La sfera celeste ….. { È tutta un’illusione Il cielo stellato Tremila sono le stelle osservabili ad occhio nudo La volta celeste Una costruzione che nasce dall’interazione dei nostri sensi con il nostro cervello Come apprezzano la distanza i nostri occhi? Oltre un certo limite tutti i corpi ci sembrano alla stessa distanza, da qui nasce la sfera celeste: tutte le stelle sono alla stessa distanza Angolo di parallasse B Ma poi il nostro cervello ragiona e….. anche i monti dovrebbero appartenere alla sfera celeste, ma il nostro cervello sa che questo non è vero, quindi per ovviare a questo assurdo, inconsciamente apporta una correzione: la sfera celeste viene modificata, allargata alla base, per collocare i particolari terrestri prima della sfera celeste Ulteriore conseguenza Sulle dimensioni apparente del Sole e della Luna, quando sono vicine all’orizzonte Sempre ai limiti dei nostri sensi va attribuito un altro fenomeno Questo è quello che vediamo Questo è quello che dovremmo vedere Il perché…… L’occhio umano La parte sensibile (retina) nostro occhio è formato da due tipi di ricettori: i coni e i bastoncelli. I primi sono poco sensibili, quindi per lavorare hanno bisogno di una radiazione di una certa intensità, ma sono in grado di distinguere i vari «colori» I secondi sono molto più sensibili, quindi riescono a vedere anche sorgenti pochissimo luminose come le stelle, ma purtroppo non sono in grado di distinguere i colori Quindi….. Dato che le stelle, nella stragrande maggioranza, sono sorgenti molto deboli dobbiamo usare i ricettori più sensibili e quindi le vediamo in bianco e nero. Sono solo una trentina le stelle abbastanza luminose da apparire con il loro colore, per esempio la rossa Antares Purtroppo molte di esse sono stelle bianco-blu e quindi sembrano bianche come le altre Fomalhaut A PsA Luminosità delle stelle b 2,5 È una classificazione soggettiva a 0,9 t 2,9 e2,3 l 1,6 m 3,1 q 1,9 h 3,3 d 2,3 s 2,9 A causa dei nostri sensi La risposta dei nostri occhi agli stimoli luminosi è logaritmica: Magnitudine 6 5 Differenza di luminosità 1 2,5 4 3 6,25 15,65 2 1 39 100 Falsata dalla distanza d F.Mazzucconi a -1,42 – 8 a.l. - 23 Lʘ d 1,82 - 2100 a.l. – 60,000 Lʘ Un’altra conseguenza del modo di ragionare del nostro cervello La tendenza a riconoscere strutture in cose di per se indipendenti: le costellazioni l Meissa Ma distribuiamole nello spazio a Betelguese HD34445 HD37605 Gliese 179 g Bellatrix S637 HD38529 S630 d Mintaka e Alnilam HD290327 z Alnitak h q i b Rigel k Terra 250 500 750 1000 . 1250 a.l. Queste strutture non sono neanche eterne Perché esistono i moti propri delle stelle. z e h Per es. Il grande carro oggi ci appare così, g Fra 20.000 anni sarebbe irriconoscibile a d b ..e dipendono dal punto di vista Cassiopea (una M): spostandoci anche di poco (4 a.l.) Vista da aCen sarebbe una h 16 F.Mazzucconi Punti di riferimento? Purtroppo una sfe-ra fermae un piano non danno possibilità di identificare un sistema di riferimento Potremmo definire solo il punto verticale (Zenit) e un cerchio massimo (orizzonte) Zenit Orizzonte Ma la presenza del Sole ci dice immediatamente che in cielo qualcosa si muove Il moto diurno del Sole S N Il moto diurno del Sole registrato dall’ombra di uno gnomone: questa è stata l’origine della misura del tempo e la base dell’orientamento Ma se guardiamo con attenzione anche le stelle ruotano Questo ci permette di individuare l’asse di rotazione e ilsuo polo E un cerchio massimo Dalle nostre latitudini Zenit Il moto delle stelle identifica stelle occidue.circum polari e invisibili Polo Nord Meridiano E N S W Orizzonte W Polo Sud All’equatore Zenit Polo Sud Polo Nord Orizzonte Latitudine 0° Al Polo Nord Polo Nord 90° Orizzonte Latitudine 90° Polo Sud Quindi l’altezza del polo celeste Il sistema alto-azimutale Zenit Questo ci permette di definire il primo e più semplice sistema di riferimento per gli oggetti celesti Altezza E N S Orizzonte W Azimut Difetti del sistema alto-azimutale Zenit Le coordinate cambiano istante per istante E il sistema è locale Polo Nord Meridiano S N Orizzonte Polo Sud Il Sole sembra spostarsi fra le stelle di un grado il giorno Descrivendo una traiettoria detta eclittica Polo Nord Celeste Equinozio di autunno e in anno descrive una circonferenza in cielo, inclinata di circa 23,5° Solstizio Estivo W Eclittica 23,5° Solstizio invernale Equatore celeste g Equinozio di Primavera Polo Sud Celeste La durate del giorno è variabile Appena si ebbero a disposizione orologi affidabili ci si accorse che la durata del giorno solare durante l’anno era variabile, Due sono i motivi Il tempo che ci mette il Sole a ritornare nello stesso punto del cielo dipende dalla velocità di rotazione della Terra, supposta costante, ma anche dalla velocità con cui la Terra si muove nella sua orbita, Ma essendo l’orbita un ellisse…. Per la seconda legge di Keplero Sole Afelio Perielio Orbita della Terra Ma anche per effetto dell’inclinazione Eclittica-Equatore Equatore Eclittica Equazione del tempo I due effetti combinati danno luogo alla variazione della durata del giorno durante l’anno Inclinazione dell’orbita Variazione velocità perOrbita ellittica Somma dei due effetti Sole vero e sole medio Polo Nord Celeste Per ovviare a Equinozio di questi inautunno convenienti si ricorre ad una convenzione, introducendo un Sole medio, con il che anche l’ora solare non ha Solstizio molto a che spartire con invernale il Sole Solstizio Estivo W 23,5° g Eclittica Equatore celeste Equinozio di Primavera Polo Sud Celeste Ma neanche la velocità di rotazione della Terra è costante In effetti la Terra sta rallentando la sua velocità di rotazione di 2 millesimo di secondo al secolo. Sembra un fenomeno trascurabile, ma ha conseguenze importanti: per esempio la durata del giorno si allunga, come dimostrano le ritmiti mareali, il cui spessore diminuisca andando indietro nel tempo. Gli effetti di tale fenomeno trascurabile si accumulano nel tempo, dando luogo a differenze notevoli nella posizione delle stelle in cielo: 1 secolo 2 secoli 36 2.5 secondi minuti 4 secoli 9.7 minuti 6 secoli 21.9 minuti 8 secoli 38.9 minuti 10 secoli 15 secoli 20 secoli 1.01 ore 2.28 ore 4.06 ore Il motivo La causa va ricercata nella reciproca interazione fra la Terra e la Luna: la Luna causa le maree, le quali vengono trascinate dalla Terra, questo causa un attrito che rallenta la Terra. Inoltre questo causa un’accelerazione della luna che quindi è costretta ad allargare la sua orbita, allontanadosi di 3,82 cm l’anno Ma il giorno solare coincide con il giorno siderale? Ricordandosi che tutti questi movimenti sono fasulli, e che il Sole e le stelle stanno fermi (in prima approssimazione) e quella che si muove è la Terra. Ma dato che mentre gira su se stessa la Terra si sposta nell’orbita Quanto tempo ci mette la Terra a fare un giro completo? misurato in ore solari medie ci mette circa 23h e 56m, corrispondenti al giorno siderale. Moto del Sole Come si traduce il moto sull’eclittica nel moto giornaliero del Sole? 21 giugno Equatore Orizzonte Eclittica Equinozi 21 dicembre Variazione dei punti di alba e tramonto del Sole nel corso dell’anno 21 giugno 21 marzo 21 dicembre E S N W Dipendenza del sorgere e tramontare del Sole dalla data e dalla latitudine Luogo Data Firenze Sorgere 01/10 Tramontare 06:13:46 17:55:13 Durata 11h 35m 09s 43° 44’ N 30/10 06:49:32 17:07:30 10h 11m 08s Napoli 01/10 06:00:50 17:44:24 11h 37m 33s 40° 52’ N 30/10 06:32:29 17:00:47 10h 21m 48s Altri corpi visibili in cielo Se osserviamo il cielo con attenzione non ci possono sfuggire alcuni corpi che, più (Luna) o meno (pianeti) facilmente riconosciamo non essere stelle Come si fa a distinguere i pianeti dalle stelle? Perché le prime scintillano e i pianeti no! Dipende dalle dimensioni apparenti degli oggetti: le stelle, viste da Terra, sono puntiformi, mentre i pianeti, anche se sembrano puntiformi come le stelle, in effetti sono dei dischetti che hanno una certa dimensione. Inoltre….. Mercurio I pianeti si trovano sempre nelle vicinanze dell’eclittica e si muovono rispetto alle stelle, talvolta di moti molto particolari Sole Mercurio 01/01/02 Sole Mercurio 26/02/02 Venere Venere e Mercurio sono sempre nelle vicinanze del Sole Venere 10/04/02 Sole Sole Venere 01/01/02 Sole Venere Marte Anche gli altri tre pianeti visibili ad occhio nudo, hanno moti simili, ma solo quando si trovano opposti al Sole Eclittica Marte 16/12/03 Marte 01/06/03 Giove Eclittica Giove 29/05/02 Giove 30/06/01 Saturno Eclittica Saturno 10/07/00 Saturno 01/05/01 Spiegazione di Copernico per il moto retrogado dei pianeti Orbita della Orbita del pianeta Terra inferiore Sole Sfera delle stelle Orbita della Terra Orbita del pianeta superiore Sole Sfera delle stelle Moto della Luna Sole Lo spostamento è di circa 13° al giorno su di un’orbita inclinata di 5° rispetto all’eclittica Sole 10/01/02 Luna 17/01/02 Luna Eclittica Inclinazione dell’orbita Orbita della Luna Eclittica Equatore 23,5° 5° Il fatto che l’orbita della Luna sia ellittica si ripercuote sulle dimensioni apparenti Rotazione e rivoluzione Il periodo di rotazione e quello di rivoluzione sono uguali, questo porta come conseguenza che la Luna ci mostra sempre la stessa faccia, in prima approssimazione . Questo fenomeno è dovuto al fatto che la Luna non è omogenea e quindi, con il tempo , la parte più densa si è bloccata in direzione della Terra Perché ho detto in prima approssimazione? In effetti noi vediamo sempre solo il 41% della superficie lunare, mentre un altro 41% rimane sempre invisibile. Il restante 18% può essere visibile o no a causa di tre motivi diversi che ci offrono la possibilità di vedere porzioni variabili della superficie. Tali effetti si chiamano ………. La librazione Il Fenomeno delle fasi S O L E Luna piena il 21 dicembre La composizione delle orbite e la fase, fanno si che la Luna piena, che si trova sempre dalla parte opposta del Sole, in dicembre sia sempre molto alta nel cielo e ….. Equatore Orizzonte Eclittica Orbita della Luna Luna piena il 21 giugno Eclittica Equatore In estate sia sempre molto bassa Orizzonte Orbita della Luna Mese sidereo e sinodico Il fenomeno delle fasi ha una periodicità di circa 29,53 giorni, mentre il tempo che impiega la Luna a compiere un giro completo attorno alla Terra è di 27,32 giorni, la causa è sempre il moto della Terra attorno al Sole Importanza del mese sinodico Il fenomeno delle fasi (e quindi il mese sinodico) è alla base del concetto stesso di mese ed è alla base di gran parte dei calendari più antichi (sumero-babilonese , ebraico e arabo) e inizialmente anche di quello egiziano e romano La Terra all’orizzonte Eclissi di Sole Orbita della Luna Eclittica Il fatto che la Luna ed il Sole viaggino con velocità angolari differenti su orbite che si intersecano, porta come conseguenza che talvolta si sovrappongano: dando origine ad una eclisse di Sole Eclisse di Luna Oppure che la Luna transiti nel cono d’ombra delle Terra: eclissi di Luna Eclittica Orbita della Luna Sistema equatoriale relativo Zenit Polo nord celeste Meridian o Equatore Celeste Ma più usato è un sistema misto d E AO NN S Orizzonte W Polo sud celeste Sistema equatoriale assoluto Se vogliamo avere un sistema di riferimento più generale conviene usare punti di riferimento legati al moto della sfera celeste Zenit Polo nord celeste Meridian o Equatore Celeste d E AO NN S g Orizzonte Eclittica AR W Polo sud celeste Costanza dei punti di riferimento Quando si parla di sistemi di riferimento, occorre far notare che i punti che noi usiamo per definire le coordinate non sono stabili. In particolare cambia la posizione del punto g (di due diametri lunari al secolo), in quanto cambia la direzione dell’asse terrestre. Questo è un fenomeno, ben noto dai tempi di Ipparco di Nicea (II secolo a.C.) ,che fa ruotare l’asse terrestre attorno alla perpendicolare al piano dell’orbita con periodo 26,000 anni, Quindi quando si danno le coordinate occorre sempre definire a quale anno il sistema fa riferimento. La trottola La causa della precessione P = 26.000 anni Luna Terra 23,5° Sole Polo nord dell’eclittica Polare Vega Polo Sud dell’eclittica Canopo a Car Achernar - a Eri Equinozio 21 Marzo 2010 Equinozio nel 130 a.C. 21 marzo 130 a.C. A cui vanno aggiunti….. La nutazione e la deriva dei poli A proposito del Sole….. Anche il suo bel colore bianco-giallo è un’illusione dei nostri occhi e dell’atmosfera: Se prendiamo le curve di Planck, quella corrispondente alla temperatura del Sole (≈6,000°K) , il massimo dell’emissione corrisponderebbe al colore verde Questo in parte dipende dalla sensibilità cromatica del nostro occhio, che ha un massimo nel giallo E in parte ……….. L’effetto dell’atmosfera A causa della rifrazione, che è selettiva in lunghezza d’onda, tutte passano indisturbate attraverso l’atmosfera, salvo la radiazione corrispondente al colore blu, che viene in parte diffusa in tutte le direzioni, finendo per illuminare il cielo, colorarlo di azzurro e spostare la somma dei colori dal verde al giallo Il tramonto Per lo stesso motivo all’alba e al tramonto il cielo si colora di rosa e poi di rosso, in quanto, aumentando lo strato di atmosfera da attraversare a causa dell’obliquità dei raggi solari, anche le radiazioni a lunghezza d’onda maggiore (rosso) vengono diffuse su tutto il cielo Con il che si dimostra che tutto quello che, in cielo, pensiamo sia il reale aspetto delle cose, in effetti è solo una più o meno marcata mediazione fra la realtà e i nostri sensi Fine