CORSO DI COSMESI NATURALE 2014/2015 - Dr. Roberto Finesi LA PELLE L'epidermide L'epidermide è la parte più superficiale della cute ed è formata da cinque strati di cellule. La sua funzione è quella di protezione e di termoregolazione. Strato corneo Lo strato corneo è la parte più esterna dell’epidermide ed è costituito da cellule compatte, denominate corneociti, che proteggono la pelle dagli agenti esterni e, nel contempo, regolano la perdita di acqua dal corpo. Strato lucido Lo strato lucido prende questo nome dalla lucentezza delle cellule che lo compongono; tali cellule hanno una forma appiattita e sono ben visibili, principalmente, nelle regioni palmo-plantari. Strato granuloso Lo strato granuloso è formato da cellule che hanno una forma appiattita e nel loro citoplasma ci sono grossi e numerosi granuli (da qui il nome) di cheratoialina, che è una lipoproteina che interviene nel processo di cheratizzazione. Strato spinoso Le cellule dello strato spinoso assumono una forma irregolare e cominciano a produrre le sostanze che poi porteranno alla formazione della cheratina. Le cellule sono connesse da ponti fibrillari che al microscopio ottico furono interpretati come ‘‘spine’’, da cui il nome dello strato. Strato germinativo Lo strato germinativo, o basale, è costituito da cellule parzialmente indifferenziate che sono in grado di moltiplicarsi e rimpiazzare le cellule superficiali della pelle. Il derma Il derma è sottostante all'epidermide ed è caratterizzato principalmente da fibre di elastina, che danno elasticità alla pelle, da fibre di collagene che svolgono un’azione di sostegno e cementante. Il derma è anche ricco di vasi sanguigni e linfatici che forniscono gli elementi nutritivi per le cellule. I parte - ASSORBIMENTO SOSTANZE CHIMICHE 1/4 CORSO DI COSMESI NATURALE 2014/2015 - Dr. Roberto Finesi Nel derma sono anche presenti vari annessi cutanei, come le ghiandole sudoripare, i follicoli piliferi, le ghiandole sebacee, fibre elastiche e muscolari lisce. Osservato al microscopio, il derma appare ondulato per la presenza di papille dermiche e creste epidermiche (DEJ), ovvero estroflessioni con lo scopo di aumentare la superficie di contatto e favorire gli scambi. Nelle DEJ i cheratinociti basali sono fissati al collagene IV da emidesmosomi e il derma è ancorato a fibrille di collagene VII e microfibrille ricche di fibrillina. Vari tipi di pelle Pelle normale La pelle normale ha un aspetto disteso, compatto, liscio e presenta un colorito roseo. Pelle grassa La pelle grassa ha un aspetto lucido, follicoli dilatati ed è untuosa In particolare, la pelle grassa può presentare un aspetto ceroso, dovuto al sebo che ristagna nei follicoli (pelle asfittica); mentre quella con un sebo fluente viene denominata oleosa. Pelle secca La pelle secca è disidratata (carente di acqua), sottile, avvizzita e può avere uno scarso contenuto di sebo. Quando la pelle è disidratata tende a screpolarsi, mentre la pelle carente di lipidi (alipica) è particolarmente sensibile agli agenti esterni e si arrossa con facilità. Pelle mista La pelle mista è in parte grassa e in parte secca. Nella così detta zona T (fronte, naso, mento che sono zone seborroiche) la pelle è grassa mentre nel resto del viso è secca. I parte - ASSORBIMENTO SOSTANZE CHIMICHE 2/4 CORSO DI COSMESI NATURALE 2014/2015 - Dr. Roberto Finesi ASSORBIMENTO DELLE SOSTANZE CHIMICHE L’assorbimento delle sostanze chimiche, contenute nei prodotti cosmetici, può avvenire attraverso le seguenti vie di contatto: orale, cutanea, inalatoria. Orale VIE DI CONTATTO Cutanea Inalatoria Assorbimento orale L’assorbimento orale avviene per ingestione della sostanza, come nel caso di rossetti, dentifrici, collutori, ecc. che, superato lo stomaco e raggiunto l’intestino, attraversano la barriera intestinale, per poi riversarsi nel flusso sanguigno. Assorbimento cutaneo La velocità e la modalità di assorbimento cutaneo di una sostanza chimica, è legata alla sua dimensione molecolare, alle proprie caratteristiche chimico fisiche e al tipo di formulazione in cui è contenuto e, da cui, viene rilasciato. Le vie di penetrazione possono essere: intercellulare, trans-ghiandolare, trans-cellulare, transfollicolare. Assorbimento inalatorio L’assorbimento inalatorio riguarda quelle sostanze che sono contenute in prodotti ossidanti in polvere, prodotti spray, lacche, suffumigi per purificare la pelle, ecc. che possono arrivare al livello alveolare dei polmoni e procurare un effetto locale o sistemico. Nel primo caso, la sostanza si deposita sulla mucosa della trachea o dei bronchi; nel secondo caso la sostanza passa nel torrente sanguigno. I parte - ASSORBIMENTO SOSTANZE CHIMICHE 3/4 CORSO DI COSMESI NATURALE 2014/2015 - Dr. Roberto Finesi Qualunque sia la via attraverso la quale una sostanza penetra nel corpo umano, quando raggiunge il sistema circolatorio del sangue viene trasportata a livello dei vari organi (reni, polmoni, cuore, fegato, ecc.) dove, in un tempo più o meno lungo, può procurare un danno alla funzionalità dell’organo che ha raggiunto. I parte - ASSORBIMENTO SOSTANZE CHIMICHE 4/4