CEUX QUI NOUS REGARDENT
Quelli che ci guardano
Emma Grosbois
Quelli che ci guardano
Nella continuità del lavoro svolto sull’iconografia sacro-profana degli interni dei negozzi e ateliers dei quartieri del centro storico di Palermo, mi sono interessata a quella della comunità Tami
l della stessa città. A Palermo esiste la più grande comunità tamil d’Italia, formata da quasi 8.000 persone, presente dal 1991. Interessantissimo è il mondo spirituale dei tamil. Innanzitutto, i tamil dello Sri Lanka sono di religione hindu o cattolica. Questa
permeabilità reciproca tra il gruppo dei cattolici e quello hindu può essere simbolizzata da un uso, per noi occidentali, incredibile. Dentro i ristoranti tamil o negozzi, si può ammirare un piccolo altare dove l’immagine di Ganesh, il dio hindu con la faccia di elefante, sta accanto alla statuta della Madonna di Lourdes oppure all’immagine di Santa Rosalia (la patrona di Palermo)
sdraiata con la sua corona di rose e con un teschio in mano.
Questa ricerca ha come scoppo di far dialogare attraverso una pratica
comune a due gruppi vivando lo stesso territorio e toccando così problematiche contemporeanei d’emigrazione, d’integrazione
e di religiosità. Le domande e gli scambi suscitati dalla lettura di queste immagini offrono un punto di partanza propizio ad
una riflessione sulla complessità del reale. Perseverendo in questa ricerca l’intento è di rendere conto di un reale kaleidoscopico
:che riflette a l’infinito.
“vale la pena osservare che l’Induismo stesso guarda al Cristianesimo come a «una delle sue possibili forme, [come] uno dei
suoi sentieri» (ibidem), mentre per i cattolici tamil non appare per nulla fuori dal comune entrare nei templi induisti o tenere
accanto, in casa o nei propri negozi, immagini di santi come Rosalia da Palermo e di dèi come Ganeś.”
Lorenzo Mercurio, Dialoghi Mediterranei, n.5, gennaio 2014
ricerca sulle forme
Santa Rosalia e Vishnu sdraiate
Emma Grosbois
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0681353065