Aspetti generali Lingua - Dialetto - Varietà linguistica

LE VARIETÀ LINGUISTICHE DELLO SPAGNOLO D’AMERICA
Aspetti generali
I filologi distinguono due grandi varianti o varietà linguistiche:
“spagnolo
peninsolare”
“spagnolo d’America”
“spagnolo Atlantico”
• lingua parlata in Spagna
• lingua spagnola che per ragioni storiche,
geografiche e culturali, si stabilì e svilupò
nei territori americani conquistati.
Lingua - Dialetto - Varietà linguistica

Montes Giraldo :
“La lingua è un insieme di varianti o dialetti e per ciò, ogni utente o parlante lo è di un
dialetto, o di molti, non in maniera simultanea ma alternativa”.
 Moreno Fernández :
“Non esistono tratti linguistici distintivi che consentano di differenziare una lingua da un
dialetto.”
“Un dialetto é una modalità linguistica impiegata in un territorio determinato”.
Dialetti: sono i modi nei quali si manifestano concretamente la lingua (concetto astratto).
 Max Weinreich:
“Una lingua non è altro che un dialetto con un esercito ed una marina militare”
Fattori che intervengono nella formazione delle varietà:
INDIVIDUO
IDIOLETTO: modo di esprimersi individuale.
GEOGRAFIA
Variazione DIATOPICA, DIALETTO O GEOLETTO: le varietà che
presenta una stessa lingua nei diversi territori.
(Eugenio Coseriu 1981).
STORIA
Variazione DIACRONICA: sono le varianti che esperimenta una
lingua nel tempo.
LIVELLO
SOCIOCULTURALE
Variazione DIASTRATICA: è il modo di esprimersi di un utente in
relazione alla sua estrazione socioculturale ed educativo. Clasifica
Classifica lo volgare, lo corretto e l’incorretto.
(Concepto introducido por Eugenio Coseriu en 1981).
MARCO
SITUACIONALE
VARIAZIONE DIAFASICA / REGISTRO: l’utente adatta il suo
discorso alle circostanze comunicative.
(Eugenio Coseriu 1981).
Quale spagnolo arriva con la Conquista?
•
Al momento della Conquista, la mappa linguistica dello spagnolo peninsulare
presentava due grandi varianti:
 Variante settentrionale: con centro di irradiazione a Madrid.
 Variante meridionale: con centro di irradiazione a Siviglia.
Quale spagnolo arriva con la Conquista?
 Si tratta di una lingua ancora in fase di asestamento e regolarizzazione:
 Tra il XV e XVI secolo il castigliano avanza sulle altre lingue romanze della
Penisola.
 Si converte nella lingua di comunicazione ufficiale e di prestigio letterario.
 Re Cattolici: la elevano al rango di lingua ufficiale.
la considerano un elemento di unità politica.

1492 Antonio de Nebrija. Gramática de la lengua castellana.
 Si consolidano due poli di irradiazione linguistica: Madrid y Sevilla.
 Quale spagnolo ‘sbarca’ in America? => grande dibattito
 Sostengono la TESI ANDALUCISTA: base linguistica andalusa (Menéndez Pidal)
 rifiutano la TESI ANDALUCISTA: (Amado Alonso, Enríquez Ureña).
Quale spagnolo arriva con la Conquista?
• Idea più condivisa: lo spagnolo che ‘sbarca’ in América passa per SIVIGLIA
SUPERSTRATTO
SOSTRATTO
1492 – SPAGNOLO
LINGUE DEI POPOLI ORIGINARI
PUEBLOS ORIGINARIOS – lingue amerindie nel XV secolo
DISTRIBUZIONE ATTUALE
Influenze linguistiche dello spagnolo americano
Oggi: influenza lingua INGLESE
INFLUEZE IMMIGRATORIE
italiano, spagnolo, francese, ecc.
AFRONEGRISMI (schiavi)
Antille, isole e coste del Caraibi, dal Panama all’Ecuador,
Peru, Rio de la Plata, Uruguay.
1492 - SPAGNOLO
POPOLI ORIGINARI
(aborigeni)
Evoluzione storica (Guitarte)
GLI ORIGINI: dal 1492 al 1518
(presenza spagnola in America si limita alle Antille e coste del sud dei Caraibi)
FIORITURA del PERIODO COLONIALE
dalla conquista del Messico (1519) alla fine del XVIII secolo.
1° momento: lo spagnolo convive con le altre lingue locali.
Decreti di Carlo III: “che si estinguano le altre lingue e si parli solo il castigliano’.
RAE (Real Academia Española) impone la norma castigliana come l’unica possibile.
FASE di TRANSIZIONE (fine XVIII secolo e parte del XIX secolo)
Tensione e conflitto
Nuovi stati:
 consapevoli della differenza tra lo spagnolo peninsulare e quello americano.
 LINGUA locale: si converte in un elemento di ‘IDENTITA’.
RAE: tratta di mantenere il controllo culturale sulle sue ex-colonie.
EPOCA ATTUALE
Pluricentrismo normativo (ASALE)
POLITICA PANHISPANICA
Messicana
Caraibica
Centroamericana
1.
Varietà Caraibica
(Cuba, Puerto Rico, terre costiere
in contatto con il mare dei Caraibi.
2.
Varietà messicana e
centroamericana
3.
Varietà Andina
(Bogotá, La Paz, Lima).
4.
Varietà ‘rioplatense’ y del Chaco
(Buenos Aires, Montevideo,
Asunción)
5.
Variedad cilena (Santiago)
Andina
Chaco
Chilena
Rioplatense
Caratteristiche dello spagnolo d’ America
SESEO
YEISMO
LIVELLO
FONICO
Indebolimento
–s finale
Variazioni
vocaliche:
nasalizzazione
Confusione tra
/l/ /r/
VOSEO (diversi tipi)
TUTEO
LIVELLO
MORFOSINTATTICO
Lessico patrimoniale
adattato alle nuove
situazioni
LIVELLO
LESSICO
Lessico autoctono
USTEDES (assenza di
vosotros)
Uso generalizzato del
passato remoto
Tabuismi
adottato dalle lingue
indigene
Diversi apporti
successivi
Caratteristiche foniche
SESEO: fenomeno comune a tutte le varietà dello spagnolo americano.
Scomparsa del suono della /z/ e /c/ dello spagnolo peninsulare per il suono della
/s/
 YEISMO: no si distingue tra il suono <ll> (gl italiano) - <y>.
si usasempre il suono palatale <y>.
YEISMO REHILADO: (area rioplatense)
suono affricato palatale sonoro.
Caratteristiche
 VOSEO: uso del pronome VOS al posto del tú.
Singolare confidenziale
Plurale confidenziale
tú (tuteo)
ustedes
Vos (voseo)
ustedes
Singolare cortesia Plurale cortesia
usted
ustedes
Origine:
 a principi del XVI s. convivevano in Spagna:
tú: per rivolgersi a intimi o inferiori di rango.
vos: indicava cortesia.
vuestra merced: rispetto reverenziale.
 durante il XV s.: tú se dignificó mentre vos si declasó scomparendo.
 in America: si conservó.
 oggi si conserva in: Argentina, Uruguay, Paraguay, América Central, Chiapas
(México), Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panamá,
Colombia, Ecuador, Chile, parte nord e sud del Perú, sud di Bolivia.
 zone ‘tuteantes’: Antillas. México, Perú, Bolivia.
Caratteristiche
 VOSEO PRONOMINALE:
pronome
Verbo: 2° persona singolare
Vos
eres
 VOSEO VERBALE:
pronome
Plurale cortesia
tú
sos
 VOSEO PRONOMINALE E VERBALE:
Pronome
Verbo
Vos
sos
FENOMENI LESSICALI
 INDIGENISMI:
 náhuatl: tomate, chile, chocolate, coyote, ecc.
 antillano, taino: maíz, maní, papaya, iguana, barbacoa, cacique, canoa, piragua,
tabaco, huracán, caimán, ecc.
 quechua: mate, pepa, alpaca, llama, uma, vicuña, cóndor, pampa, puna, cancha,
quena, poroto, poncho, china (donna india o meticcia), coca, ecc.
 tupí – guaraní: mandioca, ananá, petunia, jaguar, tucán, ecc.
 AFRONEGRISMI:
banana, conga, samba, mambo, tango, ecc.
 INFLUENZE MIGRATORIE:
 valija al posto di maleta (= valigia, italiano).
 suéter al posto di jersey (calco dell’inglese sweater)
 chofer (préstito dal francese).