IDROCOLTURA Aglaonema Maria Pianta erbacea sempreverdi ambientata in Cina ed Indocina dove si trova naturalmente nelle paludi e nel sottobosco della foresta tropicale del posto. Ha foglie generalmente lanceolate, di colore verde scuro verso l’esterno e macchie di dimensioni limitate verde chiaro all’interno, con crescita intorno ad un tronchetto alto qualche decina di centimetri e frutti piccoli e tondeggianti. Appartiene alla famiglia delle Aracee e deve il nome al fiore tipico di questa famiglia: in greco agláos sta per ‘bello’ e néma per ‘filamento’, riferendosi al caratteristico spadice visibile durante la fioritura, che nonostante il nome non è particolarmente appariscente. Il suo successo come pianta d’appartamento è notevole, dato che si adatta molto bene alla penombra ed agli ambienti riscaldati d’inverno e quindi spesso non sufficientemente umidi. Non gradisce l’esposizione diretta ai raggi solari, né le temperature inferiori ai 15°. Si riproduce in genere per talea o per divisione dei cespi. Risalta particolarmente quando associata a vasi tondeggianti o cilindrici, magari colorati. Media DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Bassa 200/400 lux >15°C Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA Pianta da interno; contornante CURA Scarsa manutenzione, pulizia periodica delle foglie dalla eventuale polvere accumulata COLORI DEI FIORI Fiori verdi, molto allungati COLORI DELLE FOGLIE Verde scuro variegato con macchie verde chiaro CRESCITA Lenta in altezza CICLO Perenne FIORITURA Insignificante FORMA DELLA PIANTA Diritta SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 5-6 settimane DIMENSIONE Altezza media 30-50 cm POTATURA Non necessaria VASO DI COLTURA ø / h 15 / 19 cm (abbinabile a miriadi di vasi decorativi) POSSIBILI PARASSITI Cocciniglie cotonosa, marcescenza VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Aglaonema Maria Christina Pianta erbacea sempreverdi ambientata in Cina ed Indocina dove si trova naturalmente nelle paludi e nel sottobosco della foresta tropicale del posto. Ha foglie generalmente lanceolate, di colore verde scuro verso l’esterno e macchie verde chiaro all’interno di dimensioni più grandi che nel caso della Aglaonema Maria, con crescita intorno ad un tronchetto alto qualche decina di centimetri e frutti piccoli e tondeggianti. Appartiene alla famiglia delle Aracee e deve il nome al fiore tipico di questa famiglia: in greco agláos sta per ‘bello’ e néma per ‘filamento’, riferendosi al caratteristico spadice visibile durante la fioritura, che nonostante il nome non è particolarmente appariscente. Il suo successo come pianta d’appartamento è notevole, dato che si adatta molto bene alla penombra ed agli ambienti riscaldati d’inverno e quindi spesso non sufficientemente umidi. Non gradisce l’esposizione diretta ai raggi solari, né le temperature inferiori ai 15°. Si riproduce in genere per talea o per divisione dei cespi. Risalta particolarmente quando associata a vasi tondeggianti o cilindrici, magari colorati. Media DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Bassa 200/400 lux >15°C Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA Pianta da interno; contornante CURA Scarsa manutenzione, pulizia periodica delle foglie dalla eventuale polvere accumulata COLORI DEI FIORI Fiori bianchi COLORI DELLE FOGLIE Argentato CRESCITA Crescita lenta in altezza CICLO Perenne FIORITURA Insignificante FORMA DELLA PIANTA Diritta SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 5-6 settimane DIMENSIONE Altezza media 30-50 cm POTATURA Non necessaria VASO DI COLTURA ø / h 15/19 cm ((abbinabile a miriadi di vasi decorativi) POSSIBILI PARASSITI Cocciniglia cotonosa, marcescenza radicale per eccesso di bagnatura VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Aglaonema Silver Bay Pianta erbacea sempreverdi ambientata in Cina ed Indocina dove si trova naturalmente nelle paludi e nel sottobosco della foresta tropicale del posto. Ha foglie generalmente lanceolate, di colore verde scuro verso l’esterno e macchie verde chiaro di grandi dimensioni dimensioni all’interno, con crescita intorno ad un tronchetto alto qualche decina di centimetri e frutti piccoli e tondeggianti. Appartiene alla famiglia delle Aracee e deve il nome al fiore tipico di questa famiglia: in greco agláos sta per ‘bello’ e néma per ‘filamento’, riferendosi al caratteristico spadice visibile durante la fioritura, che nonostante il nome non è particolarmente appariscente. Il suo successo come pianta d’appartamento è notevole, dato che si adatta molto bene alla penombra ed agli ambienti riscaldati d’inverno e quindi spesso non sufficientemente umidi. Non gradisce l’esposizione diretta ai raggi solari, né le temperature inferiori ai 15°. Si riproduce in genere per talea o per divisione dei cespi. Risalta particolarmente quando associata a vasi tondeggianti o cilindrici, magari colorati. Media DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Bassa 200/400 lux >15°C Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA Pianta da interno; contornante CURA Scarsa manutenzione, pulizia periodica delle foglie dalla eventuale polvere accumulata COLORI DEI FIORI Fiori bianchi COLORI DELLE FOGLIE Argentato chiaro CRESCITA Crescita lenta in altezza CICLO Perenne FIORITURA Insignificante FORMA DELLA PIANTA Diritta, foglia larga SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 5-6 settimane DIMENSIONE Altezza Media 40-70 cm POTATURA Non necessaria VASO DI COLTURA ø / h 15/19 cm ((abbinabile a miriadi di vasi decorativi) POSSIBILI PARASSITI Cocciniglia cotonosa, marcescenza radicale per eccesso di bagnatura VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Aeschinantus Originaria dell’Indonesia e del Borneo, di un genere che comprende moltissime (ca. 80) specie rampicanti e sempreverdi, spesso molto dissimili tra loro per colore delle foglie e forma dei fiori, che nella maggior parte delle specie sono rossi o arancioni e sbocciano a grappoli sulle estremità dei rami in estate e con forma tubolare, è una pianta adatta alla coltivazione in cestini pensili. Il nome deriva dal greco aischyne, vergogna, e ànthos, fiore, come se i fiori fossero diventati rossi per vergogna o pudore. In condizioni climatiche particolarmente favorevoli possono adattarsi anche a vivere in un giardino roccioso. Aeschynanthus speciosus: caratterizzato da una crescita vigorosa e da un aspetto disordinato, risulta più basso delle altre specie del genere (15-35 cm), con foglie grandi coriacee, lanceolate e di colore verde chiaro e fiori con calice relativamente corto e corolla di forma tubolare, lunga, ricurva e gonfia. Aeschynanthus lobbianus: può raggiungere i 50 cm di altezza. I fusti lunghi e ricadenti portano piccole foglie ellittiche di colore verde scuro e consistenza carnosa. In maggio-giugno produce fiori che presentano le corolle cremisi (con la gola giallo-crema) e i calici ricoperti di una fitta peluria di colore marrone-porpora. Media DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO COLORI DEI FIORI COLORI DELLE FOGLIE Medio / Alta 15°C - 28°C CURA DELLA PIANTA Pianta da interno; tappezzante A. speciosus: fiori tubulosi rosso-arancione riuniti in racemi. B. lobbianus: foglie verdi e lucide, fiori marrone porpora e corolla cremisi A. speciosus: foglie verdi chiaro B. lobbianus: foglie verdi e lucide Ogni 6 mesi CURA Scarsa manutenzione, pulizia periodica delle foglie dalla eventuale polvere accumulata CRESCITA Crescita dei rami, se in buona luminosità FIORITURA Abbondante se in buona luminosità, specialmente in estate SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 5-6 settimane CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA Rampicante o prostrata DIMENSIONE Può allungare i tralci anche di vari metri POTATURA Non necessaria VASO DI COLTURA ø / h 15/19 cm (abbinabile a miriadi di fioriere) POSSIBILI PARASSITI Afidi, ragnetto rosso VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Anthurium s.v. Appartenente alla famiglia delle Araceae, è originaria delle foreste pluviali dell’America centrale e meridionale, dove generalmente si trova all’ombra dei grandi alberi. I suoi fiori, che a seconda della specie hanno colorazioni dal rosso al rosa, bianco, arancione, viola e verde, sono in realtà grandi infiorescenze, simili a quelle delle calle, costituite da una foglia modificata in una brattea cuoriforme, detta spata, grande, lucida e leggermente coriacea, avvolta attorno ad uno spadice, un cilindro su cui sbocciano i piccoli fiori bianchi o giallastri. L’insieme da’ origine ad un’infiorescenza molto appariscente. L’Anthurium si suddivide in diverse specie accomunate dalla necessità di ambienti umidi e temperature elevate. Predilige la penombra luminosa, mai in piena luce o al sole diretto e lontano dalle possibili correnti d’aria. In condizioni di allevamento ottimale (con temperature tra i 21/27°C) può fiorire tutto l’anno. Contribuisce ad abbassare l’inquinamento atmosferico degli ambienti chiusi, assorbendo benzene e formaldeide. Media DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Media 600/800 lux 10°C - 28°C Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA Pianta da interno; contornante CURA Asportazione dei fiori secchi per favorirne dei nuovi, asportazione delle foglie vecchie e macchiate per eccesso di bagnatura COLORI DEI FIORI Fiori rossi, rosa, viola, bianchi, arancione, verde COLORI DELLE FOGLIE Verde brillante CRESCITA Cespuglio tondeggiante di circa 30-60 cm CICLO Perenne FIORITURA Abbondante, se in media luminosità FORMA DELLA PIANTA Cespuglio tondeggiante di circa 30-60 cm SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 4-5 settimane, non eccedere DIMENSIONE Altezza Media 40-70 cm POTATURA Non necessaria VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19 cm (abbinabile a miriadi di fioriere) POSSIBILI PARASSITI Tripidi sui fiori, teme gli sbalzi di temperatura VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Areka s.v. Il genere Areca della famiglia delle Arecacee comprende piante meglio conosciute come “palme” originarie della Malesia e delle Filippine e molto coltivate nelle zone caldoumide dell’Africa e dell’Asia. In natura sono piante che diventano dei veri e propri alberi, mentre in vaso non superano i due metri di altezza. Sono piante caratterizzate da un fusto rigido dal quale si dipartono lunghe foglie di colore verde scuro brillante, pennate vale a dire composte da un asse centrale (rachide) a destra e a sinistra del quale sono inserire numerose foglioline. In natura le Areca sono piante che fioriscono generosamente, mentre in vaso è abbastanza raro anche se può capitare, se le condizioni di coltivazione sono molto favorevoli. Hanno necessità di una buona esposizione alla luce, ma non ai raggi diretti del sole, e amano l’aria, pertanto bene arieggiare spesso gli ambienti che le ospitano, senza però creare correnti d’aria, specialmente se fredda, che non sono gradite. Media DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Pianta da interno; solitaria COLORI DEI FIORI Bianchi o crema COLORI DELLE FOGLIE Verde CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA Diritta, foglie ad imbuto DIMENSIONE Altezza 80-350 cm fino a 12 m VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm mastello (abbinabile a miriadi di fioriere) Media / Alta 15°C - 28°C 800/1500 lux Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Scarsa manutenzione CRESCITA Crescita veloce fino ai 180 cm in altezza, poi molto lenta FIORITURA Difficilmente fiorisce in casa SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 4-5 settimane POTATURA Solo delle foglie rovinate dal continuo sfregamento POSSIBILI PARASSITI Cocciniglia cotonosa e a scudetto, marcescenza radicale per eccesso di bagnatura VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Beaucarnea s.v. La Beaucarnea, conosciuta anche come “pianta mangiafumo” è una bellissima pianta sempreverde originaria delle zone calde e asciutte dell’America centrale. Il termine “mangiafumo” deriva dalla sua capacità di assorbire i gas ed i fumi nocivi, senza subirne le conseguenze. E’ una pianta a crescita lenta la cui caratteristica è il fusto che forma una sorta di rigonfiamento nella parte basale che serve per immagazzinare l’acqua. La sommità del fusto termina con un ciuffo di foglie di un bel verde intenso, lunghe, sottili e ricurvate verso il basso, fino a 2 m di lunghezza e 2,5 cm di larghezza. I fiori appaiono solo nelle piante di una certa età e molto raramente. La particolarità della Beaucarnea è di essere una pianta dioiche, ciò significando che esiste un genere maschile ed uno femminile, vale a dire piante che portano solo fiori femminili e piante che portano solo fiori maschili. I fiori sono bianco-panna e poco appariscenti. Il frutto è una piccola capsula che contiene al suo interno 2-3 semi. Non particolarmente difficile da coltivare, può essere allevata tranquillamente in vaso ed in appartamento, richiedendo solo delle temperature invernali non troppo rigide (<10°C). Mentre in natura la Beaucarnea si sviluppa come un vero e proprio albero, raggiungendo 7-9 m di altezza di altezza e con la parte ingrossata fino a 3,5 m di larghezza, in vaso non supera i 2 m di altezza. L’elemento fondamentale per una buona crescita della Beaucarnea è la luce che deve essere abbontante in tutto l’arco dell’anno. Può essere collocata anche al sole diretto. La Beaucarnea, infine, ama l’aria, per cui bene esporla ad un buon ricambio, comunque con attenzione alle correnti d’aria fredda che non sono in alcun modo gradite. Bassissima DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Pianta da interno; dominante; solitaria COLORI DEI FIORI Pannocchia a fiori bianchi COLORI DELLE FOGLIE Verde, sottili e lunghe CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA DIMENSIONE VASO DI COLTURA ø / h A tronco o ramificata Altezza 60-250 cm in vaso e anche fino a 7-9 m in natura 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm mastello (abbinabile a miriadi di fioriere) Alta 1500 lux 8°C - 40°C Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Pulizia delle foglie, se impolverate CRESCITA Crescita molto lenta del tronco FIORITURA Solo in natura SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 8-12 settimane con ulteriore rallentamento in autunno e inverno POTATURA No POSSIBILI PARASSITI Cocciniglia cotonosa e a scudetto, marcescenza del tronco per eccesso di bagnatura VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Croton s.v. Di provenienza dalle isole del Pacifico (Ceylon), nonché dall’India meridionale e dalla Malesia,il Croton comprende 15 specie sempreverdi, di cui la più diffusa in Europa è il Codiaeum variegatum. Risulta molto adatto alla coltivazione in serra e in appartamento e riscontra grande successo per la bellezza del fogliame variamente e vivacemente colorato. Nelle isole del Pacifico, dove cresce anche spontaneamente, è utilizzato per le sue proprietà medicamentose: la corteccia è indicata nelle infezioni intestinali e viene anche ridotta in polvere aromatica; i semi hanno proprietà lassative e vengono spremuti, per ottenere un olio particolare; dalle foglie si possono poi ottenere delle tisane. Le foglie, ovali o allungate, sono asimmetriche e più o meno incise, con la lamina fogliare talvolta nastriforme liscia o arrotolata e talvolta a spirale, con splendide sfumature che vanno dal rosso, al giallo, verde, e marrone, oltre a tutte le tonalità intermedie. La taglia in altezza varia tra i 30 e i 200 cm. Il Croton richiede una forte esposizione alla luce, in ispecie le sue varietà sui toni del rosso, ma mai deve essere posizionato in pieno sole o vicino ai vetri, per evitare eventuali ustioni. Attenzione anche alle correnti d’aria che non sono in alcun modo tollerate. Bassa DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Pianta da interno; dominante; contornante COLORI DEI FIORI Infiorescenze insignificanti COLORI DELLE FOGLIE Variegate, di molteplici colori e tonalità CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA Arbusto sempreverde DIMENSIONE Altezza 30-200 in natura, ma anche oltre VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm (abbinabile a miriadi di fioriere) Alta 1500 lux 15°C - 32°C Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Pulizia delle foglie se impolverate, asportazione delle infiorescenze CRESCITA Crescita a cespuglio FIORITURA Infiorescenza insignificante SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 4-5 settimane POTATURA No POSSIBILI PARASSITI Afidi, acari, cocciniglia VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Dracaena Deremensis La Dracaena o Dracena, appartiene alla famiglia delle Liliaceae e rappresenta una delle specie più presenti nelle nostre case oltre che per la bellezza delle sue fronde, anche per la sua longevità e semplicità di coltivazione. E’ una pianta originaria dell’Africa tropicale e dell’Asia, il cui nome deriva dal greco drakaina, ovvero femmina di drago, probabilmente dovuto al fatto che dalla specie dracaena draco si estrae da millenni una resina utilizzata come colorante, per ottenere la tonalità sangue di drago. La specie deremensis, originaria di Derema, nell’Africa orientale (tipica delle foreste di Usambara in Tanzania) è la più comune tra le dracene e se ne coltivano diverse varietà a foglie affusolate e lineate di bianco o di giallo, ricadenti verso il basso e portate da dei fusti rigidi; si riconosce per il bel fogliame nastriforme allargato e ricadente ed è molto apprezzata per la sua rusticità, la facilità di coltivazione e la rapidità di crescita. E’ una pianta che non raggiunge mai dimensioni notevoli, arrivando al massimo a un metro e mezzo di altezza. Le due varietà più diffuse sono la dracaena deremensis Bausei, con foglie provviste di venature centrali bianche e la dracaena deremensis Warneckii, con due bande chiare ai lati delle foglie ed una banda centrale bianca. Ha un’enorme capacità di contribuire ad abbassare l’inquinamento atmosferico degli ambienti chiusi, assorbendo benzene, tricloroetilene e toluene. Si adatta facilmente a vivere in appartamenti ben scaldati d’inverno, non ama il sole diretto, ma necessita di buona luce Bassa DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA Bassa 400 lux 17°C - 28°C Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Pulizia delle foglie se impolverate, asportazione delle infiorescenze a fine inverno. Rinvaso ogni due anni CRESCITA Crescita abbastanza veloce FIORITURA Infiorescenza invernale dall’odore intenso da eliminare Perenne SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 4-6 settimane FORMA DELLA PIANTA Arbustivo, arborescente con foglie a rosetta agli apici dei tronchi POTATURA No DIMENSIONE Altezza 30-200 cm POSSIBILI PARASSITI VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm (abbinabile a miriadi di fioriere) Cocciniglie, specie sul tronco, che vanno debellate rapidamente; malattie fungine del fogliame e delle radici si manifestano invece, in genere, con maculature di vario tipo sul fogliame TIPO Pianta da interno; dominante; contornante COLORI DEI FIORI Infiorescenze bianche di odore intenso COLORI DELLE FOGLIE Variegate verdi e bianche, verdi e gialle e con varie tonalità CICLO VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Dracaena Fragrans La Dracaena o Dracena Fragrans, meglio nota come “tronchetto della felicità”, è originaria della Nigeria, del Burundi e della Guinea. E’ una pianta sempreverde con dei fusti spogli e legnosi (giusto appunto tronchetti) che nel loro habitat naturale possono crescere fino ad un massimo di 6 metri di altezza. Verso la sommità i fusti presentano dei cespugli di foglie, completamente verdi scuro o leggermente lineate di verde più chiaro o di giallo, ricadenti verso il basso. Coltivata in casa può invece raggiungere i 2 metri di altezza. La pianta adulta, seppur difficilmente fiorisca in vaso ed in ambienti interni, produce un fiore a spiga di color crema e dal profumo molto intenso e dolciastro, lungo al massimo 50 cm. Dopo la fioritura spuntano i germogli laterali lungo il tronco centrale che possono dar vita a nuove piante mediante talea. La Dracaena fragrans è una specie con foglie completamente verdi, mentre la cultivar «massageana», conosciuta anche come “pianta della felicità” o “lucky bamboo” è stata selezionata per le foglie variegate con una striscia gialla al centro. Come tutte le Dracaene, anche la fragrans offre un notevolissimo contributo ad abbassare l’inquinamento atmosferico degli ambienti chiusi, assorbendo benzene, tricloroetilene e toluene. Bassa DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA Bassa 400 lux 17°C - 28°C Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Pulizia delle foglie se impolverate, asportazione delle infiorescenze fine inverno. Rinvaso ogni due anni CRESCITA Crescita abbastanza veloce FIORITURA Infiorescenza invernale dall’odore intenso da eliminare Perenne SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 4-6 settimane FORMA DELLA PIANTA Arbustivo con foglie a rosetta agli apici dei tronchi POTATURA No DIMENSIONE Altezza 30-200 cm POSSIBILI PARASSITI VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm (abbinabile a miriadi di fioriere) Acari; cocciniglie, che vanno debellate rapidamente; malattie fungine del fogliame e delle radici si manifestano invece, in genere, con maculature di vario tipo sul fogliame. TIPO Pianta da interno; dominante; contornante COLORI DEI FIORI Infiorescenze bianche di odore intenso COLORI DELLE FOGLIE Verdi, variegate verdi e verde/giallo, CICLO VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Dracaena Godseffiana La Dracaena o Dracena appartiene alla famiglia delle liliaceae e rappresenta una delle specie più presenti nelle nostre case oltre che per la bellezza delle sue fronde, anche per la sua longevità e semplicità di coltivazione. Il suo nome deriva dal greco drakaina, ovvero femmina di drago, probabilmente dovuto al fatto che dalla specie dracaena draco si estrae da millenni una resina utilizzata come colorante, per ottenere la tonalità sangue di drago. Originaria del Congo, la specie godseffiana o surculosa presenta un portamento arbustivo e accestito, con fusti sottili e penduli o zigzaganti ai nodi, dai quali originano 2-3 foglie verticillate, di forma ellittica, con apice acuminato e lamina coriacea di colore variabile a seconda dello stadio: verde chiaro con macchie gialle, allo stadio giovanile, verde scuro con macchie bianche, a maturità. Di solito non raggiunge il metro di altezza, ma in taluni casi può oltrepassarlo. Contrariamente alle altre specie del suo genere è una pianta che necessita di media luminosità, pur non gradendo i raggi diretti del sole. Come tutte le Dracaene, anche la fragrans offre un notevolissimo contributo ad abbassare l’inquinamento atmosferico degli ambienti chiusi, assorbendo benzene, tricloroetilene e toluene. Bassa DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Pianta da interno; contornante; dominante COLORI DEI FIORI Infiorescenze bianche/rosa COLORI DELLE FOGLIE Gialle maculate, verdi maculate CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA Arbustivo e accestito DIMENSIONE Altezza 30-200 cm VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm (abbinabile a miriadi di fioriere) Medio / Bassa 17°C - 28°C 500/600 lux Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Pulizia delle foglie se impolverate, asportazione delle infiorescenze CRESCITA Crescita lenta con getti lunghi e verticali FIORITURA Diffusa durante l’anno SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 4-6 settimane POTATURA No POSSIBILI PARASSITI Cocciniglie, che vanno debellate rapidamente VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Ficus Benjamina Originaria dell’India e del sudest asiatico comprese Malesia e Filippine. Nel loro habitat naturale singoli individui di alcune varietà formano da soli, con le loro radici aeree che scendendo dai rami si affrancano al terreno, interi boschetti molto estesi, con piante di altezza anche di 25-30 m. Nell’antichità i Ficus Benjamina erano considerati i protettori delle pagode, tant’è che ancor oggi il nome comune è Ficus pagoda. Possiedono una chioma caratteristica perché i loro rami si sviluppano in forma disordinata, a pennacchi, ma sopportano bene le potature, per cui si prestano molto come piante ornamentali. Le foglie sono piccole, ovate, appuntite all’estremità, di colore verde intenso, seppur esistano anche delle varietà con foglie striate color crema. Così come tutte le piante appartenenti alla famiglia delle Moraceae, anche il Ficus Benjamina produce all’interno dei suoi tessuti un lattice di colore biancastro, denso e piuttosto appiccicoso. In natura questa sostanza è prodotta per difendersi da parassiti ed erbivori e non stupisce che sia piuttosto irritante per gli occhi e per l’epidermide. Il Ficus Benjamina è persino stato oggetto di ricerche da parte della NASA, l’ente spaziale americano. I ricercatori statunitensi, infatti, già nel 1985 dimostrarono come questa pianta fosse in grado di filtrare efficacemente le sostanze tossiche contenute nell’aria, contribuendo perciò alla purificazione degli ambienti chiusi. In particolare, il Ficus Benjamina è in grado di assorbire dall’aria la formaldeide prodotta dalla combustione delle sigarette ed emessa da vernici, plastiche e tessuti. Alta DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Pianta da interno; dominante; solitaria COLORI DEI FIORI Non appariscenti COLORI DELLE FOGLIE Verdi, variegate verdi chiaro e scuro, verde/giallo, verde e bianco CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA Cespugli ed alberi, anche di varie forme DIMENSIONE Altezza 80 - 450 cm VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm mastello (abbinabile a miriadi di fioriere) Alta 8°C - 32°C 1000/2000 lux Ogni 4 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Richiede ambienti umidi e luminosi e teme le correnti d’aria CRESCITA Crescita abbastanza veloce FIORITURA Non visibile. Successivamente compaiono numerosi frutti chiamati siconi. SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 3-4 settimane POTATURA Per contenere la chioma o conferire forme desiderate POSSIBILI PARASSITI Cocciniglie, acari VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Ficus Longifolia Originaria dell’Asia tropicale, il Ficus longifolia è una pianta perenne, molto resistente e di semplice coltivazione, che nel suo habitat naturale per raggiungere svariati metri in altezza. Questa varietà di ficus si caratterizza per avere delle foglie estremamente strette, verde intenso e lucide, lunghe fino a 25 cm e con un portamento piuttosto ricadente. La larghezza delle foglie dipende dalla varietà, andando, ad esempio, dai 2-3 cm per il l’Alii ai quasi 6 cm per l’Amstel King. Così come tutte le piante appartenenti alla famiglia delle Moraceae, anche il Ficus longifolia produce all’interno dei suoi tessuti un lattice di colore biancastro, denso e piuttosto appiccicoso. In natura questa sostanza è prodotta per difendersi da parassiti ed erbivori e non stupisce che sia piuttosto irritante per gli occhi e per l’epidermide. Contribuisce ad abbassare l’inquinamento atmosferico degli ambienti chiusi, assorbendo dall’aria il benzene e la formaldeide prodotta dalla combustione delle sigarette ed emessa da vernici, plastiche e tessuti Alta DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Pianta da interno; dominante; solitaria COLORI DEI FIORI Non appariscenti COLORI DELLE FOGLIE Foglie lunghe, verdi, verdi/gialle per le varietà colorate CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA Cespugli ed alberi, anche di varie forme DIMENSIONE Altezza 80-450 cm VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm mastello (abbinabile a miriadi di fioriere) Medio / Alta 700/1200 lux 8°C - 32°C Ogni 4 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Richiede ambienti umidi e luminosi e teme le correnti d’aria CRESCITA Crescita abbastanza veloce FIORITURA Non visibile. Successivamente compaiono numerosi frutti chiamati siconi SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 3-4 settimane POTATURA Per contenere la chioma POSSIBILI PARASSITI Cocciniglie, acari VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Ficus Elastica Il Ficus elastica è una pianta arborea originaria delle zone umide tropicali dell’Asia. Allo stato spontaneo è un albero alto più di 30 m e conosciuto anche con il nome comune di albero della gomma o fico del caucciù, per il suo lattice bianco usato per la produzione del caucciù. Allo stato spontaneo è un albero alto più di 30 m, mentre in vaso ha un modesto sviluppo, raggiungendo l’altezza di 2,5 m con forma eretta e decisa e fiorendo difficilmente. Il tronco produce numerose radici pensili che, dopo aver toccato il suolo, si interrano e svolgono la funzione di fusti ausiliari. Le foglie sono grandi, ovali, terminanti a punta e di consistenza coriacea, con un robusto picciolo. La lamina, di un bel verde scuro lucente, presenta le due metà disposte ad angolo rispetto alla nervatura centrale; il germoglio è di colore rosso o rosa e diventa verde man mano che si sviluppa. E’ una pianta che si presta bene ad essere allevata in appartamento, tollera gli ambienti secchi grazie alla spessa cuticola delle sue foglie e non ha particolari esigenze, per cui può essere coltivata con successo anche dai neofiti. Contribuisce ad abbassare l’inquinamento atmosferico degli ambienti chiusi, assorbendo dall’aria il benzene e la formaldeide prodotta dalla combustione delle sigarette ed emessa da vernici, plastiche e tessuti Alta DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Pianta da interno; dominante; secondaria COLORI DEI FIORI Non appariscenti COLORI DELLE FOGLIE Verde lucente, variegate bianco, rosso e verde, verde/giallo, verde e bianco CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA Cespugli ed alberi, anche di varie forme DIMENSIONE Altezza 80-450 cm VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm mastello (abbinabile a miriadi di fioriere) Medio / Alta 700/1500 lux 8°C - 32°C Ogni 4 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Richiede ambienti umidi e luminosi e teme le correnti d’aria CRESCITA Crescita abbastanza veloce FIORITURA Non visibile. Successivamente compaiono numerosi frutti chiamati siconi SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 3-4 settimane POTATURA Per contenere la chioma POSSIBILI PARASSITI Cocciniglie, acari, antracnosi VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Ficus Lyrata Originario dell’Africa tropicale occidentale, in vaso il Ficus lyrata può raggiungere un’altezza pari a 1,5 m, mentre in natura può arrivare anche a 12 m. Le foglie sono molto grandi e dalla colorazione verde scuro, ondulate, con pagina lucida e cuoiosa, solcata da venature gialle. La chioma, con una corretta potatura, si sviluppa in modo fitto, creando una trama di foglie elegante ed essenziale, in grado di adattarsi esteticamente a qualsiasi tipo di ambiente. In natura il Ficus lyrata produce dei frutti che però non sono commestibili e che in ogni caso è molto difficile che si sviluppino negli esemplari coltivati in appartamento. Così come tutte le piante appartenenti alla famiglia delle Moraceae, anche il Ficus lyrata produce all’interno dei suoi tessuti un lattice di colore biancastro, denso e piuttosto appiccicoso. In natura questa sostanza è prodotta per difendersi da parassiti ed erbivori e non stupisce che sia piuttosto irritante per gli occhi e per l’epidermide. Sopporta abbastanza l’ombra anche per lunghi periodi, ma per svilupparsi al meglio preferisce una luminosità diffusa, seppur lontana dalla luce diretta. Alta DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Pianta da interno; dominante; solitaria COLORI DEI FIORI Non appariscenti COLORI DELLE FOGLIE Verdi CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA Cespugli e alberi, anche di varie forme DIMENSIONE Altezza 80-450 cm VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm mastello (abbinabile a miriadi di fioriere) Medio / Alta 700/1200 lux 8°C - 32°C Ogni 4 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Richiede ambienti umidi e mediamente luminosi e teme le correnti d’aria CRESCITA Crescita abbastanza veloce FIORITURA Non visibile. Successivamente compaiono numerosi frutti chiamati siconi SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 3-4 settimane POTATURA Per contenere la chioma POSSIBILI PARASSITI Cocciniglie, acari VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Ficus Repens Originario della Cina e del Giappone, il ficus repens, noto anche come ficus stipulata, ovvero con il suo nome scientifico di ficus pumila, è uno dei pochi ficus a portamento prostrato e rampicante: è una pianta elegante da tenere anche in appartamento e resistente ai parassiti. Proprio come rampicante, grazie alle sue radici aeree che gli permettono di aderire a diverse superfici, viene spesso usato per coprire muri spogli e sottolineare e decorare elementi architettonici, quali scalinate, colonne e financo facciate, creando una congiunzione tra elementi artificiali e naturali all’interno della casa come all’esterno, in più ampi giardini. Il ficus repens presenta una fitta chioma di foglie cuoriformi dalla superficie piacevolmente increspata, lucide e di medie dimensioni, di colore verde brillante e monocromatico per alcune varietà e, per altre varietà, con un gradevole contrasto di colori, verde più scuro all’interno e bordate di verde chiaro verso l’esterno. Rispetto, ad esempio, al ficus elastica presenta minori esigenze luminose e vive bene in zone con luce diffusa e mai diretta. Alta DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Pianta da interno; tappezzante COLORI DEI FIORI Non appariscenti COLORI DELLE FOGLIE Verdi, variegate verde e bianco CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA Cadenti, tappezzanti DIMENSIONE Altezza 15 cm, lunghezza anche vari metri VASO DI COLTURA ø / h 15/19 (abbinabile a miriadi di fioriere) Alta 4°C - 32°C 1000/2000 lux Ogni 4 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Richiede ambienti umidi e luminosi e teme le correnti d’aria CRESCITA Crescita abbastanza veloce FIORITURA Non visibile SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 3-4 settimane POTATURA Come contenimento POSSIBILI PARASSITI Cocciniglie VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Kentia Originaria dell’isola di Lord Howe, al largo dell’Australia, è una palma sempreverde dalle lunghe fronde ricandenti, di semplice manutenzione, coltivabile alle nostre latitudini, prevalentemente in interni. Si caratterizza per avere un fusto piuttosto breve e fronde eleganti e ricadenti costituite da pinnule (foglie con apici appuntiti e nervature in rilievo) lunghe anche 60 cm. Quando compare, l’infiorescenza è a forma di spiga cilindrica; all’interno delle sue cavità, nasconde dei piccoli fiorellini a cui faranno seguito frutti a forma di oliva. In natura alcuni esemplari possono raggiungere 15 metri di altezza, mentre in appartamento arrivano ai 3 m. Le due specie più diffuse sono la Howea forsteriana e la Howea belmoreana. La prima, grazie alla forma delle sue fronde, si sviluppa molto anche in larghezza; la seconda è più stretta e slanciata. Entrambe hanno un accrescimento molto lento ed impiegano tanti anni per raggiungere le dimensioni di palma adulta. Sono piante che si prestano bene ad essere allevate in appartamento in quanto tollerano molto bene sia gli ambienti poco luminosi che i microclimi caldo - secchi tipici degli ambienti chiusi soprattutto nel periodo invernale. Le kentia sono piante a crescita lenta ed emettono in genere non più di una foglia l’anno. Le singole foglie, se danneggiate, possono essere tagliate avendo cura di non rovinare in alcun modo il fusto. Questo perchè la pianta ha un unico fusto, che cresce in continuazione e dal quale si sviluppano le foglie. Se viene rovinato l’apice terminale, non ricrescerà più e la pianta sarà compromessa. Regolare DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Regolare COLORI DEI FIORI Medio/bassa (600-800 lux) COLORI DELLE FOGLIE 12°C - 28°C CICLO Ogni 6 mesi (per tutte le piante quindi si potrebbe omettere ed indicare esternamente per tutte) FORMA DELLA PIANTA Cadenti, tappezzanti DIMENSIONE Altezza 15 cm, lunghezza anche vari metri VASO DI COLTURA ø / h 15/19 (abbinabile a miriadi di fioriere) Medio / Bassa 12°C - 28°C 600/800 lux Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Richiede ambienti umidi e teme le correnti d’aria CRESCITA Crescita lenta verticale con 1 o raramente 2 foglie annuali per pianta FIORITURA Grossa spiga a forma cilindrica SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 3-4 settimane POTATURA No POSSIBILI PARASSITI Cocciniglie, acari VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Pothos Il genere Scindapsus (o Epipremnun), meglio noto come Pothos o Potos, appartiene alla famiglia delle Araceae ed è originario delle isole Salomone, nell’Oceano Pacifico meridionale. Comprende specie e varietà sempreverdi, molto apprezzate soprattutto per la loro facilità di coltivazione. I Pothos sono vegetali rampicanti che possono svilupparsi per diversi metri sia in altezza che in lunghezza e essere coltivati sia come piante ricadenti che come rampicanti, beninteso se dotate di opportuno tutore, ad esempio in plastica, ricoperto da un sottile strato di muschio o di spugna, su cui andremo ad avvolgere parte della pianta, lasciando che poi si sviluppi liberamente. Provvisti di radici aeree che si sviluppano ai nodi dei fusti, i Pothos hanno foglie di un bel colore verde intenso, coriacee, lucide che presentano spesso delle screziature bianche, gialle o argentate. Sono talvolta usati negli acquari per assorbire nitrati e purificare l’acqua. Regolare DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO Pianta da interno; tappezzante; cadente COLORI DEI FIORI Spata color cremisi COLORI DELLE FOGLIE Verdi variegate di giallo e bianco CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA Rampicante, coprente DIMENSIONE Tralci lunghi anche vari metri fino a 20 VASO DI COLTURA ø / h 15/19 (abbinabile a miriadi di fioriere) Medio / Bassa 15°C - 28°C 400/600 lux Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Richiede ambienti umidi CRESCITA Crescita veloce FIORITURA Spata SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 3-4 settimane POTATURA Solo per contenere la lunghezza dei tralci POSSIBILI PARASSITI Cocciniglie VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Spathiphyllum Della famiglia delle Araceae e quindi “cugini” delle Aglaonema, gli Spathiphyllum sono piante originarie dell’America centrale, dove in natura crescono sui bordi di stagni e corsi d’acqua. Comprendono circa 30 specie tropicali dalla forma elegante che raggiungono il metro di altezza, con lunghe foglie di colore verde scuro, lucide, leggermente arcuate, appuntite e portate da un lungo picciolo rigido e fiori, che, così come accade nell’Anthurium e nella Stella di Natale sono in realtà delle foglie modificate, generalmente bianchi ma anche di altri colori, come il rosso, riuniti in uno spadice avvolto in una spata bianca o verdastra, quasi a forma di cucchiaio, da cui il nome di “pianta cucchiaio”. La particolarità degli Spathiphyllum è la totale mancanza di fusto: le foglie crescono, infatti, direttamente da un rizoma sotterraneo. Gli Spathiphyllum non sono difficili da coltivare e sono piante molto resistenti che fioriscono dalla primavera fino all’autunno. Tra l’altro contribuiscono ad abbassare l’inquinamento atmosferico degli ambienti chiusi, assorbendo tricloroetilene, formaldeide e benzene. Regolare DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA Medio / Bassa 15°C - 28°C 400/600 lux Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Richiede ambienti umidi e teme mancanza d’acqua. Evitare eccessi d’acqua in condizioni di bassa temperatura e luminosità Verde CRESCITA Crescita vigorosa a cespuglio CICLO Perenne FIORITURA Spata bianca presente solitamente tutto l’anno FORMA DELLA PIANTA Cespuglio SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 3-4 settimane DIMENSIONE Altezza 60-80 cm POTATURA Non necessaria VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm (abbinabile a miriadi di fioriere) POSSIBILI PARASSITI Afidi, tripidi, acari TIPO Pianta da interno; contornante; solitaria COLORI DEI FIORI Bianco COLORI DELLE FOGLIE VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected] IDROCOLTURA Sansevieria La Sansevieria è un genere delle liliaceae, originario sia delle Indie che dell’Africa sudoccidentale, che conta circa 50 specie erbacee perenni con radici rizomatose, foglie carnose lanceolate e variegate, che spuntano a gruppi dal rizoma (un fusto che cresce appena sotto la superficie del terreno e funzionante come organo di riserva simile ad una radice, ma con foglie e con apice vegetativo), erette, spesse e coriacee, marmorizzate di verde scuro, a volte con strisce dorate lungo i margini e con altezze variabili da 30 cm ad oltre 1 metro. Fondamentalmente le Sansevieria possono essere di due grandi tipi: piante con foglie diritte e lanceolate e piante con foglie che si sviluppano a rosetta. In entrambi i casi l’apice fogliare è molto importante perchè se per qualunque ragione si danneggia, la foglia smette di crescere. Producono, in genere alla fine dell’estate, dei fiori piccoli, non particolarmente decorativi, riuniti in un’infiorescenza biancastra a forma di spiga, che emana un acuto odore dolciastro. In appartamento le piante fioriscono molto raramente. Ci sono diverse opinioni circa l’origine del nome Sansevieria. La più curiosa è quella che lo vorrebbe dedicato a Raimondo di Sangro (Torremaggiore 30/01/1710 - Napoli 22/03/1771), principe di Sansevero, nobile napoletano. La Sansevieria contribuisce ad abbassare l’inquinamento atmosferico degli ambienti chiusi, assorbendo fattori tossici e combattendo l’effetto delle radiazioni elettromagnetiche di computer e monitor. Bassa DESCRIZIONE GENERALE DELLA PIANTA TIPO COLORI DEI FIORI Pianta da interno; solitaria; secondaria; contornante Spighe con fiorellini bianchi verdastri di profumo intenso COLORI DELLE FOGLIE Lunghe foglie carnose, verde scuro, screziate di verde chiaro e argento, in alcune specie a forma tubolare CICLO Perenne FORMA DELLA PIANTA Rizomatosa, talvolta a rosetta eretta rigida o singole foglie DIMENSIONE Altezza 40-120 cm VASO DI COLTURA ø / h 15/19; 18/19; 22/19; 28/19 cm (abbinabile a miriadi di fioriere) Media 12°C - 32°C 600/1000 lux Ogni 6 mesi CURA DELLA PIANTA CURA Quasi non necessaria CRESCITA Generalmente abbastanza lenta, ma dipendente dalla specie FIORITURA - SUBSTRATO E IRRIGAZIONE Innaffiare ogni 5-6 settimane POTATURA Non necessaria POSSIBILI PARASSITI Cocciniglie, marcescenza radicale per eccesso di acqua VASI DECORATIVI ABBINABILI Giardango - Il Garden di Carimate e lo Specialista dell’Idrocoltura | T: +39 031 789 128 | [email protected]