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SINTESI DEI CONTENUTI
M A P P A D E L L’ U N I T À B 1 2
1
2
3
La percezione degli
stimoli e la loro
trasmissione
Come funziona
la cellula nervosa
La trasmissione
dell’impulso
tra neuroni
4
5
L’occhio e la
ricezione della luce
La ricezione
degli altri stimoli
6
7
Il sistema nervoso
centrale umano
Il sistema nervoso
periferico umano
8
I messaggeri chimici
e il sistema endocrino
1 La percezione degli stimoli
e la loro trasmissione
• Gli esseri umani e gli animali possiedono
•
cellule recettrici, collocate negli organi
di senso, capaci di ricevere i messaggi
dall’esterno.
Esistono 5 tipi di recettori, sensibili a segnali differenti:
– termocettori, sensibili alla temperatura;
– nocicettori, sensibili al dolore;
– meccanocettori, sensibili a diversi tipi
di pressione;
•
•
2 Come funziona la cellula
nervosa
• Le cellule nervose – i neuroni – traspor-
•
tano un impulso di natura elettrochimica
generato dalla differenza di carica tra
l’interno e l’esterno della membrana plasmatica.
La differente concentrazione di ioni nella
3 La trasmissione dell’impulso
tra neuroni
• L’impulso nervoso viene trasferito da
•
1
una cellula nervosa all’altra, o da una cellula nervosa a una cellula muscolare, attraverso le sinapsi.
Le sinapsi sono distinte in:
– sinapsi elettriche, dove il potenziale
BIOLOGIA
•
– chemiocettori, sensibili alla presenza
di certe sostanze chimiche;
– recettori elettromagnetici, sensibili all’elettricità, alla luce, ecc..
I recettori trasformano il segnale in un impulso di natura elettrica che viene inviato
al sistema nervoso centrale, dove viene elaborato. Questa elaborazione permette di
passare dalla sensazione alla percezione.
Il sistema nervoso varia secondo la
complessità e il comportamento dell’animale.
membrana genera un potenziale a riposo
che viene mantenuto grazie all’azione delle proteine di membrana.
Nel momento della stimolazione nervosa
questa differenza si inverte rapidamente generando il potenziale d’azione. Subito dopo
la depolarizzazione della membrana le proteine ripristinano la condizione a riposo.
d’azione passa da una cellula alla successiva con cui è a contatto con un
meccanismo simile a quello di propagazione dell’impulso nervoso.
– sinapsi chimiche, dove la trasmissione dell’impulso nervoso è mediata da
neurotrasmettitori, sostanze chimiche che vengono rilasciate dal neuro-
• Gli animali più semplici possiedono una
•
•
rete nervosa, cioè un semplice reticolo di
cellule nervose.
Negli animali complessi c’è una progressiva centralizzazione e cefalizzazione. Si
forma cioè l’encefalo, una massa di cellule nervose situate in prossimità del capo.
I vertebrati hanno:
– un sistema nervoso centrale, composto dall’encefalo e dal midollo spinale,
– un sistema nervoso periferico, costituito dai nervi.
assone del neurone
presinaptico
neurone
postsinaptico
ne pre-sinaptico nello spazio intersinaptico. I neurotrasmettitori si legano
a proteine di membrana del neurone
post-sinaptico determinando l’apertura dei canali ionici. Questo provoca
la depolarizzazione della membrana
del neurone post-sinaptico e l’avvio
dell’impulso nervoso.
Lupia Palmieri, Parotto, Saraceni, Strumia, Scienze naturali © 2011, Zanichelli editore S.p.A.
muscolo che collega
l’occhio al cranio
4 L’occhio e la ricezione
della luce
• Gli animali che vivono sulla superficie
•
terrestre sono dotati di organi per la ricezione della luce.
Gli animali molto semplici possiedono
una macchia oculare, mentre gli artro-
•
5 La ricezione degli altri stimoli
• Nella maggior parte dei vertebrati l’orec•
•
chio rappresenta l’organo dell’udito e
dell’equilibrio.
L’orecchio umano è diviso in tre parti:
orecchio esterno, che raccoglie le onde
sonore; orecchio medio, che trasmette e
amplifica i suoni e orecchio interno, dove
è situata la coclea, il vero e proprio organo
recettore dei suoni.
Nell’orecchio interno si trova anche il
labirinto membranoso, costituito dal ve-
•
•
•
cupa dell’elaborazione dei dati e delle risposte. Esso è composto dal midollo spinale e dall’encefalo.
Il midollo spinale non si limita a convogliare i segnali provenienti dai nervi verso
l’encefalo, ma – in caso di pericolo – può
stibolo, che permette di mantenere l’equilibrio statico, e dai canali semicircolari, che mantengono l’equilibrio dinamico.
Il senso del tatto si realizza grazie alla
presenza, nella pelle, di un gran numero
di meccanocettori di tipi differenti, sensibili ai diversi tipi di pressione.
I sensi dell’olfatto e del gusto dipendono
dalla presenza di chemiocettori in grado
di rilevare la presenza di alcune sostanze
chimiche.
iride
cornea
cristallino
fovea
legamento
sospensorio
nervo
ottico
muscolo
ciliare
• I recettori olfattivi tappezzano la volta del-
la cavità nasale, mentre i bottoni gustativi
sono situate nella bocca, in particolare sulla lingua.
sostanze
odorose
contenute
nell'aria
aria
inspirata
talamo
6 Il sistema nervoso centrale
umano
• Il sistema nervoso centrale umano si oc-
retina
podi hanno un occhio composto che
permette la formazione di un’immagine.
Gli esseri umani possiedono un occhio a
lente singola in cui il cristallino mette a
fuoco l’immagine sulla retina, lo strato di
cellule fotorecettrici posto sulla parete
interna dell’occhio.
•
elaborare una risposta nota
come arco riflesso semplice.
L’encefalo è la massa nervosa più voluminosa del corpo
umano ed è composta da
quattro regioni: il tronco cerebrale, il cervelletto, il
diencefalo e il telencefalo.
DIENCEFALO
cavità
nasale
corteccia cerebrale
ipotalamo
ipofisi
TELENCEFALO
ponte
CERVELLETTO
TRONCO CEREBRALE
midollo allungato
midollo spinale
7 Il sistema nervoso periferico
umano
• Il sistema nervoso periferico umano tra-
•
smette gli impulsi dagli organi di senso al
sistema nervoso centrale e viceversa. Esso è costituito dai nervi che si dividono
in nervi cranici e in nervi spinali.
I nervi sono fasci di assoni, appartenenti
sia a neuroni sensoriali sia a neuroni mo-
•
8 I messaggeri chimici
e il sistema endocrino
• Gli animali regolano le loro funzioni anche tramite alcuni messaggeri chimici.
Esistono tre tipi di messaggeri: i feromoni,
che agiscono su altri individui della stessa specie; gli ormoni, che vengono prodotti da organi specifici e attraverso la
circolazione sanguigna raggiungono le
cellule bersaglio; i messaggeri paracrini,
•
•
tori, avvolti in un tessuto connettivo di
protezione.
Il sistema nervoso periferico si divide in
somatico, o volontario, e autonomo, o involontario. Nel sistema nervoso autonomo si riconosce un sistema simpatico,
che agisce in situazioni di stress, e uno
parasimpatico, che agisce in situazioni di
rilassamento.
che agiscono su cellule che si trovano
nelle immediate vicinanze delle cellule
che li hanno prodotti.
Il sistema endocrino umano si compone
di numerose ghiandole. Queste
sono sotto il controllo di una
parte dell’ipotalamo, una re- cellula
secretrice
gione dell’encefalo.
(neurone)
Il pancreas è la ghiandola endocrina che produce gli ormo-
Lupia Palmieri, Parotto, Saraceni, Strumia, Scienze naturali © 2011, Zanichelli editore S.p.A.
assone
endonevrio
perinevrio
epinevrio
fascio
vasi
sanguigni
ni, l’insulina e il glucagone, che controllano il tasso di glucosio presente nel sangue e quindi il rifornimento energetico
delle cellule.
recettore
messaggi nervosi
neurotrasmettitore
cellula
bersaglio
U N I T À B12 • I sensi e la trasmissione degli impulsi nervosi
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