1_teoria dei sistemi operativi - Istituto Paritario Michelangelo

TEORIA DEI SISTEMI OPERATIVI
Caratteristiche generali
AUMENTO DEL MERCATO DEI NUOVI CALCOLATORI
Sviluppo
tecnologico
Aumento della
produzione
Aumento degli
utenti finali
• miglioramenti enormi nella produzione di dispositivi elettronici
• livello di prestazioni sempre più alto (processori più potenti, dischi
più capienti, chip di memoria più veloci)
• Aumento della produzione di nuovi dispositivi elettronici di elevate
prestazioni
• Non solo aziende ma anche utenti privati che usano un computer
per i motivi più disparati (svago, finalità artistiche e creative o di
profitto,)
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PROGRAMMI USER FRIENDLY
• Più utenti non esperti, hanno condizionato il mercato dei
programmi
• La caratteristica “Facilità d’uso” è ora diventata di grande
importanza
• Un esempio : La rete di Internet . Essa
era già esistente da molti anni ma era
utilizzata da una piccola cerchia di
specialisti. Il vero successo è arrivato
quando sono stati introdotti i Web
browser : strumenti grafici che
permettono di navigare in Internet in
modo facile
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SISTEMA OPERATIVO - DEFINIZIONE
• Il maggiore utilizzo da parte di più utenti ha portato a:
– prestazioni molto più alte a prezzi più contenuti.
– Calcolatori più potenti, cioè in grado di gestire più risorse ai programmi
che sovrintendono al funzionamento di calcolo.
Un sistema operativo è un programma o meglio un insieme di programmi e
di moduli software, scritti allo scopo di rendere disponibili all'uso le risorse
di calcolo e i dispositivi collegati al computer.
• Il sistema operativo rende la macchina più
semplice da usare
• Gestione semplice del disco
• Gestione di I/O (tastiera, schermo, ecc.)
• Interprete di comandi
• …..
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IL SISTEMA OPERATIVO E LE RISORSE HARDWARE
• Quando un utente interagisce con il computer, vengono
emanate richieste di risorse che raggiungono l’hardware
dopo essere state interpretate da vari programmi organizzati
in modo gerarchico.
• Poiché interagiscono con i componenti hardware che
costituiscono i calcolatori, i sistemi operativi devono
conoscere le caratteristiche dei dispositivi in modo da poterli
controllare e adoperare.
• Il sistema operativo è progettato in modo di
essere in grado di accedere anche a dispositivi
che non erano previsti inizialmente a patto che
questi ultimi siano forniti con del loro software
chiamato device driver
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STANDARD PER I NUOVI DISPOSITIVI
• I nuovi dispositivi sono realizzati secondo la tecnologia plug and play,
grazie alla quale colloquiano con il sistema operativo in modo tale da farsi
riconoscere e richiedere l'installazione dei driver corretti.
• Per poter funzionare un device driver deve essere scritto in una stessa
lingua in modo da poter essere interpretato correttamente da qualsiasi
sistema operativo.
• Per poter ovviare al problema della compatibilità sono stati introdotti
degli standard perché impongano delle regole i dispositivi (dimensioni,
funzionalità, comandi, ecc..)
• Per esempio le CPU compatibili INTEL, i lettori e i
masterizzatori per i dischi ottici, le periferiche
USB, le stampanti compatibili EPSON, le
apparecchiature di rete CISCO e 3COM
• Non solo per il dominio sul mercato di una
particolare azienda produttrice, ma anche grazie a
normative erogate a livello internazionale come
ISO (International Standards Organization )
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SISTEMI APERTI E SISTEMI PROPRIETARI
• Un sistema aperto (Open System) è un sistema operativo
costruito in modo da poter operare con una molteplicità di
dispositivi che possono essere reperiti sul mercato senza
dover far riferimento a una ricerca una ristretta cerchia di
produttori.
– Il sistema operativo Linux ad esempio è in grado di controllare
macchine fra loro molto diverse addirittura su unità centrali non
compatibili.
• Al contrario un sistema proprietario è scritto per essere
eseguito su un insieme ristretto e ben definito di macchine,
corredate o meno di specifici dispositivi.
– L'esistenza dei sistemi proprietari è giustificata dal fatto che
soddisfano esigenze specifiche in modo molto efficace e che il servizio
offerto dalla casa proprietaria è sufficiente a coprire tutte le esigenze
dell'utenza a costi ragionevoli.
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I SISTEMI APERTI
• L'importanza dei sistemi aperti è dovuta alla
considerazione di alcuni aspetti:
– il rapido aumento delle prestazioni hardware rende
veloce anche l'obsolescenza del software (diminuire i
costi per gli investimenti in tecnologie);
– nello stesso tempo le aziende si trovano nella
necessità di far convivere applicazioni gestionali
meno recenti, ma consolidate con programmi più
recente più avanzati.
• Un sistema aperto risponde meglio e in modo più efficace a
queste esigenze.
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SISTEMI CENTRALIZZATI E SISTEMI DISTRIBUITI
• I sistemi informatici aziendali sono stati riprogettati facendo
migrare le applicazioni basate sui grandi sistemi centralizzati
(legacy system) verso le infrastrutture basate sulle reti
(sistemi distribuiti), che sono in grado di far
colloquiare sistemi operativi e computer di
diverso tipo.
Questa ristrutturazione viene indicata con il termine
downsizing, cioè diminuzione delle dimensioni dei sistemi
• I sistemi operativi proprietari sono caratteristici dei Legacy
System, mentre i sistemi operativi aperti sono tipici dei
sistemi distribuiti.
Esempi di sistemi operativi : Windows, Linux (Ubuntu, ecc.),
Mac OS X, Android X86.
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TECNOLOGIA MOBILE
• Negli anni recenti si è avviato notevolmente l'uso di
apparecchiature portatili anche soprattutto di piccole
dimensioni, quali notebook, palmari, navigatori satellitari,
telefoni cellulari multifunzione
• Con l'estensione delle funzionalità, queste
apparecchiature sono state dotate di
sistemi operativi veri e propri.
• Esempi : iOS, Android, Open webOS, Windows Mobile.
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