STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE (590-1517) Note sintetiche elaborate a partire dal testo di Earle E. Cairns, Cristianesimo attraverso i secoli Docente : Giovanni Traettino STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 1 INDICE 1. Il sorgere dell’impero e del cristianesimo latino – teutonico (590-800) XVI Il primo papa medievale XVII Espansione e ripiegamento del cristianesimo XVIII La rinascita imperiale in occidente 2. Flusso e riflusso nei rapporti tra chiesa e stato (8001054) XIX Il sorgere del Sacro Romano Impero XX Risveglio e scisma nella chiesa 3. La supremazia del papato (1054-1305) XXI Lo zenit del potere papale XXII Crociati e riformatori XXIII Cultura e religione nel Medioevo 4. Autunno del Medioevo ed Aurora dell’età moderna (1305-1517) XXIV Tentativi di Riforma interna XXV Il papato e l’opposizione esterna STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 2 IL SORGERE DELL'IMPERO E DEL CRISTIANESIMO LATINO-TEUTONICO (590 - 800) Capitolo XVI IL PRIMO PAPA MEDIEVALE IL DIBATTITO SUL ‘MEDIOEVO' 1. Date d’inizio (a) e di fine del Medio Evo (b): un artifizio. (a) 313 Concessione della libertà religiosa 325 ConciIio di Nicea 378 Battaglia di AdrianopoIi/Immigrazione dei Visigoti nell'Impero 470 Caduta dell'ultimo Imperatore romano d'Occidente 590 Gregorio I papa - Inizio di una nuova era di potere per la Chiesa in Occidente. 1095 Inizio dell'era delle Crociate 1453 Caduta di Costantinopoli 1648 Pace di Westfalia 1517 Lutero - Una nuova era: la Chiesa non più tanto come istituzione quanto come corpo di credenti, per la via di una fede personale nell’opera redentrice di Cristo. (b) 2. Il nome ”Medio Evo” Cristoforo Keller (1634 - 1680) divide la storia di Occidente in 3 parti: Storia antica - termina nel 325 Storia moderna – inizia nel 1453. Con la caduta di Costantinopoli la cultura classica si trasferisce in Occidente. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 3 Tra questi due Evi (età), il "Medio Evo" caratterizzato da instabilità e assenza di influenza classica. Cosi il termine è passato nel linguaggio degli storici. Giudizio negativo degli umanisti deI Rinascimento: Tra periodo classico e umanesimo, un periodo di tenebre (tra il 500 e il 1000 ca.) Rivalutazione degli storici moderni. Il ruolo culturale e religioso svolto dalla Chiesa colma il vuoto tra la città-stato e il moderno stato nazionale. La Chiesa Cattolica - Età d'oro dell'Umanità perché tra il paganesimo e il caos della scena religiosa moderna. GIi storici protestanti - II Medio Evo età delle tenebre e della decadenza spirituale perché tra la purezza della chiesa primitiva e la riconquista degli ideali del Nuovo Testamento da parte della Riforma. UNA POSIZIONE EQUILIBRATA: II Medio Evo un periodo dinamico. La Chiesa del Medio Evo recupera tutta l'eredità della cultura classica in un contesto cristiano. La Chiesa deI Medio Evo conquista le tribù teutoniche al cristianesimo e trasmette loro l'eredità classica: Il bacino del Mar Baltico come il Mediterraneo. Continua I'azione di Dio nel Medio Evo. Grosso tentativo: sintesi tra mondo antico e mondo moderno: la civitas christiana - Sintesi di passato e presente. 3. GREGORIO I è la personalità che meglio esprime questo passaggio tra il mondo deI cristianesimo classico e medievale. E' il simbolo del nuovo mondo medievale: la cultura classica istituzionalizza nella chiesa che è ormai dominata dal vescovo di Roma. si Vita di Gregorio Magno (540 - 604) Nasce nel periodo in cui Giustiniano, Imperatore d’Oriente, cerca di riconquistare la parte occidentale dell'Impero, occupata dalle tribù teutoniche. Studio: legge - letteratura – padri (Ambrogio - Girolamo - Agostino) 573 Gregorio è prefetto di Roma/vende l’eredità/costruisce 7 monasteri/si fa monaco 579 - 585 è rappresentante del vescovo di Roma a Costantinopoli STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 4 585 è abate nel monastero di S. Andrea - Vita di ascetismo per glorificare Dio 590 alla morte di papa Pelagio, è eletto papa. Gregorio fu definito "Console di Dio", "Servo dei servi di Dio”. Missionario zelante: conversione degli inglesi al cristianesimo. Preparazione giuridica - tatto - buon senso. Uno dei condottieri più capaci della Chiesa di Roma nel Medio Evo. Superstizioso e credulone. Sua azione: Espansione del potere del vescovo Cura episcopale di Gallia, Spagna, Britannia, Africa e Italia Nomina di vescovi Opposizione al riconoscimento deI patriarca di Costantinopoli come vescovo universale L’imperatore Focas (602) lo riconobbe "capo di tutte le chiese” Rifiuta il nome di "papa universale” ma lotta tutti gli altri che lo vogliono usare. Il monaco Agostino in Britannia (597) 597 conversione del re di Kent Scontro dei missionari romani (dal Sud) con i missionari celti ( dal Nord) 664 Vittoria deIIa fede romana – Influenza della chiesa di Roma su Inghilterra. Chiesa di Roma tra le più ricche A Gregorio si deve anche iI canto gregoriano Predicatore buono - allegro MoraIia - Commentario a Giobbe Libro della regola pastorale - Requisiti per il ministero. Teologo di valore, Gregorio, insieme a Girolamo, Ambrogio e Agostino, fu uno dei quattro grandi dottori deIIa Chiesa OccidentaIe. Pose Ie basi deIIa teoIogia sostenuta nel Medio Evo dalla Chiesa di Roma fino alla sintesi della "Summa" di Tommaso d'Aquino. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 5 Teologia di Gregorio L'uomo è peccatore per nascita e scelta, ma non eredita la colpa di Adamo; solo il peccato come una malattia ereditaria per tutti. La volontà è libera, la bontà è perduta Predestinazione si, ma limitatamente agli eletti. La grazia non è irresistibile, perché basata sulla preconoscenza e sui meriti in qualche misura. Fautore delle buone opere Esalta l’idea del purgatorio. Qui le anime sarebbero purificate per il loro ingresso in cielo La Bibbia è verbalmente ispirata Bibbia e tradizione sullo stesso piano Modifica del Canone della Messa. Crescente tendenza a considerare la Comunione come un sacrificio del corpo e del sangue di Cristo che si ripete ogni volta che viene amministrata. Invocazione dei santi per ottenere il loro aiuto. La teologia Medievale porta il suggello del pensiero di Gregorio. Una pietra miliare nella transizione alla Chiesa Medievale e nella creazione del sistema sacramentale/gerarchico della chiesa istituzionalizzata del Medio Evo. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 6 Capitolo XVII ESPANSIONE E RIPIEGAMENTO DEL CRISTIANESIMO II Medio Evo non fu un periodo di stasi. In questo periodo ci furono quei grandi spostamenti e migrazioni di intere popolazioni, quei grossi assestamenti politici e religiosi che sono all'origine dell'Europa e del Medio Oriente moderni. A. GRANDI MIGRAZIONI DI MASSE 1. Unni - Goti - Teutoni neII'Impero Romano dopo il 375 2. Invasioni maomettane nei territori della Chiesa d'Oriente e della Chiesa d'Occidente (7° secolo) - Leone Isaurico argina la loro avanzata in Oriente (717-718) - Carlo Martello in Occidente (Battaglia di Poitiers 732). 3. Popolazioni scandinave - (dopo l'ottavo secolo). B. CONQUISTA SPIRITUALE del Cristianesimo d'Occidente (590—800) 1. Evangelizzazione delle tribù Teutoniche presenti all'interno del vecchio Impero. 2. Conquista aII'Ortodossia delle popolazioni ariane di Italia e di Spagna. C. IL CRISTIANESIMO D'ORIENTE su posizioni difensive D. SVILUPPO DELLE MISSIONI su base professionale STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 7 I. IL SORGERE E L'INFLUENZA DELL'ISLAM1 L'ISLAM : sorge nell'Arabia del 7° secolo abitata da tribù semitiche pagane di beduini. Maometto (570—632). Un cammelliere che venne in contatto con il cristianesimo e il giudaismo. 610 - proclama il monoteismo contro l'idolatria. In tre anni fa dodici convertiti. Fuga ("Egira") dalla Mecca a Medina (622) per la persecuzione che si attira per la sua predicazione 630 - conquista Ia Mecca. 1 Inserire la cartina: “Espansione maomettana 622 – 900” STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 8 CONQUISTE DELL'ISLAM : 1. 630-640 SIRIA E PALESTINA/ 637 – Costruzione Moschea di Omar a Gerusalemme 2. 640-650 EGITTO 3. 652 PERSIA 4. ESPANSIONE A MEZZA LUNA BLOCCATA a) Ad Oriente da Leone Isaurico nel 717 e 718 b) Ad Occidente da Carlo Martello a Poitiers nel 732 5. FINE EPOCA CONQUISTE: 750 6. COSTRUZIONE GRANDE CIVILTA’ ARABA: Bagdad e Harun el Rashid ( 786809) LA PREDICAZIONE DELL'ISLAM : IL CORANO è il libro fondamentale. C'è un solo Dio: AIIah Molti profeti (Abramo, Mosè, Cristo) Maometto è iI profeta maggiore Sottomissione passiva al volere di Allah Dopo la morte: o il paradiso (sensuale e molto carnale) o l'inferno Pregare 5 volte al giorno - recitare il credo Digiuno ed elemosina LA CIVILTÀ' ISLAMICA - Influenza sulla cultura europea - Traduzione di Aristotele - Le matematiche - L'arte CONSEGUENZE: LA CHIESA D'ORIENTE perse molti territori ed influenza. Fu bloccata nel suo sviluppo teologico e missionario. PERDITA della TERRA SANTA e delle CHIESE dell'Africa SettentrionaIe. LA SPINTA MISSIONARIA della Chiesa d'Occidente si volse verso il Nord. CONTROVERSIA ICONOCLASTA nella Chiesa d'Oriente RAFFORZAMENTO del VESCOVO di ROMA (per l'indebolimento di Alessandria e di Antiochia). STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 9 II. ATTIVITÀ' MISSIONARIA IN OCCIDENTE2 A. Nelle Isole Britanniche AZIONE DELLA CHIESA D'IRLANDA (Patrizio) : a. Colombano ai Burgundi b. Colomba agli Scozzesi c. Monaci copiano e miniano manoscritti d. 8° secolo - sotto iI controllo di Roma e. 8° e 9° secolo - Invasione dei Vichinghi f. 10° secolo – Decadenza EVANGELIZZAZIONE DELL'INGHILTERRA: 2 Inserire la cartina: “L’espansione del cristianesimo fino al 1054” STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 10 Cristianesimo celtico nell’Inghilterra settentrionale : AIDAN e OSVALDO Cristianesimo cattolico romano nel Sud deII'InghiIterra: GREGORIO: AGOSTINO/EDELBERTO re del Kent Contatto tra cristiani celti e cristiani cattolico romani Prevalenza del secondo per l'azione di OSWY a WHITBY (663) - Nota 1. 2. 3. sulle differenze del cristianesimo celtico : Non riconoscevano I 'autorità deI papa Uso della Chiesa d'Oriente per la data della Pasqua i monaci potevano sposarsi TEODORO, inviato da Roma, per organizzare la Chiesa inglese: a) Istituzione diocesi e arcivescovati b) Istituzione scuole di York e di Yarrow BEDA scrive una storia fondamentale per il periodo precedente il 731. La Chiesa inglese manda missionari tra i teutoni. La Chiesa ingIese diviene un sostegno sicuro por iI papato. B. La Germania BONIFACIO (Winfrid 680-755) evangelizza le tribù teutoniche, dopo aver ricevuto il mandato dal papa nel 718. ASSIA - TURINGIA – BAVIERA Impiego di donne come missionarie C. Paesi Bassi WILFREDO prima (678), poi WILLIBRORD, evangelizzano la FRISIA e la rendono fedele al papato. D. ItaIia I LONGOBARDI ariani, spostatisi al Sud, sono riportati aII'ortodossia da Colombano (614) e poi da altri entro il 675. E. Spagna I VISIGOTI ariani convertiti aII'ortodossia romana - Sinodo di Toledo (589) . SITUAZIONE RELIGIOSA PER L'ANNO 800 : Isole Britanniche, Germania, Italia e Spagna saldamente controllate da Roma STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 11 La Chiesa d'Oriente occupata a difendere Costantinopoli. Unici missionari: Cirillo e Metodio ai Bulgari e ai Moravi. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 12 Capitolo XVIII LA RINASCITA IMPERIALE IN OCCIDENTE Dopo il 590 i papi sono alla ricerca di un forte e fedele alleato temporale che li difenda dagli attacchi dell'imperatore d'Oriente e dei Longobardi ariani. I RE FRANCHI svolgeranno questo ruolo decisivo per l'Europa medievale. I. LA DINASTIA MEROVINGIA CL0D0VE0 unifica la Francia, con la guerra e col matrimonio (Clotilde). Si converte nel 496. I Franchi baluardo del papato per oltre un millennio. II. I PRINCIPI CAROLINGI Alla sua morte PIPINO di Heristal, primo dei CAROLINGI, suo (di Clodoveo) MAGGIORDOMO DI PALAZZO esercita il governo effettivo e lo rende ereditario trasferendolo ai figli. CARLO MARTELLO suo figlio illegittimo, gli succede. Doti di guerriero: contro i musulmani a POITIERS 732 Sostegno a Bonifacio in Germania PIPINO IL BREVE, primo dei Carolingii a prendere il titolo di re nel 751 col consenso del Papa. Spedizione contro i Longobardi (754 - 756) Donazione di Pipino al papa. Riguarda tutti i territori da Roma a Ravenna (754) . Segna l'inizio degli stati pontifici. Dello stesso periodo la falsa Donazione di Costantino. (Lorenzo Valla ne dimostrerà la falsità: De falso credita et ementita Constantini donatione). CARL0MAGN0 (742 - 814), figlio di Pipino il Breve, sale al trono nel 768. Ama le attività fisiche, la cultura, la religione. Ma ha una vita privata disordinata. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 13 Doti di condottiero - 50 campagne di normalizzazione dei suoi domini Espande i suoi confini in Italia (sconfitta dei Longobardi) e in Germania (sottomissione dei Sassoni). Suo Impero: Italia fino a Roma - Francia - Germania Abile amministrazione dell'impero: divisione in zone e contee sotto un duca. I missi dominici con funzioni ispettive. Conferma della donazione di Pipino. INCORONAZIONE A IMPERATORE DEL SACRO ROMANO IMPERO - Leone III - Messa di Natale dell'800. Unità politica e religiosa. Braccio secolare e spirituale. Conflitti successivi: tre teorie: a. primato dell'Imperatore – b. primato del papa – c. coordinamento dei poteri. I FIGLI DI CARLOMAGNO Spartizione dell’impero tra gli eredi – Dopo un lungo periodo di guerre: TRATTATO DI VERDUN 843 OTTONE 962 farà rivivere l'idea dell'impero 962 - 1806 SACRO ROMANO IMPERO Carlo Magno molto interessato al progresso culturale: La Scuola di Palazzo Carlo Magno invita Alcuino di York a dirigere la Scuola di Palazzo di Aquisgrana (Aachen). Assimilazione di cultura classica e cristiana da parte dei popoli germanici. Trasferimento della struttura del programma di studi classico (trivio e quadrivio) alla università medievale. Amore per "La Città di Dio" di Agostino. Insisteva nella fondazione di monasteri per preparare un ceto colto di interpreti delle Scritture CONSEGUENZE DEL REGNO DI CARLOMAGNO 1. La sua incoronazione: segno della riconciliazione tra vecchie (romane) e STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 14 2. 3. 4. nuove (teutoni) popolazioni dell'Impero. Mette fine al sogno dell'imperatore d'Oriente di riconquistare la parte occidentale dell'Impero. Aumento del prestigio del papa per l'incoronazione dell'imperatore. Culmine del potere dei Franchi con l'incoronazione da parte del papa. III. LA CHIESA E L’IMPERO IN ORIENTE L'IMPERO - Due grossi problemi: L'ISLAM E LA CONTROVERSIA ICONOCLASTA Un grande merito: avere arginato gli assalti a Est consentendo alla Chiesa d'Occidente di consolidarsi. Carlo Magno (culto delle immagini) tenta l'unificazione tra Oriente ed Occidente con un matrimonio con Irene (iconoclasta) senza riuscirci. LA CHIESA - GIOVANNI DAMASCENO (700 - 754) è il massimo teologo. Fa opera di sintesi teologica per l'Oriente con il libro "Fonte di Sapienza" in 3 libri. Il terzo libro "Della fede ortodossa" è un compendio della teologia dei padri e dei concili. La chiesa, subordinata all'imperatore, crea forse lo stallo spirituale e teologico successivo al secolo ottavo. Alla fine del periodo tra il 590 e l’800 superata parte della confusione causata dalla caduta dell’Impero Romano in Occidente. L’Impero d’Oriente continua sotto l’imperatore di Costantinopoli. Il regno franco di Clodoveo si trasforma nell’Impero cristiano sotto Carlo Magno, unendo teutoni e vecchi abitanti dell’Impero. I musulmani conquistano (fermati nel 732) la sponda meridionale del Mediterraneo. I vecchi territori di Roma verranno divisi in tre aree, e la storia della Chiesa tra l’800 e il 1054 è la storia della lotta tra papa e principe dell’Impero franco. *** STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 15 FLUSSO E RIFLUSSO NELLE RELAZIONI TRA CHIESA E STATO (800 – 1054) Capitolo XIX IL SORGERE DEL SACRO ROMANO IMPERO In questo periodo: Complessa rete di rapporti tra Chiesa e Stato in Oriente e in Occidente. Primo grande scisma della Chiesa: o Chiesa Cattolica Romana in Occidente o Chiesa Greca Ortodossa in Oriente Lento avvio di un risveglio culturale sotto Carlo Magno I. IL DECLINO DELL'IMPERO CAROLINGIO A. I deboli successori di Carlo Magno La morte di Carlo Magno avviò la dissoluzione dell'impero per la inadeguatezza del figlio e del nipote. L'Impero dei Franchi si spezzetta. B. Il principio ereditario teutonico Questo principio prescriveva la divisione della terra ereditata tra tutti i figli maschi. Ludovico il Pio, figlio di Carlo Magno, divide l'impero tra i suoi figli. Muore nell'840. Ludovico il Germanico: la maggior parte dell'attuale GERMANIA. Carlo il Calvo: la maggior parte dell'attuale FRANCIA. Lotario : titolo di Imperatore e una lunga striscia tra i due fratelli, che andava dal Mare del Nord fino all'Adriatico. Lotario cerca di imporre la sua autorità agli altri fratelli. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 16 Strasburgo 842 - I due fanno lega contro di lui. Giurano nella lingua popolare dei rispettivi popoli, riconoscendole così come lingue ufficiali. Verdun 843 - I tre fratelli si riconciliano. Il territorio dell'attuale Francia a Carlo il Calvo. Il territorio dell'attuale Germania a Ludovico il Germanico. La striscia centrale a Lotario. Questa data segna la nascita degli stati moderni di FRANCIA e GERMANIA. C. Mersen 870 - Si spartiscono la striscia centrale tra i due regni, che rimarrà sempre motivo di rivalità tra le due nazioni. Ai discendenti di Lotario solo i possedimenti in Italia. Il sorgere del Feudalesimo La caduta dell'impero Romano causa : declino della vita cittadina declino commercio internazionale caotiche condizioni di vita in generale Risultato: Ritorno alla terra Una diversa struttura sociale: 1. 2. 3. I CAVALIERI, sono proprietari della terra in cambio della protezione e degli altri servizi che danno agli altri. I SERVI DELLA GLEBA, sono i produttori - fondamento economico del feudalesimo. IL CLERO, ovvero gli oranti, la classe sacerdotale della Chiesa universale. “Il feudalesimo è un sistema di organizzazione politica fondato sul possesso della terra.” Il Signore del luogo, che è anche colui che possiede la terra, garantisce il governo locale (l'ordine e la giustizia). Il castello (o il maniero) controlla il territorio che può sostenere il cavaliere armato. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 17 Il cavaliere è il gradino più basso della piramide feudale. Egli protegge i servi della gleba dai quali è sostenuto. Una struttura piramidale in cui ogni vassallo è sottoposto al suo signore, fino ad arrivare a Dio. Se il vassallo è un cavaliere, ha l'obbligo di prestare ogni anno 40 giorni di servizio militare al suo signore; se è un ecclesiastico, la preghiera. Questa struttura si realizzò in Inghilterra sotto Guglielmo il Conquistatore. In Francia e Germania i rapporti, pure dello stesso tipo, furono più tenui. Questa struttura consentì alla società di resistere nel caos seguito al crollo dell'impero Carolingio, e alle invasioni dei Vichinghi in Europa Occidentale e in Inghilterra. Effetti del feudalesimo sulla Chiesa - - Per effetto di lasciti e donazioni un terzo delle terre d'Europa occidentale apparteneva alla Chiesa. Gestione in mano a vescovi e abati. Necessità di dare a cavalieri feudali parte delle terre perché potessero essere sostenuti nel servizio militare da fare per il signore feudale. Problema per il vassallo ecclesiastico: essere fedele prima al signore temporale, oppure al papa? Conflitto che blocca lo sviluppo di una sana vita spirituale. I figli minori dei nobili cercano un titolo ecclesiastico (vescovo o abate) per avere un feudo. Controversia delle investiture.- E' il papa o il signore feudale che dà 1'investitura al vassallo? D. Le invasioni dei Vichinghi e degli Ungheresi Fattore che determinò la rapida dissoluzione dell'impero Carolingio. I VICHINGHI (provenienti da Svezia, Norvegia, Danimarca) sono un grosso problema nell'Europa occidentale TRA TARDO OTTAVO SECOLO E DECIMO SECOLO. Attaccano lungo la costa o sui fiumi navigabili ogni città e monastero che incontrano. Molti si stabiliscono in Inghilterra e si fondono con gli Anglo-sassoni. La cultura cristiana che si era formata in Irlanda e in Inghilterra è distrutta o regredisce. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 18 Altri si stabiliscono in Normandia. Da qui nel 1066 partono alla conquista dell'Inghilterra con a capo Guglielmo il Conquistatore. Altri si spostano nell’attuale Russia e pongono le basi di quella nazione. Altri scendono in Sicilia e in Italia meridionale, divenendo per un periodo una minaccia per il potere temporale dei papi. II. L'IMPORTANZA DELL’IMPERO CAROLINGIO Il declino dell’Impero carolingio lasciò comunque una serie di risultati importanti: a. Dalle sue rovine emersero gli stati di Francia e Germania. b. Continuò nel Medio Evo l'idea dell'impero nel Sacro Romano Impero. c. Il Sacro Romano Impero (fondato da Ottone I) continuerà con gli imperatori di Germania fino agli inizi dell’ottocento (962 - 1806). Chi viene prima nell'autorità: il papa o l'imperatore? Questa eredità dell'impero di Carlo Magno inasprirà i rapporti tra Chiesa e Stato per alcuni secoli nel Medio Evo. Sulla base della Donazione di Pipino (754) il papa avanzò pretese temporali che i sovrani non vollero riconoscere. L'impulso alla cultura dato da Carlo Magno, una grande conquista dell’Impero. Perdita di vita spirituale per l'attenzione che era necessario dare a questi problemi. La chiesa si secolarizza a causa della sua partecipazione al sistema feudale. La divisione in feudi della proprietà scatenò lotte e guerre continue tra i signori feudali, i quali ritenevano che fosse loro buon diritto combattersi a vicenda. La Chiesa riuscì ad avere un'influenza moderatrice, facendo loro accettare, agli inizi dell'XI secolo : 1. La Pace di Dio: un accordo per bandire dispute personali/attacchi a persone indifese/violenze e spartizioni di luoghi sacri. 2. La Tregua di Dio: l'obbligo di non combattere dal tramonto del venerdì all'alba del lunedì di ogni settimana, e nelle ricorrenze di festività religiose. Rimanevano meno di 100 giorni per le lotte feudali. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 19 Chiese, cimiteri, monasteri e conventi venivano dichiarati luoghi di rifugio inviolabili. Non bisognava fare del male a donne, contadini e clero. Il feudalesimo fu effetto e causa del declino dell'impero Carolingio. III. LA RINASCITA DELL'IMPERO NEL DECIMO SECOLO L’ideale di un impero politico universale si sarebbe concretizzato nella parte dell'Impero andata a Ludovico il Germanico (843). Difficile unificazione della Germania per motivi geografici, per le tradizioni tribali, per la creazione degli stati feudali, per la distrazione dell’Imperatore dai problemi della Germania perché preso negli affari della Chiesa in Italia. 919 - I duchi di Germania si uniscono sotto Enrico l'Uccellatore per resistere ai Vichinghi. Ottone figlio di Enrico, rende suoi vassalli i duchi e prende il controllo degli affari ecclesiastici. Poi si impegola anche nelle questioni della Chiesa in Italia. 962 - Il papa Giovanni XII lo incorona Imperatore del Sacro Romano Impero perché lo ha difeso contro un principe. Da questo momento e fino al 1806 (Napoleone), tutta l'Europa centrale: dal Mare del Nord all'Adriatico rimase sotto L'IMPERO ROMANO GERMANICO. Gli imperatori tedeschi continuarono ad interferire nella vita della Chiesa di Roma fino a Innocenzo III papa, che umiliò l'imperatore e fece cessare l'ingerenza germanica in Italia. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 20 Capitolo XX RISVEGLIO E SCISMA NELLA CHIESA Periodo 800 - 1054: La Chiesa d'Occidente: Verso la fine di questo periodo vive un periodo di Risveglio interiore che le consente di combattere le interferenze del Sacro Romano Impero di Ottone. La Chiesa d'Oriente: prende coscienza delle differenze con la Chiesa d'Occidente Scisma del 1054: creazione della CHIESA GRECA ORTODOSSA. I. RINASCITA IN OCCIDENTE La Chiesa in Occidente rinvigorisce la sua lotta contro l'interferenza dello Stato. Molti fattori contribuiscono al rinnovamento del potere del papa: A. Documenti a sostegno del papato "La Donazione di Costantino", usata per la prima volta nell’ottavo secolo come base giuridica per giustificare il possesso delle terre in Italia e il potere temporale. "Le False Decretali" (raccolta di decreti falsi e veri di vari pontefici, e di canoni di vari Concili) utilizzate dalla seconda metà del nono secolo per sostenere il primato e il potere spirituale del papa sulla Chiesa: La supremazia del papa su tutti i capi spirituali della chiesa. Il diritto dei vescovi di appellarsi al papa scavalcando il proprio arcivescovo. Il diritto della Chiesa ad essere libera dal controllo temporale. B. La conversione della Scandinavia Ansgar (801 - 865) inizia il lavoro missionario (con Aroldo re di Danimarca) che si concluderà con la conversione della Danimarca (XI sec.), della Norvegia (intorno al 1000), della Svezia e dell'Islanda (intorno al 1000). STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 21 C. La dottrina della Messa Inizi dell'VIII sec. - Controversia sulla natura della presenza di Cristo nella comunione. Il monaco Pascasio Radberto (831) nel libro Del corpo e sangue del Signore, fissa chiaramente la dottrina del transustanziazione. L'insegnamento è che per un miracolo divino, la sostanza del pane e del vino si muta materialmente nel corpo e nel sangue di Cristo, alla consacrazione fatta dal prete. Questo ovviamente dava molto potere al clero e alla gerarchia. D. Riforma monastica Fino al 529 : sorge il monachesimo individuale e comunitario (eremitico e cenobitico) Dal 529 al 910 : strutturazione sistematica del monachesimo - sua decadenza e corruzione. 910: Il monastero di Cluny fondato dall'abate Bernone. Carta del duca Guglielmo di Aquitania - Autogoverno del monastero sotto la protezione del papa - Libertà del controllo secolare ed episcopale. o Abate Bernone (910 - 927) - Riforma cluniacense di molti monasteri benedettini o Abate Odone (927 – 942) - ivi compreso Monte Cassino. La Riforma : L'abate di Cluny ordina gli abati dei monasteri fondati da lui o da altri, sottomettendoli a lui - (Entro il 950: 70 monasteri sottomessi a Cluny). Riforma della vita del clero Condanna di simonia e nepotismo Celibato Libertà della Chiesa dal controllo temporale Creazione di buone scuole monastiche: latino, lingua comune del M.E. Movimento all'origine delle Crociate contro i musulmani Monasteri, centri di attività missionarie alla frontiera della civiltà. E. Guide capaci (800 - 1054) Molti papi corrotti e incompetenti Numerosi papi validi STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 22 Niccolò I (858 - 867) uno dei più abili assertore del primato del papa nella chiesa assertore del primato del papa sui governanti temporali per le questioni morali e religiose. Esercita con successo il suo potere su principi: (es. Contro la decisione di alcuni vescovi, ordina a Lotario II di Lorena, di ritornare dalla moglie Teutberga, abbandonata per Waldrada); e su vescovi (es. Rothad, vescovo di Soissons, deposto dall’arcivescovo di Reims, si appella al papa e riottiene la carica). tenta di imporre la sua autorità anche sul patriarca di Costantinopoli e sull'imperatore d'Oriente. Il patriarca Ignazio, deposto dall'imperatore, si rivolge a Niccolò il quale dichiara deposto Fozio insediato dall'Imperatore al posto di Ignazio. Fozio, a sua volta, accusa (867) la Chiesa Occidentale di eresia perché sostenitrice della dottrina secondo cui lo Spirito Santo, oltre che dal Padre procede anche dal Figlio (1'ex Patre Filioque procedit del credo) Da Niccolò I a Leone IX (più di 40 papi) - Decadenza pochi uomini capaci più papi contemporaneamente Sinodo di Sutri 1046 – punto più basso Enrico III, imperatore del Sacro Romano Impero, depone tre papi (Benedetto, Silvestro e Gregorio) e nomina prima Clemente II, poi suo cugino Bruno col nome di Leone IX. Da Leone IX a Innocenzo III - Ripresa Uomini capaci e di forte personalità Interesse per la riforma di Cluny Niccolò II (guidato da Ildebrando, poi Gregorio VII) toglie alla plebe romana il potere di eleggere il papa, e lo trasferisce ai cardinali (1059) Innocenzo III - Il papato giunge al culmine della sua potenza. La Chiesa d'Oriente In lotta per impedire l’invasione musulmana Sotto il controllo temporale dell'imperatore Ristagna teologicamente dopo Giovanni di Damasco Non è in grado di opporsi alla crescita del potere spirituale e temporale del vescovo di Roma STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 23 Rottura - 1054 - Da quel momento in poi pochi contatti ufficiali. Dopo la 2° Guerra mondiale sono ripresi i rapporti - Abolizione della scomunica tra Roma e Costantinopoli. Incontri tra Paolo VI e Atenagora. Visita del Patriarca di Costantinopoli a Roma II. ORIGINI DELLA CHIESA GRECA – ORTODOSSA Fattori condizionanti per l'origine e lo sviluppo della Chiesa d'Oriente: Il controllo dell'imperatore Lotta con la tradizione culturale greco-romana. La Chiesa d’Occidente sempre più forte riempiendo i vuoti lasciati dalla caduta dell’Impero. A. Le cause della separazione: Trasferimento della capitale a Costantinopoli (330) Questa decisione di Costantino all'origine della separazione politica e religiosa tra Chiesa d'Oriente e d'Occidente. Sviluppo di due concezioni diverse per il rapporto tra chiesa e stato. A causa della differente situazione politica 395 - Teodosio - Impero Romano d'Oriente e Impero Romano d'Occidente La caduta dell'impero Romano d'Occidente rende definitiva questa divisione. La Chiesa d'Oriente rimane sotto il controllo dell'imperatore La Chiesa d'Occidente è troppo lontana Il papa, capo spirituale, tende a riempire sempre di più il vuoto di potere politico che s'è creato in Occidente. Diverso atteggiamento mentale: più pratico l'Occidente nelle controversie teologiche. Controversie teologiche estenuanti in Oriente (325 - 451) che causano poche difficoltà in Occidente. Altre questioni: La data della celebrazione della Pasqua Il problema del celibato : STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 24 In Oriente solo per i vescovi In Occidente per tutto il clero La barba: o In Oriente per tutto il clero o In Occidente libertà di radersi La formula "filioque" (Fozio 867) La controversia iconoclasta (VIII sec. e IX sec.) L'Imperatore d'Oriente Leone III proibisce il culto di quadri e immagini (726) e ne ordina la distruzione (730) ad eccezione della croce. Opposizione del clero secolare e monastico orientale. Il papa e gli imperatori carolingii in favore del culto delle immagini. Chiesa d'Occidente: statue ed immagini Chiesa d'Oriente : Elimina le statue e conserva le immagini (icone) Venerazione non adorazione. Interferenza di Niccolò I nella nomina del patriarca Reazioni negative in tutta la Chiesa d'Oriente STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 25 A. Lo scisma del 10543 Tutte queste tensioni e divergenze esplosero per una questione sorta nel 1054. Michele Cerulario, patriarca di Costantinopoli (1043 - 1048) condanna la Chiesa d'Occidente per l'uso di pane non lievitato (a partire dal IX sec.) 16 giugno 1054 - Cattedrale di Santa Sofia Decreto di scomunica contro il patriarca e i suoi seguaci. Il patriarca risponde scomunicando Roma e i suoi seguaci. SI TRATTA DEL PRIMO GRANDE SCISMA DEL CRISTIANESIMO B. Conseguenze dello Scisma Chiesa d'Oriente e Chiesa d'Occidente, ognuna per la sua strada. Chiesa d'Oriente sottratta alle influenze vitali che rafforzano la chiesa d'Occidente (sorgere delle città, delle nazioni, della classe media Rinascimento e Riforma). La Chiesa Cattolica, esposta a questi movimenti, fu resa più forte o per assimilazione o per reazione ad essi; Lavoro missionario della Chiesa d'Oriente. In questo periodo Metodio evangelizza i Bulgari (2 metà IX0 sec.) Cirillo e Metodio evangelizzano i Moravi (prima sotto l'influenza di Costantinopoli, poi di Roma) Successo evangelistico del patriarca di Russia. Olga, principessa russa, si converte (955), e converte suo nipote Vladimiro (988). E' l'inizio del trionfo del cristianesimo orientale in Russia. Il cristianesimo d’Oriente. Lo scontro con l'IsIam, con la conseguente perdita di interi paesi e popolazioni, e i due secoli di agitazione per la controversia iconoclasta, rendono stagnante il Cristianesimo d'Oriente. Perciò non ha avuto nel mondo la stessa influenza del Cristianesimo d'Occidente. Eppure all'inizio della storia della chiesa occupava una posizione di guida in materia teologica. *** 3 Inserire cartina: “Lo scisma del 1054” STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 26 LA SUPREMAZIA DEL PAPATO (1054 – 1305) Capitolo XXI LO ZENITH DEL POTERE PAPALE Grande potere spirituale e temporale del papato tra 1054 e 1305. Due grandi artefici: Ildebrando di Soana (poi papa col nome di Gregorio VII), che umilia l'imperatore del Sacro Romano Impero. Innocenzo III, che sottomette i governanti di Francia, Inghilterra, Germania. Ruolo propulsore del papato nella prima parte delle crociate Il sorgere delle università e della scolastica, si vanno ad unire alla riforma monastica per rinsaldare le basi intellettuali del potere papale. I. Gregorio VII assertore del primato papale A. ILDEBRANDO eminenza grigia della Chiesa Gregorio VII e Innocenzo III, ambedue convinti sostenitori del primato dell’autorità spirituale su quella temporale. Ildebrando (poi Gregorio VII) pone le basi su cui Innocenzo III potrà edificare le affermazioni si suprema autorità. DUE PERIODI nella vita di Ildebrando: 1 ) Prima del 1073 Eminenza grigia di cinque papi, ne determina la politica. Favorisce la riforma cluniacense Si oppone alla simonia, matrimonio del clero, investitura dei laici. Concilio Laterano del 1059: fa passare una nuova legislazione per l'elezione del papa. La plebe romana sostituita dai cardinali sacerdoti, diaconi e vescovi. Solo un ecclesiastico della Chiesa Romana poteva essere eletto papa. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 27 2 ) Dopo il 1073 B. Papa Gregorio VII Ildebrando eletto nel 1073 all'unanimità e per acclamazione di popolo. Il DICTATUS PAPAE rispecchia il suo ideale: La Chiesa Romana fondata da Dio Solo il suo pontefice può essere chiamato universale. Il papa ha potere su tutti i vescovi Il papa ha potere su tutti i principi e sull'imperatore La Chiesa Romana inerrante (art.22) Le nazioni (Inghilterra, Russia, Ungheria, Spagna, ecc.) sotto il controllo del papa. Scopo principale del suo ministero: porre i principi sotto il suo controllo. Da cui: - lotta contro l'investitura di ecclesiastici da parte di Laici. - lotta ad Enrico IV0 * per la sede arcivescovile di Milano (Enrico IV0 no mina Goffredo Alessandro 11° riconosce Atto, già nominato dai vescovi, e scomunica Goffredo). * 1075 - Un sinodo romano proibisce ad ogni ecclesiastico di ricevere l'investitura ad una carica ecclesiastica da un laico. * 1076 - Worms - Enrico IV° rigetta l'autorità papale. * Gregorio VII depone Enrico IV° e libera i suoi sudditi dall'obbligo di fedeltà a lui. * Autunno 1076 - I nemici di Enrico IV° invitano Gregorio VII0 ad Augusta. Se l'imperatore non si sottometteva a Gregorio, lo lasciavano. * 1077 Canossa - inverno Enrico IV0 si sottomette a Gregorio VII°, anche se poi continuerà la sua lotta al papa. * Forte in Germania, Enrico IV0 scende di nuovo in Italia - Sceglie come papa Wiberto - Si fa incorona re imperatore. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 28 Gregorio VII chiede l'aiuto dei Normanni dell'Italia Meridionale. Essi saccheggiano i dintorni di Roma. Gregorio VII fugge a Salerno, dove muore. * Concordato di Worms (1122) Compromesso tra papa (Callisto II0) e imperatore (Enrico V°) sulle investiture: Il dignitario ecclesiastico avrebbe ricevuto prima l'investitura spirituale, poi avrebbe giurato fedeltà al principe. In Germania l'investitura feudale prima di quella ecclesiastica. In Italia l'investitura ecclesiastica prima di quella feudale. Conseguenze : uguaglianza tra Chiesa e stato l'Italia liberata dal controllo imperiale La proibizione del matrimonio degli ecclesiastici (1074): 1) impedisce al clero di diventare una casta ereditaria; 2) da al papa una classe di uomini leali II. Il primato papale sotto Innocenzo III Innocenzo III0 (1161 - 1216), papa nel 1198, era figlio di un nobile romano. Studiò :teologia a Parigi e diritto a Bologna. Personale umiltà, pietà, vigore, buon senso, alto concetto della forza morale del papato. Crede nel diritto del papa alla suprema autorità in terra, sulla chiesa e sul mondo. Perciò sottomette alla sua autorità: Francia, Inghilterra e imperatore del Sacro Romano Impero. La pubblicazione del del Decretum di Graziano (la concezione centralizzata dell'autorità propria del diritto romano, fondamento del diritto canonico, di cui è un'esposizione) gli fornisce la base giuridica per sostenere la propria autorità . A. La lotta tra capi temporali e spirituali 1. Filippo Augusto di Francia ripudia la moglie Ingeborg e si unisce ad Agnese de Maran. La prima si appella )lal papa. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 29 Innocenzo III0 ordina a Filippo di scacciare Agnese e di riprendersi Ingeborg. Filippo rifiuta. Interdetto del 1200: Il papa mette la Francia sotto interdetto. Filippo si sottomette alla morale cattolica. 2. Giovanni d'Inghilterra nomina l'arcivescovo di Canterbury. Il papa nomina Stefano Langton e scomunica Giovanni. Interdetto del 1208 Giovanni si umilia per l'opposizione dei sudditi e perchè Filippo di Francia è lieto di invadere l'Inghiletrra. 1213 - Giovanni si riconosce vassallo del papa. L'Inghilterra pagherà al papa mille marchi l'anno fino alla Riforma. 3. 1202 - Il papa afferma il diritto ad esprimere beneplacito o veto per l'elezione dell'imperatore. Enrico VI0 sposa Costanza, principessa normanna. Federico II0, suo figlio, re di Sicilia. Alla morte del padre sotto la tutela di Innocenzo III0. Innocenzo III0 rivendica per lui il trono imperiale in opposizione ad Ottone IV0. Filippo II0 di Francia sconfigge Ottone. Innocenzo III0 porta così al suo vertice il potere papale ma lascia un grosso problema ai suoi successori: una potente nazione famosa senza più oppositori. B. Innocenzo III0 e le Crociate La 4° crociata fu essenzialmente francese agli ordini del papa. A Venezia per il trasporto navi. Diversione a Zara e poi a Costantinopoli (1204) Formazione di un Impero Latino (1204 - 1261) Questo mette sotto il controllo papale anche l'impero d.'Oriente. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 30 Crociata contro gli Albigesi (1208 - 1209) Si tratta dèi Catari - Teologia dualistica e ascetica (vedi gnostici e Essi sostenevano che il loro sistema era fondato sulla Bibbia; Perciò la Chiesa Romana ne proibì il possesso al popolo. Questa crociata terminò con lo sterminio dei Catari. Anche gli eretici dovevano piegarsi al papa. L'eresia abolita con la forza. C• Il quarto Concilio Laterano del 1215 Obbligatorietà della confessione dei laici una volta all'anno. Dogma della Transustanziazione. III. Declino dell'autorità papale sotto Bonifacio VIII0 Rapido declino del papato dopo la morte di Innocenzo III0 Nepotismo, simonia, ubriachezza, trascuratezza nei riguardi del gregge. I sovrani nazionali (p.es. Inghiletrra e Francia), fonti delle crescenti classi medie e di un esercito nazionale, sempre più inclini ad opporsi ai papi. - Il papato di Bonifacio VIII0 (1294 - 1303) - La questione delle tasse. Filippo di Francia ed Eduardo 1° d'Inghiletrra impongono una tassa al clero. Bonifacio VIII° (bolla Clericis Laicos) proibisce ai preti di pagare tasse al capo temporale. Eduardo 1° fa approvare dal parlamento una legge che proibisce al clero di dare ascolto alle pretese papali. Filippo vieta esportazioni di soldi dalla Francia in Italia. Filippo (1301) fa arrestare per tradimento contro il re un legato del papa. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 31 Capitolo XXII CROCIATI E RIFORMATORI 1. Tra 1100 e 1300: Crociate della Chiesa di Roma contro musulmani ed eretici. 2. 3. Riforma e ringiovanimento del monasticismo medievale: Ordine cistercense Ordine domenicano Ordine francescano Movimento albigese Movimento valdese 4. Costruzione delle grandi cattedrali gotiche d'Europa I. LA CROCE CONTRO LA MEZZALUNA (1095 - 1291) L'ALA OCCIDENTALE DEL MOVIMENTO CROCIATO ha come obiettivo espellere i musulmani dai territori occupati in Europa occidentale (crociate in Spagna e in Sicilia) L'ALA ORIENTALE DEL MOVIMENTO CROCIATO ha come obiettivo la riconquista della Palestina A. Cause delle crociate Economiche, politiche, ma soprattutto religiose. 1. Persecuzione dei pellegrini in Terra Santa 2. Richiesta di aiuto ai cristiani d'occidente da parte di Alessio, imperatore di Costantinopoli 3. Cercare di prendere il controllo del Medio Oriente perenne fonte di problemi per l'Europa. 4. Fuga dalla carestia che imperversava in Europa 5. Venezia mira alla crescita del commercio con l'Oriente 6. I Normanni, oltre che a strappare i luoghi santi ai musulmani, cercano saccheggi e nuovi domini. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 32 7. L'amore per l'avventura militare — Fuga dalla noia / da crimini commessi. Circa un milione di persone parteciparono alla prima crociata. B. Le Crociate 1° Crociata Predicata da Urbano 11° al Sinodo di Clermont (1095) Motivi: a) rispondere all'appello dell’imperatore Alessio b) liberare i sacri luoghi I° fase Risposta entusiastica dei francesi Predicazione di Pietro l’Eremita : “Dio lo vuole”. Grandi folle di contadini francesi disorganizzati e indisciplinati : muoiono per strade, sono massacrati dai Turchi. II° fase I nobili di Francia, Belgio e Italia normanna si organizzano e arrivano a Costantinopoli nella primavera del 1907. Presa di Nicea (1907), di Antiochia (1098) e di Gerusalemme ( 1099). Creazione di feudi in Palestina – costruzione di castelli. Regno di Gerusalemme sotto Baldovino, fratello di Goffredo di Buglione, capo morale delle crociate. Organizzazione dei Calvini templari e ospedalieri per proteggere i pellegrini. 2° Crociata Causa : caduta del feudo di Edessa – indebolimento del fronte nord-orientale del regno di Gerusalemme Predicata (1147) da Bernardo di Chiaravalle Comando: re di Francia e imperatore del Sacro Romano Impero Un insuccesso: Saladino riconquista Gerusalemme (1187) STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 33 3° Crociata ( la Crociata dei re) Capeggiata da Filippo Augusto di Francia, Riccardo d’Inghilterra e imperatore Federico I° ( annega in viaggio) Riccardo ( “cuor di leone”) ottiene da Saladino il permesso di accesso a Gerusalemme per i pellegrini. 4° Crociata Innocenzo III° predica la necessità di conquistare l’Egitto per avere una base di operazioni contro la Palestina. Effetto importante: Chiesa e Impero d’Oriente assoggettati al papa. Indebolimento dell’Impero d’Oriente. Più odio tra cristiani latini e greci. 6° Crociata Federico 11° ottiene Gerusalemme, Betlemme, Nazareth e un corridoio che andava sino al mare. La moschea di Ormar ai musulmani. NONOSTANTE PARECCHIE SUCCESSIVE CROCIATE TUTTA LA PALESTINA FU RICONQUISTATA DAI SARACENI La crociata degli innocenti (1212) E' l'episodio più triste delle crociate. Fanciulli di Francia e Germania sotto la guida di due fanciulli Nicola e Stefano, attraversarono l'Europa Meridionale e arrivarono in Italia. Molti morirono. I sopravvissuti, schiavi in Egitto. C. Conseguenze delle Crociate 1. Conseguenze politiche e sociali: Indebolimento del feudalesimo Molti nobili e cavalieri non ritornarono Molte terre vendute a ricchi contadini e borghesi Diverse città acquistano il privilegio di autogovernarsi I re centralizzano il governo con l'aiuto del ceto medio 2. Conseguenze religiose Accrescimento del prestigio papale Sorgere dei sentimenti mazionali Accentuazione dell'antagonismo religioso tra Oriente e Occidente per la creazione del regno latino di Costantinopoli STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 34 3. 4. Conseguente indebolimento dell'impero d'Oriente e sua successiva caduta (1453) Sorgere di ordini militari - Forniscono al papa altri gruppi di monaci fedeli Conseguenze economiche Le città italiane (Venezia in particolare) iniziarono il commercio col Medio Oriente. Lo scambio di beni voluttuari (sete, spezie, profumi, ecc.) stabilirono le basi per la protezione delle arti nell'Italia rinascimentale. Conseguenze culturali Superamento del provincialismo culturale Studio della scienza, cultura e letteratura araba La scolastica: tentativo di sintesi della cultura araba con la rivelazio ne cristiana. II. LA RIFORMA MONASTICA A. L'ordine cistercense Fondato nel 1098 a Citeaux (Francia) per riformare l'ordine benedettino. Differenza rispetto alla riforme di Cluny: maggiore rinuncia ascetica, semplicità e centralizzazione. Incontri annuali degli abati dei monasteri dipendenti con quello di Citeaux. Estrazione e vocazione contadina dei membri. Importanza dell'agricoltura. Bernardo di Clairvaux (Chiaravalle) il maggiore esponente di questo movimento. Consigliere del papa e dei capi di stato, abile predicatore, mistico e scrittore di inni. Teologo - Capo spirituale e secondo fondatore dei cistercensi . B. Gli ordini militari Nati dalle crociate, conciliano arti guerresche e vita monastica Ordine dei cavalieri ospedalieri per difendere i pellegrini e curare gli ammala ti. Ordine dei Cavalieri Templari (118) Regola cistercense . Difendere la Terra Santa dai musulmani. C. I Frati I tre voti monastici: povertà - castità - obbedienza, ma vivevano in mezzo alla gente per aiutarli e predicare. Rinuncia alle ricchezze personali e comunitarie Sostentamento: offerte, doni, elemosine. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 35 D. L'ordine dei Francescani Francesco d'Assisi (1182-1226) si consacra alla povertà e al servizio dì Dio. Raccoglie giovani intorno a se. Stabilisce una regola per governare le proprie vite. 1210 — approvazione di Innocenzo 111° 1212 - incarico papale a Clara (18 anni) per la povera Clarisse. L'ordine dei Terziani o terzo ordine - Per laici e laiche. All'avanguardia nell'opera missionaria compiuta dalla Chiesa Romana (Ruggiero Bacone, Bonaventura, Duns Scoto, Guglielmo Occan) E. L'Ordine dei Domenicani Domenico (1170) - 1221), sacerdote spagnolo. Combatte l'eresia con l'austerità di vita, la semplicità e la discussione. Grande importanza all'educazione. Organizzazione centralizzata - Generale, provinciali, priori. (Tommaso d'Aquino, Alberto Magno, Mastro Eckhart, Giovanni Tauler, Girolamo Savonarola) Grande importanza alla predicazione (O.P. ordo predicatorum). Buoni missionari. Notevole contributo nella teologia. III. MOVIMENTI LAICI DI RIFORMA Nel quadro unitario della società medievale compaiono fermenti di dissenso che si pongono all'esterno della Chiesa. Catari, Albigesi, Valdesi, Petrobrusiani si levarono tutti contro la corruzione della gerarchia romana. Albigesi e Valdesi sono un tentativo e ritorno alla purezza del cristianesimo del Nuovo Testamento. A. Gli albigesi Catari e Albigesi sono la stessa cosa. Essi mettono il Nuovo Testamento a base delle loro idee. Hanno dottrine eretiche dualistiche ed ascetiche come gli gnostici e i manichei. Cristo è il figlio buono - Satana è il figlio cattivo, che riceve un corpo materiale dopo la sua cacciata dal cielo. Satana ha creato il mondo yisibile, che perciò è cattivo. Perciò i Catari, i puri, sono contro la contaminazione della umanità, i sacramenti, la messa (per l'importanza data alla presenza fisica di Cristo). STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 36 Rifiutano anche inferno, purgatorio e risurrezione fisica. Per la salvezza occorre il pentimento e il consolamentum, un rito cui si procedeva con l'imposizione delle mani e del Vangelo di Giovanni - Contro il matrimonio, il giuramento, la guerra, il nutrirsi di latte, carne, formaggi. Simone di Montfort condusse contro di loro la crociata che li stermino nel 1208. B. I Valdesi Pietro Valdo nel 1176 legge il Nuovo Testamento in Lingua volgare. Si converte. Dà via le sue ricchezze salvo quelle necessarie per nutrire la sua famiglia. Organizza i "Poveri di Lione". Vuole predicare il vangelo restando laico. Per questo viene scomunicato (1184). Credono che ogni persona deve avere la libertà di leggere la Bibbia nella propria lingua e che è l'autorità in materia di fede e di vita. Vanno a due a due per predicare ai poveri in volgare. Accettano le confessioni di fede dei concili, la Cena del Signore, il Battesimo, l'ordinazione dei laici per la predicazione e l'amministrazione dei sacramenti. Hanno vescovi, sacerdoti e diaconi. Anticipano la Riforma sotto molti aspetti. Reazione della Chiesa Romana Predicazione Crociata armata Proibizione di traduzioni della Bibbia in volgare (Sinodo di Tolosa) Inquisizione (Tortura e accuse anonime- Esecuzione al braccio secolare con perdita dei beni e morte sul rogo). Questi laici cercano di ridare alla Bibbia la sua autorità e di vivere coerentemente la vita cristiana. Lo slancio spirituale di questo periodo avrebbe potuto essere impiegato meglio dalla Chiesa Romana. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 37 Capitolo XXIII CULTURA E RELIGIONE NEL MEDIOEVO I. LA SCOLASTICA "LA SCOLASTICA" - Movimento intellettuale di carattere dottrinale e filosofico sviluppatosi tra il 1050 e il 1350. Succedono ai "padri" col titolo di "dottore" nella difesa della fede. A. Definizione della scolastica I termini : "scolastica" "scolasticismo" dal greco scholè. "scolastici": i maestri della scuola di corte o di palazzo (palatina) di Carlo Magno. Il loro metodo di studio: uso della ragione e i procedimenti razionali (filosofia naturale di Aristotele) per dimostrare le verità rivelate. Risultato: una teologia naturale invece che biblica. "La scolastica è quindi un tentativo di razionalizzare la teologia al fine di sostenere la fede mediante la ragione". B. Cause del sorgere della scolastica 1. Le traduzioni dell'opera di Aristotele in Occidente Il filosofo arabo Averroè (Spagna) Il rabbino e filosofo ebraico Mosè Maimonides (Parigi) - 2. Interesse dei domenicani (Alberto Magno e Tommaso d'Aquino) e dei francescani (Guglielmo Occam e Bonaventura) per l'uso della filosofia nello studio della religione. 3. Le università in rapida espansione mettono lo studio della teologia a mezzo della logica al centro del loro curriculum. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 38 C. L'oggetto della scolastica La ricerca di un sistema organico di verità. La ricerca di unità intellettuale tra regime e religione. La fede (Bibbia - Concili - Padri) è razionale o irrazionale? D. Metodologia della scolastica Metodo: logico-deduttivo aristotelico = Autorità: Aristotele Contenuto: la teologia della Chiesa Cattolica = Autorità: La Chiesa. L'organon di Aristotele contiene l'elaborazione del metodo usato poi dagli scolastici. E. La struttura della scolastica 1. Realismo (1050 - 1150) - Universalia ante rem - Le idee e i concetti hanno una esistenza precedente e indipendente dalle cose (Platone)Maggiore esponente: Anseimo d'Aosta. Realismo moderato (1150 - 1300) - Universalia in re.- Le idee e i concetti hanno una esistenza non estranea, ma intrinseca alle cose (Aristotele) Maggiori esponenti: Abelardo e Tommaso d'Aquino. Nominalismo (1350) Universalia post rem - Le idee e i concetti non esistono oggettivamente al di fuori della mente. Sono soggettive e nascono dall'osservazione delle cose. Attenzione all'individuo. Bisogna credere alla rivelazione per l'autorità e non per la ragione. 2. 3. F. I grandi pensatori scolastici 1. ANSELMO (1033 - 1109) - Prima dell'abbazia di Bec fino al 1093, quando divenne arcivescovo di Canterbury. Credo ut intelligam (Credo per poter capire). Nelle due opere Monologium e Proslogium si serve della ragione per stabilire la veridicità della fede. Nella prima c'è il ragionamento induttivo: ogni effetto pre—suppone una causa (ragionamento cosmologico). Nella seconda c'è il ragionamento deduttivo: l'esigenza di Dio che è nell'uomo mostra la realtà dell'esistenza di Dio. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 39 Nel Cur Deus Homo sostituisce il concetto patristico di espiazione come riscatto pagato a Satana, con quello secondo il quale Cristo paga Dio per il debito altrimenti impagabile dell'uomo (concetto commercialistico). 2. ABELARDO (1079 - 1142) - Grandi capacità intellettuali 1115 Canonico di Notre-Dame — Lezioni all'Università di Parigi (fino a 5 ir.ila studenti). Sposa Eloisa, sua allieva - Lo zio di lui lo fa evirare - Eloisa in .convento Successivamente anche Abelardo. Intelligo ut credam (comprendere per credere) Il dubbio porta all'indagine e questa alle verità. Teoria dell'influenza morale dell'espiazione: Cristo è morto per far comprendere all'uomo l'amore di Dio. Nel libro Sic et non sistema in 158 proposizioni la posizione dei padri. 3. Libri fondamentali per lo studioso medioevale: Decretum di Graziano sul diritto canonico Quattro libri di Sentenze di Pietro Lombardo come testo di teologia. 1° libro: Dio è l'oggetto della felicità umana 2° libro: Come raggiungere la felicità 3° libro: La dottrina di Cristo 4° I Sacramenti e l'escatologia. 4. ALBERTO MAGNO (1206 - 1280) Professore all'Università di Parigi. Vasto sapere - Lavorò soprattutto a Colonia - Scrisse di teologia e di scienze naturali per tentare di conciliare scienze e religione. Maestro di Tommaso d'Aquino. 5. TOMMASO d'AQUINO (1225 — 1274) "Il dottore angelico" - Educato a Montecassino e all'Università di Napoli - Distratto e taciturno. La Summa Theologica mira alla sintesi tra fede e ragione, filosofia naturale e teologica rivelata. 1° parte: Esistenza e natura di Dio - La Trinità e la Sua opera. 2° parte: L'uomo che si avvicina a Dio - Natura della morale e della virtù - La volontà umana è schiava del peccato, ma non completamente rotta al male. 3° parte: Cristo è la via per giungere a Dio - Importanza suprema dell'incarna zione di Cristo. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 40 Tommaso razionalizza l’idea delle indulgenze, intese come lo strumento attraverso il quale attingere ai meriti eccedenti di Cristo e dei santi. 6. I FRANCESCANI sviluppano il nominalismo. Prima Duns Scoto, poi GUGLIELMO d'OCCAM (1300 - 1349) - I dogmi non sono dimostrabili con la ragione - Gli universali sono idee che gli uomini si formano nella loro mente. Accettare i dogmi per l'autorità della chiesa. 7. RUGGERO BACONE (1214 - 1294) è nella stessa linea, ma si dedica soprattutto ad esperimenti scientifici. Pone le basi per la scienza sperimentale. Francesco Bacone svilupperà il suo metodo nel 17° secolo. G. Risultati della Scolastica: Realismo e Realismo moderato Consolidamento del sistema sacramentale (non c'è salvezza senza i sacramenti dispensati dalla gerarchia T. d'Aquino). Consolidamento del sistema gerarchico. Pericolo di separare la verità in due sfere: sacra e secolare (teologia e scienza). Questo nasce dalla concezione di Tommaso secondo cui la verità può essere conosciuta tramite la ragione e la rivelazione,, anche se quest'ultima completa il processo. Grande attenzione all'istituzione che precede il singolo. Nominalismo Nuovo interesse per l'uomo - L'individuo è più importante dell'istituzione Una delle cause del materialismo del rinascimento e dell'affermazione della autonomia dell'uomo. Misticismo: l'uomo può accedere direttamente alla presenza di Dio. II. IL SORGERE DELL'UNIVERSITÀ' Fino al 1200 l'insegnamento superiore nelle scuola monastiche e nelle scuole delle cattedrali. Dopo quella data, nelle università. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 41 A. Le ragioni del loro sorgere 1. 425 d.C. religione. - Marziano adotta trivio e quadrivio alle necessità della Il trivio (grammatica - retorica - logica) per la predicazione. Il quadrivio (geometria - aritmetica - astronomia - musica) per stabilire le date della vita religiosa della Chiesa. 550 – 1100 -Si sviluppano le scuole dei monasteri 1100 - 1200 Notre Dame) -Centri di cultura superiore presso le Cattedrali (esempio 1200 — 1400 -Sorgono le università spesso come evoluzione delle scuole delle cattedrali (Esempio: da Notre Dame, l'Università di Parigi). 2. 3. Presenza di grandi maestri in alcune scuole (esempio Irnerio - grande studio so di diritto romano - a Bologna / Abelardo a Parigi. Malcontento o migrazione di studenti - Esempio:glì studenti inglesi lasciano Parigi per le dispute tra re di Francia e d'Inghilterra e si trasferiscono ad Oxford. Cambridge nasce perchè degli studenti lasciarono Oxford. B. Organizzazione delle Università La Universitas era una lega di studenti o di professori. A Bologna (e nelle Università dell'Europa Meridionale) la corporazione era composta di studenti che in questo modo si difendevano dagli abusi della città e dalle incapacità degli insegnanti. A Parigi (e nelle Università del Nord Europa) la corporazione era composta di insegnanti. Le Università avevano quattro facoltà. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 42 Arti liberali - Corso generale e introduttivo per tutti. Trivio: baccellierato Quadrivio: titolo di maestro ('master') a) Teologia b) Diritto c) Medicina Titolo: dottore in teologia, legge o medicina Inizio studi per l'Università: 14 anni Ingresso all'Università: 16 - 18 anni Esami: orali e pubblici - Difesa di una tesi contro insegnanti e studenti. Grande importanza della memoria e della logica Le Università erano al servizio della Chiesa. III. LA VITA MEDIEVALE E LA RELIGIONE le grandi cattedrali gotiche esprimono la natura spirituale dell’epoca. Vengono costruite nell’Europa nel Nord e nell’Europa occidentale tra il 1150 e il 1550. Pianta a croce latina Arco a sesto acuto Archi rampanti Statue in nicchia elevate Vetrate colorate – belle e di valore educativo Luogo per venire in contatto con Dio nell’adorazione Luogo delle cerimonie religiose – in modo speciale la messa Il 4° Concilio Laterano del 1215: dogma della transustanziazione. Il sacerdote sacrifica di nuovo Cristo in favore dei credenti. XXIII° secolo – elevazione dell’ostia e del calice per l’adorazione. La musica polifonica sostituisce la musica all’unisono. Dal 590 al 1305 la Chiesa Romana dà unità intellettuale all’Europa, mitiga i mali del Medioevo e inculca solidarietà agli individui. Ci sono errori e manchevolezze, ma i fini sono stati raggiunti. *** STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 43 AUTUNNO DEL MEDIOEVO E AURORA DELL’ETA’ MODERNA (1305 – 1517) Capitolo XXIV TENTATIVI DI RIFORMA INTERNA Prima della Riforma di Lutero e Calvino ci furono consistenti tentativi di riforma interna della Chiesa; da parte di: a. Mistici e riformatori come Huss, Wycliffe e Savonarola b. I Concili del XIV secolo. I. IL DECLINO DEL PAPATO (1309 - 1439) A. Immoralità del Clero Cause: Imposizione del celibato: - concubile relazioni illecite con donne del gregge maggiore attenzione ai figli nati da queste relazioni che ai doveri pastorali Vita dispendiosa e dissoluta Il feudalesimo: - maggiore attenzione alle occupazioni secolari che a quelle spirituali. B. La cattività babilonese e il grande scisma Il papato perse autorità e rispetto per due avvenimenti: 1. La cattività avignonese del papato (1309 - 1377) Clemente V° , papa francese, caduto sotto l'influenza dei re francesi, trasferì la sede del papato ad Avignone. Questo periodo terminò nel 1377 quando Gregorio XI, cedendo alle pressioni di Santa Caterina da Siena ritornò a Roma. 2. Il grande scisma (1378). STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 44 I cardinali eleggono prima Urbano VI0 (sotto la pressione della plebe ror.a na), poi Clemente VII° (che riportò la sede ad Avignone). Situazione conseguente: Riconoscono Urbano VI°: l'Italia Settentrionale, gran parte della Germania, Scandinavia, Inghilterra. Riconoscono Clemente VII0: Francia, Spagna, Svezia e Italia Meridionale. Lo scisma sarà risolto solo all'inizio del secolo successivo dai concili. C. Le tasse per il papa Sostenere due corti papali era troppo per i popoli europei. Crebbe l'insofferenza degli stati nazionali (Francia e Inghilterra) verso questo flusso di ricchezze dal tesoro nazionale a quello papale. D. Il sorgere degli stati nazionali L'alleanza tra Re (con l'esercito che protegge la borghesia) e classe media, (che cerca la ricchezza necessaria per la vita dello Stato) dà sufficiente forza allo stato nazionale per opporsi alle pretese di egemonia sovranaziona le del papato. Tutte queste ragioni affrettano le istanze di riforma interna del papato nel XIV0 e XV0 secolo - Abbiamo quindi i riformatori mistici, biblici e conciliaristi. II. I MISTICI Il misticismo è una reazione al formalismo. Il formalismo chiede partecipazione passiva ad atti di culto eseguiti dal sacer dote. Il misticismo nasce dal bisogno di contatto diretto con Dio nell'adorazione. L'obiettivo è l'immediata comprensione di Dio in uno spirito di passiva ricetti- vità attraverso 1'attesa della manifestazione della presenza divina. - Misticismo filosofico: cerca l'unione tra 1'essenza del mistico e l'essenza di Dio. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 45 Misticismo psicologico: cerca l'uniome emotiva del mistico con Dio per mezzo dell'intuizione L'estasi : è l'esperienza che il mistico fa quando si unisce a Dio. - - A. Cause del sorgere del misticismo 1. La scolastica: reazione alla eccessiva importanza attribuita alla ragione. I movimenti che sottolineano l'importanza dell'esperienza, dell'aspetto soggettivo della relazione con Dio nascono dalla reazione ai movimenti intellettualistici. (scolastici misticismo; luteranesimo pietismo, razionalismo risveglio) 2. Il nominalismo scolastico: l'individuo fonte della realtà; l'esperienza via alla conoscenza. Due ali di questo movimento: l'esperienza personale di Dio via alla conoscenza spirituale. l'esperienza scientifica via alla conoscenza scientifica. B. Mistici eminenti Due gruppi di mistici: 1- Mistici Latini: conoscere Cristo attraverso un'esperienza personale cui non fossero estranei i sentimenti. Bernardo di Chiaravalle (XII0 sec.) : unità di volontà ed affetto con Dio piuttosto che di essenza; Santa Caterina da Siena (1347 — 1380) : Sosteneva che Dio le parlava in visioni, di cui si serviva per denunciare il male dovunque fosse, anche nel papato. 2. Mistici Germanici: raggiungere l'unione spirituale con Dio per mezzo della fusione dell'essenza umana con quella divina (pericolo di panteismo). STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 46 Mastro Eckhart (1260 - 1327): nell'estasi "Dio deve divenire me, ed io Dio". L'unica realtà è quella divina (Neoplatonismo) Gli "Amici di Dio" continuano nell'insegnamento di Eckhart. Giovanni Tauler (1300 - 1361): più vitale l'esperienza interna che tutte le cerimonie esteriori. Enrico Suso (1295 - 1366): poeta del gruppo. Ruleman Merswin (1307 - 1382): banchiere, protettore del gruppo. Autore del libro Theologia Germanica. Lutero lo usò nella sua ricerca della salvezza. I "Fratelli della Vita Comune" - Espressione molto più pratica e meno panteistica di quella precedente. Giovanni da Ruysbroeck (1294 - 1381): fu la maggiore influenza in questo movimento. Egli era stato influenzato da Eckhart e da alcuni "Amici di Dio". Aiutò Gerardo Groote, poi capo di questo movimento, a mettere il Nuovo Testamento al primo posto nel processo di raggiungimen to dell'esperienza mistica. Florenzio Radewijns, discepolo di Groote, fonda Deventer. Questo movimento ebbe due centri : 1. Deventer: ordine laico che vive secondo una regola e si dedica all'in segnamento e a servizi pratici. 2. Windesheim: qui si rifugiano quelli che aspirano ad una vita più ascetica. Anche qui grande importanza alla scuola e all'istruzione dei giovani L'imitazione di Cristo di Tommaso da Kempis (1380 - 1471) è l'opera che ha reso più duratura la fama dei "Fratelli". Qui viene affermato, oltre alla rinuncia negativa del mondo, il bisogno di amare Cristo e di servirLo in modo pratico e umile. C. Conseguenza del sorgere del misticismo Reazione al ritualismo e al formalismo della gerarchia. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 47 Reazione allo scolasticismo arido del tempo. Bisogno di rendere sperimentabili e verificabili soggettivamente le verità cristiane. Per questo precorre la visione più personale della religione che si ha nella Riforma. Pericoli: 1) Tendenza a sostituire ogni autorità oggettiva ed esterna (Bibbia, gerarchia) con l'autorità interiore soggettiva. 2) Rischio di pessimismo estrenp cui si arriva attraverso l'eccessiva introspezione e in genere di panteismo che identifica Dio con la creazione e le creature. III. PRECURSORI DELLA RIFORMA I mistici avevano tentato di personalizzare la religione. I riformatori (Huss, Wycliffe, Savonarola) tentano un ritorno alla Chiesa del Nuovo Testamento. A. Giovanni Wycliffe (1320 - 1384) Il papa è ad Avignone, in Francia. In Inghilterra che è nemica della Francia, prevale il sentimento nazionalistico. Risentimento per la tassa imposta dal papa. Interruzione del tributo annuo al papato. Le nomine e le cariche della Chiesa inglese sottratte al papa. Divieto di trasferire al tribunale papale i processi a carico di ecclesiastici inglesi. In questo clima compare Giovanni Wycliffe. Egli si schiera contro il papa, sostenuto da Giovanni di Gaunt e dai nobili. Inizialmente egli vuole riformare la Chiesa Cattolica combattendo l'immoralità e la corruzione del clero. Le guide della chiesa hanno il possesso, non la proprietà dei beni. Il mancato rispetto delle loro funzioni è ragione sufficiente per togliere loro i beni e darli al altri che servissero bene Dio. Fu questa la ragione principale per cui i nobili si misero a sostenere Wycliffé. La Chiesa di Roma rimase in attesa di un momento più favorevole. Dopo il 1378 Wycliffe comincia ad attaccare i dogmi della Chiesa: Nel 1382 afferma che Cristo e non il papa è il capo della Chiesa. La Bibbia, non la Chiesa, è l'unica autorità per il credente. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 48 La Chiesa deve modellarsi sull'esempio della Chiesa del Nuovo Testamento. Traduce il Nuovo Testamento in inglese (entro il 1382) (Nicola di Hereford traduce 1'Antico Testamento entro il 1384). Attacca il dogma della Transustanziazione. Le sue idee sono condannate a Londra nel 1382, ma continuano ad essere diffuse dai Lollardi, un gruppo di predicatori laici formato da lui. Nel 1401 la Chiesa fa approvare una legge De Haeretico Comburendo che condanna a morte chi predica le idee dei Lollardi. Conseguenze : preparazione per le riforme successive prima Bibbia in volgare inglese diffusione delle idee evangelistiche tra il popolo per l'azione dei Lollardi applicazione dei principi di uguaglianza alla vita economica (Rivolta di Contadini del 1381) i suoi insegnamenti portati in Boemia dagli studenti boemi diventano la base per gli insegnamenti di Huss. B. Giovanni Huss (1369 ca. — 1415) Lesse gli scritti di Wycliffe e ne adottò le idee (1402) Il suo proposito di riformare la Chiesa Cattolica in Boemia coincideva con il desiderio di emancipazione nazionalistica del dominio del Sacro Impero. Il Concilio di Costanza condanna le idee di Huss e lui personalmente al rogo. I suoi seguaci: I Taboriti, che sono i più radicali, respingono tutto quello che non è scritturale nella dottrina e nella pratica della Chiesa Cattolica. Gli Utraquisti vogliono invece eliminare solo quello che la Bibbia condanna espressamente. I fratelli Boemi (Unitas Fratrum) fondati da alcuni Taboriti, verso la metà del 15° secolo. La Chiesa Morava, nasce dai Fratelli Boemi. Questa Chiesa svilupperà un grande spirito missionario e influenzerà grandemente lo stesso Giovanni Wesley. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 49 La vita e l'esempio di Huss saranno fonte di ispirazione per Lutero. Giovanni Amos Comenio fu un grande educatore evangelico, membro dei "Fratelli Moravi". C. Savonarola (1452 - 1498) Wycliffe e Huss condannati come eretici per aver attribuito autorità normativa solo alla Bibbia. Savonarola è invece per una riforma morale interna alla Chiesa Cattolica. Ma la sua predicazione contro la malvagità del papa lo porta all'impiccagione. IV. "CONCILI DI RIFORMA" (1409 - 1449) I concili del XIV0 secolo tentano una riforma morale e della struttura di autorità della Chiesa Cattolica. Il grande scisma del 1378 aveva dato alla Chiesa Cattolica due papi. Questo aveva causato la divisione anche politica dell'Europa. I teologi dell'Università di Parigi proposero la cosidetta teoria/conciliarista che affidava al Concilio della Chiesa l'autorità per risolvere i conflitti e i dissensi causati nella chiesa. Marsilio da Padova (1290 - 1342) fu il maggiore esponente di questa linea. Sotto 1'influenza di questo insegnamento furono convocati i concili di questo secolo. A. Concilio di Pisa (1409) Il Concilio depone ambedue i papi e ne nomina un terzo, Alessandro V° successe Giovanni XXIII° B. Il Concilio di Costanza (1414 - 1418) Convocato dall'imperatore del Sacro Romano Impero, Sigismondo e da Giovanni XIII0 - Il Concilio reagì al papa che tentava di prendere il controllo attraverso il voto di maggioranza, deliberando il principio delle votazioni per rappresentanza nazionale - ogni nazione un voto. Voto unanime delle 5 nazioni presneti per le decisioni che impegnavano il Concilio. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 50 Il decreto Sacrosanctum stabiliva il primato del Concilio su quello pacale; Vengono deposti i tre papi in carica - Viene eletto Martino V° tra i cardir.a li Vengono condannate le idee di Wycliffe - Viene condannato al rogo Huss. Il decreto Frequens stabiliva una certa periodicità tra i Concili successivi al fine di trattare problemi di scismi, eresie e riforma. C. I Concili di Basilea, Ferrara e Firenze Il Concilio di Basilea (1431 - 1449) nacque dal desiderio di proseguire le riforme di cui si avvertiva il bisogno per 1' azione dei riformatori di Boemia. Ma alla forza dei movimenti di riforma si opponeva il risorgere del potere papale. Questo Concilio depone papa Eugenio IV0. Ma questi convoca un proprio concilio a Ferrara. Il Concilio di Ferrara (1438) che successivamente si trasferisce a Firenze a causa della peste. Il Concilio di Firenze Tentativo fallito di riunire chiesa greca e chiesa di Roma Accettazione dei sette Sacramenti Il Concilio di Basilea si scioglie riconoscendo la propria sconfitta (1449) Conclusione Il papato ritorna ad essere arbitro delle sorti della Chiesa Cattolica Fallisce il tentaivo di creare una monarchia costituzionale nella chiesa Bolla Execrabilis (1460) - Papa Pio II0 condanna ogni futuro appello ai Concili generali. (Eccezione: il clero francese dichiara la propria autonomia dal papa nella Pragmatica Sanzione di Bourges del 1438). I "Concili di Riforma" salvano la Chiesa dal disordine causato dal grande scisma ma bruciano l'ultima possibilità di riformare la Chiesa dall'interno. Da quel momento diventa inevitabile la Riforma Protestante. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 51 Capitolo XXV I. IL PAPATO E L’OPPOSIZIONE ESTERNA La sconfitta dei mistici, dei riformatori e dei Concili pone fine ai tentativi di riforma interna. Cresce l'opposizione esterna alla Chiesa Cattolica Romana: spirito umanistico del Rinascimento nazionalismo espansione geografica in Estremo Oriente e ad Occidente II. IL RINASCIMENTO Per "Rinascimento" si intende quel periodo di transizione dal Medioevo all'età moderna e che va dal 1350 al 1650. Due linee di Rinascimento: 1. 2. 3. Umanesimo classico (a Sud delle Alpi): riscoperta dei carsici. Stimolo alla produzione letteraria ed artistica. Studio della lingua e della cultura di Grecia e di Roma. Umanesimo religioso (a Nord delle Alpi): Reuchlin, Colet, Erasmo da Rotterdam ecc. Ritorno alla Bibbia nei testi originali. Il Rinascimento è un periodo di orientamento culturale. Dall'attenzione per la città di Dio a quella per la città dell'uomo. Dallo spirito comunitario e collettivo religioso ad una visione individualisti ca e secolarizzata della vita. Dalla concezione teocentrica del mondo a quella antropocentrica. Dal primato di Dio al primato dell'uomo. Dal primato dell'agricoltura (feudo - società agraria) a quello del commercio (borghesia -città). La religione diventa formale (relegata alle festività religiose). Fattori che contribuiscono al sorgere di questa concezione della vita: Processo di arricchimento delle città italiane che fanno da intermediarie tra Europa Occidentale e Medio Oriente. La ricchezza lascia tempo libero per lo studio. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 52 I mercanti diventano mecenati di studiosi e artisti. La borghesia cerca una vita più comoda e piacevole. La centralizzazione del potere garantisce più ordine e sicurezza. L'avvento della stampa (1546); diffusione delle idee. Il nominalismo: interesse per l'individuo e per la sperimentazione. A. Il Rinascimento italiano Comincia in Italia nel 14° secolo. Amore per le radici classiche Spirito sensibile ai valori del presente - Persone ricche (es. Lorenzo de' Medici, i papi, ecc.) che fanno da mecenati. Caduta di Costantinopoli (1453): eruditi greci in Italia. L'interesse per la cultura greca e latina al posto dell'interesse per la teologia. Concezione individualistica della vita (es. Benvenuto Cellini). Secolarizzazione della società (es. Il Principe di Maachiavelli) Versatilità impressionante di alcuni uomini (Michelangelo: pittore, architetto, scultore e poeta; Leonardo da Vinci: pittore, scienziato, inventore, ecc.). Interesse per la vita e per il godimento. La spiritualità al secondo posto rispetto alla religione formale. Il Papato cede allo spirito secolare ed umanistico dell'epoca: Niccolo V° (1447 - 1455), umanista, ha interesse per la Roma degli edifici classici. Crea il nucleo della Biblioteca Vaticana. (Il suo segretario è Lorenzo Valla La De falso eredita et ementita Donatione Costantini del 1440 non gli crea nessun problema). Giulio 11°(1503 - 1513) si dedica all'unificazione politica degli stati pontifici - Dà incarico a Michelangelo per la Cappella Sistina. Leone X° (1513 - 1521), un Medici, approva la vendita delle indulgenze (v.Luterc per raccogliere il denaro per costruire S.Pietro - Protegge arti e lettere. B. Il Rinascimento tedesco - Amore per il passato rivolto alla Bibbia Importanza dell'individuo Diritto a sviluppare la propria personalità La mente umana interpreta i dati forniti dai sensi. - STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 53 Essenzialmente umanisti cristiani che applicano i nuovi metodi allo studio delle Scritture. E' un umanesimo etico e religioso laddove quello italiano è estetico e secolare (ad eccezione della accademia platonica di Firenze, diretta da Pico della Mirandola ed in cui trascorsero parte del loro tempo John Colet, Jacques Lefèvre e Giovanni Reuchlin). Jacques Lefèvre (1455 - 1536) - Interpretazione letterale e spirituale della Bibbia. Pubblicazione delle epistole paoline (1512) e commentario in Latino. Prepara la nascita degli Ugonotti in Francia. John Colet (1467 - 1519) parte dal gruppo dei "Riformatori di Interpretazione letterale delle epistole paoline. Prepara la Riforma in Inghilterra. Oxford" - Giovanni Reuchlin (1455 - 1522), studia sotto Pico della Mirandola in Italia. Studio scientifico del Vecchio Testamento. Una grammatica ebraica. Diede consigli sull'educazione di Melantone, braccio destro di Lutero e primo teologo della Riforma. Desiderio Erasmo (1466- 1536) - Prima educazione alla scuola dei "Fratelli della Vita Comune a Deventer. Poi in molte Università di Europa e di Inghilterra. A favore di una riforma interna della Chiesa. I suoi libri: 1. L'elogio della follia e Colloqui familiari : abile satira sulla vita della gerarchia e dei monaci. 2. De libero arbitrio: riforma degli abusi piuttosto che della dottrina: libertà della volontà umana. 3. Nuovo Testamento in greco (1516) presso l'editore Froben di Basilea. Enorme influenza di quest'opera: il paragone con la Chiesa del Nuovo Testamento. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 54 III. IL SORGERE DEGLI STATI NAZIONALI E DELLA BORGHESIA Mondo classico: ideale delle citta-stato Medioevo: ideale politica oltre che spirituale in una nuova Roma Età moderna: lo stato nazionale - (Inghilterra, Spagna, Francia) – Monarchia costituzionale in Inghilterra - Monarchia assoluta in Francia e Spagna. A. Il sorgere della nazione inglese Il Parlamento si sviluppa dall'assemblea consultiva dei signori feudali (curia regis) istituita nel 1066 da Guglielmo- il Conquistatore. La Magna Carta (1215) rafforza il Parlamento: il re non può imporre nuove tasse senza il consenso'della curia regis. I baroni possono sollevarsi se il re viola la carta. La giustizia deve essere esercitata da una giuria di pari. Nel 1295 il re convoca il "Parlamento Modello" * signori feudali e grandi ecclesiastici (poi Camera dei Lord) * rappresentanti di contee e di città (poi Camera dei Comuni) Nel 14° secolo si sviluppa il potere legislativo del Parlamento La legge comune si svilupperà durante il regno di Enrico II0. Protegge la libertà individuale e il sistema delle giurie. La guerra dei cent'anni con la Francia (1337 - 1453) sviluppa l'orgoglio nazio naie inglese. La perdita del territorio francese lega in unità nazionale i due strati della popolazione. La Guerra delle Due Rose (seconda metà del 15° secolo) - Scompare la nobiltà feudale - Alleanza tra re e borghesia. B. Il sorgere della nazione francese Difficoltà nello sviluppo della Francia come stato nazionale. La mancanza di unità etnica e geografica stimola il provincialismo. La dinastia capetingia unifica la Francia (987 ). Abili monarchi e l'odio per l'Inghilterra (Guerra di Cent'anni) unificano la Francia. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 55 C. Il sorgere della nazione spagnola La nazione spagnola è il risultato tra fede cattolico-romana e nazionalismo per liberare la penisola iberica dagli invasori musulmani. La Riconquista toccò il suo punto più alto nel II° secolo. IV. LA CHIESA GRECO-ORTODOSSA, 1305 – 1517 In questo periodo la Chiesa Orientale è teologicamente statica - Nessuna espansione. Dopo il 1453 (caduta di Costantinopoli) il primato della Chiesa Orientale passa gradualmente ai patriarchi russi e comunque il metropolita russo diventa indipendente . L'invasione dei mongoli (1227) e la presa di controllo dello stato da parte dei tartari (1380) influenzò profondamente il cristianesimo russo: interruzione dei contatti con la Chiesa greca governo della Chiesa da parte di russi identificazione del nazionalismo russo con la religione trasferimento della sede metropolitana da Kiev a Mosca (BOS) La Chiesa Russa diventerà poi Chiesa nazionale e si identificherà persino con lo stato. Tra il 1305 e il 1517 ci saranno cambiamenti nelle Chiese Orientali, ma riguardano soprattutto la guida e l'organizzazione ecclesiastica. STORIA DELLA CHIESA MEDIEVALE 56