UNITÀ DIDATTICA ITALIA FISICA INDICE Azione 1 - Indicazioni per gli insegnanti pag. 2 L’Italia: dov’è, com’è fatta pag. 3 L’Italia pag. 7 • • • • • • • • • • confini rilievi montuosi Alpi Appennini colline mari e coste isole pianure fiumi laghi Il clima pag. 29 Mappa concettuale di una regione pag. 34 Glossario pag. 35 SOLUZIONI pag. 37 Testo Originale Bibliografia 1 Azione 1 –Italiano come L2- La lingua per studiare Disciplina: Geografia Livello: A2 ITALIA FISICA Gruppo 9 Autori: GRACIOPPO SANTINO, LAIN CARLA, LANARO EMANUELA Destinatari: Percorso indicato per alunni di classe 4° primaria e 1° secondaria di primo grado Livello linguistico: A2 Tempi di realizzazione: 10 ore Prerequisiti: • L’U.D. “ITALIA FISICA” è stata pensata per alunni stranieri le cui competenze in italiano L2 corrispondano al livello A2 (vedi framework). • orientamento, punti cardinali, caratteristiche degli ambienti di montagna, collina, pianura, cartografia Obiettivi didattici: • Favorire la conoscenza dell’ ambiente fisico dell’Italia • far acquisire il lessico specifico; • saper usare gli strumenti specifici; • saper ricavare informazioni da un testo e da carte geografiche Metodologia: • E’ possibile utilizzare il materiale sia su supporto informatico, sia in cartaceo. • Nel primo caso si presume chiaramente l’utilizzo del PC; lessico e concetti specifici sono evidenziati tramite un diverso colore nel testo (parole calde) e rimandano a semplificazioni, spiegazioni e/o approfondimenti • L’U.D. riporta la seguente struttura: • l’indice dell’U.D. • il testo semplificato di ciascuna parte con approfondimenti, glossario ed infine i relativi esercizi. • L’U.D. è inoltre corredata da: o cartine tematiche o esercizi ricapitolativi relativi a tutti gli argomenti trattati, o schema di conoscenza di una regione o esercizi di utilizzo dello schema o soluzione degli esercizi proposti. Attivitá di motivazione: • Far portare delle foto o far cercare in riviste immagini relative ad ambienti diversi dell’Italia e di altri Paesi; • raggruppare le immagini su un cartellone collegandole con le parole chiave (rilievi, pianure...) • commentare le differenze e le somiglianze tra i vari ambienti. Collegamenti interdisciplinari: ampliamenti con: storia, italiano, tradizioni, religione, cultura per lo svolgimento di attività interculturali. Note : si possono sostituire le immagini con l’uso di atlanti o far ricopiare le immagini con lucidi. 2 L’ITALIA: DOV’E’, COM’E’ FATTA L’Italia si trova in Europa. Ha la forma di uno stivale. E’ una penisola bagnata dal Mar Mediterraneo. 3 Il territorio è diviso in tre zone: • Italia continentale: è la zona a Nord. Qui si trovano le Alpi e la Pianura Padana • Italia peninsulare: si trova al centro e al Sud. Qui si trovano gli Appennini e piccole pianure. • Italia insulare: La Sicilia e la Sardegna ed alcuni arcipelaghi (insieme di piccole isole) formano l’Italia insulare. ESERCIZI 4 A. Trova l’Italia sulla carta muta dell’Europa. Colora l’Italia di rosso. B. Copia la cartina e scrivi le tre zone dell’Italia con i colori indicati nella legenda. Italia continentale ► verde Italia peninsulare ► giallo Italia insulare ► rosso 5 C. Sul planisfero colora il tuo Stato di verde e l’Italia di rosso. 6 L’ITALIA CONFINI 7 CONFINI Il Mare Mediterraneo bagna l’Italia a Est, a Sud e a Ovest. Le Alpi separano l’Italia dalla Svizzera e dall’Austria a Nord, dalla Francia a Ovest e dalla Slovenia a Est. 8 ESERCIZI A. Scrivi sulla cartina i confini dell’Italia . B. Guarda la cartina politica e completa le frasi: 1. A Nord l’Italia confina con .................................................................................................... .................... 2. A Sud l’Italia confina con .................................................................................................... .................................... 3. A Est l’Italia confina con .................................................................................................... .................................... 4. A Ovest l’Italia confina con .............................................................................................................. ................ 9 RILIEVI MONTUOSI CIMA: il punto più alto di una montagna. PIEDE: la base della montagna. VERSANTE: il lato di una montagna. CATENA MONTUOSA: una linea di montagne vicine. PASSO: il punto più basso dove si può passare dall’altra parte della catena. VALLE: il territorio che si trova tra due catene di montagne. GHIACCIAIO: si forma sulle montagne alte, dove la neve non si scioglie mai e si trasforma in ghiaccio. Le montagne sono rilievi superiori ai 600 m e occupano il 35% del territorio italiano. Le Alpi e gli Appennini sono le due catene montuose principali. 10 LE ALPI Le Alpi sono la catena montuosa più importante d’Europa, si trovano a Nord dell’Italia e si estendono da Ovest a Est per 1300 Km. Sono montagne elevate con ghiacciai e nevai da cui nascono molti fiumi. Ai piedi delle Alpi si trovano numerosi laghi glaciali. Questa catena montuosa forma un confine naturale con l’Europa. Passi, valichi e trafori permettono di attraversare le Alpi. Nelle Alpi molte cime superano i 4000 metri di altezza. Le montagne più alte sono: Monte Bianco e Gran Paradiso ( Alpi occidentali); Monte Cervino e Monte Rosa ( Alpi centrali); la Marmolada e tutte le Dolomiti (Alpi orientali). La montagna più alta delle Alpi è il Monte Bianco. 11 GLI APPENNINI Gli Appennini attraversano l’Italia per 1350 Km da Nord a Sud e continuano anche in Sicilia. Sono suddivisi in : Appennini settentrionali; Appennini centrali; Appennini meridionali. Le cime degli Appennini sono meno elevate e più arrotondate delle Alpi. Negli Appennini non ci sono ghiacciai, ma ci sono molti vulcani. La montagna più alta degli Appennini è l’Etna, si trova in Sicilia ed è il più grande vulcano d’Europa. 12 ESERCIZI A. Inserisci le parole giuste. nord – monte Bianco – sud – Etna – Appennini – Alpi – monte Rosa Le catene montuose dell’Italia sono le (1)..................................... e gli (2)................................................... . La catena delle Alpi si trova a (3)................. dell’Italia, quella degli Appennini attraversa l’Italia da (4)...................... a sud. Nelle Alpi molte cime superano i 4000 metri di altezza: la cima più alta è quella del (5)..................................................... . Negli Appennini l’(6).................................. è la cima più alta. B. Segna quali caratteristiche si riferiscono alle Alpi e quali agli Appennini. ALPI APPENNINI Cime arrotondate Cime che superano i 4000 metri Grande abbondanza di fiumi La catena montuosa più alta d’Europa Presenza di vulcani C. Scrivi i nomi dei monti più alti delle Alpi. ALPI ALPI CENTRALI ALPI ORIENTALI OCCIDENTALI ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... 13 D. Inserisci nella cartina i seguenti nomi: Alpi orientali – Alpi occidentali – Alpi centrali – Appennino settentrionale – Appennino meridionale – Appennino centrale. 14 COLLINE Le colline sono rilievi compresi tra i 200 e i 600 metri di altitudine. Le colline, generalmente, hanno forme arrotondate e sono meno ripide delle montagne. In Italia occupano il 42% del territorio. I sistemi collinari si trovano su tutto il territorio italiano, soprattutto ai piedi dei rilievi montuosi. Nell’Italia centrale e meridionale il territorio è prevalentemente collinare. 15 ESERCIZI A. Segna con una crocetta le risposte esatte In Italia il territorio è prevalentemente: □ montuoso □ collinare In Italia il territorio collinare è prevalente: □ a nord □ a sud □ pianeggiante □ al centro e al sud APPROFONDIMENTO Le colline si sono formate in modi diversi: COLLINE SEDIMENTARIE: formate da materiali trasportati dai fiumi (colline delle Langhe e del Monferrato) COLLINE MORENICHE: formate dai depositi trasportati dai ghiacciai (colline intorno al lago di Garda) COLLINE STRUTTURALI: vecchie montagne arrotondate ed erose dagli agenti atmosferici (colline dell’Italia centrale) COLLINE VULCANICHE: formate da antichi vulcani spenti (Colli Euganei, Monti Berici, colline laziali) 16 MARI E COSTE L’Italia è una penisola bagnata dal Mar Mediterraneo, con circa 8000 Km di coste. Questo Mare si divide in: • Mar Ligure a Nord - Ovest • Mar Tirreno a Ovest • Mar di Sicilia a Sud • Mar Ionio a Sud – Est • Mar Adriatico a Est Il mar Ligure ha coste alte e ripide. Il mar Tirreno, il più profondo, ha coste sabbiose al centro e alte a Sud. Il mar Ionio ha coste alte a Ovest e basse e sabbiose a Est. Il mar Adriatico ha soprattutto coste basse e ci sono molte spiagge. 17 ESERCIZI A. Guarda la cartina e inserisci i nomi dei mari. 18 ISOLE L’Italia ha numerose isole e arcipelaghi. Le isole più grandi sono Sicilia e Sardegna. MAR TIRRENO: Arcipelago Toscano Isole Ponziane Ischia e Capri Arcipelago delle Eolie Arcipelago delle Egadi MAR di SICILIA: Isola di Pantelleria Isole Pelagie MARE ADRIATICO: Isole Tremiti 19 ESERCIZI A. Scrivi il nome di 3 isole italiane e di 3 arcipelaghi, puoi cercare sulla cartina. ISOLE ITALIANE ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ARCIPELAGHI ITALIANI ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... 20 PIANURE La pianura è un territorio quasi completamente piatto, senza rilievi. In Italia occupa il 23% del territorio (1/4). La Pianura Padana si trova a settentrione ed è la più grande. Il suo nome deriva dal fiume Po. Il Po attraversa la Pianura Padana. Le altre pianure sono poco vaste, si trovano vicino alle coste e sono: Maremma Toscana Agro Pontino Pianura Campana Tavoliere delle Puglie Pianura Salentina Piana del Metaponto Piana di Sibari Piana di Catania Campidano 21 ESERCIZI A. Cerca su una cartina fisica le pianure indicate e completa la tabella: Pianura padana – Maremma toscana – Agro Pontino – pianura Salentina – Tavoliere delle Puglie – Piana di Catania – Pianura Campana – Piana di Sibari – Campidano. ITALIA ITALIA SETTENTRIONALE CENTRALE .................................. ....................... .................................. ....................... .................................. ......................... ......................... ITALIA MERIDIONALE ....................... ....................... ......................... ......................... ITALIA INSULARE ....................... ....................... ......................... ......................... B. Colora l’areogramma e completa le frasi. montagna 35% pianura 23% (77%, meno, più, minor, maggior, 42%, 35%) B collina 42% 1. In Italia le montagne e le colline sono il ............................................ . 2. In Italia le pianure sono .................... estese delle colline. 3. Le colline occupano la .......................... parte del territorio italiano. 22 C. Colora la pianura e collega a ciascuna il suo nome 23 FIUMI E LAGHI FIUMI I fiumi alpini ricevono l’acqua dai ghiacciai e scorrono verso la Pianura Padana. I fiumi alpini sono ricchi d’acqua e sono i più importanti e i più lunghi. Il fiume più importante d’Italia è il Po: misura 652 Km. Il Po percorre la Pianura Padana e sfocia nel mare Adriatico come l’Adige, il secondo fiume italiano. I fiumi appenninici raccolgono l’acqua dalle piogge in autunno e in primavera. I fiumi appenninici hanno meno acqua perchè mancano i ghiacciai e il clima è più asciutto. I fiumi appenninici sono più brevi perchè i monti sono vicini alle coste. Nell’Italia peninsulare i fiumi più importanti sfociano nel mar Tirreno e sono: Arno, Tevere, Volturno. 24 ESERCIZI A. Osserva la carta dei fiumi. Scrivi nella tabella quali fiumi sfociano nei mari indicati. 1 Arno; 2 Po; 3 Volturno; 4 Adige; 5 Metauro; 6 Tevere, 7 Simento; 8 Basento; Mar Adriatico ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. Mar Ionio Mar Tirreno Mar Ligure B. Colora in verde le caselle dei fiumi della Pianura Padana e in giallo i fiumi dell’Italia Peninsulare 1-Ticino 2-Tevere 3-Adda 4-Pescara 6-Reno 7-Olio 8-Volturno 9-Mincio 5-Dora Baltea 10-Dora Riparia 25 LAGHI (vedi carta dei fiumi e dei laghi) In Italia i laghi sono diversi per origine e posizione. - Ghiacciai e nevai si sono sciolti e hanno formato i laghi alpini, piccoli e poco profondi; - I ghiacciai hanno scavato piccole conche e hanno formato i laghi prealpini, ai piedi delle Alpi; - Le piogge hanno riempito i crateri di vulcani spenti e hanno formato i laghi vulcanici; - Una sottile striscia di sabbia separa il mare dai laghi costieri; - L’uomo ha costruito dighe lungo il corso di un fiume, ha formato così i laghi artificiali. I piccoli laghi alpini sono molto numerosi e molto bello è il paesaggio (lago di Carezza, di Misurina..). I laghi prealpini sono i più estesi e importanti. Il più grande lago italiano è il lago di Garda, altri laghi prealpini sono: il lago Maggiore, il lago di Como, il lago d’Iseo. I laghi dell’Italia centrale sono soprattutto vulcanici: lago di Bolsena, lago di Bracciano. In Puglia ci sono due importanti laghi costieri: il lago di Lesina e il lago di Varano. L’uomo ha creato molti laghi artificiali lungo il corso dei fiumi. ESERCIZI A. Trova sulla cartina i laghi dell’elenco. Scrivi poi il numero esatto. 26 lago di Garda lago di Bolsena lago di Como lago di Bracciano lago Maggiore lago di Lesina lago d’Iseo lago di Varano 27 B. Collega il tipo di lago con la spiegazione esatta. 1- lago alpino a) si è formato nel cratere di un vulcano spento 2- lago vulcanico b) fatto dall’uomo 3- lago prealpino c) una sottile striscia di sabbia separa il mare dal lago 4- lago artificiale d) i ghiacciai hanno scavato piccole conche 5- lago costiero e) ghiacciai e nevai si sono sciolti C. Osserva i disegni e metti i numeri esatti 1- lago vulcanico 2- lago prealpino 3- lago costiero 4- lago artificiale 28 IL CLIMA Il clima è l’insieme dei fenomeni (venti, delle precipitazioni, delle temperature dell’umidità) di un luogo in un periodo abbastanza lungo. Il clima di un luogo dipende dalla sua latitudine, dall’altitudine, dalla forma del territorio, dalla sua distanza dal mare, dall’azione dell’uomo. L’Italia ha un territorio molto vario e anche il clima è molto diverso da regione a regione. Le sei regioni climatiche in Italia sono: 29 - Regione Alpina,(clima di montagna): inverno lungo con temperature basse e con nevicate abbondanti, estate breve, calda e piovosa; - Regione Padana, (clima continentale): inverno freddo e nebbioso, estate calda e afosa, precipitazioni abbondanti in autunno e primavera; - Regione Ligure-Tirrenica: temperature miti in inverno, estate non troppo calda, ventilata e asciutta; - Regione Adriatica: inverno freddo, estate calda con frequenti temporali; - Regione Appenninica: inverno freddo, estate calda, piogge abbondanti in primavera e autunno; - Regione Mediterranea: inverno mite, estate molto calda, piogge scarse. ESERCIZI A. Collega con una freccia ogni clima alle sue caratteristiche: 1. Regione Alpina a. inverno freddo e nebbioso, estate calda e afosa, precipitazioni abbondanti in autunno e primavera; 2. Regione Padana b. inverno freddo, estate calda con frequenti temporali; 3. Regione Ligure-Tirrenica c. inverno freddo, estate calda, piogge abbondanti in primavera e autunno 4. Regione Ligure-Tirrenica d. inverno mite, estate molto calda, piogge scarse. 5. Regione Appenninica e.inverno lungo con temperature basse e con nevicate abbondanti, estate breve, calda e piovosa 6. Regione Mediterranea f. temperature miti in inverno, estate non troppo calda, ventilata e asciutta 30 B. 1. In quale regione climatica si trova Venezia? ........................................................................................................................ 2. In quale regione climatica si trova Asiago? ........................................................................................................................ C. Segui le indicazioni della legenda e colora le regioni climatiche italiane. - Regione Alpina Regione Adriatica Regione Tirrenica Regione Padana Regione Appenninica Regione Mediterranea = grigio = giallo = arancione = azzurro = verde = rosso 31 (PER L’APPROFONDIMENTO) D. Trascrivi sotto al disegno il fattore che influenza il clima E. Vero o falso? vero falso Sulle Alpi piove meno che in Sicilia □ □ Nella Pianura Padana gli inverni sono miti □ □ Piove più sulle coste tirreniche e meno su quelle adriatiche □ □ Nella Pianura Padana la nebbia è frequente in estate □ □ Negli Appennini piove molto in estate □ □ 32 VERIFICA FINALE 33 MAPPA CONCETTUALE DI UNA REGIONE (per il lavoro di approfondimento individuale) POSIZIONE (settentrionale, centrale, meridionale..) CLIMA CONFINI TERRITORIO (pianure, rilievi) REGIONE FIUMI LAGHI COSTE E MARI 34 Glossario ITALIANO affluente INGLESE tributary FRANCESE affluent SPAGNOLO afluente ALBANESE degë lumi altitudine altitude altitude arcipelago archipelago archipel catena montuosa mountain chain chaîne de montagnes collina hill colline fiume river fleuve foce mounth (of a river ) bouches golfo gulf golfe isola island île lago lake lac latitudine latitude latitude mare sea la mer meridionale occidentale southern western orientale penisola SIGNIFICATO un fiume che va a finire in un altro fiume altitud lartësi altezza sul livello del mare archipiélago arkipelag gruppo di isole vicine cadena vargmal serie di montañosa montagne vicine colina kodër rilievo inferiore ai 600 m. d’altezza con cime arrotondate rìo lumë corso d’acqua dolce che dalla sorgente sfocia nel mare desembocadura grykëderdhje e luogo dove il lumit në det fiume si congiunge con il mare golfo gji grande insenatura della costa isla ishull terra completamente circondata dal mare lago liqen distesa d’acqua circondata da terra latitud gierësi distanza gieografike dall’Equatore mar det grande distesa d’acqua salata méridional occidental meridional occidental jugor perëndimor eastern peninsula oriental péninsule oriental penìnsula lindor gadishull pianura plain plaine llanura rrafshirë rilievo relief relief relieve reliev riferito al Sud riferito ad Ovest riferito ad Est terra bagnata per tre parti dal mare distesa di terra piatta, senza rilievi montagne e 35 settendrionale sorgente northern spring septentrional source septentrional manantial verior burin colline riferito al Nord dove nasce un fiume 36 SOLUZIONI CONFINI es. A inserimento es. B 1 → Svizzera e Austria 2 → Mar Mediterraneo 3 → Slovenia e Mar Mediterraneo 4 → Francia e Mar Mediterraneo RILIEVI es. A 1 Alpi 2 Appennini 3 Nord 4 Nord 5 M. Bianco 6 Etna es. B NUMERO 1 2 3 4 5 es. C ALPI OCCIDENTALI M. Bianco G. Paradiso ALPI APPENNINI X X X X X ALPI CENTRALI M. Cervino M. Rosa ALPI ORIENTALI Marmolada es. D (libero) COLLINE es. A 1 → Collinare 2 → al Centro e al Sud MARI es. libero ISOLE es. libero PIANURE es. A Italia Settentrionale 1 Italia Centrale 2–3 Italia Meridionale 4–5–7–8 Italia Insulare 6–9 37 es. B 1→ 77% 2→ meno 3→ maggior es. C libero FIUMI es. A Mare Adriatico Mar Ionio Mar Tirreno 2–4–5 8–7 1–3–6 es. B Pianura Padana Italia Peninsulare 1 – 3 – 5 – 7 – 9 – 10 2–4–6–8 LAGHI es. A 4–2–1–3–5–6–7–8 es. B 1/D – 2/A – 3/E – 4/B – 5/C es. C 1–3–2–5–4 CLIMA es. A 1/E – 2/A – 3/B – 4/F – 5/C – 6/D es. B 1 → Adriatica 2 → Alpina es. C 1 – grigio 2 – azzurro 3 – giallo 4 – rosso 5 – arancione 6 – verde es. D 1 – latitudine 2 – altitudine 3 – distanza dal mare 4 – forma del territorio es. E 1Falso – 2Falso– 3Vero – 4Vero – 5Falso 38 (TESTO ORIGINALE) L’ITALIA: dov’è, com’è fatta L’Italia è una penisola a forma di stivale che si allunga nel Mar Mediterraneo; ne fanno parte anche due grandi isole, la Sicilia e la Sardegna, e numerose isole minori. Il territorio italiano è poco esteso: occupa infatti solo 3 centesimi dell’Europa, il continente al quale l’Italia appartiene. Nel territorio italiano si distinguono tre diverse zone: quella continentale, occupata dalla Pianura Padana e dalla catena alpina; quella peninsulare, con montagne, colline, piccole pianure e zone costiere; infine la zona insulare, che comprende le isole. L’Italia fisica L’Italia è bagnata dal mare a Est, Sud e Ovest lungo 7500 km di costa, mentre a Nord è delimitata dalle Alpi, che la separano dal resto dell’Europa. L’Italia è in buona parte montuosa: a Nord s’innalzano le Alpi, da NordOvest a Sud la penisola è percorsa in tutta la sua lunghezza dagli Appennini che proseguono anche in Sicilia. La maggior parte del territorio, però, è coperta da colline, mentre le pianure sono poche e, tranne la Pianura Padana, poco estese. I fiumi più lunghi e i laghi più estesi, con alcune eccezioni, si trovano a Nord, nella zona continentale. Le montagne Le montagne sono rilievi che superano i 600 metri di altitudine; si sono formate milioni di anni fa e, nel corso del tempo, sono state trasformate da ghiaccio, gelo, neve, vento e pioggia. I sistemi montuosi italiani Alpi e Appennini sono i principali sistemi montuosi italiani. Le Alpi hanno cime più elevate, ancora poco arrotondate dall’azione degli agenti atmosferici. Gli Appennini hanno cime meno elevate e più arrotondate. 39 Le Alpi Le Alpi, il sistema montuoso più importante d’Europa, si estendono da Ovest a Est per circa 130 km e sono divise in occidentali, centrali e orientali. Nelle Alpi occidentali e centrali vi sono le cime più elevate d’Europa (il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Cervino, il Gran Paradiso); le Alpi orientali ospitano invece il gruppo delle Dolomiti, un tempo coperte dal mare e, per questo, ricche di fossili marini e di rocce d’origine corallina. Dai ghiacciai e nevai delle Alpi nascono molti fiumi, che bagnano la Pianura Padana e alimentano i maggiori laghi italiani. Questi laghi occupano le ampie conche delle Prealpi sia i rilievi minori che fiancheggiano le Alpi centrali e orientali. Gli Appennini Gli Appennini iniziano dal Colle di Cadibona, al confine con le Alpi occidentali, scendono per 1350 km fino alla punta della Calabria e terminano in Sicilia con le catene dei Monti Nebrodi e delle Madonie. Gli Appennini sono formati da una successione di catene montuose e i geografi li dividono in tre parti: settentrionale, centrale e meridionale (cui si aggiunge l’Appennino siculo) Le colline Le colline sono rilievi compresi tra i 200 e i 600 metri d’altitudine; in Italia occupano più dei quattro decimi del territorio e costituiscono, quindi, il paesaggio prevalente. Le colline si sono formate in seguito a fenomeni diversi. Alcune sono moreniche, cumuli di rocce e terra trascinata a valle dallo scivolamento di ghiacciai, ora scomparsi, oppure sedimentarie, cumuli di sedimenti lasciati dalle acque del mare che si sono ritirate. Altre sono il prodotto dell’erosione degli agenti atmosferici (pioggia, vento, gelo…), che nel tempo hanno frantumato e portato a valle le rocce e il terreno delle montagne. Altre, infine, sono frutto dell’innalzamento della crosta terrestre, che ha fatto emergere i fondali marini. Le colline italiane sono distribuite su tutto il territorio peninsulare e sulle isole maggiori, in particolare nell’area compresa tra l’arco alpino e la Pianura Padana e lungo le fasce situate tra i versanti appenninici e le coste. 40 In alcune regioni del Centro Italia e nelle isole maggiori, le colline coprono circa il settanta per cento del territorio. Ai piedi delle Alpi, per esempio nel Canevese, in Piemonte, e nella Brianza, in Lombardia, le colline sono moreniche, mentre i Colli Euganei e i Monti Berici, nel Veneto, sono ciò che resta di vulcani spenti, erosi dall’azione degli agenti atmosferici. Nella vasta area collinare che si estende tra gli Appennini e le coste si trovano le Colline Metallifere e il Chianti in Toscana, i Colli Albani nel Lazio e le vaste aree collinari in Umbria e Marche; in queste zone dell’Italia centrale, che milioni di anni fa erano sommerse dal mare, gran parte delle colline sono sedimentarie. Nel Sud, dove le colline occupano metà del territorio, la più importante zona collinare è quella delle Murge, in Puglia, un ampio altopiano calcareo, privo di corsi d’acqua, in cui si aprono numerose grotte, tra cui quelle, famosissime, di Castellana. Le pianure Le pianure italiane, salvo la Pianura Padana, sono poco estese e si trovano, in genere, lungo le coste. Alcune, come la Maremma toscana e l’Agro Pontino, erano un tempo paludose, poi sono state bonificate e oggi sono coltivate. La Pianura Padana, formata da detriti alluvionali, è la pianura più estesa. Il clima dell’Italia Il clima è un insieme di fenomeni, come i venti, le precipitazioni, la temperatura, l’insolazione e l’umidità, che si verificano in un’area geografica durante un periodo abbastanza lungo. Il clima di un luogo dipende dalla sua latitudine (distanza dall’Equatore); dalla sua altitudine (altezza sul livello del mare); dalla forma del territorio (piano, montuoso…); dalla distanza dal mare, dalla vegetazione e dall’azione dell’uomo. L’Italia, come hai visto ha un clima generalmente temperato, con inverni non troppo freddi, estati calde e asciutte, primavere e autunni miti e piovose. 41 Il clima italiano, generalmente temperato, non è uguale su tutto il territorio: la presenza o meno dei diversi fenomeni atmosferici e degli elementi fisici determina sei differenti regioni climatiche. • La zona alpina ha il clima tipico di montagna: inverni lunghi con temperature basse e nevicate abbondanti; estati brevi, calde e piovose • La zona padana ha clima continentale: inverno freddo, estate calda, precipitazioni frequenti in primavera e autunno. L’umidità abbondante per la presenza di molti fiumi, rende l’estate piuttosto afosa e l’inverno assai nebbioso. • Nella zona ligure-tirrenica il mare rende miti le temperature invernali; l’estate, non troppo calda, è ventilata e asciutta. • Nella zona adriatica l’inverno è freddo, l’estate è calda con frequenti temporali, a Nord spirano venti forti come la Bora, un vento freddo e violento che a Trieste, in Friuli Venezia Giuliq, soffia anche a 130 km orari. • La zona appenninica è caratterizzata da inverni anche freddissimi, estati calde e precipitazioni abbondanti in primavera e autunno • La zona mediterranea, che comprende le regioni meridionali e le isole maggiori, ha inverni miti, estati molto calde e piogge scarse. BIBLIOGRAFIA: AA.VV. “Nuovi percorsi” 4, ed. Il Capitello M. MAZZI, P. AZIANI “Speciale geografia” 1, La Nuova Italia A. FLORIO, A. MASTROMARCO “Insieme geografia” , La Nuova Italia Per le immagini: Quaderni operativi per la scuola primaria. 42