Nuove Metodologie d`Accesso alla Diversita` Molecolare: Sintesi di

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Nuove Metodologie d'Accesso alla Diversita' Molecolare: Sintesi di Biomolecole
e Loro Insiemi per un Utilizzo in Agricoltura e Terapia
Luciana Auzzas§, Luigi Pinna# and Gloria Rassu§
§Istituto CNR per l’Applicazione delle Tecniche Avanzate ai Problemi Agrobiologici, Via Vienna, 2
I-07100 Sassari, Italy; #Dipartimento di Chimica, Università degli Studi di Sassari, Via Vienna, 2
I-07100 Sassari, Italy
La nostra metodologia totalmente sintetica ed altamente flessibile indirizzata alla costruzione di
piccole molecole organiche chirali, sia individuali, sia in miscela fra loro, prevede l’utilizzo di una
triade omogenea di reagenti nucleofili eterociclici contenenti, rispettivamente, ossigeno, azoto e
zolfo:
il
2-(ter-butildimetilsililossi)furano
(TBSOF),
l’N-(ter-butilossicarbonil)-2-(ter-
butildimetilsililossi)pirrolo (TBSOP) e il 2-(ter-butildimetilsililossi)tiofene (TBSOT) (Schema 1).
Schema 1
A
HO2C
XP
E'
scissione
riduttiva o
idrolitica
C(O)–X
X
≡
R3SiO
addizione
aldolica
O
C
Z
Y
HZ
HO2C
HH2OC
(HO2C)
XP
E'
E
PW
ossidazione
carbonio terminale O
X
D
XH
I
scissione
riduttiva o
idrolitica
C(O)–X
riduzione
legame
C=C
YP
YH
F"
ZP
YP
X
≡
X
carbonilα,β-stu 23 Me=BuTSO:X;R t -idros/amnδ 23 e=BuTSOP:XNoc;RM
W
≡
YP
Z
scissione ossidativa
del carbonio terminaleO
X
G
PZ
addizione
aldolica O
YP
X
H
OH
B
F
ZP
YP
Y
addizione
aldolica
viniloga
ZP
O
E
F'
≡
O 3 SiRO Nu delachirtà ' trasfeimno X X 1 HS * 4 + Sγ-adizone * 2 * E H 5 L.A3 ' Y H YH Nu
XH
Y
t n+4 ADOTCHIRNE 23 Me=BuTSOF:X;R t
HOH2C
(HO2C)
W
E NuYPG
YH
PW
Nu' X * Modifcat,AegnCrbzuh * E' Alcaoid,mnNues * S * * funzioalemp * ZucheriCompls,Aza
HW
PW
ZP
ZP
ZH
=C,ONeltrofiE
'
=H,CONSnucleofi;VERATIL':XY
'
X = O, N, S; Y, Z, W = O, N
Questi reagenti sililossidienici, se posti a reagire con opportuni precursori elettrofili (aldeidi ed
immine) in presenza di appropriati promotori acidi di Lewis, forniscono regioselettivamente,
secondo una reazione di addizione aldolica di tipo Mukaiyama viniloga, addotti γ-omologati, la cui
componente eterociclica si presta bene per successive manipolazioni sui vari centri reattivi.1
Recentemente l’applicazione della nostra metodologia sintetica ha permesso l’accesso ad un
insieme di carba-zuccheri chirali non racemi e loro varianti strutturali.
I carba-zuccheri, chiamati anche pseudozuccheri, fanno parte della famiglia dei mimetici di
carboidrati, molecole queste che hanno attirato un notevole interesse da parte dei chimici organici e
dei chimici farmaceutici. A causa della stretta parentela con i carboidrati, queste piccole molecole,
posseggono e mostrano elevatissima attività come inibitori delle glicosidasi.
Il punto centrale della sintesi totale di questa classe di composti è stato lo sfruttamento del duplice
carattere nucleofilo dei sintoni della triade sililossidienica. Il piano sintetico ha previsto una specie
di percorso cicloadditivo realizzato in modo sequenziale con una reazione aldolica viniloga
incrociata seguita da una reazione aldolica intramolecolare (Schema 2)2.
Schema 2
Riferimenti Bibliografici
1. G. Rassu, F. Zanardi, L. Battistini, G. Casiraghi. Chem. Soc. Rev., 2000, 29, 109-118
2. G. Rassu, L. Auzzas, L. Pinna, F. Zanardi, L. Battistini, and G. Casiraghi. Org. Lett., 1999, 1,
1213-1215.