•
Usare un apparato sterile ogniqualvolta ci si inietta.
Aghi e siringhe possono erre acquistati in tutte le
farmacie oppure si possono avere gratis attraverso il
servizio disposizione aghi e siringhe. In caso non si
abbia a disposizione l’apparato nuovo si possono
ridurre i rischi d’infezione.
- sciacquando ago e siringa in acqua fredda dopo ogni
iniezione, togliendone ogni traccia di sangue, anche
se non si pensa di usarli ancora.
- riusando lo stesso ago e la stessa siringa.
Se non esiste altra alternativa :
1. Sciacquare ago e siringa in acqua fredda per levarne il
sangue; non usare acqua calda – ciò fa raggrumolare il
sangue.
2. Sciacquare ago e siringa con candeggina non diluita
(usare candeggina fresca ad alta gradazione chimica)
oppure con una soluzione di detergente e acqua. La
candeggina dovrà rimanere in contatto con ago e
siringa per almeno 2 minuti.
3. Sciacquare con acqua fredda.
Attenzione :
Ricordarsi che il lavaggio o la pulizia di un ago
e siringa usati non garantisce la distruzione
dei virus HIV, Epatite B o Epatite C.
La pelle fa da barriera per la maggior parte dei rischi
giornalieri, bisogna comunque stare attenti alle aree che
possono trovarsi vicino o intorno a sangue o a prodotti
derivati da sangue per via del potenziale rischio di
trasmissione di HIV o di altre infezioni generate nel sangue
come per esempio nel caso di tagli ancora aperti. Bisogna
anche assicurarsi di mettersi dei guanti quando si
puliscono aree sparse di sangue e di disinfettarle
completamente con candeggina.
A
Basta parlarne con:
INFORMAZIONI
SEXUAL HEALTH CLINICS
Brisbane City
3227 8666
Princess Alexandra
3240 5881
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4050 6205
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4069 0413
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4788 9600
informazioni
su
HIV e
SIDA
Chi
Rivolgersi :
• il medico di famiglia
• le Cliniche per la Salute Sessuale
ITALIAN
• i Centri Pianificazione Famiglie
• gli Ospedali Pubblici
Revision May 2003 – Copyright by Ethnic Communities Council of Queensland
L’HIV e SIDA
Virus dell’Immunodeficienza Umana, è il virus che può causare
la SIDA. L’HIV indebolisce col tempo e progressivamente il
sistema immunitario, cioè la difesa del corpo umano contro le
malattie. Coloro che hanno questo virus vengono chiamati
HIV positivi.
La Sindrome dell’Immunodeficienza Acquisita (SIDA)
rappresenta le condizioni di una persona il cui sistema
immunitario è stato seriamente danneggiato dall’HIV così da
lasciare la persona stessa facilmente attaccabile da un gran
numero di malattie , anche tumorali, e da infezioni. Sono
proprio queste malattie che possono causare la morte.
Contagio dell’HIV
L’HIV si contrae quando del sangue o del fluido seminale o
vaginale di una persona infetta entra nel corpo di una non
infetta . Ciò capita praticando sesso non protetto e/o
condividendo siringhe che contengono sangue infetto.
In certi casi le madri che sono HIV positive possono
trasmettere il virus ai figli sia durante la gravidanza, che
durante la nascita e l’allattamento.
L’HIV può anche essere trasmesso da sangue donato o da
prodotti derivati da sangue. Dal 1985 però in Australia
sangue, organi, tessuti e fluido seminale donati vengono
tutti preventivamente analizzati e se trovati infetti dall’ HIV
vengono distrutti. Donare sangue o parti del corpo non
mette nessuno a rischio di venire infetto da HIV.
Rischio di contagio da HIV
Rischiano di contrarre l’infezione da HIV tutti coloro che
praticano sesso non protetto oppure condividono aghi e
siringhe con qualcuno che è infetto da HIV.
Sesso non protetto
Si definisce sesso non protetto qualsiasi attività sessuale che
permette a sangue, fluido seminale e vaginale di passare da
una persona all’altra.
Ciò avviene se si pratica:
•
Sesso vaginale non protetto [senza preservativo
(condom)]
Del fluido seminale infetto può entrare nel corpo della
donna attraverso i fini rivestimenti epiteliali della
vagina. Anche l’uomo è a rischio per via di fluidi
vaginali infetti che entrano attraverso il glande del pene.
•
•
Sesso anale non protetto [senza preservativo]
Metodologia del test per l’HIV
I rischi nel sesso anale sono simili a quelli sopra descritti
per il sesso vaginale, tuttavia più seri perché si possono
potenzialmente danneggiare i tessuti di rivestimento
epiteliale dell’ano.
Usando la tecnologia medica corrente occorrono circa 3
mesi prima di scoprire nel sangue gli anticorpi del virus HIV.
Questo periodo viene chiamato il periodo 'Finestra'. Se una
persona vuole farsi analizzare per sapere se ha l’HIV deve
aspettare 3 mesi dal momento dell’episodio sessuale
sospetto in quanto non protetto, prima di esser sicura di un
risultato regolare. Durante questo periodo la stessa persona
deve assicurarsi di praticare sesso protetto. Se i componenti
o partner di una coppia pensano di essere stati esposti al
rischio di una infezione possono richiedere un’analisi del
sangue al loro dottore oppure alla Clinica per la Salute
Sessuale.
Sesso orale non protetto
Fluidi seminali o vaginali infetti possono entrare nel
corpo attraverso piccoli tagli o abrasioni nella bocca.
Anche se il rischio di trasmissione dell’HIV è molto
inferiore rispetto a quello nei sessi vaginale o anale
non protetti, ci sono stati alcuni casi di infezione
contratti attraverso il sesso orale.
Questi rischi possono essere ridotti con :
• l’uso di un preservativo o di uno sbarramento o
altra barriera di lattice,
• l’impedire l’entrata in bocca di fluido seminale
o vaginale o di sangue mestruale,
• l’astenersi dal praticare sesso orale mentre si
soffre di ulcerazioni o emorragie alle gengive
oppure subito dopo aver pulito i denti.
Avviso a coloro che si iniettano una droga
Se una persona si inietta una qualsiasi sostanza dovrebbe
usare ogni volta un apparato da iniezione nuovo. Recenti
accertamenti hanno indicato che la pulizia degli aghi,
siringhe ed altri apparati da iniezione non distrugge l’HIV
ed altre infezioni generatesi nel sangue come l’Epatite C.
Anche il riuso dei propri aghi deve possibilmente essere
evitato e se però non si hanno a disposizione dei nuovi
apparati occorre assicurarsi che quello da usarsi sia
completamente pulito (come descritto più sotto).
Possibilità di Cura
Non esiste al momento una cura dell’HIV o della SIDA
oppure un vaccino che prevenga l’infezione. La ricerca
medica ha tuttavia fatto progressi sostanziali riducendo la
forza d’impatto dell’infezione da HIV sul sistema
immunitario e gestendo le malattie associate con l’HIV. Se si
è HIV positivi si deve sapere che nel futuro ci sarà un
continuo miglioramento e quindi occorre consultare gli
specialisti in HIV per assicurarsi l’accesso ai trattamenti più
moderni e ai consigli necessari.
Come proteggersi
•
•
Non si contrae l’HIV quando :
Ci si bacia, ci si abbraccia, si nuota in una piscina pubblica, si
condividono stoviglie, si è punti da insetti, zanzare incluse, si
usano sedili di gabinetto, si stringono le mani d’altri o si
hanno i soliti contatti sociali d’ogni giorno.
Diagnosi esterna dell’HIV
Non si riconosce dall’apparenza una persona portatrice di
HIV, infatti la maggior parte delle persone con tale virus si
sente bene per molti anni e non sa nemmeno d’averlo.
L’unico modo per saperlo è di fare un’analisi del sangue.
•
Praticare sempre sesso protetto. Usare un preservativo
(condom) tutte le volte che si ha un’attività sessuale.
Assicurarsi che il lubrificante sia a base d’acqua, perchè
i lubrificanti a base d’olio possono indebolire il
preservativo e causarne la rottura.
Avere soltanto un partner (una relazione sessuale
monogama cioè dove nessuno dei due partner ha
degli altri partner sessuali). Prima di prendere in
considerazione un’attività sessuale senza preservativo
è importante accertarsi di non avere ambedue l’HIV
o altre infezioni trasmissibili col sesso (STI). I partner
dovrebbero pensare ad essere analizzati (tenendo
presente il periodo 'finestra') e discutere seriamente
cosa vuol dire monogamia in una relazione.
Le relazioni sessuali che si basano su baci, abbracci,
tocchi, carezze, massaggi e masturbazioni sono
totalmente sicure.
OPPURE
•
Astenerse da attività sessuale.
