IL LABORATORIO TEATRALE ‘ZUCCHINSCENA’
A chi è rivolto.
Il Laboratorio è rivolto a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al fenomeno teatrale
indagato nei suoi molteplici aspetti, dalla recitazione ai settori artistici che
collaborano ad una messa in scena.
Possono parteciparvi gli allievi di tutte le classi del Liceo Classico e Musicale.
Il Laboratorio si suddivide in un Corso Base (Laboratorio Junior) per chi ha
indicativamente 14-16 anni e non ha mai avuto esperienze teatrali, ed un Corso
Avanzato (Laboratorio Senior) per chi ha già partecipato al Corso Base oppure ha già
sperimentato le proprie doti sceniche in corsi similari.
Con entrambi i laboratori è possibile recitare in uno spettacolo finale di almeno tre
repliche, in un teatro cittadino.
Il Laboratorio Senior è indicato anche per gli allievi che desiderano far parte dei soli
gruppi scenotecnici (scenografie, progetto costumi, pubbliche relazioni, grafica,
musiche, ecc…).
Gli spettacoli messi in scena spaziano dal teatro tradizionale (Shakespeare, Goldoni,
Wilde…) al teatro contemporaneo.
L’iscrizione al laboratorio è volontaria e gratuita.
Che cos’è e quali obiettivi ha.
Zucchinscena è attivo dagli anni ’90, prima con Gianni Valle del Teatro Franco Parenti
e poi con la regista Veronica Talassi. Ha prodotto oltre 50 spettacoli teatrali.
Per ‘laboratorio’, in genere, si intende un luogo dove più persone lavorano ad un
obiettivo comune, sia esso il risultato di una ricerca, una produzione oppure la
realizzazione di un progetto. All’interno del Laboratorio agisce infatti un’equipe di
esperti in diversi settori, con ruoli specifici egualmente importanti, complementari ed
interdipendenti l’uno dall’altro.
Nel nostro caso, il Laboratorio ha lo scopo di allestire una pièce teatrale grazie alla
sinergia di un regista, due aiutoregisti, attori ed attrici, direttori di scena, scenografi e
attrezzisti, progettisti di costumi-accessori e trucco/parrucco, musiche rumori e
coreografie, promozione, grafica, pubbliche relazioni e ufficio stampa.
Zucchinscena consente agli allievi di accedere, con una maggiore consapevolezza e
padronanza, alla fruizione ed all'uso espressivo e creativo di tutte le molteplici forme
di linguaggio, verbale paraverbale e non verbale, che danno vita all'evento
spettacolare. Sviluppa la creatività e le potenzialità dei partecipanti, per aiutarli ad
avere una maggiore sicurezza, conoscenza e dominio di sé quindi una migliore
capacità di socializzare ed integrarsi nell’ambiente di vita.
In breve, l’obiettivo generale dell’attività teatrale è un maggiore benessere psicofisico
ed in particolare un inserimento più equilibrato, disciplinato e sereno di ogni
partecipante al gruppo, in aderenza ai contenuti del progetto. Com’è noto, del resto,
il Teatro collabora in maniera significativa al percorso formativo-educativo ed
evolutivo della persona.
Struttura e metodi: il Laboratorio si basa sui concetti di ‘gioco’, ‘entusiasmo’ e
‘protagonismo positivo’. Sottolinea la valenza dell’interdipendenza ed equivalenza dei
ruoli all’interno dell’equipe laboratoriale.
Pone l'accento sul rigore, la tecnica, la volontà e la passione necessarie alla disciplina
teatrale, nonché sulla varietà dei settori artistici che realizzano in sinergia un
allestimento.
Le tecniche usate sono quelle della ricerca e dell’autogestione.
Il Laboratorio si svolge in orario pomeridiano, di martedì e venerdì pomeriggio, per
due ore consecutive. Alterna teoria e pratica.
I ragazzi del gruppo Junior si avvicinano al fenomeno teatrale con le prime lezioni di
reciproca conoscenza e indagine delle attitudini, alfabetizzazione teatrale e
recupero del gioco drammatico, attraverso esercizi ludici sostenuti da input vocali e
musicali: espressività vocale e corporea (esempi di metodo Stanislavskij, Grotowskij,
Barba, Suzuki, Costa, Varley), percezione sensoriale e uso dell'oggetto, attenzione
sensibile, rilassamento, ritmo e intonazione (canzoni, musica, rap, poesie), esercizi
legàti al quotidiano, testo drammaturgico e sottotesto, creazione del personaggio,
dialoghi.
I ragazzi del gruppo Senior svolgono insieme anche brevi training energetici e viene
presentato il copione, su proposta di allievi e docenti, per un percorso di allestimento
di circa quattro mesi fino al debutto e alle repliche. La distribuzione dei ruoli attoriali
avviene mediante casting, mentre libera è l’adesione ai sottogruppi scenotecnici.
La docente: Veronica Talassi è docente dei Laboratori Teatrali al Liceo Zucchi dal
1999. E’ attrice, regista, autrice ed arteterapeuta.
Dopo la laurea in Storia dello Spettacolo, ha frequentato seminari con Giorgio
Strehler, Giulia Varley, ecc… Ha insegnato recitazione nelle scuole di ogni ordine e
grado, collaborando a progetti internazionali.
Ha insegnato Elementi di Regia all’ Accademia del Teatro alla Scala di Milano ed ha
messo in scena centinaia di spettacoli classici, musical, opere sue e contemporanee.
Ha vinto premi nazionali di drammaturgia e soggetto cinematografico.
Ha pubblicato con Editoria & Spettacolo ed Albatros Edizioni (Gruppo PDE
Feltrinelli).
Ha partecipato a Corsi di CNV, Comunicazione Non Verbale con Free Your Mind
Roma. Ha collaborato inoltre con Accademia Musicale Italiana e Accademia
Nazionale dei Comici, partecipando a performance con artisti di Zelig e Colorado.
Ha all’attivo la docenza di circa quattrocento laboratori, fra teatro, scrittura e
comunicazione efficace.
CRONISTORIA E GALLERY:
Cronistoria degli spettacoli e performance dello Zucchinscena, con la regia di
Veronica Talassi:
Anno 2000: Appuntamento con la morte, di Agatha Christie
2001: Sogno di una notte di mezza estate, di Shakespeare
2002: Il malato immaginario, di Molière
2003: L’Odissea, di Omero, adattamento di Veronica Talassi
2004: La palla al piede, di Georges Feydeau
In Prima Fila- In fondo al mar! di Veronica Talassi
2005: Donne al parlamento, di Aristofane
In prima fila – Morte in scena, di Veronica Talassi
Sparkleshark, di Philip Ridley, per il progetto Internazionale Intercity Connections
Teatro Litta Milano e National di Londra, Teatro della Limonaia di Firenze
2006: Ditegli sempre di sì, di Edoardo De Filippo
I musicisti, di Patrick Marber, per il progetto Internazionale Intercity Connections
Teatro Litta Milano e National di Londra
In prima fila - Giorgio, di Veronica Talassi
2007: Molto rumore per nulla, di Shakespeare
Brokenville, di Philip Ridley, per il progetto Internazionale Intercity Connections Teatro
Litta Milano e National di Londra
Teatro delle sensazioni, di Veronica Talassi
2008: Un marito ideale, di Oscar Wilde
Teatro delle sensazioni, di Veronica Talassi
Panton Melos, di Veronica Talassi e Letizia Schifano. In collaborazione con
l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano
2009: Incanti (ispirato al Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare)
Plauto e le origini del comico, seminario a cura di Veronica Talassi
2010: Le nozze di Figaro, tratto dal libretto mozartiano di Lorenzo da Ponte
Donne di cera, di Veronica Talassi
2011: Assassinations, spettacolo- adattamento dell’omonimo libro di Guido Sgardoli,
con la sua gentile consulenza e laboratorio di scrittura drammaturgica di Veronica
Talassi
Delitto e Castigo, spettacolo in collaborazione con altri licei lombardi e Lions Desio,
con la collaborazione di Maddalena e Giovanni Crippa, Progetto Giovani Legalità e
Giustizia
2012: Shipwreck (ispirato a La dodicesima notte, di William Shakespeare)
Princess, di Veronica Talassi
2013: Chate an poche, di Georges Feydeau.
Lezione di musica, di Veronica Talassi
2014: Chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere! (ispirato a Le allegre comari di Windsor
di William Shakespeare)
2015: Il ventaglio, di Carlo Goldoni – con le musiche dal vivo del Liceo Musicale.
2016: La notte Bianca al Liceo Zucchi, performance varie.
Il dono del tempo (ispirato a Il Racconto d’inverno di William Shakespeare)
NEWS:
Spettacoli in corso:
Promo:
Audizioni:
Dicono di noi:
CONTATTI:
Per info contattare la scuola, chiedendo delle rerefenti Prof.ssa Cristina Catalano e
Prof.ssa Sonia Gentilini.
COLLABORAZIONI:
Negli ultimi quindici anni Zucchinscena ha collaborato con enti pubblici e privati,
partecipando con successo a concorsi internazionali fra cui Intercity Connections, con
il Teatro Litta di Milano, il Teatro della Limonaia di Firenze e il Royal National di
Londra. Ha allestito l’adattamento di un’opera del pluripremiato scrittore Guido
Sgardoli, ospite poi al debutto. Ha collaborato con altri licei sul territorio, progetti
culturali e associazioni, e con l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Negli ultimi
cinque anni ha devoluto incassi utili a progetti di sostegno per bambini bisognosi in
tutto il mondo, con l’associazione Micromondo Onlus.
CURIOSITÀ:
Lo sapevate che….?
Chi soffre di problemi di balbuzie NON balbetterà mai durante la recitazione.
Memorizzare lunghe parti attoriali è più facile che memorizzare parti brevi.
Recitare è come andare in bicicletta: all’inizio sembra difficile coordinare più azioni e
diverse fra loro, poi si scopre che … sono proprio le azioni e la loro diversità a facilitare
la memorizzazione di un testo.
Fare teatro aiuta a conoscere la lingua italiana, i suoi corretti accenti e inflessioni.
Chi è timido nei rapporti interpersonali spesso NON lo è affatto sul palco, davanti a
centinaia di persone.
Recitare personaggi molto diversi da sé può essere estremamente divertente.
Il concetto di ‘ruolo’ che si impara a teatro è utile per tutti i RUOLI che la vita
quotidiana ci chiede di interpretare.
Chi ama il teatro non ama la finzione, ma è un appassionato indagatore del Vero.
Fare teatro è troppo, troppo, troppo bello.