ISTITUTO BIANCHI LICEO CLASSICO Piazza Montesanto, 25 – 80135 NAPOLI Tel. 081/5496494/5 - fax 081/5646300 www.istitutobianchi.it - [email protected] DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2011/2012 ALUNNI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. BIASCIOLI BILOTTA CIARAVOLO COPPOLA COPPOLA CORSINI DANTE FEDERICI FRANCHINI GOLSER GUAZZO GUGLIELMELLI PINTO ROMAGNUOLO SPARNELLI SPISSO VIRGUTI DISCIPLINE Religione Italiano – Storia dell’Arte Latino – Greco Storia – Filosofia Matematica – Fisica Scienze Educazione Fisica SIMONA MARIO ALESSANDRA CARMELA MARIA FRANCESCA CRISTINA MARIA BRUNA SONYA CLAUDIA CONCETTA LUCA LUCIANA FLORA FEDERICA ROBERTA FABIO DOCENTI P. Michele Morgillo Clara Carpio P. Emiddio Sansone Carlo Schiattarella Antonio Rotta Roberta De Caro Licia Tufarelli PREMESSA Documento elaborato dal Consiglio di Classe del III Liceo Classico Paritario. Istituto “Bianchi” sull’azione didattica realizzata nel corso dell’anno scolastico 2011-2012. Il documento, come specifica il regolamento per il nuovo esame di stato O.M. n0 38 dell’11.2.1999, articolo 6 comma 1 e 2 e successiva O.M. n0 31 del 4.02.2000, esplicita i contenuti, i mezzi, i metodi del percorso formativo nonché i criteri e gli strumenti di valutazione, gli obiettivi raggiunti cd altri elementi, che il Consiglio ha ritenuto significativi ai fini dello svolgimento dell’esame. NOTA STORICA SULL’ISTITUTO L’istituto Bianchi, con sede in Piazza Montesanto 25, occupa un ex convento dei Padri Carmelitani, che nel lontano sec .XVI (1646), vennero a Napoli e, con la protezione del principe della Torella, vi costruirono un convento con l’annessa chiesa parrocchiale. Con la soppressione napoleonica, essi dovettero abbandonare il convento, che fu acquistato in seguito da Gioacchino Falcone, che a sua volta lo cedette a P. Luigi Aquilar, padre provinciale dei PP. Barnabiti di Napoli. Egli, con gli altri padri, voleva continuare la tradizione dell’opera educativa della gioventù napoletana che era stata interrotta con la già citata soppressione napoleonica e, in seguito, con quella operata dal giovane Regno d’Italia nel 1867. 11 1870, armo dell’acquisto dell’attuale fabbricato, segna l’inizio della vita dell’Istituto “Bianchi”, che conobbe vari rifacimenti e “aggiustamenti” interni per adeguare le strutture alle nuove esigenze e ai nuovi compiti che l’attendevano. Sono trascorsi centotrenta anni. L’istituto, nonostante la veneranda età, si mantiene giovane, non solo perché ospita sempre nuove e ininterrotte generazioni di bambini, ragazzi e giovani, ma anche perché i Padri non cessano di intervenire per nascondere le “rughe” che qua e là, il tempo fa intravedere L’Istituto è sede di: Una scuola elementare (una sezione, al secondo piano) Scuola media inferiore (una sezione, al terzo piano) Scuola media superiore Ginnasio, Liceo Classico e Scientifico (una sezione per indirizzo al Terzo e quarto piano). E’ provvisto di: un ampio cortile, dove si svolgono tutte le attività di Educazione fisica e ludiche, di aule abbastanza comode e confortevoli, con ampi corridoi, dove gli alunni si intrattengono per brevi periodi di riposo e di conversazione di una palestra, spogliatoi, sala giochi. Al secondo piano sono situati gli uffici (Presidenza, Vicepresidenza, Economato, Segreteria) Sala cinema - teatro (capienza 310 posti) Sala udienze, per il ricevimento delle famiglie. Al terzo piano è ubicata la biblioteca, fornita di volumi per lo studio, la consultazione, la lettura di professori, alunni e genitori Al quarto piano troviamo: Gabinetto scientifico Aula di Fisica dotata di moderno sistema di video-proiezione Aula di disegno Aula di informatica Aula di Educazione tecnica PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe che affronta la maturità è costituita da 17 alunni, alcuni provenienti da questo Istituto, altri, invece, si sono aggiunti in itinere e va detto che il grado di socializzazione interpersonale raggiunto, dopo un triennio di convivenza scolastica, è abbastanza soddisfacente. Per quanto concerne, poi, il rapporto con i docenti, la serietà e la costanza nello studio, l'assiduità e la partecipazione al dialogo appaiono discontinui; infatti mentre nei primi anni di Liceo la maggior parte degli alunni ha messo a frutto capacità ed intelligenza ,che non sono certo carenti, e si è mostrata desiderosa di apprendere ed impegnata nell'affrontare il dialogo di classe, quest'anno queste positività si sono affievolite, e, mentre, un gruppo ha continuato a impegnarsi ottenendo proficui risultati in tutte le discipline, alcuni si sono limitati a seguire e studiare in modo frammentario ed incostante; solo pochi allievi hanno evidenziato una discontinuità ed una demotivazione allo studio che purtroppo hanno reso il loro profitto appena sufficiente. E' vero, però, che i livelli di partenza e le attitudini sono differenti com'è ovvio che sia, ma è pur vero che una maggiore attenzione con una applicazione più assidua avrebbe reso loro più semplice lo studio e la comprensione delle tematiche proposte, anche perché i docenti li hanno sempre sollecitati all'impegno e si sono sempre mostrati disponibili a colmare le loro lacune pregresse soprattutto in alcune materie. Entrando nello specifico di ciascuna disciplina si può dire che le tematiche letterarie ed artistiche sono state comprese da un buon numero di allievi ed anche gli elaborati scritti sono in complesso adeguati. Le materie umanistiche e quelle scientifiche hanno risentito di una certa discontinuità di impegno per cui i risultati sono sufficienti, tranne per coloro che, come già detto, si sono applicati con serietà e costanza. I contenuti delle discipline storico—filosofiche sono stati oggetto di disamina, ma mentre alcuni hanno tesaurizzato spiegazioni e approfondimenti, altri invece hanno evidenziato una certa superficialità di applicazione. Il profitto della classe nel complesso comunque appare sufficiente. Il Consiglio di Classe OBIETTIVI METACOGNITIVI Complessivamente gli allievi hanno dimostrato di essere in grado di: Ascoltare con concentrazione spiegazioni di una certa ampiezza o discussioni prendendo appunti su informazioni principali. Usare il registro linguistico adeguato alla situazione comunicativa e di saper interpretare il significato di un testo (termine o immagine..). Analizzare contenuti, tematiche e problemi proposti traendo poi idee e concetti generali con capacità di sintesi. Leggere la realtà operando opportuni collegamenti fra presente e passato in un’ottica pluridisciplinare. OBIETTIVI DISCIPLINARI RELIGIONE L’insegnamento della Religione ha come suo obiettivo la formazione della dignità della persona umana mutuata dal rapporto ineliminabile del suo essere con la divinità di Cristo. ITALIANO La Classe ha dimostrato di essere in grado dì: Esprimersi correttamente nella lingua italiana. Esporre in forma chiara e coerente gli autori studiati Saper analizzare ed interpretare testi .di generi letterari diversi Effettuare collegamenti opportuni in una dimensione pluridisciplinare. LATINO E GRECO Pochi hanno dimostrato di essere in grado di: Comprendere, analizzare e tradurre un testo scritto. Viceversa la classe ha dimostrato di essere in grado di: Ricostruire il pensiero di un autore a partire dai testi. Delineare collegamenti tematici o concettuali tra autori appartenenti ad epoche e civiltà diverse Utilizzare ed integrare materiale testuale in funzione esemplificativa - argomentativa. Storicizzare un concetto o una problematica delineando alcune tappe del suo evolversi. STORIA E FILOSOFIA Diversi alunni hanno dimostrato di: Conoscere gli elementi di entrambe le discipline. Operare ragionamenti trasversali tra la storia, la filosofia e le altre discipline del curriculum scolastico. Formulare problemi e ricostruire le soluzioni dei filosofi a partire dal contesto storico di ognuno di essi. Formulare problemi del contesto storico in cui viviamo, utilizzando le categorie storiche e filosofiche oggetto di studio. MATEMATICA La classe ha dimostrato di: Conoscere gli elementi specifici della disciplina. Essere in grado di osservare i fatti, individuare e applicare relazioni, proprietà, procedimenti. Identificare e comprendere i problemi, formulare ipotesi e soluzioni, verificandoli. Comprendere e usare i linguaggi specifici. FISICA La classe é stata indotta alla ricerca ed alla convinzione che anche l’insegnamento scientifico richiede la presenza di elementi formativi tipici delle discipline storico-letterarie, per cui le varie problematiche sono state trattate nel loro contesto storico, inoltre alcune teorie sono state presentate come superamento o come estensione di teorie preesistenti messe in crisi da nuovi fatti sperimentali. SCIENZE La classe ha mostrato di : interpretare correttamente e trattare con adeguata terminologia i fenomeni naturali fornire una visione globale dell’intero universo inquadrare la Terra nel Sistema Solare saper inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre conoscere, comprendere e spiegare i principali cicli bio-geochimici saper integrare tra loro fonti diverse, anche a livello pluridisciplinare, al fine di conseguire una visione unitaria del problema affrontato STORIA DELL’ARTE La Classe ha mostrato di essere in grado di: Analizzare un’opera d’arte con l’utilizzo di tutti gli strumenti critici, forniti in una prospettiva ampia ed articolata pluridisciplinarmente. Esprimere i concetti e le problematiche artistiche con una terminologia precisa ed appropriata. Effettuare opportuni riferimenti al contesto storico culturale in cui ogni singolo autore o corrente artistica ha avuto il suo sviluppo. ED FISICA Alle verifiche finali tutti gli alunni, chi più, chi meno, hanno rielaborato e consolidato gli schemi motori di base. Potenziato le capacità condizionali e coordinative. Migliorato la pratica sportiva della pallavolo, pallacanestro, pallamano e del calcio. Migliorato impegno ed interesse per lo studio di quasi tutti gli argomenti teorici proposti evidenziando una buona preparazione globale. OBIETTIVI TRASVERSALI 1) Conoscenza e uso dei termini specifici delle discipline capacità di riconoscere i termini specifici delle discipline capacità di definire i termini specifici delle discipline comprensione dei termini specifici delle discipline uso dei linguaggi specifici delle discipline 2) Conoscenze dei contenuti specifici delle discipline memorizzazione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti svolti comprensione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti svolti 3) Analisi sa ricavare informazioni da un testo sa creare una gerarchia tra le informazioni presenti in un testo sa individuare il tipo di relazioni presentì tra le informazioni sa selezionare le informazioni intorno ad un problema proposto 4) Sintesi sa mettere in relazione le informazioni ricavate da più fonti per produrre un discorso coerente su un argomento dato sa produrre un discorso in cui sia chiaro qual é l’argomento principale sa riferire le argomentazioni necessarie a sostenere l’argomento principale sa collegare tra loro le argomentazioni riferite mediante nessi logici (causa-effetto, premessa conclusione) 5) Applicazione sa applicare una regola generale astratta a situazioni concrete 6) Valutazione sa valutare in base a criteri interni (coerenza, documentazione) e esterni CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenze Competenze Capacità Molto negativo (2-3) Nessuna Poche/pochissime Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori Non è capace di effettuare alcuna analisi e di sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Insufficiente (4) Frammentarie e piuttosto superficiali Effettua analisi e sintesi solo parziali e imprecise. Sollecitato e guidato effettua valutazioni non approfondite Mediocre (5) Superficiali e non del tutto complete Riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori anche gravi nell'esecuzione Commette qualche errore non grave nell'esecuzione di compiti piuttosto semplici Sufficiente (6) Complete ma non approfondite Discreto (7) Complete e approfondite Buono (8) Complete, approfondite e coordinate Ottimo/ /Eccellente (9-10) Complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate Effettua analisi e sintesi ma non complete e approfondite. Guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base effettua semplici valutazioni Applica le conoscenze Effettua analisi e sintesi acquisite ed esegue complete, ma non compiti semplici senza approfondite. Guidato e fare errori sollecitato riesce a effettuare valutazioni anche approfondite Esegue compiti Effettua analisi e sintesi complessi e sa applicare complete e approfondite. i contenuti e le Valuta autonomamente anche procedure, ma se con qualche incertezza commette qualche errore non grave Esegue compiti Effettua analisi e sintesi complessi e sa applicare complete e approfondite. i contenuti e le Valuta autonomamente anche procedure, ma se con qualche incertezza commette qualche imprecisione Esegue compiti Coglie gli elementi di un complessi, applica le insieme, stabilisce relazioni, conoscenze e le organizza autonomamente e procedure in nuovi completamente le conoscenze contesti e non commette e le procedure acquisite. errori Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLE TERZE PROVE a)Tipologie A e B 1)Correttezza ed esaustività della risposta 2)Competenze linguistico-sintattiche 3)Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina 4)Rispetto degli spazi e dei tempi GIUDIZIO Gravi scorrettezze linguistiche, inadeguatezza del linguaggio disciplinare, scarsa conoscenza dell’argomento. Pertinenza alla traccia, conoscenza frammentaria dell’argomento esposizione corretta ma elementare. Forma e linguaggio disciplinari sostanzialmente corretti e appropriati, conoscenza dei concetti fondamentali dell’argomento proposto. Prova essenziale e corretta Prova completa, corretta e nel complesso organica Prova completa, rigorosa e approfondita. Prova completa, rigorosa, approfondita e rielaborata in maniera personale VOTO In quindicesimi VOTO In decimi 1a5 1 _ x< 4 6a9 4 _x< 6 10 6 11 o 12 6< x 7 13 7< x _8 14 8 x 9 15 9x_ 10 -Le prove hanno coinvolto per ogni prova 4 discipline. Per la tipologia B le prove prevedevano 15 quesiti a risposta singola suddivise per le 4 discipline. Tipologia C Per la tipologia C le prove prevedevano 40 quesiti a risposta multipla suddivise per le 4 discipline . Il punteggio veniva espresso usando la seguente formula: N° domande del compito : 15 = N° risposte esatte : punteggio Quindi: N° risposte esatte x 15 Punteggio= -----------------------------------N° domande CONTENUTI DISCIPLINARI ITALIANO I - L'ETA' NAPOLEONICA. Il quadro di riferimento. NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO IN EUROPA. - Cenni su :Johann Joachim Winckelmann. Microsaggio: Il romanzo epistolare. • Wolfgang Goethe: "I dolori del giovane Werther" La poesia "cimiteriale" inglese e l'"ossianismo": - Gray e Macpherson. La critica Crisi sociale e crisi economica di Werther (L. Mittner). Neoclassicismo e Preromanticismo (W. Binni). Un concetto storiografico da respingere: il Preromanticismo (G. Petronio). Neoclassicismo, Preromanticismo e delusione storica del "giacobinismo" (M. Cerriti). UGO FOSCOLO - Vita, opere, poetica. Dalle"Ultime lettere di Iacopo Ortis": La sepoltura lacrimata; Illusioni e mondo classico; Microsaggio: Il sistema dei personaggi nell'Ortis Dalle "Odi": All'amica risanata. Dai "Sonetti": Alla sera; In morte del fratello Giovanni; A Zacinto. Il Carme dei Sepolcri. Dalle "Grazie ; Il velo delle Grazie. La critica. Fantasia e ragione nei sepolcri (M. Fubini). Evasione e politicità nelle Grazie (V. Masiello). Strutture linguistiche e simboliche in "A Zacinto" (M. Pagnini). Iacopo Ortis: scissione dell'io e crisi del ruolo intellettuale (N. Mineo). II - L'ETA' DEL RISORGIMENTO: IL QUADRO DI RIFERIMENTO. 1. Distinzioni preliminari; Microsaggio: Origine del termine "Risorgimento". 1. Aspetti generali del Romanticismo europeo. 2. Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti. La Critica Aspetti fondamentali del Romanticismo in Germania (A. Hauser). Aspetti fondamentali del Romanticismo francese(A. Hauser). GIACOMO LEOPARDI: Vita, Opere, poetica. Dallo "Zibaldone": La teoria del piacere; Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza; Indefinito e infinito; La rimembranza. La Teoria del suono; Dai "Canti": L'Infinito; Ultimo canto di Saffo; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia; Il passero solitario; La ginestra o il fiore del deserto. Dalle "Operette morali": Dialogo della natura e di un Islandese. Microsaggi: Le edizioni dei "Canti" e delle "Operette morali". Leopardi e il ruolo intellettuale. La Critica Leopardi, poeta dell'idillio (B. Croce). Il linguaggio dei grandi idilli (E. Bigi). Il pessimismo energico di Leopardi (W. Binni). Pessimismo e progressismo nel pensiero leopardiano (S. Timpanaro). Simboli materni nella poesia leopardiana (G. Amoretti). I tre momenti della "Quiete" (L. Blasucci). I generi letterari: IL ROMANZO Microsaggi: Le forme principali del romanzo nel primo Ottocento; Il romanzo nero; Il romanzo realistico; Il romanzo di formazione. Il Romanticismo in Germania: W.Goethe :Faust; Hoffmann:”L’uomo della sabbia”; Il romanticismo in Inghilterra: M. Shelley: “Frankestein, Prometeo moderno”; Scott:”Ivanhoe” Il Romanticismo in Francia: V.Hugo:”Notre Dame de Paris” ; Stendhal :”Il rosso e il nero”;H.Balzac “ Le illusioni perdute” ALESSANDRO MANZONI: Vita, Opere, poetica. Lettura e analisi de "I Promessi Sposi". Dalla "Lettera sul Romanticismo": L'utile, il vero, l'interessante. Prefazioneal “Conte di Carmagnola Dagli "Inni Sacri": La Pentecoste. Dalle Odi "Il cinque maggio". Dall'Adelchi: "Coro dell'atto IV":. Morte di Ermengarda Microsaggi: Le unità aristoteliche. Mescolanze e separazioni degli stili. Il sistema dei personaggi nell' "Adelchi". Il sistema dei personaggi nei "Promessi Sposi". La segmentazione dell'intreccio dei "Promessi Sposi" . Il "discorso" narrativo dei "Promessi Sposi": Il Narratore e i punti di vista dei personaggi. La Critica. Poesia e oratoria nei "Promessi Sposi" (L. Russo). La compensazione metafisica nello stile dei "Promessi Sposi" (G.B. Squaretti). I "Promessi Sposi" come "progetto di società" (C.Salinari). Il moderatismo di Manzoni (S. S. Nigro). Il sistema dei personaggi nei "Promessi Sposi". (F. Fido). Semiotica del buoni nei "Promessi Sposi" (C. Segre). SCRITTORI ITALIANI DELL'ETA' ROMANTICA. Cenni sui cosiddetti “Autori minori” Berchet; Giusti; Nievo; Tommaseo La Critica di: M.Praz; G.Bollati;C. Segre; S.Landucci. III - L'ETA' POSTUNITARIA: Il quadro di riferimento. La Scapigliatura milanese: caratteri generali. Microsaggio. La bohème parigina. La Critica. Un'inedita condizione intellettuale (R. Tessari). La Scapigliatura come simbolismo mancata. (E. Gioanola). Il rifiuto della tradizione romantico-risorgimentale (G. Rosa). IL NATURALISMO FRANCESE. Gustave Flaubert: da "Madame Bovary": I sogni romantici di Emma. Emile Zola: da "Thèrèse Raquin": La prefazione: Letteratura e scienza. Da "L'Assomoir": L’'alcool inonda Parigi. Discorso indiretto libero La Critica La rotazione dei punti di vista in "Madame Bovary" (J. Rousset). "Metodo" e "Sistema" nel naturalismo di Zola (P. Pellini). GIOVANNI VERGA e IL VERISMO ITALIANO: Vita, opere e poetica del Verismo. "Il primo progetto dei Vinti: classi sociali e lotta per la vita". "Sanità rusticana e malattia cittadina". "Impersonalità e regressione". "L'eclisse dell'autore e la regressione nel mondo rappresentato". Da "Vita dei campi": Fantasticheria; Rosso Malpelo".La Lupa. Da "I Malavoglia": I Malavoglia e la comunità del villaggio: Valori ideali e interesse economico; L'abbandono del "nido" e la commedia dell'interesse. Da "Novelle rusticane": La roba. Da "Mastro-don Gesualdo": La morte di Mastro-don Gesualdo. Microsaggi: Lotta per la vita e "darwinismo sociale". Lo straniamento. Il sistema dei personaggi nei "Malavoglia"; La struttura dell'intreccio; Il tempo e lo spazio nei Malavoglia. La Critica. La religione della casa (L. Russo). Il racconto corale e l'anima folklorica del villaggio (L. Spitzer). Verga antipopulistico e "negativo" (A. Asor Rosa). Società industriale e anticapitalismo romantico (V. Masiello). La conclusione dei "Malavoglia" e il distacco di Verga (R. Luperini). L'artificio dello straniamento (R. Luperini). Dai "Malavoglia" al "Gesualdo" (G. Mazzacurati). Microsaggio: Il populismo. la Critica: Realismo e Positivismo (C. A. Malignani). SCRITTORI REALISTI EUROPEI. Fiodor Dostoievskij: Da "Delitto e Castigo": I labirinti della coscienza: la confessione di Raskolnikov. Lev Tolstoj: da "Anna Karenina": Il suicidio di Anna. La Critica. Il romanzo polifonico di Dostoievskij (M. Bachtin). Il realismo di Tolstoj (G. Lukàcs). Il falso femminismo di Nora (R. Alonge). GIOSUE' CARDUCCI: Vita, opere, poetica. Dalle "Rime nuove": ; San Martino; Pianto antico; Novembre Dalle "Odi barbare": Alla stazione in una mattina d'autunno. Microsaggi: Il concetto di Kitsch. La metrica barbara. Il Parnassianesimo. La Critica. "Sanità" di Carducci (B. Croce). La nostalgia romantica dell'Ellade (M. Praz). Dal Carducci giacobino al Carducci retore e filisteo (N. Sapegno). Lettura semiotica di "Pianto Antico" (A. Marchese). VOLUME 3/2A - 3/2B - Dal Decadentismo al periodo tra le due guerre. I - IL DECADENTISMO: Il quadri di riferimento. IL DECADENTISMO EUROPEO. getazione mostruosa e malata. Oscar Wilde: dal "Ritratto di Dorian Gray": I principi dell'estetismo; Un maestro di edonismo. Charles Baudelaire:Da “Les Fleurs du Male” Corrispondenze Microsaggio: Il Simbolismo La Critica. La malattia del Decadentismo (B. Croce). Il Decadentismo e la distruzione della ragione (G. Lukacs). La poesia e l'alienazione dell'uomo contemporaneo (T. Adorno). Decadentismo e psicanalisi (E. Gioanola). GIOVANNI PASCOLI: Vita, opere, poetica. Da "Myricae": Novembre; ; X Agosto. Nebbia. Dai "Canti di Castevecchio": Il gelsomino notturno; Nebbia. Da "Il fanciullino": Una poetica decadente. Da "La grande proletaria di è mossa": Il nazionalismo pascoliano. Microsaggi: La vegetazione malata del Decadentismo. Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari. La Critica Il linguaggio pascoliano (G. Contini). Il tema del "nido" (G. B. Squarotti). Analisi semiotica di "X Agosto" (A. Marchese). Pascoli e il sublime per le classi medie (E. Sanguineti). Temi pascoliani (V. Roda). GABRIELE D'ANNUNZIO: Vita, opere, poetica. Da "Il Piacere": un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti; il verso è tutto. Da "Le vergini delle rocce": il programma politico del superuomo. Da "Alcyione": La sera fiesolana; Meriggio; La pioggia nel pineto. Da "La figlio di Iorio": Il parricidio di Aligi. La Critica Il superuomo e il contesto ideologico - sociale (C. Salinari). L'archetipo dell'acqua nella "Città morta" (G. Getto). Il regime "diurno" dell'immaginario dannunziano (G. Turchetta). LUIGI PIRANDELLO: Vita, opere, poetica. Da "L'umorismo": un'arte che scompone il reale; Il treno ha fischiato. Da "Il fu Mattia Pascal": la costruzione della nuova identità e la sua crisi; lo "Strappo nel cielo di carta" e la "lanterninosofia". Da "Sei personaggi in cerca d'autore": la rappresentazione teatrale tradisce il personaggio. Microsaggi: la costruzione del discorso narrativo nel "Fu Mattia Pascal"; Pirandello e il teatro: Testo drammatico e spettacolo. La Critica Tematiche del moderno nel "Fu Mattia Pascal" (R. Luperini). Le strutture narrative del "Fu Mattia Pascal" (A. Marchese). La divisione dell'Io nel "Fu Mattia Pascal" (E. Gioanola). II - IL PRIMO NOVECENTO: Il quadro di riferimento. IL CREPUSCOLARISMO E IL FUTURISMO: caratteri generali. F.T. Marinetti: il Manifesto della letteratura futurista. Microsaggi: il mito della macchina; la nozione d' "avanguardia"; dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio poetico. La Critica. La condizione crepuscolare (N. Tedesco). Futurismo, Dadaismo, Surrealismo (L. De Maria). Il significato rivoluzionario dell'avanguardia (M. Horkheimer). III - TRA LE DUE GUERRE: Il quadro di riferimento. L'ERMETISMO Caratteri generali La Critica Il significato delle varianti nella poesia di Ungaretti (G. De Robertis). Itinerario poetico di Montale (P. V. Mengaldo). VOLUME 3/3 - Dal dopoguerra al postmoderno. I - DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI: Il quadro di riferimento. Caratteri generali della narrativa italiana e straniera del secondo novecento. BOSCO-REGGIO - IL PARADISO - LE MONNIER Canti: I - III - VI - VIII - XI - XII - XV - XVII - XXXIII Testi adottati : BALDI-GIUSSO-RAZETTI-ZACCARIA – DAL TESTO ALLA STORIA DALLA STORIA AL TESTO - PARAVIA Bosco Reggio – “La Divina Commedia” – Paradiso - Ed. Le Monnier LATINO STORIA LETTERARIA. Testo: Massimo Rossi – Scientia Litterarum – Volume 3 A e 3B – Storia autori e generi Loffredo + Studio dagli appunti del Professore. 1. LE FILOSOFIE A ROMA. 2. TITO LUCREZIO CARO: Vita e Opere 3. ORAZIO: Vita e Opere attinenti i testi svolti del classico. 4.L’ELEGIA: Tibullo – Properzio – Ovidio a confronto 5. CARATTERI DELL’ETA’ DA TIBERIO A TRAIANO. 6. GLI INTELLETTUALI AL POTERE 7. DA TIBERIO A CLAUDIO. - Fedro e la favola in versi: Vita e Opere. 8. LE LETTERE SOTTO NERONE: Un nuovo periodo letterario – Caratteri della letteratura dell’età neroniana. - Seneca: Vita, Opere e figura. - Lucano: Vita, Opere e figura. - Petronio: Il Realismo di Petronio. 9. L’ETA’ DEI FLAVI. Conformismo accademico e classicismo. - Plinio il Vecchio: l’Erudizione e le Scienze. - Marziale: l’Epigramma. - Quintiliano: Vita, Opere e figura. - La poesia epica: Valerio Flacco – Silio Italico e Papinio Stazio. 10. L’ETA’ DI TRAIANO. Verso il tramonto dell’intelletualità pagana. - Tacito: Vita, Opere e figura. - Giovenale: Vita, Opere e figura: - Plinio il Giovane: Vita, Opere e figura: 11.L’ETA’ DI ADRIANO E MARCO AURELIO. - Svetonio: Vita e Opere - Apuleio: Vita e Opere. 12. LA CRISI DELLA LETTERATURA PAGANA NEL III SECOLO E LA TARDA ANTICHITA’. - Il quadro storico, il contesto culturale, la diffusione del Cristianesimo. - Apologetica e Patristica. - Sant’Agostino: Vita e Opere. 13. IL TOTALITARISMO. STUDIO DEI CLASSICI Testo:G. Casillo, R. Urraro, Auctorum lectio, vol. 3, Loffredo Editore. Orazio - Teoria e prassi del fare poetico pag 119-120 - La poesia come scelta di vita – Carme I, 1 - Il mondo sentimentale di Orazio pag. 140-141 - Satira I,9 = Il Seccatore vv.1-78 - La filosofia di Orazio e il “Carpe Diem”, pag 175-176 - Carpe Diem, I,11 vv.1-8 Tacito - Il ritratto pag 277 - Il ritratto di Agricola Cap. IV - Il ritratto di Agricola Cap. V - Il ritratto di Agricola Cap. XLII - Il ritratto di Agricola Cap. XLIV (1-8) (1-4) (1-7) (1-18) - Germania Cap.VII Germania Cap.VIII Germania Cap.XIX Germania Cap.XX (1-5) (1-7) (1-7) (1-10) - Il vero volto di Nerone Il matricidio pag 322-323 Annales XIV – Cap da 3 a 10 Il sistema culturale di Agostino pag 420 Confessiones I,9 STUDIO DELLA SINTASSI. Testo: LucianoTortora, Dicta Maiorum, Loffredo editore. Ripetizione dei principali costrutti della sintassi del verbo: valori dell’infinito, congiuntivo dipendente e indipendente, gerundio, gerundivo, supino. Ripetizione dei principali costrutti della sintassi dei casi: costruzione di videor, verbi assolutamente e relativamente impersonali, costruzione di peto e quaero, costruzione dei verbarogandi, verbi che reggono il doppio genitivo. Ripetizione dei principali costrutti della sintassi del periodo: consecutio temporum, proposizione finale, proposizione consecutiva, ablativo assoluto, valori di cum e di ut, perifrastica attiva, perifrastica passiva, proposizioni interrogative, periodo ipotetico, costrutto dei verbatimendi, valori di quod. GRECO STORIA LETTERARIA. Testo: A. Cardinale – G. Turtur. Fratelli Ferraro Editori + Studi dagli appunti del Professore. 1.ETA’ CLASSICA • la Tragedia: caratteri del genere e struttura della tragedia • cenni su Eschilo – Sofocle – Euripide: soprattutto differenze apportate nella tragedia. • Oratoria e retorica: caratteri e generi. • Lisia: Vita e Opere. 2. L’ETA’ ELLENISTICA. • La storia; caratteristiche della letteratura alessandrina; filologia ed erudizione letteraria. • Callimaco: Vita e Opere. • Teocrito: Vita e Opere. • Apollonio Rodio: vita e opere. • L’epigramma: definizione e caratteristiche – raccolte – autori e opere. • Polibio: Vita, Opere e caratteristiche della “Storia”. 3. L’ETA’ IMPERIALE ROMANA. - Plutarco: Vita, Opere e Caratteristiche. 4. LA LETTERATURA DEI SECOLI II E III d.C. (da Traiano a Costantino). - Il Romanzo greco: origine, tematica e strutture narrative; cenni sugli autori di romanzi. - Luciano: Vita, Opere e caratteristiche. STUDIO DEI CLASSICI Testo: Politeia Kai Eusebeia, (antologia modulare lisiana) Stato e Religione, Loffredo Editore. - Lisia Per l’invalido: scheda introduttiva pag. 46-48 Testo: paragrafi 1 – 27; scheda: le liturgie pag. 52 Testo: Identità nascoste: scene di riconoscimento nella tragedia greca (percorsi didattici della tragedia greca), Loffredo Editore. • • • • Scene di riconoscimento nelle Coefere di Eschilo, nell’Elettra di Sofocle e in quella di Euripide. Elettra riconosce Oreste: Primo episodio; versi 174 – 245. Il Sigillo di Agamennone come elemento di riconoscimento: 4° episodio versi 1171 – 1231 (Sofocle) Elettra: un faticoso riconoscimento: 4° episodio versi 487 – 584 (Euripide). STUDIO DELLA SINTASSI. Testo: R. Greco, DIÁNOIA, Loffredo editore. Ripetizione dei principali costrutti della sintassi del periodo: funzioni logiche del participio, costrutti con il participio, proposizione finale, proposizione consecutiva, genitivo assoluto, valori di ως e di οτι, perifrastica attiva, perifrastica passiva, periodo ipotetico, proposizioni interrogative, costrutto dei verba timendi. FILOSOFIA Conoscenze 1) Ricapitolazione dei temi essenziali della filosofia antica, medioevale e moderna 2) Romanticismo e Positivismo 3) L’idealismo trascendentale di Kant 4) L’idealismo assoluto di Hegel 5) Il positivismo di Comte 6) Darwinismo e Creazionismo a confronto 7) Il paradigma Marxista 8) Il mondo come volontà e rappresentazione secondo Schophenauer 9) L’analisi esistenziale di Kierkegaard 10) Nietzsche e la transvalutazione di tutti i valori 11) Sviluppi ulteriori della filosofia continentale ed anglosassone Competenze Lettura ed analisi dei classici della letteratura filosofica Elaborazione di temi e percorsi trasversali Strumenti Documenti critici della storia della filosofia contemporanea Elaborazione di dispense monografiche Il caffè filosofico (supporti audiovisivi) Partecipazione alle conferenze d’approfondimento dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Testi N. Abbagnano, Storia della filosofia, vol.3 Dispensa (in allegato) STORIA Conoscenze 1) La Restaurazione 2) I moti rivoluzionari 3) Il Risorgimento 4) L’unificazione tedesca 5) L’Europa: quadro generale ed assetti geopolitici 6) Imperialismo e colonialismo 7) L’Italia liberale: destra e sinistra storica 8) I problemi dell’unificazione italiana 9) La questione meridionale 10) La società di massa 11) La Prima guerra mondiale 12) La Rivoluzione d’Ottobre 13) La crisi dei sistemi liberali 14) L’esperienza della Repubblica di Weimar 15) La crisi del 1929 16) Fascismo e Nazismo 17) I regimi totalitari 18) La Seconda guerra mondiale 19) Gli anni ’50 e la Guerra Fredda Competenze Lettura ed analisi di fonti primarie e secondarie Elaborazione di temi e percorsi trasversali Strumenti Testi storiografici Elaborazione di dispense monografiche Cineforum (supporti audiovisivi) Partecipazione alle conferenze d’approfondimento dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Testi Buonanno, La nuova critica storica Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici Dispensa (in allegato) MATEMATICA TRIGONOMETRIA PIANA Richiami sulle coordinate cartesiane ortogonali Premessa Ascissa sopra una retta Assi cartesiani ortogonali Coordinate cartesiane ortogonali di un punto Osservazioni Concetto di funzione Insieme di esistenza di una funzione Vari tipi di funzioni Funzioni inverse Diagramma di una funzione Condizione di appartenenza di un punto ad una curva Coordinate dei punti di intersezione di due curve Misurazione di archi circolari e di angoli Archi circolari orientati Misura angolare di un arco circolare Unità radiante Le funzioni trigonometriche Angoli complementari Le relazioni fondamentali della trigonometria Le funzioni goniometriche Seno e coseno di un arco Variazione del seno e del coseno di un arco Prima relazione fondamentale della goniometria Sinusoide e cosinusoide Tangente e cotangente di un arco Variazione della tangente e della cotangente di un arco Seconda relazione fondamentale della goniometria Terza relazione fondamentale della goniometria Tangentoide e cotangentoide Secante e cosecante di un arco Variazione della secante e della cosecante di un arco Quarta e quinta relazione fondamentale della goniometria Secantoide e cosecantoide Relazioni tra le funzioni goniometriche tra particolari coppie di archi Archi associati Relazioni tra le funzioni goniometriche di particolari coppie di archi Archi complementari Archi che differiscono dell’arco retto Archi supplementari Archi che differiscono dell'arco piatto Archi la cui somma è uguale a tre archi retti Archi che differiscono di tre archi retti Archi opposti e archi la cui somma è l'arco giro Regole pratiche per la determinazione delle relazioni tra le funzioni goniometriche di particolari coppie di archi Archi associati Funzioni goniometriche di archi speciali Funzioni goniometriche dell’angolo di 30° Funzioni goniometriche dell’angolo di 45° Funzioni goniometriche dell’angolo di 60° Identità ed equazioni goniometriche Identità goniometriche Identità goniometriche condizionate Risoluzione di un'equazione goniometrica Formule per la sottrazione, l'addizione, la moltiplicazione e la bisezione degli archi Coseno della differenza di due archi Coseno della somma di due archi Seno della somma o della differenza di due archi Tangente della somma o della differenza di due archi Cotangente della somma o della differenza di due archi Formule per la moltiplicazione di un arco - Duplicazione e triplicazione Formule razionali per la trasformazione del seno, del coseno, della tangente e della cotangente di un arco in un funzione della tangente dell'arco metà Equazione lineare completa in seno e coseno Formule di prostaferesi e di WERNER Formule di prostaferesi Somma di seni Differenza di seni Somma di coseni Differenza di coseni Somma o differenza di tangenti Somma o differenza di cotangenti Formule di WERNER Teoremi sui triangoli rettangoli e applicazioni Primo teorema sui triangoli rettangoli Risoluzione dei triangoli rettangoli: primo caso Reciproci del primo teorema sui triangoli rettangoli Risoluzione dei triangoli rettangoli: secondo caso Risoluzione dei triangoli rettangoli: terzo caso Secondo teorema sui triangoli rettangoli Testo adottato: R.Ferrauto –“ Nuove lezioni di trigonometria piana” – Ed. Dante Alighieri FISICA ENERGIA E TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE Fenomenologia elementare del calore I concetti di calore e di temperatura di un corpo Scale termiche e termometri La dilatazione dei corpi in funzione della loro temperatura La relazione fra il calore fornito a un corpo e la variazione della sua temperatura Calore come moto di particelle Le leggi dei gas e il modello di gas ideale Considerazioni quantitative sul modello microscopico di calore e temperatura Effetti del calore sullo stato di aggregazione della materia: i passaggi di stato Cenni al trasferimento di calore Il primo principio della termodinamica L’estensione del principio di conservazione dell’energia ai fenomeni termodinamici. Il primo principio della termodinamica Concetto di trasformazione reversibile e irreversibile Determinazione del lavoro compiuto dal sistema durante un’espansione Trasformazione a volume costante di un gas (isocora o isovolumica); calore specifico a volume costante Trasformazione a pressione costante di un gas (isobara); calore specifico a pressione costante Trasformazione a temperatura costante di un gas (isoterma) Trasformazione senza scambio di calore (adiabatica) La variazione delle grandezze Q, L, U in una trasformazione reversibile Il secondo principio della termodinamica Le macchine di Newcomen e di Watt Il problema del rendimento di una macchina termica Il concetto di macchina termica secondo Carnot Il secondo principio della termodinamica formulato attraverso gli enunciati di Kelvin e Clausius Il ciclo di Carnot Tutte le macchine reversibili che operano fra due sorgenti di calore alla medesima temperatura possiedono lo stesso rendimento La degradazione dell’energia e la funzione entropia Cariche elettriche e campo elettrico La legge di forza fra cariche elettriche: l’esperimento di Coulomb Definizione operativa e formale del campo elettrico Una rappresentazione qualitativa del campo elettrico mediante le linee di campo (o linee di forza) Il teorema di Gauss per il campo elettrico Campi ed energie potenziali Il concetto di potenziale e la sua relazione con il campo elettrico Circuitazione del vettore campo elettrico Applicazione del concetto di campo elettrico e potenziale elettrico allo studio dei conduttori elettrici Capacità elettrica e condensatori Moti di cariche nel campo elettrico. Correnti di cariche Moto di una carica in un campo elettrico Portatori di carica nei solidi conduttori e isolanti Intensità di corrente in un conduttore e differenza di potenziale ai suoi capi: Le leggi di Ohm Energia associata ad una corrente Campo elettromotore, generatore di corrente, circuito elettrico elementare Il campo magnetico Effetti magnetici Esperimento di Oersted Interpretazione amperiana dell’esperimento di Oersted Piano di lavoro per l’interpretazione dei fenomeni magnetici La definizione del campo induzione magnetica Campo induzione magnetica generato da particolari sistemi in cui fluisce corrente Flusso e circuitazione del vettore induzione magnetica Correnti e poli magnetici Azione del campo magnetico sulle cariche e sulle correnti Dinamica del moto di una carica in campo magnetico Dall’interazione campo B-carica elettrica all’interazione campo B-corrente elettrica La definizione operativa dell’ampere L’azione del campo magnetico su una spira quadrata percorsa da corrente; aghi magnetici ed esperimento di Oersted I campi elettrico e magnetico e la sintesi maxwelliana dell’elettromagnetismo La legge di Faraday Lenz Interpretazione della produzione della corrente indotta mediante la forza di Lorentz Coefficiente di autoinduzione di un circuito elettrico Energia associata a un campo elettrico e a un campo magnetico Una variazione del flusso di B induce un campo elettrico Una variazione del flusso di E genera un campo magnetico La sintesi formale dell’elettromagnetismo Previsione dell’esistenza di una radiazione elettromagnetica e ipotesi che la luce sia un fenomeno elettromagnetico Relatività speciale L'etere come riferimento assoluto La velocità della luce nell'etere Le ipotesi della relatività einsteniana Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei tempi La composizione delle velocità Massa e forza nella dinamica relativistica Il rapporto massa-energia La conservazione della massa-energia Testo adoperato: M.E.Bergamaschini – Marazzini – “La conoscenza del mondo fisico” Vol. 2” – Ed. Carlo Signorelli SCIENZE La sfera celeste Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste I movimenti degli astri sulla sfera celeste Le galassie e l’Universo Il red shift delle galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo Teoria del Big bang La Terra nel sistema solare L’interpretazione dei moti planetari: Teoria Tolemaica e Teoria Copernicana, Tycho Brahe, Galileo, Keplero. Il moto di rotazione e conseguenze. Il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole. Le conseguenze del moto di rivoluzione della Terra. I moti millenari della Terra (cenni). . Le Stelle Caratteri generali. Ciclo vitale delle stelle Il diagramma H-R. La Luna La superficie lunare I moti lunari Le fasi lunari Le eclissi Il sistema solare I pianeti interni I pianeti esterni I corpi “minori” del sistema solare DINAMICA DELL'ATMOSFERA DEL PIANETA TERRA L'effetto serra Le piogge acide Atmosfera e clima: il problema del biossido di carbonio Il protocollo di Kyoto I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA I minerali La struttura cristallina La classificazione dei minerali I minerali non silicati I silicati Genesi dei minerali Le rocce Ciclo delle rocce Le rocce ignee o magmatiche Principali tipi di rocce ignee Rocce sedimentarie La classificazione delle rocce sedimentarie Rocce metamorfiche Principali tipi di rocce metamorfiche I FENOMENI ENDOGENI I fenomeni sismici Cos’è un terremoto Le onde sismiche La registrazione delle onde sismiche Intensità e magnitudo dei terremoti La distribuzione dei terremoti sulla superficie terrestre L'interno della Terra Superfici di discontinuità. Calore geotermico. I fenomeni vulcanici Cos’è un vulcano Le eruzioni effusive Le eruzioni esplosive La classificazione dei vulcani Prodotti dell’attività vulcanica La geografia dei vulcani Il Vulcanesimo secondario La dinamica della Litosfera La teoria della deriva dei continenti La teoria dell'espansione dei fondali oceanici La teoria della tettonica delle placche. I margini delle zolle. Deformazioni e rotture delle rocce: diaclasi, faglie e pieghe. Visite didattiche : OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE. Città della Scienza : Mostra FUTURO REMOTO Viaggio al centro della Terra Testo adoperato “PIANETA TRE”- I.Neviani - C.Pignocchino Feyles. Ed. SEI STORIA DELL’ARTE LA CIVILTA' DELL'UMANESIMO L'uomo: intelletto e interiorità di un mirabile equilibrio di contenuto e forma. • • • • • • • • • Brunelleschi: vita e opere; Donatello: vita e opere; Masaccio: vita e opere; Leon Battista Alberti: vita e opere; Beato Angelico: vita e opere; Piero della Francesca: vita e opere; Botticelli: vita e opere; L'ambiente urbinate; La pittura fiamminga ed i suoi esponenti principali: Van Eyck; Bosch, L'APOGEO DEL RINASCIMENTO Grandi temperamenti, personalità diverse producono opere capaci di "parlare" agli uomini di tutti i tempi. • • • Leonardo: vita; Opere: L'Annunciazione; l'Adorazione dei Magi; Sant'Anna, la Vergine, Il Bambino e San Giovannino; La Vergine delle rocce; L'Ultima Cena; La Gioconda. Michelangelo: vita; Opere: Madonna della Scala; Centauromachia; Pietà; David; Tondo Doni; La volta della Cappella Sistina; Il Giudizio Universale; Le tombe medicee; La sistemazione del Campidoglio. Raffaello: vita; Opere: Lo Sposalizio della Vergine; La Ritrattistica; La Madonna del Cardellino; Le Stanze del Vaticano. Cenni generali sulla Scuola Veneziana e sul Manierismo IL BAROCCO Libera fantasia e virtuosismo tecnico: un'epoca contraddittoria e carica di genialità. • • • Il Barocco napoletano: caratteri generali; Caravaggio: vita e opere Gian Lorenzo Bernini: vita; Opere: Il David; Il Baldacchino di San Pietro a Roma; Cenni generali sulle "Fontane". VOL. III - DAL SETTECENTO AI GIORNI NOSTRI IL SETTECENTO ITALIANO. Cenni generali sul secolo e sul Rococò. • Vanvitelli e la reggia di Caserta. L'OTTOCENTO Il Neoclassicismo: caratteri generali. • Antonio Canova: vita e opere : Monumento funebre di M.Cristina d’Austria; Le Grazie Amore e Psiche; Napoleone, Paolina Borghese; Caratteri generali del Romanticismo. La pittura romantica in Inghilterra; in Francia; in Germania L'Impressionismo: caratteri generali e principali esponenti (Monet - Manet - Renoir - Lautrec Degas - Pissarro - Seurat - Van Gogh - Cezanne - Gaugin). IL NOVECENTO L'arte Liberty: caratteri generali. Alcuni autori del Novecento sono stati trattati singolarmente perché inseriti nel modulo di ciascun alunno. Testo adottato: ADORNO - L'ARTE (CORRENTI - ARTISTI - SOCIETA') - ED. D'ANNA ED. FISICA Il gioco della pallavolo – Cenni storici della pallavolo – l’area di gioco – le regole di gioco – i fondamentali individuali: la battuta, il palleggio, la schiacciata, il bagher, il muro. I ruoli della pallavolo – i fondamentali di squadra: la ricezione, la difesa. Igiene dell’alimentazione – Gli alimenti nutrienti – le funzioni dei nutrienti – i glucidi – i lipidi – i protidi – le vitamine – i sali minerali – l’acqua. Il doping – che cos’è il doping – come combatterlo – le responsabilità – origini e storia del doping – sostanze e metodi proibiti – sostanze vietate: categoria A stimolanti – categoria B diuretici. Testo adottato: “ CORPO LIBERO” di Fiorini, Coretti,Bocchi. Casa editrice: Marietti scuola. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI Sulla base di argomenti e tematiche, oggetto di studio e discussione durante l’anno scolastico che hanno maggiormente interessato gli alunni, il Consiglio di Classe ha individuato percorsi trasversali per effettuare simulazioni di colloqui d’esame e per verificare le reali capacità degli alunni di realizzare un iter culturale pluridisciplinare e creare collegamenti tra diversi contenuti appresi nel corso dell’anno scolastico. Nella scelta si è tenuto conto della prevalenza umanistico-letteraria del corso di studi rispetto a quella scientifico-matematica. PERCORSI TRASVERSALI 1)IL RAPPORTO UOMO—NATURA ITALIANO: Il Romanticismo ed il rapporto dell’uomo con la Natura; la natura pittoresca e sublime; Leopardi e l’ Infinito: sensazioni visive e uditive; Dante e le esperienze con la Natura paradisiaca; Il Naturalismo di Zolà ed il Verismo di Verga; il Simbolismo francese: la natura malata; Pascoli ed il paesaggio; D’Annunzio e la Natura decadente. 2) LATINO: Marziale, Petronio, Plinio il Vecchio, Plinio il giovane. 3) GRECO: Il romanzo greco, Teocrito. 4) ARTE : La Natura in Botticelli, la natura dei Fiamminghi, la Natura di Caravaggio, la Natura degli Impressionisti: la luce e il colore. 5) STORIA: Mutamenti dopo la II guerra Mondiale. 6) FILOSOFIA: Il bello e l’arte in Kant, Schelling, Hegel, Schopenhauer. 7) SCIENZE: Vulcani, terremoti, tettonica a placche. 8) FISICA: Einstein 2) UNIONE E SEPARAZIONE: ELEMENTI INSCINDIBILI NEL DIBATTITO CULTURALE 1) ITALIANO: Il tema dell’esilio in Dante e Foscolo,(Ortis, A Zacinto….), Manzoni( I Promessi Sposi : addio ai monti ,il lieto fine), Verga: I Malavoglia ( perdita della casa… recupero della casa). 2) LATINO: Seneca e l’allontanamento dalla vita pubblica 3) GRECO :Antigone di Sofocle 4) STORIA: Indipendenza dell’Italia dallo straniero. 5) FILOSOFIA: Marx e il concetto di alienazione 6) SCIENZE: Big Bang, moti planetari e dei corpi celesti 3) LE ALI DELLA LIBERTA’ 1) ITALIANO: Foscolo e la libertà della patria, la lirica patriottica di Berchet, i “Maledetti” francesi: Rimbaud e la libertà nel “viaggio” e negli stupefacenti, D’Annunzio e l’impeto della libertà nelle “Laudi” 2) ARTE : Il’600 Barocco e la libertà della fantasia creatrice, Caravaggio e la nuova visione nel rappresentare la realtà 3) LATINO: Tacito, Seneca, l’intellettuale e il potere Plinio il Giovane. 4) GRECO: Polibio 5) STORIA: La Resistenza al fascismo. 6) FILOSOFIA: Kierkegaard e l’angoscia come conseguenza della libertà umana 7) SCIENZE: La conquista dello spazio. 4) L’INTELLETTUALE E IL POTERE TRA IMPEGNO E DISIMPEGNO 1) ITALIANO: Foscolo, D’Annunzio e il Fascismo, Carducci :poeta vate della nuova Italia, Avanguardie 2) LATINO : Età Giulio - Claudia: Seneca, Storiografia di età tiberiana, età traianea: Tacito 3) GRECO L’intellettuale alessandrino, Polibio, Luciano, Lisia. 4) STORIA: La propaganda nei totalitarismi del XX secolo 5) L’ARTE COME VITA, LA VITA COME ARTE. 1) ITALIANO: Estetismo decadente: D’Annunzio, Wilde, Huysmans. 2) LATINO: Petronio “arbiter elegantiae” 3) GRECO: Callimaco, seconda sofistica, Anonimo “Sul sublime” 4) ARTE: La rivoluzione Impressionista e la vita bohemienne degli artisti 5) FILOSOFIA: La musica nel pensiero di Schopenhauer e Nietzsche. ATTIVITA’EXTRACURRICULARI 1. 2. Attività sportive Orientamento universitario - Incontro con la Bocconi, la Luiss, la Federico II, Suor Orsola Benincasa e la S.U.N. 3. Cineforum con filmati dell’Istituto Luce su alcuni aspetti del fascismo 4. Lezioni pomeridiane di approfondimento di Storia e Filosofia , presso Istituto Italiano per gli studi filosofici di Napoli. 5. Visita didattica all’Osservatorio astronomico di Capodimonte 6. Visita didattica alla città delle Scienze: “Futuro Remoto – Viaggio al centro della terra” 7. Viaggio culturale a Roma 8. Per alcuni alunni: attività linguistica “Trinity” certificata 9. Progetto Interculturalità 10. Progetto Mi ‘Terrra METODI In ordine agli strumenti metodologici nel corso dell’anno scolastico, si precisa che l’approccio ai contenuti didattici, è stato posto in chiave problematica secondo il seguente itinerario: Proposta in forma globale Analisi dell’argomento proposto secondo il metodo induttivo-deduttivo e della ricerca. Sintesi finale. MEZZI O STRUMENTI In relazione alle strutture precedentemente presentate, sono stati adottati diversi sussidi didattici, come: Nastri registrati, DVD, uso della palestra, uso del laboratorio scientifico, biblioteca VERIFICA E VALUTAZIONE Seguendo le indicazioni del Consiglio di Classe, la verifica ha accompagnato ogni momento e modalità d’apprendimento, con prove oggettive (test collettivi, letture, discussioni), con prove soggettive (interrogazioni e compiti in classe trimestrali). La conseguente valutazione, si è basata sui risultati delle suddette prove per accertare: La competenza disciplinare acquisita. L’impegno personale. La sistematicità dello studio Il grado di interesse e l’attenzione evidenziati da ciascun alunno nel corso dell’anno. Per quanto riguarda la tipologia delle prove effettuate, si precisa che: Italiano: le prove scritte sono state 3 per trimestre; le interrogazioni sono state periodiche su argomenti trattati in classe. I compiti hanno riguardato: Argomenti generali di letteratura e in particolare su alcuni autori studiati Analisi e commento di poesie o brani di prosa. Argomenti di attualità. Per quanto riguarda la valutazione degli alunni, si è tenuto conto del: Livello di padronanza cognitivo. Tempi e ritmi di assimilazione di ciascun allievo. Capacità di usare registri linguistici appropriati. Capacità di discorsi ampi ed articolati pluridisciplinarmente. Latino e Greco: le verifiche e le valutazioni si sono basate su: Periodici dibattiti culturali interdisciplinari Questionari elaborati durante l’anno Compiti regolarmente svolti in numero di 3 per trimestre. Grado di maturazione culturale raggiunto nell’affrontare la traduzione di un classico con commento adeguato. Storia e Filosofia: durante le spiegazioni di entrambe le discipline, il dialogo con gli allievi è stato costante così da consentire una partecipazione attiva, integrata con interrogazioni personali su argomenti proposti. Per la valutazione, si è tenuto conto di: Capacità di assimilazione dei contenuti. Rielaborazione personale. Capacità dialettica. Capacità logica Per le metodologie e gli strumenti didattici adottati è possibile consultare in segreteria la programmazione annuale. Inoltre alla normale attività curriculare, durante il corso dell’anno scolastico, è stato affiancato un cineforum in cui sono stati proiettati filmati dell’Istituto Luce su alcuni aspetti del Fascismo. Matematica: le verifiche del livello di conoscenza e delle abilità raggiunte, sono state costanti e quotidiane, attraverso interrogazioni e conversazioni. Gli esercizi proposti ai ragazzi sono stati alcuni semplici, altri più impegnativi, per stimolare la classe. Per la valutazione, si è tenuto conto del livello di assimilazione dei contenuti e della partecipazione attiva alle lezioni. Fisica: le verifiche del livello di conoscenza e delle abilità raggiunte, sono state costanti e quotidiane, attraverso interrogazioni e conversazioni. Con le interrogazioni si è potuto verificare la capacità degli studenti di esprimersi correttamente alla presenza d’altre persone, ed usare correttamente la terminologia scientifica. Per la valutazione, si è tenuto conto del livello di assimilazione dei contenuti e della partecipazione attiva alle lezioni. Scienze: i momenti di verifica hanno preso in considerazione non solo gli interventi orali frontali, ma tutte le possibili attività pratiche e la partecipazione. La valutazione non si è limitata alla verifica dell’apprendimento ma si è tenuto conto anche del progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite dall’allievo. Storia dell’Arte: la verifica è stata effettuata mediante interrogazioni personali sugli argomenti trattati, dopo dibattiti di classe, che hanno coinvolto tutti attivamente. La valutazione ha tenuto conto dei: Livelli di partenza. Sistematicità e costanza dello studio. Acquisizione del linguaggio tecnico specifico della materia. Conoscenze acquisite. Grado di attenzione e partecipazione ai dibattiti. Ed. Fisica: le verifiche che sono state svolte periodicamente sono state basate sulle conoscenze teoriche degli argomenti proposti e sull’esecuzione di test pratici di valutazione riferiti ai test iniziali d’ingresso che hanno permesso di constatare le condizioni motorie dì partenza degli allievi. Al termine del trimestre è stato verificato cosa gli alunni hanno appreso per avere un quadro riassuntivo dei risultati ottenuti (valutazione sommativa). Nel valutare gli allievi si è tenuto conto non solo dei miglioramenti psico-motori evidenziati rispetto ai livelli di partenza ma anche e soprattutto dell’impegno, del comportamento e dell’interesse profusi per la disciplina nel corso dell’anno. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE Fisica, Arte, Scienze, Latino Matematica, Greco, Storia, Filosofia Matematica, Latino, Storia, Filosofia Scienze, Latino, Filosofia, Fisica 24.11.2011 17.02.2012 28.03.2012 09.05.2012 B/C B/C B/C B/C 2 2 2 2 La tipologia B prevedeva quattro domande per ogni disciplina con risposta in max. 5 righi La tipologia C prevedeva da 10 a 20 domande a risposta multipla suddivise per le discipline.