Diss. ETH No.11321 phosphorylated forms of calmodulin and the development of new techniques for analysing cell proteins Characterisation of A dissertation submitted to the SWISS FEDERAL INSTITUTE OF TECHNOLOGY ZURICH for the degree of Doctor of Natural Sciences Presented Manfredo Dipl. born 4th on September 1967 Arogno (TI) the recommendation of Prof. Dr. Ernesto Prof. Dr. Thomas Dr. Peter Quadroni Natw. ETH citizen of Accepted by Carafoli, examiner Leisinger, co-examiner James, co-examiner 1995 1 Summary Calmodulin, the main protein mediator of intracellular signal transduction by Ca2+, on reported by was ambiguous. and were scarce To determine die sites of phosphorylation. isolation of calmodulin by quickly very Approximately phosphorylation The in vivo mass containing calmodulin the effects of was necessary to was achieved were correspond phosphorylation by this may be the enzyme study sites a fraction necessary was to as all stop found to be was determined of a to are perturbed. phosphorylated. be Thr 79, Ser 81 and of the PCaM digestion to three of the four in vitro sites of suggesting that phosphorylation in vivo. To biological activity of CaM it for the responsable a produced for the triphospho-calmodulin casein kinase II (CK-II), phosphorylation produce was tissue and developed the liver cells once spectrometric analysis fraction .These was living after excision of the tissue, since PCaM 15% of CaM in the cell by It spectrometric analysis. mass dephosphorylated Ser 101 procedure A mono-, di- and phosphatase activity immediately is from from rat liver which (CaM) containing non-phosphorylated, determined the relevance of this event, it assess phosphocalmodulin (PCaM) necessary to isolate of calmodulin in vivo phosphorylated species the detection of concerning in vitro phosphorylated several researchers to be casein kinase II. At the outset of this work, reports by Ser/Thr residues on the PCaM fraction devoid of native CaM. This by extensively phosphorylating CaM in vitro and isolating by preparative non-denaturing gel electrophoresis. The fraction thus obtained showed reduced ability to stimulate five different CaM-dependent enzymes. The magnitude of the effect was apparently enzyme-dependent, PCaM since in one activation case, was type II Ca2+-CaM dependent kinase, the diminution in much greater than for the other CaM targets. Further work, and experimental methods, combining theoretical establishing the structural basis for the phosphorylation. phosphorylated A central aimed activity dynamics study performed molecular region changes was in CaM of CaM, togemer with indirect filtration at upon on the experimental experiments, suggested gel gel electrophoresis CaM might be fixed in an extended conformation. Experimental data using peptide analoga of the phosphorylated central helix gave results contradictory to this postulate. The structural basis for and evidence from that the phosphorylated change in CaM activity conditions under which remain to casein be elucidated, kinase II as do the becomes physiological activated and 2 CaM. In order to be able to phosphorylates mass identification different were of the pattern of each application The high-sensitivity protein methodologies rely new of the exploit the protein with specific protease peptide in the approaches digestion developed. approach this last question, for fast and spectrometry-based techniques that a masses will allow techniques electrophoretic comparison of stimulated of these new peptides generated by the or cells vs. a fragmentation respectively. spectrometer, mass two on The 2D-dimensional resting gel cells to trace the signalling cascades that lead to the activation of casein kinase II. The newly developed methodologies were first tested on a model system: the network that allows E.coli regulatory conditions. When E.coli amounts inorganic sulphate, of that increase both the proteins respond to grown in are a the bacteria start starvation sulphate to medium containing limiting expressing sulphate uptake capacity and the a set ability of to exploit alternative (organic) sulphur sources. These so-called SSI (sulphate starvation induced) proteins were identified by comparative 2D electrophoresis were of normal and recovered from the sulphate starved gels using a proteins specially developed concentration gel E.coli . The SSI apparatus and then either N-terminally sequenced and/or fragmented with a protease. The digests were analzed by mass spectrometry and the data obtained allowed the immediate identification of those already present in the database. "unknown" genomic ones to DNA sequencing sequence, even an though leading to reading promising especially errors was produced unreleased preliminary E.coli the latter contained several frame shifts. This kind of in were for 2 of the conjunction approach with the enormous of sequence data that will be made available in the next years appears very amounts Enough data localize the genes in that proteins from the various genome sequencing projects. 3 Riassunto La calmodulina intracellular! nei secondario e proteina una e tale in e da mediatore dei funge (Ca2+) funge lo ione calcio quali come che grado di interagire processi da messaggero numerosi enzimi, con stimolandone l'attivita. Diversi studi hanno mostrato in passato che la calmodulina pud era mai stato essere possibile vivo. Per stabilire se fosforilata in vitro dalla casein chinasi II, dimostrare il processo ma non la reazione avvenga effettivamente se rilevanza avesse fisiologica, in necessario era isolare la calmodulina da tessuti normali, individuare eventuali forme fosforilate e sviluppato fegato determinarne i siti di fosforilazione. Per questo scopo procedimento un per la purificazione piu velocemente possibile di ratto, mirato ad inattivare il e stato della calmodulina da tutte le fosfatasi. Mediante questa procedura contenente bi- mono- e stato possibile isolare una frazione trifosfocalmodulina, oltre alia forma non e fosforilata. Circa il 15% della L' analisi per spettrometria proteina presenta di di massa piu gruppi uno o fosforici. digestione proteolitica una della frazione fosforilata ha permesso l'identificazione dei siti modificati nei residui 79 (serina) 81 (treonina), esattamente a tre e 101 serina). Essi suggerendo che questo possa essere l'enzima responsabile vivo. Per accertare della calmodulina, cinque enzimi gli effetti sono calmodulin-dipendenti. dopo sembra essere e stato specifico una tentato vitro. mentre per dipendente una fosforilazione tipo bersagli, potrebbe stabilizzare e ipotesi. specie non che la che l'effetto e ottenuta con minore. Si questi cambiamenti e la poi di affinita combinando metodi teorici regione e centrale bifosforilato, hanno indicato che la la conformazione estesa della Tuttavia, dati sperimentali ottenuti contraddire questa e su II stimolata dalla quella Simulazioni di dinamica molecolare della della calmodulina alio stato nativo pool di l'attivita massima esempio di frazione di di caratterizzare le basi strutturali di sperimentali. biologica, altri enzimi la differenza della calmodulina per i suoi un I risultati indicano minore attivita fosfocalmodulina rappresenta solo proteina nativa, A tale scopo, per alcuni enzimi. Per della chinasi Ca2+/calmodulina biologica di attivita enzimatica saggi isolato mediante elettroforesi fosforilazione in calmodulina fosforilata ha della reazione in della fosforilazione sulla attivita stati effettuati fosforilate di calmodulina denaturante corrispondono dei quattro siti modificati in vitro dalla casein chinasi II, su peptidi analoghi proteina. tendono a La base strutturale dei cambiamenti di attivita 4 della calmodulina rimane fisiologici meccanismi da esplorare i e restano come alia fosforilazione della calmodulina. Per tentare in futuro di quindi affrontare questi problemi, l'identificazione spettrometria di molecolare dei specifica metodi rapida e lavorato alio sviluppo ad alta sensibilita delle Queste massa. di nuovi metodi per proteine, tecniche sfruttano da nuove peptidi generati digerendo con un una proteina gas inerte nello spettrometro di stati sono meccanismo a assenza proteine di solfato lato il peso con una proteasi ogni peptide in Questi nuovi modello come il E. coli di compensare la scarsita di se E. coli inorganico, che permettono da basati sulla un massa. alia prova utilizzando che permette nell'ambiente. Infatti, brodo di coltura in di messi regolatorio inorganico famiglia e si dall'altro lo spettro di frammentazione di e collisione solfato dunque incerta, che portano all'attivazione della casein chinasi II un viene coltivato in i batteri esprimono lato di aumentare la un una capacita di assorbimento del solfato residuo, dall'altro di sfruttare fonti alternative di zolfo SSI come sulfonati (sulphate bidimensionali, esteri solforici. Sette di queste cosiddette o starvation induced) estratte con un da un hanno fornito una o con rilevante le nuove quantita genomiche tecniche proteine in banca dati, dall'altro l'individuazione dei sequenze su gel e sviluppate. di dati, che ha permesso lato l'identificazione di buona parte delle presenti proteine apparecchiatura sviluppata appositamente analizzate per sequenza N-terminale Queste ultime identificate state sono con proteine corrispondenti geni di E.coli. Inoltre i dati concernenti in peptidi proteolitici hanno permesso in alcuni casi di individuare errori nelle sequenze genomiche. Questo tipo di sfruttare la di sequenza enorme di aproccio quantita genomica appare promettente in quanto permette di dati messa a totale. Combinando le disposizione nuove dai vari tecniche per elettroforesi bidimensionale di colture cellulari stimolate fosforo radioattivo sara possibile in futuro analizzare i che portano alia fosforilazione della calmodulina. e segnali con progetti l'analisi marcate con intracellulari