Piante spontanee alimurgiche A cura di Alberto Sessi Crema 10 maggio 2017 Una questione di vita: l’alimentazione !! Piante, non soltanto sostentamento, ma anche cura della salute Metaboliti primari: AMIDI, PROTEINE, GRASSI, ACIDI NUCLEICI, Servono alle piante, come a tutti gli esseri viventi, quali fonti energetiche o come elementi strutturali. Metaboliti secondari: FITOAMINE, la loro funzione è mirata alla difesa della pianta dagli atttacchi dei parassiti, o per attirare insetti pronubi. La raccolta di piante spontanee per l’alimentazione o per uso terapeutico domestico comporta molti rischi Prima di pensare alla consumazione è opportuno sapere che molte piante contengono: Alcaloidi, es.: Colchico, Aconito, ecc. (mortali!!) Glicosidi cardiaci, es.: Digitale, ecc. (effetti sul miocardio, pericolosi!) Glicosidi cumarinici: es.: Gallium, ecc. (anticoagulanti) Saponine, es.: Primula, ecc. (dosi inappropriate possono causare distruzione di globuli rossi!) L’elenco potrebbe continuare …. Taraxacum officinale Taraxacum officinale Tarassaco, insalata matta Pianta perenne, comunissima, ubiquitaria, molto variabile nel portamento. Da secoli si conoscono le sue proprietà depurative, mediante decotto di radici. Ancor più famosa è la sua fama per fornire in primavera un’ottima insalata agliata per accompagnare le uova sode. Può essere vantaggiosamente utilizzata cotta come la catalogna. Hypochoeris radicata Hypochoeris radicata Costolina giuncolina Pianta perrennante con foglie disposte in rosetta basale, piuttosto ispide. Scapi senza foglie, semplici o scarsamente ramosi. Anticamente usata come depurativo o antidiabetico. In cucina si usano le foglie, crude in insalata, oppure cucinata in minestrone o zuppa. Tragopogon pratensis Barba di becco (Lomb.: erbabìcch) Pianta bienne, cresce nei prati concimati fino a m.2000. E’ dieuretica e depurativa mediante decotto delle radici. In cucina si utilizzano le radici e le foglie lessate. Le foglie giovani sono consigliate crude in insalata. Crepis vesicaria Crepis vesicaria (aggr.) Radicchiella vescicolosa Pianta erbacea annuale o bienne, asssai comune, pelosa ispida. E’ depurativa, diuretica, ipoglicemizzante, antiossidante, combatte i radicali liberi, previene cardiopatie. In cucina si usano le giovani foglie, crude in insalata, come il Tarassaco, oppure in padella con aglio e cipolla. Usata anche per ripieni e tortini di erbe. Bellis perennis Bellis perennis Pratolina, margheritina Pianta comunissima, ubiquitaria, resiste anche a temperature rigide. La rosetta fogliare appressata al suolo la protegge dalla brucatura. Proprietà disintossicante e diuretica. In cucina si usano le foglie prima della fioritura, crude nelle insalate. Va bene anche nelle zuppe assieme alle altre verdure di stagione. Lactuca alpina (= Cicerbita alpina) Lactuca alpina Cicerbita alpina Pianta perennante, lattiginosa, alta fino a 2 m. Diffusa in montagna lungo i torrentelli assieme all’Ontano verde. Proprietà depurativa, diuretica e immuno-stimolante. In cucina è tra le piante più ricercate Si usano le giovani foglie crude per accompagnare le insalate. Previa cottura, si accompagna a formaggi e salumi; assai stimata da chi ama i sapori amarognoli. In Trentino è pianta protetta a causa della eccessiva raccolta. Ragione per la quale ora è anche coltivata a livello locale. Silene vulgaris Silene vulgaris Sile, strigoli, ecc Pianta perennante, cosmopolita, diffusa dalla pianura alla media montagna. Non ha particolari proprietà terapeutiche. In cucina è tra le piante selvatiche più ricercate e facile da riconoscere. Si può consumare cruda mescolata nelle insalate di foglia; ha un sapore assai gradevole e delicato. Principalmente si cucina in minestra di riso da sola o in risotto; ottima anche per frittate e per ripieni di ravioli. Urtica dioica Urtica dioica Ortica Pianta perenne, ubiquitaria, frequente vicino alle baite fino a m.2400. Proprietà terapeutiche: nutritiva, antidiabetica, diuretica, ecc. Si usano le foglie sommitali, prima della fioritura. Si cucina come gli spinaci, per minestre o risotti o ripieni. Buona in frittata, oppure lessata per insalate. Alliaria petiolata Alliaria petiolata (=officinalis) - Alliaria Pianta bienne, alta fino a 80 cm., foglie alterne, eurasiatica, comune nelle radure e siepi. Ha proprietà vulnerarie, antiasmatiche e vermifughe. Si usa in cucina al posto dell’aglio, sia per minestre, sia per insaporire insalate o panini imbottiti. Allium schoenoprasum Allium schoenoprasum Erba cipollina Pianta perenne dei prati montani umidi, fino a 2500 m. Ha proprietà antibiotiche, stimola l’appetito ed è digestiva. Possiede vitamina A,B e C. Conosciuta da 3000 anni, si usano le foglie per insaporire insalate di patate, fagioli, ceci, panini, minestre e sughi. Allium ursinum Pianta perenne a foglie lanceolate larghe, picciolate, cresce nei boschi umidi ombrosi, fino a 1500 m. Pare che abbia la proprietà di ridurre il colesterolo cattivo LDL; è depurativa, antibiotica e ipotensiva. In cucina si usa come l’erba cipollina per insaporire insalate, minestre e sughi. Ottima per frittate, e per preparare formaggi freschi erborinati. Allium ursinum Aglio orsino Convallaria majalis - Mughetto Pianta contenente glucosidi !! Le bacche sono tossiche al pari dell’acqua dove i fiori sono stati conservati. Colchicum autumnalis – Colchico Pianta contenente alcaloidi: colchicina; poche foglio di colchico sono in grado di uccidere un uomo adulto!! Non esistono antidoti. Portulaca oleracea Portulaca oleracea Porcellana Pianta erbacea comunissima ubiquitaria dal piano fino a m.1700. Ricca di vitamina C, ha proprietà antiscorbutiche. Si usano le foglie crude in insalata. Cotta in minestra o fritta. Le foglie possono essere trattate con aceto per conserva sott’olio. Amaranthus retroflexus Pianta annua, monoica, comune negli incolti. Contiene vitamina A e C, sali di calcio e ferro: ha proprietà astringenti e ricostituenti. In cucina si usano le foglie nelle minestre assieme ad altre verdure. Ha sapore simile allo spinacio. I fusti giovani, si cucinano come gli asparagi. Amaranthus retroflexus Amaranto comune Asparagus sp. Asparagus acutifolius Asparago pungente Suffrutice perennante, produce a primavera i «turioni», getti ancora privi di cladodi pungenti, scambiati dai profani per foglie, queste ultime sono piccole squame. Cresce nelle macchie, leccete, ecc. Ha proprietà diuretiche e depurative. Il consumo produce nelle urine un metilcaptano, notoriamente maleodorante. L’uso culinario è analogo a quello degli asparagi coltivati, ma con gusto particolare. Borago officinalis Borago officinalis Pianta annua erbacea, ispida, alta fino a 70 cm. Comune nei terreni concimati e ambienti ruderali fino a 1500 m. Contiene flavonoidi, saponine, acidi grassi essenziali Omega-6. Avrebbe proprietà diuretiche e antinfiammatorie. Usata nella cucina genovese e campana, ma . . . . . Attenzione: l’uso deve essere moderato per la presenza di alcaloidi epatotossici, genotossici e carcinogenici !! Boraggine Campanula rapunculus Campanula rapunculus Raperonzolo Pianta erbacea bienne, comune, eurasiatica, con fittone bianco lungo ca. 10 cm. Cresce dalla pianura alla montagna fino a 1500 m. Con le sue foglie venivano curate le verruche. In cucina si usa la radice, dolciastra, mentre le foglie sono amarognole. Si consuma cruda in insalata con altre erbe, come pure in minestra o zuppa. Nella pianta l’inulina sostituisce l’amido quindi è alimento adatto anche ai diabetici. Capsella bursa-pastoris Capsella bursa-pastoris Borsa di pastore Pianta erbacea perenne, molto comune dalla pianura alla montagna. Ha proprietà emostatiche, confermate dalla ricerca farmacologica del secolo scorso. In cucina si usano le foglie basali per farne delle ottime minestre primaverili. Ha sapore simile al cavolo, da cui il nome dialettale lombardo «versìtt». Chenopodium bonus-henricus Chenopodium bonus-henricus Pianta perenne, frequente intorno alle baite fino a 2500 m. Si riconosce facilmente per le foglie farinose al tatto. Ha proprietà emollienti, lassative e vulnerarie; contiene ferro e vitamina B1. In cucina è molto ricercata; sostituisce degnamente gli spinaci. Si usano le foglie prima della fioritura, crude per insalata con le noci, oppure nel minestrone o in frittata. Buon enrico (bergam.: «parȕch») Stellaria media Stellaria media Centocchio comune, peperina Pianta erbacea, annua o bienne, invasiva negli orti, giardini, prati. Ha proprietà diuretica e lassativa, espettorante ecc. In cucina si usano le foglie apicali primaverili per integrare zuppe , ripieni e contorni. Si consiglia di non eccedere nella quantità per il contenuto di saponine (tossiche). Humulus lupulus Humulus lupulus E’ una cannabacea perenne, dioica, rampicante, ubiquitaria molto comune. Ha proprietà simili alla Cannabis: è sedativa della sfera nervosa e sessuale; usata anche come antidepressivo. In cucina si usano i getti primaverili come per gli asparagi. E’ noto l’uso industriale del luppolo, per conferire il tipico sapore amaro alla birra. Luppolo (Lomb. Laurtìs) Malva sylvestris Malva sylvestris Malva selvatica Pianta perennante , erbacea, pubescente, fusti ramificati, legnosi alla base. Comune negli incolti, margini di strade o prati. Ha proprietà lenitive dell’infiammazione della bocca e della mucosa intestinale. Si consuma preferibilmente cotta nel minestrone o nella zuppa di verdure varie. Nasturtium officinalis Nasturtium officinale Nasturzio acquatico Pianta erbacea perenne, glabra; cresce nei ruscelli, dalla pianura alla montagna. Ricca di vitamine A,B e C, ha proprietà antiscorbutiche, stimolante, diuretica, ecc. In cucina si usa per insaporire insalate, bruschette, panini e salse. La raccolta in natura è pericolosa poiché, crescendo nell’acqua, la pianta può essere infestata dalle metacercarie di Fasciola hepatica, un verme piatto che di norma è parassita di erbivori; alquanto pericoloso nell’uomo per complicanze epatiche. Papaver rhoeas Papaver rhoeas - Papavero comune Pianta annua, pelosa, cresce nei luoghi ruderali o nei campi di cereali, o ai margine delle strade. Fiori e semi hanno proprietà narcotiche, calmanti, analgesiche, ecc. In cucina si usano le foglie tenere, in insalata con altre erbe, oppure lessate e poi saltate in padella con aglio, olio e peperoncino. Aegopodium podagraria Aegopodium podagraria – Girardina silvestre Pianta perenne, glabra, con odore simile al prezzemolo. Da notare il fusto triangolare per non confonderla con apiacee simili, spesso velenose. Proprietà diuretiche, depurative, cicatrizzanti. La medicina popolare le attribuisce anche proprietà antigottose. L’uso di questa pianta in cucina è antichissimo. Può essere consumata cruda, mista nelle insalate. Al bisogno sostituisce il prezzemolo; si accompagna bene con le patate lesse. Si può usare come gli spinaci per torte salate, zuppe di ortaggi vari, oppure in frittata. Peucedanum ostrutium Peucedanum ostrutium Imperatoria Pianta perenne, frequente nei pascoli montani. Proprietà tonica, diuretica, sudorifera e carminativa. In cucina si consumano le giovani foglie, crude nelle insalate miste; si usa cotta in minestre e zuppe di verdure varie. La radice è utilizzata in liquoreria per produrre una grappa aromatica di gusto singolare, assai costosa (Val Rendena). La Cicuta di Socrate Conium maculatum Cicuta maggiore Pianta perennante o bienne, eurasiatica, è presente in tutte le regioni italiane. Cresce in vari ambienti: ruderali, siepi, prati, radure. Si riconosce per l’odore sgradevole e il fusto maculato. Benché abbia proprietà farmacologiche, l’uso domestico è assolutamente sconsigliato: può causare paralisi all’apparato neuro muscolare; l’esito mortale avviene per arresto respiratorio. Rumex acetosa Rumex acetosa Erba brusca Pianta perennante dei prati fertili, lungo i fossati, dalla pianura alla montagna. Proprietà astringenti, rinfreescante, depurativa e diuretica. Contiene ossalati e pertanto si raccomandano dosi moderate. In cucina le foglie giovani si consumano crude nelle insalate per insaporirle; stessa funzione nelle minestre, nelle zuppe, nelle frittate. Serve anche per acidificare la maionese oppure le pastelle per fritture. Polygonum bistorta Polygonum bistorta Bistorta (berg. Miscunditt) Pianta perenne, frequente nei pascoli montani, anche presso i rigagnoli. Proprietà astringente, emostatica, lenitiva, diuretica, ecc. In cucina si consumano le foglie crude primaverili in aggiunta alle insalate; si può consumare anche cotta, come gli spinaci, per minestre e zuppe. Grazie per l’attenzione Raccomando molta prudenza ai raccoglitori di piante alimurgiche selvatiche !!!