Viaggio in Messico Città coloniali, Chiapas e Yucatan Un viaggio tra modernità e tradizioni, nell’anima barocca e nel contempo nel cuore indio di un Paese splendido dove sopravvive la grande eredità della civiltà Maya ed Azteca. Molto rievoca la storia di questi indomiti mercanti che barattavano cacao, giada e vasellame finemente decorato con oro, argento e quant’altro i mercanti caraibici facevano giungere in questo fiorente territorio. I Maya e gli Aztechi sono stati davvero padroni e amministratori incontrastati di un autentico paradiso: erano re, sacerdoti e astronomi di grande valore come testimoniano i numerosi resti archeologici sparsi nell’intero Paese. Un viaggio dunque alla scoperta dei siti archeologici più significativi e delle splendide città coloniali del Messico, un vasto altopiano di 2000 metri compreso tra i monti della Sierra Madre Occidentale e della Sierra Madre Orientale. Colpiscono gli aspetti contrastanti del territorio: dalle zone più aride e impervie del nord all’altopiano centrale con Città del Messico che si trova a 2240 metri di altitudine, dalle coste frastagliate della bassa California alle estese spiagge dello Yucatan, dalle foreste impenetrabili come quelle del Chiapas ai maestosi vulcani ancora attivi. Scoperto da Cortés nel 1520 il Messico vide per 300 anni la dominazione spagnola che tanto ne ha condizionato lo sviluppo. Il Paese ha di fatto subito le oppressioni e le devastazioni dei colonizzatori pur avendo la capacità di conservare la propria originalità nella composizione razziale, nel costume e nella lingua. L’indipendenza del Paese giunge quindi nel 1821 con una costituzione molto avanzata sul piano sociale ideata da Pancho Villa ed Emiliano Zapata. 1° giorno, ITALIA/CITTA’ DEL MESSICO Partenza per Città del Messico, via scalo europeo, con voli di linea. Arrivo e trasferimento in hotel. 2° giorno, CITTA’ DEL MESSICO Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita della città. Si visiteranno la Piazza della Costituzione conosciuta come Zocalo, contornata da bellissimi edifici in stile barocco tra i quali la Cattedrale (il più grande monumento religioso del Messico costruito sopra l’altrettanto grande tempio azteco) e il Palazzo Nazionale, costruito da Cortez sul luogo dove sorgeva la casa di Montezuma. Il palazzo è sede della Presidenza della Repubblica e vi si potranno ammirare i murales di Diego Rivera. Quindi visita panoramica del Templo Mayor, grande tempio della capitale degli aztechi recentemente scoperto. Nel pomeriggio visita del Museo di Antropologia, che custodisce inestimabili collezioni di arte prodotte dalle diverse culture, dall'Olmeca all'Azteca, fiorite in Messico in duemila anni. Vi si trova anche una interessantissima sezione con costumi, manufatti, strumenti musicali, dei sei milioni di messicani che ancora seguono le tradizioni indie. 3° giorno, CITTA’ DEL MESSICO/GUADALUPE/TEOTIHUACAN /CITTA’ DEL MESSSICO Prima colazione e partenza per la visita del Santuario di Nostra Signora di Guadalupe a cui si deve la grande conversione al cristianesimo del popolo messicano. Quindi visita della zona archeologica di San Juan Teotihuacan (il luogo in cui nascono gli dei) che si trova a 50 Km a nordest di Città del Messico e dichiarata dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”. Gli esperti fanno risalire la costruzione di questa città tolteca a 2000 anni fa ed il suo massimo splendore al VI secolo d.C. quando la popolazione superò i 200.000 abitanti. Vi si trovano molti monumenti tra cui le piramidi del Sole e della Luna, la cittadella, il palazzo di Quetzalpapaloti che fiancheggiano la grande “Avenida de los Muertos” lunga un Km e mezzo. 4° giorno, CITTA’ DEL MESSICO/PUEBLA/OAXACA Prima colazione e partenza per Oaxaca che si trova 488 a sud. Dopo aver percorso circa 130 km sosta a Puebla, circondata da ben quattro vulcani innevati. “Puebla degli Angeli” è per la sua mirabile architettura fra le città messicane più interessanti. In epoca coloniale fu rinomata per la produzione della ceramica decorata e smaltata, elaborata tecnica che i frati domenicani importarono dalla Spagna. Anche Puebla è nel “patrimonio dell’umanità” dell’Unesco per la bellezza dei mosaici che ornano le chiese, i cortili, le fontane, le case e i conventi. Tra i monumenti spicca la chiesa di San Domenico, una costruzione barocca del XVII secolo ricca di statue di santi, angeli, stucchi e cornici in una profusione di colori e di splendore. Nel pomeriggio proseguimento per Oaxaca, una splendida città, anche questa protetta dall’Unesco, dove si combinano forme architettoniche preispaniche, coloniali e contemporanee. E’ piacevole passeggiare per le vie del centro storico e visitare i mercati tradizionali ricchi di folclore e di fervente umanità. Nella regione di Oaxaca vivono 16 gruppi etnici diversi che conservano le loro tradizioni, le specialità culinarie ed il particolare stile di vita. 5° giorno, OAXACA/MITLA/MONTE ALBAN/OAXACA Prima colazione e partenza per la visita di alcune località che si trovano nei dintorni. La prima sosta si effettua a Mitla, a soli 40 km da Oaxaca, dove si trovano splendidi mosaici in pietra che rivestono le facciate degli edifici. Gli Zapotechi ne iniziarono la costruzione intorno all’anno 200 d.C. usando una particolare decorazione geometrica per scolpire la roccia. Nel pomeriggio partenza per la visita di Monte Alban, sito archeologico protetto dall’Unesco dove si trovano una profusione di templi, tombe e palazzi sempre di epoca zapoteca. La città fiorì tra gli anni 500 a.C. e 800 d.C. e nel periodo del suo massimo splendore arrivò ad ospitare circa 25.000 persone diventando il centro politico, culturale e commerciale di tutta la regione. Verso il 1300 gli invasori Mixtechi si installarono nella regione sostituendo gli Zapotechi. Nelle tombe mixteche sono stati rinvenuti gioielli ed oggetti di incredibile raffinatezza. 6° giorno, OAXACA/TUXTLA GUTIERREX/CANYON SUMIDERO/SAN CRISTOBAL Prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza per Tuxtla Gutierrez, la capitale dello stato del Chiapas. Arrivo e proseguimento per San Cristobal. Lungo il percorso sosta a Cahuaré (15 km) e partenza per l'escursione in motobarca lungo il Rio Grijalva, nelle gole del maestoso Canyon del Sumidero. Nel pomeriggio proseguimento per San Cristobal, nel cuore delle alte montagne del Chiapas, a 2180 metri sul livello del mare. 7° giorno, SAN CRISTOBAL/JUAN CHAMULA/ZINANCANTAN/SAN CRISTOBAL Prima colazione. Visita di questa tipica città indigena ma dai forti sapori coloniali. Il clima sempre fresco e frizzante, rende il soggiorno a San Cristobal sempre piacevole. La città è animata e coloratissima con le sua architettura coloniale, gli edifici ed il mercato giornaliero dei “maya”. Le città coloniali del Messico sono una testimonianza importante della storia economica, artistica e culturale del Paese. Le tradizioni indigene si sono fuse con le istituzioni, i costumi, e la cultura spagnola dando vita a quella che oggi è la vera anima del Messico. Nel Chiapas si producono delicati oggetti di creta e finissimi tessuti eseguiti e bordati a mano, rilevanti esempi del più raffinato artigianato messicano. Proseguimento con la visita delle comunità indios di Juan Chamula e di Zinancantan, per conoscere gli usi, i costumi, l'artigianato e le abitudini religiose delle due comunità indigene appartenenti all'etnia Tzotzil. 8° giorno, SAN CRISTOBAL/AGUA AZUL/PALENQUE Prima colazione e partenza per Palenque. Sosta per la visita delle cascate di Agua Azul. Il territorio del Chiapas offre uno scenario naturale davvero esuberante: corsi d’acqua che si insinuano in profondi canyons, cascate, lagune di acqua purissima e foreste tropicali. 9° giorno, PALENQUE/VILLAHERMOSA/MERIDA Prima colazione e visita del parco archeologico di Palenque, capitale della regione dal 600 all’800 d.C., fra i siti più interessanti del Messico. Anche Palenque, insieme al Parco Nazionale, rientra nell’elenco redatto dall’Unesco quale “patrimonio dell’umanità”. Vi sono oltre 500 edifici Maya su un’area di 15 kmq. I Maya erano tribù provenienti dal sud della regione che sovrapponendosi a popolazioni autoctone diedero vita a una ricca civiltà della pietra. Diedero vita a bellissime città templari con sculture, ceramiche e affreschi. I Maya erano esperti di astronomia e aritmetica e la loro scrittura ideografica è stata decifrata solo in parte. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Villahermosa e partenza per Merida, capitale dello Yucatan, la regione più visitata del Messico. 10° giorno, MERIDA/UXMAL/MERIDA Prima colazione e partenza per la visita di Uxmal, (la costruita tre volte) il più importante degli insediamenti Maya che si estendono su 100 ettari e ubicati 78 km a sud di Merida. In tutti i resti databili tra il 3° ed il 10° secolo, architettonici e ornamentali, si riconoscono le caratteristiche dello stile Puuc: facciate lisce alla base e mascheroni di pietra minuziosamente scolpiti nella parte superiore. Si visitano la piramide dell’indovino, il quadrilatero delle monache e il palazzo del governatore. Nel pomeriggio rientro a Merida. Nel pomeriggio visita della bella città coloniale fondata nel 1542 sulle rovine di antichi insediamenti Maya. I tre secoli di dominazione spagnola hanno lascito un’impronta determinante nell’architettura della città che conserva chiese e conventi che lasciano chiaramente percepire lo splendore degli ordini monastici. Pagina 2 11° giorno, MERIDA/CHICHEN ITZA/CANCUN Prima colazione e partenza per Chichen Itza, la città Maya patrimonio dell’umanità, a soli 90 km ad est di Merida. La città è senz’altro la meglio conservata della penisola dello Yucatan. Vi si trovano innumerevoli monumenti ma il più suggestivo è forse quello conosciuto come El Castillo, o piramide di Kukulcan. La piramide è un vero e proprio calendario con quattro scalinate, una piattaforma sulla sommità ed un totale di 365 gradini corrispondenti ai giorni dell’anno. In occasione degli equinozi di primavera e d’autunno si verifica un impressionante spettacolo di luci e ombre a causa dello specifico orientamento della piramide. Nel pomeriggio partenza per Cancun, la rinomata città del relax e dei divertimenti. 12° giorno, CANCUN/ITALIA Prima colazione e mattino libero. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza l’Italia, via scalo europeo. Notte in volo. 13° giorno, ITALIA Arrivo previsto nel pomeriggio. Possibilità di estendere il soggiorno al mare nella diverse località della Riviera Maya Gli hotels suggeriti Città del Messico, hotel Holiday Inn Localo Oaxaca, hotel Aitana San Cristobal, hotel Diego de Mazariegos Palenque, hotel Ciudad Real Merida, hotel el Castellano Cancun, hotel Sierra Cancun Clima Il Paese si trova all'estremità sud occidentale dell'America settentrionale e si estende da nordovest a sud-est assottigliandosi verso sud nell'istmo di Tehuantepec che separa geologicamente l’America settentrionale da quella meridionale. Si prolunga poi fino alla penisola dello Yucatán, circondata dal golfo del Messico e dal mar dei Carabi. Il clima varia in funzione delle diverse altitudini nonché della latitudine essendo il Paese attraversato dal tropico del Cancro. Si usa dividere il Paese in tre aree: in basso le Tierras Calientes con clima tropicale e temperatura media annua oltre i 22 gradi. Qui si trovano la piana del Campeche e gli altipiani del Chiapas. Più a nord le Tierras Templadas, con temperature medie annue tra i 15 e i 22 gradi (altipiani e territori sopra i 1000 metri). Infine le Tierras Frias e Helads con le cime più elevate e temperatura media annua inferiore ai 15 gradi. I mesi più freddi dell'anno sono dicembre, gennaio e febbraio quando, nelle zone interene, si può giungere anche a zero gradi. La stagione delle piogge in estate va da maggio a ottobre. I mesi restanti sono abbastanza asciutti e temperati e senz’altro favoriscono il flusso turistico. Documenti Gli italiani, al pari dei cittadini dei paesi membri dell’Unione Europea, non necessitano di visto per viaggiare come turisti in Messico e posso rimanere nel paese fino a 90 giorni. Per entrare nel territorio messicano debbono essere solamente in possesso di un passaporto valido, e compilare durante il volo l’apposito modulo fornito dalla stessa compagnia aerea. Pagina 3