperatura
Calore come moto di particelle
Le leggi dei gas e il modello di gas ideale
Considerazioni quantitative sul modello microscopico di calore e temperatura
Effetti del calore sullo stato di aggregazione della materia: i passaggi di stato
Cenni al trasferimento di calore
Il primo principio della termodinamica
L’estensione del principio di conservazione dell’energia ai fenomeni termodinamici. Il primo
principio della termodinamica
Concetto di trasformazione reversibile e irreversibile
Determinazione del lavoro compiuto dal sistema durante un’espansione
Trasformazione a volume costante di un gas (isocora o isovolumica); calore specifico a volume
costante
Trasformazione a pressione costante di un gas (isobara); calore specifico a pressione costante
Trasformazione a temperatura costante di un gas (isoterma)
Trasformazione senza scambio di calore (adiabatica)
La variazione delle grandezze Q, L, U in una trasformazione reversibile
Il secondo principio della termodinamica
Le macchine di Newcomen e di Watt
Il problema del rendimento di una macchina termica
Il concetto di macchina termica secondo Carnot
Il secondo principio della termodinamica formulato attraverso gli enunciati di Kelvin e Clausius
Il ciclo di Carnot
Tutte le macchine reversibili che operano fra due sorgenti di calore alla medesima temperatura
possiedono lo stesso rendimento
La degradazione dell’energia e la funzione entropia
Cariche elettriche e campo elettrico
La legge di forza fra cariche elettriche: l’esperimento di Coulomb
Definizione operativa e formale del campo elettrico
Una rappresentazione qualitativa del campo elettrico mediante le linee di campo (o linee di forza)
Il teorema di Gauss per il campo elettrico
Campi ed energie potenziali
Il concetto di potenziale e la sua relazione con il campo elettrico
Circuitazione del vettore campo elettrico
Applicazione del concetto di campo elettrico e potenziale elettrico allo studio dei conduttori
elettrici
Capacità elettrica e condensatori
Moti di cariche nel campo elettrico. Correnti di cariche
Moto di una carica in un campo elettrico
Portatori di carica nei solidi conduttori e isolanti
Intensità di corrente in un conduttore e differenza di potenziale ai suoi capi: Le leggi di Ohm
Energia associata ad una corrente
Campo elettromotore, generatore di corrente, circuito elettrico elementare
Il campo magnetico
Effetti magnetici
Esperimento di Oersted
Interpretazione amperiana dell’esperimento di Oersted
Piano di lavoro per l’interpretazione dei fenomeni magnetici
La definizione del campo induzione magnetica
Campo induzione magnetica generato da particolari sistemi in cui fluisce corrente
Flusso e circuitazione del vettore induzione magnetica
Correnti e poli magnetici
Azione del campo magnetico sulle cariche e sulle correnti
Dinamica del moto di una carica in campo magnetico
Dall’interazione campo B-carica elettrica all’interazione campo B-corrente elettrica
La definizione operativa dell’ampere
L’azione del campo magnetico su una spira quadrata percorsa da corrente; aghi magnetici ed
esperimento di Oersted
I campi elettrico e magnetico e la sintesi maxwelliana dell’elettromagnetismo
La legge di Faraday Lenz
Interpretazione della produzione della corrente indotta mediante la forza di Lorentz
Coefficiente di autoinduzione di un circuito elettrico
Energia associata a un campo elettrico e a un campo magnetico
Una variazione del flusso di B induce un campo elettrico
Una variazione del flusso di E genera un campo magnetico
La sintesi formale dell’elettromagnetismo
Previsione dell’esistenza di una radiazione elettromagnetica e ipotesi che la luce sia un fenomeno
elettromagnetico
Relatività speciale
L'etere come riferimento assoluto
La velocità della luce nell'etere
Le ipotesi della relatività einsteniana
Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi
La composizione delle velocità
Massa e forza nella dinamica relativistica
Il rapporto massa-energia
La conservazione della massa-energia
Testo adoperato: M.E.Bergamaschini – Marazzini – “La conoscenza del mondo fisico” Vol. 2” –
Ed. Carlo Signorelli
SCIENZE
La sfera celeste
Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste
I movimenti degli astri sulla sfera celeste
Le galassie e l’Universo
Il red shift delle galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo
Teoria del Big bang
La Terra nel sistema solare
L’interpretazione dei moti planetari: Teoria Tolemaica e Teoria Copernicana, Tycho Brahe,
Galileo, Keplero.
Il moto di rotazione e conseguenze.
Il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole.
Le conseguenze del moto di rivoluzione della Terra.
I moti millenari della Terra (cenni).
.
Le Stelle
Caratteri generali.
Ciclo vitale delle stelle
Il diagramma H-R.
La Luna
La superficie lunare
I moti lunari
Le fasi lunari
Le eclissi
Il sistema solare
I pianeti interni
I pianeti esterni
I corpi “minori” del sistema solare
DINAMICA DELL'ATMOSFERA DEL PIANETA TERRA
L'effetto serra
Le piogge acide
Atmosfera e clima: il problema del biossido di carbonio
Il protocollo di Kyoto
I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA
I minerali
La struttura cristallina
La classificazione dei minerali
I minerali non silicati
I silicati
Genesi dei minerali
Le rocce
Ciclo delle rocce
Le rocce ignee o magmatiche
Principali tipi di rocce ignee
Rocce sedimentarie
La classificazione delle rocce sedimentarie
Rocce metamorfiche
Principali tipi di rocce metamorfiche
I FENOMENI ENDOGENI
I fenomeni sismici
Cos’è un terremoto
Le onde sismiche
La registrazione delle onde sismiche
Intensità e magnitudo dei terremoti
La distribuzione dei terremoti sulla superficie terrestre
L'interno della Terra
Superfici di discontinuità.
Calore geotermico.
I fenomeni vulcanici
Cos’è un vulcano
Le eruzioni effusive
Le eruzioni esplosive
La classificazione dei vulcani
Prodotti dell’attività vulcanica
La geografia dei vulcani
Il Vulcanesimo secondario
La dinamica della Litosfera
La teoria della deriva dei continenti
La teoria dell'espansione dei fondali oceanici
La teoria della tettonica delle placche.
I margini delle zolle.
Deformazioni e rotture delle rocce: diaclasi, faglie e pieghe.
Visite didattiche : OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE.
Città della Scienza : Mostra FUTURO REMOTO Viaggio al centro della Terra
Testo adoperato “PIANETA TRE”- I.Neviani - C.Pignocchino Feyles. Ed. SEI
STORIA DELL’ARTE
LA CIVILTA' DELL'UMANESIMO
L'uomo: intelletto e interiorità di un mirabile equilibrio di contenuto e forma.
•
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Brunelleschi: vita e opere;
Donatello: vita e opere;
Masaccio: vita e opere;
Leon Battista Alberti: vita e opere;
Beato Angelico: vita e opere;
Piero della Francesca: vita e opere;
Botticelli: vita e opere;
L'ambiente urbinate;
La pittura fiamminga ed i suoi esponenti principali: Van Eyck; Bosch,
L'APOGEO DEL RINASCIMENTO
Grandi temperamenti, personalità diverse producono opere capaci di "parlare" agli uomini di tutti
i tempi.
•
•
•
Leonardo: vita; Opere: L'Annunciazione; l'Adorazione dei Magi; Sant'Anna, la Vergine, Il
Bambino e San Giovannino; La Vergine delle rocce; L'Ultima Cena; La Gioconda.
Michelangelo: vita; Opere: Madonna della Scala; Centauromachia; Pietà; David; Tondo Doni;
La volta della Cappella Sistina; Il Giudizio Universale; Le tombe medicee; La sistemazione
del Campidoglio.
Raffaello: vita; Opere: Lo Sposalizio della Vergine; La Ritrattistica; La Madonna del
Cardellino; Le Stanze del Vaticano.
Cenni generali sulla Scuola Veneziana e sul Manierismo
IL BAROCCO
Libera fantasia e virtuosismo tecnico: un'epoca contraddittoria e carica di genialità.
•
•
•
Il Barocco napoletano: caratteri generali;
Caravaggio: vita e opere
Gian Lorenzo Bernini: vita; Opere: Il David; Il Baldacchino di San Pietro a Roma; Cenni
generali sulle "Fontane".
VOL. III - DAL SETTECENTO AI GIORNI NOSTRI
IL SETTECENTO ITALIANO.
Cenni generali sul secolo e sul Rococò.
• Vanvitelli e la reggia di Caserta.
L'OTTOCENTO
Il Neoclassicismo: caratteri generali.
• Antonio Canova: vita e opere : Monumento funebre di M.Cristina d’Austria; Le Grazie
Amore e Psiche; Napoleone, Paolina Borghese;
Caratteri generali del Romanticismo. La pittura romantica in Inghilterra; in Francia; in Germania
L'Impressionismo: caratteri generali e principali esponenti (Monet - Manet - Renoir - Lautrec Degas - Pissarro - Seurat - Van Gogh - Cezanne - Gaugin).
IL NOVECENTO
L'arte Liberty: caratteri generali.
Alcuni autori del Novecento sono stati trattati singolarmente perché inseriti nel modulo di ciascun
alunno.
Testo adottato: ADORNO - L'ARTE (CORRENTI - ARTISTI - SOCIETA') - ED. D'ANNA
ED. FISICA
Il gioco della pallavolo – Cenni storici della pallavolo – l’area di gioco – le regole di gioco – i
fondamentali individuali: la battuta, il palleggio, la schiacciata, il bagher, il muro. I ruoli della
pallavolo – i fondamentali di squadra: la ricezione, la difesa.
Igiene dell’alimentazione – Gli alimenti nutrienti – le funzioni dei nutrienti – i glucidi – i lipidi –
i protidi – le vitamine – i sali minerali – l’acqua.
Il doping – che cos’è il doping – come combatterlo – le responsabilità – origini e storia del doping
– sostanze e metodi proibiti – sostanze vietate: categoria A stimolanti – categoria B diuretici.
Testo adottato: “ CORPO LIBERO” di Fiorini, Coretti,Bocchi. Casa editrice: Marietti scuola.
TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Sulla base di argomenti e tematiche, oggetto di studio e discussione durante l’anno scolastico che
hanno maggiormente interessato gli alunni, il Consiglio di Classe ha individuato percorsi
trasversali per effettuare simulazioni di colloqui d’esame e per verificare le reali capacità degli
alunni di realizzare un iter culturale pluridisciplinare e creare collegamenti tra diversi contenuti
appresi nel corso dell’anno scolastico. Nella scelta si è tenuto conto della prevalenza
umanistico-letteraria del corso di studi rispetto a quella scientifico-matematica.
PERCORSI TRASVERSALI
1)IL RAPPORTO UOMO—NATURA
ITALIANO: Il Romanticismo ed il rapporto dell’uomo con la Natura; la natura pittoresca e
sublime; Leopardi e l’ Infinito: sensazioni visive e uditive; Dante e le esperienze con la Natura
paradisiaca; Il Naturalismo di Zolà ed il Verismo di Verga; il Simbolismo francese: la natura
malata; Pascoli ed il paesaggio; D’Annunzio e la Natura decadente.
2) LATINO: Marziale, Petronio, Plinio il Vecchio, Plinio il giovane.
3) GRECO: Il romanzo greco, Teocrito.
4) ARTE : La Natura in Botticelli, la natura dei Fiamminghi, la Natura di Caravaggio, la Natura
degli Impressionisti: la luce e il colore.
5) STORIA: Mutamenti dopo la II guerra Mondiale.
6) FILOSOFIA: Il bello e l’arte in Kant, Schelling, Hegel, Schopenhauer.
7) SCIENZE: Vulcani, terremoti, tettonica a placche.
8) FISICA: Einstein
2) UNIONE E SEPARAZIONE: ELEMENTI INSCINDIBILI NEL DIBATTITO
CULTURALE
1) ITALIANO: Il tema dell’esilio in Dante e Foscolo,(Ortis, A Zacinto….), Manzoni( I Promessi
Sposi : addio ai monti ,il lieto fine), Verga: I Malavoglia ( perdita della casa… recupero della
casa).
2) LATINO: Seneca e l’allontanamento dalla vita pubblica
3) GRECO :Antigone di Sofocle
4) STORIA: Indipendenza dell’Italia dallo straniero.
5) FILOSOFIA: Marx e il concetto di alienazione
6) SCIENZE: Big Bang, moti planetari e dei corpi celesti
3) LE ALI DELLA LIBERTA’
1) ITALIANO: Foscolo e la libertà della patria, la lirica patriottica di Berchet, i “Maledetti”
francesi: Rimbaud e la libertà nel “viaggio” e negli stupefacenti, D’Annunzio e l’impeto della
libertà nelle “Laudi”
2) ARTE : Il’600 Barocco e la libertà della fantasia creatrice, Caravaggio e la nuova visione nel
rappresentare la realtà
3) LATINO: Tacito, Seneca, l’intellettuale e il potere Plinio il Giovane.
4) GRECO: Polibio
5) STORIA: La Resistenza al fascismo.
6) FILOSOFIA: Kierkegaard e l’angoscia come conseguenza della libertà umana
7) SCIENZE: La conquista dello spazio.
4) L’INTELLETTUALE E IL POTERE TRA IMPEGNO E DISIMPEGNO
1) ITALIANO: Foscolo, D’Annunzio e il Fascismo, Carducci :poeta vate della nuova Italia,
Avanguardie
2) LATINO : Età Giulio - Claudia: Seneca, Storiografia di età tiberiana, età traianea: Tacito
3) GRECO L’intellettuale alessandrino, Polibio, Luciano, Lisia.
4) STORIA: La propaganda nei totalitarismi del XX secolo
5) L’ARTE COME VITA, LA VITA COME ARTE.
1) ITALIANO: Estetismo decadente: D’Annunzio, Wilde, Huysmans.
2) LATINO: Petronio “arbiter elegantiae”
3) GRECO: Callimaco, seconda sofistica, Anonimo “Sul sublime”
4) ARTE: La rivoluzione Impressionista e la vita bohemienne degli artisti
5) FILOSOFIA: La musica nel pensiero di Schopenhauer e Nietzsche.
ATTIVITA’EXTRACURRICULARI
1.
2.
Attività sportive
Orientamento universitario - Incontro con la Bocconi, la Luiss, la Federico II, Suor Orsola
Benincasa e la S.U.N.
3. Cineforum con filmati dell’Istituto Luce su alcuni aspetti del fascismo
4. Lezioni pomeridiane di approfondimento di Storia e Filosofia , presso Istituto Italiano per gli
studi filosofici di Napoli.
5. Visita didattica all’Osservatorio astronomico di Capodimonte
6. Visita didattica alla città delle Scienze: “Futuro Remoto – Viaggio al centro della terra”
7. Viaggio culturale a Roma
8. Per alcuni alunni: attività linguistica “Trinity” certificata
9. Progetto Interculturalità
10. Progetto Mi ‘Terrra
METODI
In ordine agli strumenti metodologici nel corso dell’anno scolastico, si precisa che l’approccio ai
contenuti didattici, è stato posto in chiave problematica secondo il seguente itinerario:
Proposta in forma globale
Analisi dell’argomento proposto secondo il metodo induttivo-deduttivo e della ricerca.
Sintesi finale.
MEZZI O STRUMENTI
In relazione alle strutture precedentemente presentate, sono stati adottati diversi sussidi didattici,
come:
Nastri registrati, DVD, uso della palestra, uso del laboratorio scientifico, biblioteca
VERIFICA E VALUTAZIONE
Seguendo le indicazioni del Consiglio di Classe, la verifica ha accompagnato ogni momento e
modalità d’apprendimento, con prove oggettive (test collettivi, letture, discussioni), con prove
soggettive (interrogazioni e compiti in classe trimestrali).
La conseguente valutazione, si è basata sui risultati delle suddette prove per accertare:
La competenza disciplinare acquisita.
L’impegno personale.
La sistematicità dello studio
Il grado di interesse e l’attenzione evidenziati da ciascun alunno nel corso dell’anno. Per quanto
riguarda la tipologia delle prove effettuate, si precisa che:
Italiano: le prove scritte sono state 3 per trimestre; le interrogazioni sono state periodiche su
argomenti trattati in classe. I compiti hanno riguardato:
Argomenti generali di letteratura e in particolare su alcuni autori studiati
Analisi e commento di poesie o brani di prosa.
Argomenti di attualità.
Per quanto riguarda la valutazione degli alunni, si è tenuto conto del:
Livello di padronanza cognitivo.
Tempi e ritmi di assimilazione di ciascun allievo.
Capacità di usare registri linguistici appropriati.
Capacità di discorsi ampi ed articolati pluridisciplinarmente.
Latino e Greco: le verifiche e le valutazioni si sono basate su:
Periodici dibattiti culturali interdisciplinari
Questionari elaborati durante l’anno
Compiti regolarmente svolti in numero di 3 per trimestre.
Grado di maturazione culturale raggiunto nell’affrontare la traduzione di un classico con
commento adeguato.
Storia e Filosofia: durante le spiegazioni di entrambe le discipline, il dialogo con gli allievi è stato
costante così da consentire una partecipazione attiva, integrata con interrogazioni personali su
argomenti proposti. Per la valutazione, si è tenuto conto di:
Capacità di assimilazione dei contenuti.
Rielaborazione personale.
Capacità dialettica.
Capacità logica
Per le metodologie e gli strumenti didattici adottati è possibile consultare in segreteria la
programmazione annuale.
Inoltre alla normale attività curriculare, durante il corso dell’anno scolastico, è stato affiancato un
cineforum in cui sono stati proiettati filmati dell’Istituto Luce su alcuni aspetti del Fascismo.
Matematica: le verifiche del livello di conoscenza e delle abilità raggiunte, sono state costanti e
quotidiane, attraverso interrogazioni e conversazioni. Gli esercizi proposti ai ragazzi sono stati
alcuni semplici, altri più impegnativi, per stimolare la classe. Per la valutazione, si è tenuto conto
del livello di assimilazione dei contenuti e della partecipazione attiva alle lezioni.
Fisica: le verifiche del livello di conoscenza e delle abilità raggiunte, sono state costanti e
quotidiane, attraverso interrogazioni e conversazioni. Con le interrogazioni si è potuto verificare la
capacità degli studenti di esprimersi correttamente alla presenza d’altre persone, ed usare
correttamente la terminologia scientifica. Per la valutazione, si è tenuto conto del livello di
assimilazione dei contenuti e della partecipazione attiva alle lezioni.
Scienze: i momenti di verifica hanno preso in considerazione non solo gli interventi orali frontali,
ma tutte le possibili attività pratiche e la partecipazione. La valutazione non si è limitata alla
verifica dell’apprendimento ma si è tenuto conto anche del progressivo sviluppo della personalità e
delle competenze acquisite dall’allievo.
Storia dell’Arte: la verifica è stata effettuata mediante interrogazioni personali sugli argomenti
trattati, dopo dibattiti di classe, che hanno coinvolto tutti attivamente. La valutazione ha tenuto
conto dei:
Livelli di partenza.
Sistematicità e costanza dello studio.
Acquisizione del linguaggio tecnico specifico della materia.
Conoscenze acquisite.
Grado di attenzione e partecipazione ai dibattiti.
Ed. Fisica: le verifiche che sono state svolte periodicamente sono state basate sulle conoscenze
teoriche degli argomenti proposti e sull’esecuzione di test pratici di valutazione riferiti ai test
iniziali d’ingresso che hanno permesso di constatare le condizioni motorie dì partenza degli allievi.
Al termine del trimestre è stato verificato cosa gli alunni hanno appreso per avere un quadro
riassuntivo dei risultati ottenuti (valutazione sommativa). Nel valutare gli allievi si è tenuto conto
non solo dei miglioramenti psico-motori evidenziati rispetto ai livelli di partenza ma anche e
soprattutto dell’impegno, del comportamento e dell’interesse profusi per la disciplina nel corso
dell’anno.
ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE
Fisica, Arte, Scienze, Latino
Matematica, Greco, Storia, Filosofia
Matematica, Latino, Storia, Filosofia
Scienze, Latino, Filosofia, Fisica
24.11.2011
17.02.2012
28.03.2012
09.05.2012
B/C
B/C
B/C
B/C
2
2
2
2
La tipologia B prevedeva quattro domande per ogni disciplina con risposta in max. 5 righi
La tipologia C prevedeva da 10 a 20 domande a risposta multipla suddivise per le discipline.