Untitled - Scuola San Giovanni Battista

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L'uomo e le piante
Ci sono tante piante sulla terra: piante
da zucchero, cereali, piante oleaginose,
piante da fibra,
piante
officinali,
piante
aromatiche,
piante da droga e piante ortive.
Fin dall'antichità gli uomini si sono
dedicati alla coltivazione delle piante
per scopi alimentari, medicinali e
industriali.
Le piante sono i più importanti
produttori naturali di cibo, legno, fibre
e sostanze medicinali.
Ci sono le piante alimentari, come la
canna da zucchero, e la barbabietola da
zucchero che producono il saccarosio.
Poi ci sono le piante che producono i
cereali come riso, mais, grano,
frumento dalle quali si ricavano la
farina la pasta e il pane.
Ci sono piante come meli, peri,
aranci...che ci forniscono ottima frutta
ricca di vitamine e ortaggi, come
carote, patate, fragole, spinaci per la
nostra alimentazione.
Ci sono le piante oleaginose che
producono
i
semi
destinati
all'estrazione di oli vegetali. Le
oleaginose più importanti sono la
soia,l'arachide e il girasole.
Le principali piante erbacee coltivate
per la produzione di fibre tessili sono il
cotone il lino e la canapa.
Il taglio dei boschi e delle piante
piantagioni da legno a lo scopo di
produrre assortimenti legnoso di varia
natura che vengono poi impiegati per
fabbricare mobili,case e oggetti vari:
per esempio dal pioppo si ricava la
cellulosa per fabbricare la carta e dal
caucciù si estrae la gomma.
In questa categoria ci sono le piante
curative e quelle aromatiche e vengono
utilizzate allo stato fresco o essiccato.
Tra le più diffuse abbiamo la menta, la
lavanda e la camomilla. Ci sono però
anche alcune piante che producono
sostanze dannose per l'uomo come le
droghe e la nicotina. Infine ci sono le
piante
ornamentali
che
vengono
utilizzati
come
abbellimento
per
terrazzi,
appartamenti,giardini e parchi.
SARA F. E MARTINA T.
2
LA RESPIRAZIONE
entra nella bocca, passa nelle branchie,
che trattengono l' ossigeno disciolto
nell'acqua, e poi viene espulsa insieme
all'anidride carbonica. Gli anfibi hanno
polmoni poco sviluppati con cui non
riescono a procurarsi tutto l' ossigeno
Per utilizzare l' energia contenuta nel
cibo gli animali hanno bisogno di
ossigeno che assorbono dall'ambiente
per mezzo della respirazione gruppi
diversi di animali hanno modi
differenti di respirare e presentano
differenze negli organi che svolgono
questa funzione . I vertebrati terrestri
( mammiferi, rettili e anche uccelli )
respirano per mezzo dei polmoni;
organi spugnosi che permettono lo
scambio tra ossigeno e anidride
carbonica: l' aria ricca di ossigeno
entra attraverso il naso e la bocca e
raggiunge i polmoni, che si dilatano.
Questi
cedono
l'
ossigeno
al
sangue
e
raccolgono
anidride
carbonica, che eliminano emettendo il
respiro quando restringono. I pesci
respirano con le branchie. L'acqua
necessario, perciò respirano anche
attraverso la pelle: in questo caso si
porla di respirazione cutanea. Fra gli
invertebrati alcune respirano con i
polmoni come la chiocciola altri
attraverso la pelle come il lombrico;
altri ancora con le branchie come i
molluschi. Gli insetti respirano con le
trachee sottili tubicini che percorrono
l' interno del corpo e distribuiscono l'
ossigeno nell'organismo.
Pierluigi T. Andrea S.
3
La nutrizione delle piante
La
maggior
parte
delle funzioni
vegetali
della pianta
è svolta dalle
foglie,
che
sono
un
organo
molto
importante.
Esse
fabbricano le
sostanze
nutritive con
un processo che si chiama Fotosintesi
Clorofilliana. Le parole Fotosintesi
Clorofilliana indicano un processo
chimico importantissimo (sintesi)che si
può verificare solo in presenza di
luce(foto) o di clorofilla (clorofilliana);
la luce viene
fornita dal
sole
la
clorofilla
dalle foglie
stesse (è la
sostanza
che colora di
verde).
Durante il giorno le foglie assorbono
dall'aria anidride carbonica, che usano
le sostanze organiche (linfa elaborata)
durante questo processo le foglie
liberano nell'aria ossigeno.
Attraverso le radici, la pianta assorbe
dal terreno l'acqua e i sali minerali
disciolti in essa; il liquido assorbito si
chiama linfa grezza. La linfa grezza,
attraverso i canali più interni del fusto
(vasi legnosi) arriva alle foglie.
Attraverso i canali più esterni del fusto
(vasi librosi ), la linfa elaborata
comporta di acqua, amidi e zuccheri
viene distribuita in tutte le parti della
pianta per nutrirla.
Utilità delle piante
Gli
alberi
assolvono molti
compiti,
indispensabili
per
la
sopravvivenza
dell'uomo e del
pianeta terra.
. Le foglie assorbono anidride
carbonica e restituiscono ossigeno.
. Senza le piante l'aria diventerebbe
irrespirabile
. Influenzano la temperatura ( cioè
regolano l' umidità rinfrescano la
temperatura troppo calda).
. Proteggono il terreno ( le radici
arricchiscono il terreno di sostanze
organiche e riducono il rischio di frane
e di smottamenti).
. Producono frutti.
. Sono indispensabili per una corretta
alimentazione.
.
Dalle foglie e dalle cortecce si
ricavano essenze curative, si produce
la carta, mobili, cesti, attrezzi e
giocattoli.
Alice Dammicco
Giorgia Caroletti
4
ANGIOSPERME
Il nome angiosperme deriva dalla parola
greca AENGEION “involucro”, e sperma
“seme”, questo significa che il seme di
queste piante non è nudo ma è protetta
da una struttura detta OVARIO.
La
caratteristica
delle angiosperme è
il FIORE, l' organo
riproduttivo
che
espica
la
sua
funzione precedendo
i semi.
Un fiore è composto da quattro tipi di
foglie
modificate
:procedendo
dall'esterno verso l'interno troviamo i
SEPALI : quindi i PETALI che servono
ad attirare gli animali
impollinatori:
gli stami
responsabili
della
produzione del polline :
infine
i
PISTILLI
;
composto da stigma, stilo, ovario e
ovulo. Sullo stigma vengono depositati
i granuli pollinici; che germinando
raggiungono l'ovario e fecondano
l'ovulo. Quindi in conclusione LE
ANGIOSPRME sono le piante che hanno
un FIORE con un ovario che si
trasforma in FRUTTO. Sono piante che
si adattano facilmente a qualsiasi
chioma e ambiente, perciò sono molto
diffuse e si presentano con una grande
varietà di forme e di strutture.
GINOSPERME
La parola GYMNOSPERME deriva dal
greco gymnos che significa nudo e
sperma
che
significa
seme,
letteralmente significa seme nudo.
Infatti a differenza delle angiosperme ,
i semi delle gimnosperme si formano
all'interno di un ovaio che diventa
frutto, ma sono
nudi e disposti
sulle scaglie di
un cono o una
pigna o di una
struttura
simile.
L'ampio
raggruppamento delle piante con semi
(SPERMATOFITE) é suddiviso in due
divisioni quello delle gimnosperme e
quello delle angiosperme. Il primo
comprende tutte quelle piante come il
larice e l'abete che producono semi
privi di un rivestimento cioè con il
seme nudo. Quindi in conclusione le
ginonosperme si chiamano così le
piante che producono semi contenuti
non in un frutto, ma in un cono
legnoso e squamoso chiamato pigna:
sono le conifere. Appartengono alle
conifere, tutti gli alberi con le foglie
sottili a forma di ago come il pino,
l'abete il larice. Il polline viene prodotto
dai coni maschili e trasportato dal
vento fino ai coni femminili. Quando i
semi sono maturi, la pigna che li
contiene si apre e li lascia cadere al
suolo, dove daranno vita a nuove piante.
Giulia d.
Sofia D. C.
5
I MAMMIFERI
I mammiferi sono una classe di animali
a sangue caldo
comprendente
gli esseri umani
e tutti gli altri
organismi
che
nutrono
la
propria prole con il latte. I mammiferi
sono ricoperti da una pelliccia più o
meno
abbondante,
sono
dotati
diaframma e hanno il sistema nervoso
più sviluppato di tutto il regno animale.
Tutti i mammiferi, con la sola
eccezione
dei
monotremi
ovipari,
danno alla
luce piccoli
vivi
che
vanno in contro ai primi stadi di
sviluppo all'interno del corpo della
madre. I mammiferi sono una delle
cinque
classi
dei
vertebrati.
balene, falchi, zebre … sono animali
selvatici. Quasi tutti sono vivipari
perché il cucciolo si sviluppa nel corpo
della materno. I mammiferi apparvero
sulla
Terra
nell'era
Mesozoica.
Nell'antichità come oggi ci sono i
mammiferi che vivono nell'acqua, nel
cielo e sulla terra ferma, il pachiceto.
Nel cielo invece, c'erano i pipistrelli
come oggi. Sulla terra ferma senza più
dinosauri c'era più cibo e carnivori e
erbivori potevano mangiare meglio. Un
esempio di erbivori è il rinoceronte
gigante. La maggior parte degli
zoologi crede che essi si siano evoluti
dai teriodonti. Questi sono i mammiferi.
MONOTREMI: ordine di mammiferi
primitivi degli ovipari originali
dell'Australia per esempio l'ornitorinco.
SISTEMA NERVOSO: apparato che si
occupa del cervello. Esistono anche gli
apparati
circolatori,
l'apparato
digerente e quello urinale.
OVIPARI: animali che non fanno cuccioli
nel ventre ma dentro le uova.
ZOOLOGI:
persone
studiano
animali.
Comprendono cani, gatti, conigli,
uccellini, cavalli … che sono animali
domestici. Invece lupi, leoni, tigri,
che
gli
RINOCERONTE
GIGANTE: animale che visse 40 milioni
di anni fa e la maggior parte delle
persone crede che essi si siano evoluti
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dai teriodonti.
TERIODONTI: un gruppo di rettili
vissuti nel triassico e oggi estinti.
PACHICETO: fu uno dei primi generi di
balena.
SISTEMA NERVOSO CENTRALE: è
formato dall'encefalo racchiuso nella
scatola cranica e dal midollo spinale
racchiuso
nella
colonna
vertebrale.
Regola il
funzionamento di tutti gli organismi
del nostro corpo.
SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: è
formato da una fitta rete di nervi che
si ramificano in tutto il corpo
portando dall'encefalo e dal midollo
spinale. Collega il sistema nervoso ai
vari organismi e ai ricettori
sensoriani.
NEURONE: è una cellula dalla forma
ramificata
ed è l'unità di base del
sistema nervoso.
RIFLESSO: è un atto involontario
dovuto al meccanismo automatico che
viene ordinato dal midollo spinale. Dà
una risposta a uno stato d'emergenza.
LUDOVICA P. GIORGIA C.
I funghi che cosa sono
I funghi appartengono al regno
vegetale
ma
non
hanno
foglie,fusti,fiori,radici,pertanto
si
riproducono per mezzo delle spore,
corpiccioli microscopici corrispondenti
ai semi delle piante superiori,dalla cui
germinazione si forma il micielo, un
terriccio di minutissimi filamenti, detti
ife, seminascosti nel terreno o sotto lo
strato fogliare.
E il micelio il vero fungo, mentre quello
che comunemente viene indicato con
questo nome altro non è che il
carpoforo, ossia il frutto.
I fattori climatici favorevoli alla
nascita dei funghi sono le alte
temperature
congiunte
all'umidità
atmosferica, mentre il caldo secco, il
vento e il freddo fungono da ostacolo.
Spetta al naturalista fiorentino Pier
Antonio Micheli ( 1679-1737), il merito
incontrastabile di aver SCOPERTO le
spore, sconfessando con questa geniale
scoperta la teoria della “generazione
spontanea dei funghi” che dominava
incontrastato negli ambienti scientifici
del suo tempo. Fu botanico di corte
Granduca Cosimo III de Medici, e questa
importante carico( ottenuta non senza
fatica, perché non aveva seguito studi
scolastici
regolari)
gli
consentì
di girare
in lungo e
in
largo
attraverso
7
la Toscana di viaggiare in diverse
regioni italiane, e di recarsi anche
all'estero: un vero e proprio precursore
del moderno trekking. Ricoprì incarichi
importanti, che lo fecero conoscere ed
apprezzare negli ambienti scientifici
europei. Il manoscritto originale del
Micheli con i suoi preziosi disegni è
considerato presso la biblioteca
nazionale di Firenze mentre presso
l'istituto botanico dell'università di
Firenze, adiacente al Giardino dei
semplici che lui divenne, si conservava
una parte del suo erbaio micologico.
cosa sono
I funghi : ne vegetali ne animali.
Hai mai visto dei funghi? Somigliano
alle piante, ma hanno caratteristiche
particolari che li rendono diversi sia
dai vegetali sia dagli animali.
Come nascono i funghi ?
In natura, obbiettivo primario di ogni
essere vivente è quello di perpetuare la
specie, oltre i limiti della vita del
singolo individuo.
I Funghi : né vegetali né animali
Hai mai visto due funghi? Somigliano
alle piante, ma hanno caratteristiche
particolari che li rendono diversi sia
dai vegetali che dagli animali .
La struttura delle loro cellule è simile a
quella dei vegetali ma non possiedono
la clorofilla e quindi non possono
produrre da soli il proprio nutrimento
con la fotosintesi.
Sono eterotrofi come gli animali
perché ricavano il nutrimento da
organismi vivi o morti, ma non
appartengono al regno animale. I
funghi, come le muffe e i lieviti ,
formano un regno a parte. Alcuni
funghi vivono a spese di altri esseri
viventi che attaccano e danneggiano:
puoi osservarli crescere sul tronco
degli alberi. Altri ancora vivono
attaccati alle radici degli alberi, a cui
danno acqua e sani minerali in cambio
di sostanze prodotte con la fotosintesi.
I funghi che si trovano nei boschi sono
solo il corpo fruttifero del fungo, che
serve per la sua riproduzione in quanto
porta nella parte inferiore del cappello
le spore.
Il fungo vero e proprio è sottoterra : si
chiama micelio ed è costituito da un
ammasso di lunghi filamenti:I Funghi :
né vegetali né animali
Hai mai visto due funghi? Somigliano
alle piante, ma hanno caratteristiche
particolari che li rendono diversi sia
dai vegetali che dagli animali .
La struttura delle loro cellule è simile a
quella dei vegetali ma non possiedono
la clorofilla e quindi non possono
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produrre da soli il proprio nutrimento
con la fotosintesi.
Sono eterotrofi come gli animali
perché ricavano il nutrimento da
organismi vivi o morti, ma non
appartengono al regno animale. I
funghi, come le muffe e i lieviti ,
formano un regno a parte. Alcuni
funghi vivono a spese di altri esseri
viventi che attaccano e danneggiano:
puoi osservarli crescere sul tronco
degli alberi. Altri ancora vivono
attaccati alle radici degli alberi, a cui
danno acqua e sani minerali in cambio
di sostanze prodotte con la fotosintesi.
si sviluppano su alimenti come pane,
frutta e formaggi e li decompongono,
alcune sono responsabili di malattie, ma
altre producono la penicillina, una
sostanza che ha permesso di curare
malattie, un tempo pericolose, causate
da batteri.
I lieviti sono anch'essi funghi
decompositori e sono responsabili della
fermentazione, perciò sono sfruttati
dall'uomo per produrre vino e birra e
per fare “gonfiare” il pane rendendolo
soffice.
Filippo S. e da Diego L.
I funghi che si trovano nei boschi sono
solo il corpo fruttifero del fungo, che
serve per la sua riproduzione in quanto
porta nella parte inferiore del cappello
le spore.
Il fungo vero e proprio è sottoterra : si
chiama micelio ed è costituito da un
ammasso di lunghi filamenti:
Muffe e Lieviti
Le muffe sono funghi microscopici che
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LA VITA E GLI ESSERI
VIVENTI
Il suolo e le acque , tutto il
nostro pianeta è popolato da ogni
essere
vivente
.Ogni
essere
vivente
deve
seguire il proprio
ciclo vitale per
garantire
la
specie se invece
non si segue si
può considerare la specie estinta . Per
mantenersi in vita si devono usare le
proprie funzioni vitali : determinate
azioni indispensabili per conservare la
vita .
Muoversi e avere sensibilità: per
accorgersi di ciò che accade in torno a
se e per poter reagire per qualche
determinato motivo, per esempio se il
gatto rincorre il topo, il topo deve
essere sensibile , e correre velocemente
per salvarsi la vita . Se tocchi uno
oggetto che scotta ritiri la mano per
non bruciarti . Nutrirsi e respirare :
per
procurarsi
dal'
ambiente l'
energia e le
sostanze
necessarie
per vivere e crescere . Riprodursi
per : generare individui simili a se
stessi per portare avanti la famiglia o
la specie . I PROTEISTI : sono
organismi molto piccoli e di solito
vivono nel' acqua come le diatomee e
alghe alghe microscopiche e i
protozoi .
Ogni essere vivente, osservato al
microscopio risulta formato da piccole
particelle poste le une alle altre :le
cellule. Ogni cellula è costituita da
elementi ancora più piccoli .Ciascuna è
in grado di svolgere da solo alcune
attività della cellula .La parola cellula
fu utilizzata nel 1667 dallo scienziato
ROBERT HOOKE ; lo scienziato
osservando al microscopio il sughero
che era costituito da tante celle simili
a quelli di un alveare.
Gli organismi in base al numero di
cellule di cui sono composti .possono
essere unicellulari :(batteri e protozoi)
o pluricellulari (animali funghi e umani)
.nelle cellule si possono distinguere
nucleo la parte centrale sferica il
citoplasma cioè il corpo cellulare
esterno al nucleo all'interno si trovano
diversi organuli la membrana che isola
la cellula dall'ambiente esterno.
PAOLO F. EDOARDO B.
ANIMALI VERTEBRATI
I pesci, hanno un
corpo
con
caratteristiche
che
gli
permettono di
vivere
nell'acqua.
La
sostanza
viscida che ricopre il loro corpo gli
permette di scivolare meglio nell'acqua.
Non hanno le zampe bensì pinne e coda
grazie
alle
quali
si
muovono
nell'ambiente
nell'acqua.
Per risalire
in superficie e spostarsi verticalmente
alcuni
pesci
hanno la
vescica
natatoria,
una specie
di
sacca
interna
che si gonfia d'aria come un palloncino.
I
pesci
per
registrare
usano
le
branchie, due fessure che si trovano ai
lati della testa.
Gli anfibi
Gli anfibi sono animali che vivono sia
in acqua sia sulla terra.
Il primo periodo della loro vita vivono
in acqua e poi attraverso una
metamorfosi modificando il corpo
progressivamente fino a diventare
adulti. Da adulti potrebbero vivere sulla
terraferma: respirano con i polmoni e
attraverso la pelle, che hanno nuda e
sottile e che devono mantenere sempre
umida, perciò vivono in vicinanza
dell'acqua. Le rane, le raganelle e i
rospi non hanno la coda e le zampe
posteriori sono lunghe e adatte al
salto; le salamandre e i tritoni hanno 4
zampe uguali e la coda .
RETTILI
I rettili hanno un corpo lungo e
protetto da squame o da placche ossee.
Ci sono diversi tipi di rettili : i
serpenti strisciano; le lucertole, le
iguane e i camaleonti hanno le zampe
corte e si arrampicano su rocce ed
alberi; e poi i coccodrilli e le
tartarughe che si muovono piano sulla
terra ma in acqua sono abili e più
veloci.
GLI UCCELLI
Gli uccelli hanno uno scheletro leggero,
hanno le ali al
posto
delle
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zampe davanti. Il loro corpo è ricoperto
di piume che lo proteggono dal freddo
e le penne lisce che gli permettono di
volare tagliando l’aria.
Gli uccelli a differenza di altri
vertebrati si prendono cura dei loro
piccoli fino a quando non riescono a
vivere da soli.
Ricordiamoci che non tutti gli uccelli
sanno volare.
Per esempio il
pinguino ha le
pinne
per
nuotare e gli
struzzi
hanno
gambe lunghe
Filippo Z.
Federico M.
I VEGETALI
Generalmente vivono dove il sole riesce
a penetrare, non hanno il fusto perché
sono attaccate alla terra.
Alcune galleggiano altre vengono
portate via dalla corrente, esistono
alghe di vario tipo a seconda di dove
vivono.
LE FELCI :
Le felci crescono nel sottobosco e
vicino a corsi d' acqua.
Milioni di anni fa esistevano felci
gigantesche. Le loro spore
sono racchiuse in piccole tasche scure
poste sotto le foglie.
Dove vivono?
MUSCHI E LICHENI
I vegetali crescono in quasi tutti gli
ambienti, purché abbiano aria, acqua, ed
un po' di luce e calore dal sole.
Esistono tante varietà di piante:
( ALBERI, ERBA, PIANTE MARINE
COME: ALGHE ,CORALLO E ANEMONI).
Ne conosciamo molte sia nel balcone
sia nei cibo che mangiamo.
I Muschi sono piccoli vegetali molto
primitivi, che crescono in luoghi umidi,
sul terreno, sulle rocce e sulla
corteccia
degli
alberi.
Essi formano lo strato più basso della
vegetazione boschiva e sono provvisti
di clorofilla. La loro riproduzione
avviene per mezzo di spore contenute
in una caratteristica capsula (urna),
chiusa da un opercolo e sostenuta da
un peduncolo (seta). Costituiscono un
microambiente che offre cibo e rifugio
LE ALGHE:
12
a minuscoli organismi, come alghe,
insetti terricoli, piccole chiocciole e
licheni.
vegetali complessi che presentano una
grande varietà di forme e di
dimensioni.
Svolgono le loro funzioni vitali per
mezzo di radici, fusto e foglie.
Producono fiori, frutti e semi e sono
continuamente in crescita.
I Licheni sono organismi originati da
una associazione tra funghi ed alghe in
cui i due componenti traggono
reciproco vantaggio. I primi forniscono
acqua e sali minerali, ricevendone in
cambio le sostanze organiche che l'alga
produce
grazie
alla
fotosintesi
clorofilliana.
Il fusto ha la funzione di sostenere la
pianta e di collegare le radici alle
foglie. Può essere arbustivo, legnoso o
erbaceo.
Le radici
Sono la parte più importante dei
vegetali perché hanno la funzione di
sostenere l’albero e le foglie.
Le foglie
I Licheni Fogliosi si presentano
fissati ad un supporto che può essere la
nuda roccia o una corteccia, ma accade
di ritrovarli anche sulle tegole di
vecchi tetti. Sono facilmente staccabili
in quanto aderiscono tramite fasci di
fibre.
Servono a creare l’ossigeno vitale, per
questo non dobbiamo abbattere gli
alberi perché servono per vivere.
I Licheni Cespugliosi aderiscono al
terreno o alle cortecce con una
ristretta porzione del tallo. Alcuni
hanno forma di lamine ramificate e
pendenti, come il muschio di quercia
(Evernia prunastri).
Jacopo C.
Nella pianta è raffigurata
vegetazione spontanea nel mondo:
la
Alessio A.
Le piante superiori
Le piante superiori sono organismi
13
La nutrizione
La nutrizione è una funzione vitale
fondamentale, ogni essere vivente ha
bisogno di sostanze nutritive e di
energia. Le sostanze nutritive servono
a “costruire” il corpo, a farlo crescere,
a riparare le parti danneggiate da una
malattia o da una ferita. L' energia,
invece è la forza che occorre per
muoversi, respirare, perfino pensare.
Energia e sostanze nutritive si
ricavano dal cibo, perciò ogni essere
vivente ha bisogno di nutrirsi. Quindi
se non c'è una buona nutrizione tutte
le attività del corpo, come i muscoli e il
cervello, vengono a mancare come
accade anche alla salute e se tutto ciò
avviene per un lungo periodo, di solito,
porta alla morte. Se consideriamo il
tipo di alimentazione, sappiamo già che
gli animali si possono classificare in:
carnivori, erbivori, onnivori. I carnivori
sono gli animali che si nutrono di
carne. Essi hanno denti aguzzi, lunghi
e taglienti per strappare la carne.
Molti hanno anche unghie robuste per
ferire e uccidere le prede. I carnivori
possono essere distinti in: insettivori
che si nutrono di insetti, piscivori che
si nutrono di pesce. Gli erbivori sono
animali che si nutrono di vegetali, cioè
erba, foglie, fiori, rametti, radici,
cortecce, frutti, semi. Quindi la loro
vita dipende dalle piante. Gli erbivori
hanno denti robusti adatti a strappare
foglie, triturare l'erba, sminuzzare rami
e radici, rompere gusci e semi,
prelevare il nettare dai fiori. Gli
erbivori possono essere distinti in:
frugivori che si nutrono di frutti,
folivori che si nutrono di foglie,
granivori che si nutrono di semi e
chicchi. Gli onnivori sono gli animali
che si nutrono sia di vegetali sia di
carne. Essi hanno denti di vario tipo,
adatti mordere, strappare, rompere e
masticare finemente. Sono onnivori
molti mammiferi, uccelli, pesci e rettili.
Ogni specie animale ha organi
adeguati al suo tipo di alimentazione.
I denti degli erbivori, molto ampi, sono
adatti a schiacciare e triturare le erbe.
I carnivori hanno canini sviluppati, le
zanne, per strappare e lacerare la
carne delle prede.
Le caratteristiche che distinguono
tutti i carnivori sono:
- bocca grande capace di ampia
apertura;
- denti piccoli e appuntiti fatti per
afferrare e dilaniare (non triturare);
- denti e bocca in grado di ingerire
bocconi
interi
(
non
di
masticare e né di
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schiacciare);
La saliva dei carnivori non contiene
enzimi digestivi; un tratto digerente
breve in grado di digerire velocemente
la carne.
I roditori hanno incisivi lunghi e larghi
come scalpelli, per rosicchiare il legno
e il guscio robusto dei frutti di cui si
nutrono. Tra i roditori troviamo il
becco, lacera la carne scartando le
ossa, piume e pelliccia.
Il pellicano immerge il becco in acqua
per prelevare i pesci.
Edoardo R. e Ludovico C.
coniglio che ha i denti che crescono
sempre, in modo continuo, per tutta la
vita, ma che restano sempre della
stessa lunghezza perché si consumano
con la masticazione.
Molti animali acquatici sono filtratori,
cioè trattengono
le particelle
alimentari che entrano nel corpo con
l'acqua che viene poi rigettata
all'esterno.
Le balene, per esempio, al posto dei
denti hanno i fanoni, lamine di osso che
lasciano uscire l'acqua , ma non i
minuscoli crostacei di cui esse si
cibano.
Gli uccelli hanno un'alimentazione
molto varia, perciò ogni specie ha un
becco adatto al tipo di cibo di cui si
nutre.
Il becco del fringuello è conico con la
punta aguzza adatto per afferrare
insetti, ragni, bruchi e raccogliere
semi.
Il cardellino ha il becco lungo ed esile,
adatto a prelevare i semi tra le spine
del fiore cardo senza ferirsi.
L'aquila non ingerisce la preda intera,
la immobilizza con gli artigli ed il
La riproduzione
La riproduzione è la funzione che
permette agli esseri viventi di
generare altri esseri viventi. Avviene
con l' unione di una cellula maschile
con una cellula femminile, questo
processo è chiamato fecondazione. Da
questa unione si forma un embrione, il
suo sviluppo e la sua nascita
avvengono in modi diversi secondo il
tipo di animale.
Ovipari. Gli animali ovipari depongono
uova fecondate, al cui interno si
sviluppa l' embrione, quando è formato
rompe l' uovo e nasce. Sono ovipari
invertebrati e vertebrati, come pesci,
15
anfibi, rettili e
uccelli. Le uova
dei rettili e degli
uccelli
sono
protetti da un
guscio. Quelle dei
rettili
vengono
deposte
sulla
terraferma, dove il calore del sole aiuta
lo sviluppo finché le uova si schiudono.
Gli uccelli covano le uova per tenerle al
caldo. I pesci depongono uova piccole e
gelatinose tra le alghe o gli scogli.
Molti
insetti
compiono
una
metamorfosi per trasformarsi in insetti
adulti.
Vivipari
I mammiferi sono
animali vivipari. I
loro piccoli si
sviluppano
nel
corpo
della
mamma durante la
gestazione.
La
durata della gestazione varia a
seconda della specie, l' embrione rimane
protetto. Al' interno del corpo materno
per tutta la
durata
dello
sviluppo.
Ovovivipari.
Negli
ovovivipari
come la vipera e
lo squalo, le uova si schiudono al'
interno del corpo materno da cui
escono piccoli già formati.
Cuccioli... tascabili Animali come il
canguro e il koala partoriscono cuccioli
non ancora formati per questo li
tengono nel marsupio fino al completo
sviluppo.
Giovanni M. Andrea F.
Animali invertebrati
Le spugne: sono animali marini che
sono attaccati al fondale. Ricevono l'
ossigeno e il cibo da piccoli fori
chiamati pori. Da sempre gli uomini
hanno lasciato asciugare le spugne per
poi usarle per
la loro pulizia
personale.
I
celenterati: gli
animali che si
vedono
più
spesso
nei
fondali marini sono le meduse. Le
meduse sono gelatinose e la testa a
forma
di
paracadute
infatti
galleggiano nel mare. Hanno dei
tentacoli lunghi e sottili ma che
emettono una sostanza che usano per
paralizzare i
pesci di cui si
nutrono. I coralli,
invece, sono sempre
attaccati
al
fondale,i rami dei
coralli sono delle
abitazioni per
tanti animaletti ad esempio polpi che
vivono in colonie. Gli echinodermi:
fanno parte
dei ricci marini che sono corazzati di
spine che usano per difendersi, pure le
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stelle marine. Gli anellidi: hanno il
corpo stretto e a forma di anelli. Non
possiedono le zampe e strisciano per
terra come il verme.
I molluschi: esistono vari tipi di
molluschi. Quelli terrestri come le
lumache oppure acquatici come i polpi. I
molluschi hanno il corpo molle. I n alcuni casi,
i molluschi, sono protetti da una conchiglia
esterna come le cozze altri da una interna
come le seppie. Gli artropodi: sono molto
numerosi. Molti esemplari hanno le ali. Gli
insetti hanno sei zampe e il corpo diviso in
tre parti. Sono composti da torace, addome e
capo. Possono mangiare di tutto anche esseri
viventi. I crostacei sono protetti da una
corazza. In oltre hanno chele per afferrare le
prede. Gli aracnidi si nutrono
utilizzando la ragnatela. Gli scorpioni
sono velenosi. La loro coda termina
con un pungiglione.
Giuseppe F. e Lorenzo C.
La riproduzione delle piante
Nella maggior parte delle piante la
riproduzione avviene in maniera
sessuata cioè con l'incontro delle
cellule maschili e femminili di
dimensioni della stessa specie.
Le cellule e gli organi produttivi delle
piante sono carenti nel fiore.
L'incontro del polline di un fiore con
gli ovuli di un altro fiore della stessa
specie si chiama impollinazione. Il
polline viene trasportato dal vento o
dagli insetti ; quando giunge sul
pistillo, il polline scende nell'ovario e si
unisce ad un ovulo. A questo punto
avviene la fotosintesi e l'ovulo
fecondato si trasforma in seme. Per
proteggere il seme, l'ovario si ingrossa
e si trasforma in frutto, mentre i petali
del fiore appassiscono e cadono.
Femminile
La parte femminile del fiore è il
pistillo. Alla sua base c'è l'ovario che
contiene
le
cellule
riproduttive
femminili, gli ovuli.
Maschile
La parte maschile del fiore è costituita
dagli stami e delle antere che
contengono il polline, una polverina
con le cellule riproduttive maschili. Il
fiore produce una sostanza dolce, il
nettare. Attirati dal colore e dal
profumo dei petali, gli insetti si posano
sui fiori per succhiare il nettare e il
loro corpo si cosparge di polline, che
poi involontariamente trasportano
sugli altri fiori dello stesso tipo di
pianta.
Riproduzione asessuata
( o propagazione )
Il fiore
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Esiste anche un altro tipo di
riproduzione chiamata asessuata. La
riproduzione asessuata a differenza di
quella sessuata non è piena di
rimescolamenti ben sì una porzione di
una pianta ne genera un clone.
Ci sono vari tipi di riproduzione
asessuata:
- divisione
- talea
- margotta
propaggine
- innesto.
Frutti e
semi
Quando un granello di polline cade sul
fiore l'ovario comincia ad ingrossarsi
per
dare
origine
al
frutto,
contemporaneamente gli stami e i
petali appassiscono e cadono. Il frutto
si ingrossa continuamente , cambia
colore fino a diventare maturo
e ,
nel suo interno , gli ovuli si
trasformano in semi che serviranno per
la riproduzione della pianta stessa e
per la sopravvivenza della specie.
I frutti possono essere:
Carnosi: la parte che avvolge e
protegge il seme è succulenta , ricca di
acqua e di zuccheri come la pesca, la
ciliegia e l'albicocca.
Secchi: la parte che avvolge e
protegge il seme è dura e membranosa
ed è povera di acqua come la noce, la
nocciola, e la ghianda ecc.
Frutti falsi: nella mela e nella pera il
vero frutto è il torsolo, quello che noi
gettiamo, e che racchiude i semi. I semi
devono essere portati più lontano
possibile dalla pianta madre, così non
vengono a mancare loro luce, colore e
sostanze nutritive di cui hanno
bisogno.
Edoardo m. e Tommaso s.
L'uomo e il cibo
La nutrizione, fondamentale per animali e
vegetali, lo è naturalmente anche per l'uomo
che trova nei cibi le sostanze di cui ha
bisogno per mantenersi in vita.
Gli alimenti, trasformati nel corpo, rigenerano
le sue cellule, danno energia ai muscoli e
vivacità al cervello.
Biologicamente l'uomo utilizza il cibo come
mezzo per garantirsi l'energia necessaria per
vivere, crescere e riprodursi ma le relazioni
che lo legano all'alimentazione, intese come
comportamento di ricerca o meno del cibo,
sono molto complesse e tuttora non del tutto
conosciute.
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“L'uomo è ciò che
mangia”. A seconda
di
come,
cosa,
quanto,
quando,
l'uomo mangia, si
possono dedurre sia
le
sue
caratteristiche somatiche che quelle psichiche.
Mangiare bene significa aver raggiunto un
equilibrio psico-fisico. Quindi è importante
una giusta scelta dei cibi come garanzia
del proprio benessere.
Per quanto riguarda l'alimentazione è
necessaria una vera e propria educazione
alimentare; la dieta dovrà tener conto delle
esigenze dell'individuo e dovrà essere
bilanciata, ossia comprendere tutti gli
alimenti purché nella giusta misura e con
pochi condimenti.
Una dieta è bilanciata quando è composta
da:
• 15-20% proteine;
• 25-30% lipidi;
• 55-60% glucidi;
le proteine (carne, pesce, uova, formaggi)
hanno azione plastica, ossia intervengono
nella costruzione dei vari tessuti;
i lipidi (olio, burro, ecc.) e i glucidi, zuccheri
complessi (pane, pasta), zuccheri semplici
(come miele, marmellate, saccarosio, ecc.)
hanno una funzione energetica.
L'alimentazione deve essere varia, semplice,
leggera, energetica, gradevole, facilmente
assimilabile, possibilmente seguendo sempre il
vecchio detto “Fare colazione con un
principe, pranzare con un borghese,
cenare con un mendicante”.
Ci si deve nutrire più volte al giorno: i
neonati per crescere, bevono il latte ogni
quattro ore, agli adulti bastano tre pasti al
giorno.
I bambini hanno bisogno di cinque pasti al
giorno che comprendono una merenda a metà
mattina e una il pomeriggio.
I nutrizionisti raccomandano ai bambini di
non trascurare la colazione che deve essere
un vero pasto.
Prima di andare a scuola, è importante
mangiare nel modo giusto per non essere già
stanchi a metà mattina; studiare con successo
dipende anche dal modo di nutrirsi.
Una dieta equilibrata deve tener conto
dell'età, del sesso, dello stato di salute,
dell'attività svolta, del clima in cui la persona
vive e, deve provvedere a fornire
all'organismo il fabbisogno calorico (grassi,
carboidrati e proteine), plastico(proteine e
sali minerali), delle sostanze regolatrici e
protettive (vitamine e sali minerali) e
dell'acqua.
Quando una dieta supera considerevolmente il
valore di dispendio calorico quotidiano,
conduce all'accumulo di grassi nell'organismo.
Tale situazione, costituisce un super lavoro
per il cuore e per l'apparato digerente.
Questa disfunzione è chiamata “obesità”.
Una
persona
è
definita obesa se il
suo peso supera il 20%
di quello ideale.
All'accumulo di grassi
corrispondono disturbi circolatori, artrosi,
calcoli renali e diabete.
Inoltre, un uomo obeso è poco resistente agli
sforzi, respira difficilmente a causa del peso,
le vertebre e l'arco dell'osso del piede si
schiacciano.
La salute dell'obeso si deteriora più facilmente
e la sua vita è più breve.
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Si è riscontrato che nei paesi più ricchi e
avanzati come gli Stati Uniti, la percentuale
degli obesi è maggiore alla media: questo non
solo perché c'è più abbondanza di cibi ma
anche perché nei paesi più progrediti le
persone svolgono attività sedentarie.
alcuni lipidi).
Protettiva: Diretta a garantire
dall'eventualità di danni.
Regolatrice: Diretta a mantenere entro
limiti stabiliti i valori di determinate
grandezze relativamente al funzionamento del
corpo umano.
Obesità: Sindrome caratterizzata da abnorme
aumento del peso, per eccessiva formazione di
adipe nel tessuto sottocutaneo.
Artrosi: Malattia articolare di natura
degenerativa.
Diabete: Malattia del ricambio caratterizzata
dalla presenza di un'eccessiva quantità di
zucchero nel sangue e nelle urine.
Jordy B.
Valeria M.
Dizionario
Biologicamente: della biologia.
Biologia: Scienza che studia la vita degli
esseri viventi e le leggi che la regolano.
Somatico: Relativo al corpo umano; i tratti
della fisionomia che la distinguono o la
caratterizzano rendendola riconoscibile.
Psichiche: Che riguarda la psiche.
Psiche: centro delle attività sensitive,
affettive e mentali di un individuo.
Fisiche: Che riguarda il fisico (corpo umano).
Bilanciata: Contenente tutti i principi
nutritivi, equilibrata.
Borghese: Appartenente alla borghesia come
classe sociale.
Mendicante: Che, chi vive di elemosina.
Nutrizionista: Studioso dei problemi della
nutrizione.
Plastica: Le sostanze alimentari che
partecipano alla formazione e ricostruzione
dei tessuti corporei (per es.: le proteine e
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