festival Jelinek ottobre 2014 m a r z o 2015 festival per c i t t à Festival Focus Jelinek L’arco della parola Progetto speciale dedicato alla scrittura dell’autrice austriaca Elfriede Jelinek, tra le voci più acute e pungenti della scena contemporanea, premio Nobel per la letteratura nel 2004. Le cose sono immagini apparentemente innocenti, ma è necessario andare dietro le cose, strappare via questa innocenza e dare alle cose la loro storia. [...] Io cerco di decostruire la realtà. Questa realtà, io la faccio ogni volta per così dire a pezzi, come se separassi a strappi le tende di un sipario, per rabbia contro il testo che c’è dietro. * Festival Focus Jelinek presenta spettacoli, tra cui prime assolute, di Teatrino Giullare, Teatri di Vita, Tra un atto e l’altro con Accademia degli Artefatti, Chiara Guidi in un progetto speciale per le biblioteche, Angela Malfitano, perfomance e azioni sceniche di Ateliersi e Fanny & Alexander, laboratori nelle scuole con Angela Malfitano e Nicola Bonazzi / Teatro dell’Argine, proiezioni, letture con Anna Amadori, Elena Bucci, Chiara Guidi, un convegno spettacolo e laboratori all’Università di Bologna con Claudio Longhi, incontri con artisti e ospiti, nuove traduzioni e pubblicazioni. Festival Focus Jelinek coinvolge le scritture di Elfriede Jelinek dai testi teatrali ai romanzi, discorsi e interventi. Alla condivisione con gli artisti, si affianca una inedita e originale collaborazione di festival, teatri, biblioteche, cinema e strutture culturali di Bologna, Casalecchio di Reno (BO), Castel Maggiore (BO), Cesena, Forlì, Faenza, Modena, Montescudo (RN), Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, San Lazzaro di Savena (BO) che accolgono le tappe del progetto. Il Festival, avvolto dal segno delle immagini delle opere di Claudio Parmiggiani, è un festival per città: una ‘città allargata’ – la regione Emilia-Romagna – riunita appositamente intorno al vortice della scrittura di Elfriede Jelinek e degli artisti coinvolti, grazie alle tante collaborazioni che l’hanno sostenuta e alimentata, per ospitare un viaggio della visione, della lettura e della scoperta. Il Festival Focus Jelinek si offre come una scheggia di vetro sulla produzione di Elfriede Jelinek grazie agli artisti coinvolti. La sua scrittura, abrasiva e corrosiva, consegna un’immersione, la discesa in luoghi dove si annidano il linguaggio, le nostre rappresentazioni, la memoria, un ‘luogo’ affilato in cui l’autrice ci chiede di entrare e da cui fuoriescono tensioni e questioni della nostra contemporaneità. Elfriede Jelinek, con rigore e implacabilità, entra ed esce nelle patrie ‘private’ (le case e le relazioni personali) e pubbliche, ingrandisce e rimpicciolisce i panorami, gli affreschi, le rappresentazioni in cui siamo calati, smonta dall’interno, anche del linguaggio, le architetture e le fondamenta su cui si reggono e costruiscono le relazioni scavando nella natura tagliente e multiforme del potere. Elfriede Jelinek centrifuga i nostri sguardi, in un vortice di sperimentazione linguistica che crea tunnel sotterranei nella parola e nella nostra società. L’arco della sua scrittura attraversa romanzi, testi teatrali, interventi e discorsi e, per la responsabilità che destina alla ‘parola’, disegna anche un modo di essere autrice, oggi. Stare nei testi di Elfriede Jelinek significa discendere su ruote instabili nel sottosuolo, scavare il testo, raschiarlo, grattarlo, scuoterlo per arrivare al fuoco che contiene, con le visioni e le azioni degli artisti, straordinari compagni di questo viaggio. Elena Di Gioia direzione artistica Festival Focus Jelinek promosso da Liberty e Tra un atto e l’altro * intervista a Elfriede Jelinek di Renata Caruzzi Elfriede Jelinek nota biografica Elfriede Jelinek (Mürzzuschlag – Stiria, Austria 1946). Ha studiato al Conservatorio di Vienna, dove si è diplomata organista. Giovanissima ha fatto il suo esordio letterario nel 1967 con una raccolta di poesie, cui sono seguiti romanzi, opere teatrali e interventi saggistici e articoli. Nel 2004 le è stato conferito il premio Nobel per la letteratura per «il fluire musicale di canto e controcanto nei romanzi e nei drammi, che con straordinario ardore linguistico rivelano l’assurdità dei cliché della società contemporanea e il loro potere soggiogante». Nel corso della sua carriera ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui, oltre al premio Nobel, premio Büchner (1998), premio Böll (1986), premio Heine (2002), premio Else Lasker Schüler (2003). Ha scritto la sceneggiatura del film Malina (1991) di Werner Schroeter, dal libro di Ingeborg Bachmann. Il suo romanzo La pianista (1983) ha ispirato l’omonimo film del 2001 di Michael Haneke. In Italia, è presente con Nuvole. Casa, (SE, 1991), La pianista (Einaudi, 2005), Le amanti (Frassinelli, 2004), La Voglia (Frassinelli, 2004), Bambiland (Einaudi, 2005), L’addio (Castelvecchi, 2005), Sport. Una pièce – Fa niente. Una piccola trilogia della morte (Ubulibri, 2005), Voracità (Frassinelli, 2005), Loro non come loro (Effigie, 2009) Jackie (Forum, 2010), FaustIn and out (Titivillus, uscita autunno 2014). www.elfriedejelinek.com Calendario one festival many cities 7 ott 2014 h 21.00 Piacenza Teatro Comunale Filodrammatici / L’altra scena Jackie e le altre, Andrea Adriatico / Teatri di Vita 11 ott 2014 h 22.30 / 12 ott 2014 h 20.00 Casalecchio di Reno Pubblico. Il teatro di Casalecchio / VIE Festival Le amanti, Teatrino Giullare 11 ott 2014 h 18.00 Bologna Teatro Duse / Ad Alta Voce Lettura da testi di Elfriede Jelinek, Angela Malfitano 23 ott 2014 h 21.30 / 24 ott 2014 h 18.00 / 25 ott 2014 h 21.30 Bologna Arena del Sole / VIE Festival Un pezzo per SPORT, Andrea Adriatico / Teatri di Vita 23 ott 2014 h 16.00 / 17.20 / 18.40 Reggio Emilia favole del potere – elfriede jelinek nelle biblioteche Biblioteca Panizzi / Festival Aperto Nuvole. Casa, Chiara Guidi 24 ott 2014 h 16.00 / 17.20 / 18.40 / 25 ott 2014 h 15.00 / 16.20 / 17.40 Modena favole del potere – elfriede jelinek nelle biblioteche Biblioteca Poletti / VIE Festival Nuvole. Casa, Chiara Guidi 21 nov 2014 h 18.00 Cesena Teatro Bonci In disparte, lettura di Anna Amadori e incontro con Roberta Bertozzi, Chiara Guidi, Massimo Marino 1 dic 2014 h 21.00 Cesena Cinema San Biagio Un volto senza armi, Ateliersi a seguire La pianista di M. Haneke (2001) Calendario Calendario 3 dic 2014 h 15.00 – 20.00 Bologna Laboratori delle Arti happening jelinek – studiosi e artisti sull’opera di elfriede jelinek 24 gen 2015 h 21.00 Lido Adriano (RA) Cisim / Ravenna viso-in-aria Un volto senza armi, Ateliersi a seguire La pianista di M. Haneke (2001) 2 dic 2014 h 19.45 Bologna Cineteca di Bologna Un volto senza armi, Ateliersi a seguire La pianista di M. Haneke (2001) 3 dic 2014 h 21.00 Bologna Laboratori delle arti Die Schutzbefohlenen, Claudio Longhi 5 dic 2014 h 21.00 Bologna Oratorio San Filippo Neri Die Schutzbefohlenen, Claudio Longhi 6 dic 2014 h 15.30 / 16.50 / 18.10 Cesena favole del potere – elfriede jelinek nelle biblioteche Biblioteca Malatestiana / Màntica Nuvole. Casa, Chiara Guidi 23 gen 2015 h 21.00 Ravenna Teatro Rasi / Ravenna viso-in-aria Jackie e le altre, Andrea Adriatico / Teatri di Vita dal 24 gen 2015 h 21.00 / 25 gen 2015 h 17.00 dal 26 al 31 gen 2015 h 21.00 / 1 feb 2015 h 17.00 Bologna Teatri di Vita Jackie e le altre, Andrea Adriatico / Teatri di Vita 3 feb 2015 h 21.00 Ravenna Almagià / Ravenna viso-in-aria Radio Zolfo, talk radio a cura di Altre Velocità In disparte, lettura di Elena Bucci 19 dic 2014 h 18.00 (4h) Parma Teatro al Parco presentazione FaustIn and out (Titivillus, 2014) con la compagnia 5 feb 2015 h 19.00 Bologna Libreria Modo Infoshop Fogli di Scena, a cura di Altre Velocità Incontro con Teatrino Giullare, Stefano Casi e ospiti del festival 20 dic 2014 h 18.00 Parma Teatro Due FaustIn and out, Tra un atto e l’altro / Accademia degli Artefatti 6.7 feb 2015 h 21.00 / 8 feb 2015 h 17.00 Bologna Teatri di Vita Le amanti, Teatrino Giullare 9.10 gen 2015 h 21.00 / 11 gen 2015 h 17.00 Bologna Teatri di Vita Delirio di una TRANS populista, Andrea Adriatico / Teatri di Vita feb 2015 (data da definire) Forlì Università di Bologna / sede di Forlì Tradurre e mettere in scena FaustIn and out (Titivillus, 2014) con Elisa Balboni, Marcello Soffritti e la compagnia 16 gen 2015 h 21.00 Rimini Teatro degli Atti Le amanti, Teatrino Giullare segue incontro con la compagnia dal 20 al 22 gen 2015 h 20.30 (3 episodi, uno per sera) Bologna Arena del Sole FaustIn and out, Tra un atto e l’altro / Accademia degli Artefatti 22 gen 2015 Bologna Arena del Sole presentazione FaustIn and out (Titivillus, 2014) con la compagnia 10 feb 2015 h 19.00 (4h) Forlì Teatro Diego Fabbri FaustIn and out, Tra un atto e l’altro / Accademia degli Artefatti 12 feb 2015 h 21.00 Faenza Ridotto del Teatro Masini Le amanti, Teatrino Giullare Calendario dal 17 al 21 feb 2015 h 21.00 / 22 feb 2015 h 17.00 Bologna Teatri di Vita Un pezzo per SPORT, Andrea Adriatico / Teatri di Vita 20 feb 2015 h 21.15 Castel Maggiore (BO) Teatro Biagi D’Antona / Sguardi Un volto senza armi, Ateliersi a seguire La pianista di M. Haneke (2001) 21 feb 2015 h 15.30 / 16.50 / 18.10 Bologna favole del potere – elfriede jelinek nelle biblioteche Biblioteca dell’Archiginnasio Nuvole. Casa, Chiara Guidi 21 feb 2015 h 21.00 Bologna Laboratori delle Arti In disparte, lettura di Chiara Guidi e incontro con Chiara Guidi, Renata Caruzzi 6 mar 2015 h 21.00 San Lazzaro di Savena (BO) ITC Teatro elfriede jelinek nelle scuole Lui non come lui, Angela Malfitano / Totenauberg, Nicola Bonazzi 07 mar 2015 h 21.00 Bologna Goethe-Zentrum Winterreise viaggio d’inverno tra Elfriede Jelinek e Franz Schubert con Roberta Cortese (voce narrante) e Emanuela Marcante (pianoforte) e Daniele Tonini (voce) 14 mar 2015 h 21.00 Bologna Oratorio San Filippo Neri La regina degli Elfi, Angela Malfitano 15 mar 2015 h 18.00 Montescudo (RN) Teatro Rosaspina La regina degli Elfi, Angela Malfitano segue incontro con Angela Malfitano, Donatella Mazza Link Ad Alta Voce www.adaltavoce.it Almagià www.ravennavisoinaria.com | www.e-production.org Arena del Sole www.viefestivalmodena.it | www.arenadelsole.it Biblioteca dell’Archiginnasio www.archiginnasio.it Biblioteca Malatestiana www.malatestiana.it | www.raffaellosanzio.org Biblioteca Panizzi www.panizzi.comune.re.it | www.iteatri.re.it Biblioteca Poletti www.viefestivalmodena.it Cinema San Biagio www.comune.cesena.fc.it/sanbiagiocesena Cineteca di Bologna www.cinetecadibologna.it Cisim www.ravennavisoinaria.com | www.ccisim.it ERT Fondazione www.emiliaromagnateatro.com Fondazione Teatro Due www.teatrodue.org Istituto di Cultura Germanica www.istitutodiculturagermanica.com ITC teatro www.itcteatro.it Laboratori delle Arti www.dar.unibo.it Modo Infoshop www.modoinfoshop.com Oratorio San Filippo Neri www.fondazionedelmonte.it Pubblico www.viefestivalmodena.com | www.teatrocasalecchio.it Teatri di Vita www.teatridivita.it Teatro al Parco www.solaresdellearti.it/teatrodellebriciole Teatro Biagi D’Antona www.comune.castel-maggiore.bo.it Teatro Bonci www.teatrobonci.it Teatro Comunale Filodrammatici www.teatrogiocovita.it Teatro degli Atti www.teatroermetenovelli.it Teatro Diego Fabbri www.teatrodiegofabbri.it Teatro Masini www.accademiaperduta.it Teatro Rasi www.ravennavisoinaria.com | www.teatrodellealbe.com Teatro Rosaspina www.lattoscuro.blogspot.com Per acquistare i biglietti degli spettacoli, rivolgersi alle biglietterie dei teatri e delle rassegne che ospitano gli appuntamenti del Festival Focus Jelinek. Informazioni e aggiornamenti sul programma www.festivalfocusjelinek.it Le amanti Teatrino Giullare Se qualcuno vive un destino, allora non qui. se qualcuno ha un destino, è un uomo. se qualcuno riceve un destino, è una donna. disgraziatamente qui la vita passa, solo il lavoro resta. qualche volta una delle donne cerca di unirsi alla vita che passa e di chiacchierare un po’ con lei. ma spesso la vita va via in macchina, troppo veloce per la bicicletta, arrivederci! Elfriede Jelinek Protagonista di questa storia è l’Amore, Eros, con le sue spesso fallaci promesse. Protagoniste di questa storia sono due giovani donne che desiderano una vita migliore. Protagonista di questa storia è il linguaggio straordinario dell’autrice, provocatorio e implacabile, giocato sul filo del calembour e del paradosso, a tratti irresistibilmente comico che indaga la crudeltà dei rapporti, l’insensatezza della vita lavorativa, la retorica sull’Amore. La messa in scena di Teatrino Giullare tramite soluzioni sorprendenti gioca con la condizione delle due ragazze che si aspettano che solo dall’amore venga il riscatto di un’esistenza altrimenti insignificante mettendo a fuoco un’immagine fosca e tagliente della razza umana. www.teatrinogiullare.it ph. Teatrino Giullare Adattamento teatrale dell’omonimo romanzo di Elfriede Jelinek Interpretazione, regia, drammaturgia Teatrino Giullare Traduzione italiana Valeria Bazzicalupo Scene e oggetti Cikuska Produzione Teatrino Giullare e Festival Focus Jelinek Con il sostegno della Regione Emilia-Romagna Si ringraziano ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione e Comune di Sasso Marconi Prima assoluta 11 ott 2014 h 22.30 / 12 ott 2014 h 20.00 Casalecchio di Reno Pubblico. Il teatro di Casalecchio / VIE Festival 16 gen 2015 h 21.00 Rimini Teatro degli Atti 6.7 feb 2015 h 21.00 / 8 feb 2015 h 17.00 Bologna Teatri di Vita 12 feb 2015 h 21.00 Faenza Ridotto del Teatro Masini FaustIn and out dentro fuori sopra e sotto il Faust di Goethe Tra un atto e l’altro Accademia degli Artefatti FaustIn and out, inedito in Italia, è stato appositamente tradotto da Elisa Balboni e Marcello Soffritti, direttore del Dipartimento di interpretazione e traduzione dell’Università di Bologna, nell’ambito del Festival Focus Jelinek. FaustIn and out si presenta come riscrittura al femminile del Faust di Goethe. Elfriede Jelinek riprende la vicenda reale di un padre che ha tenuto segregata per anni la figlia nella cantina di casa costringendola a un rapporto incestuoso, e la pone in una dimensione fisica e metaforica. FaustIn and out è stato definito dalla stessa autrice «dramma secondario»: un commentario teatrale all’opera di Goethe. Qui si prova a invertire le parti, ripiegando la Storia su se stessa, ridistribuendo la parola prima: il Faust originale come commentario al testo della drammaturga austriaca. La produzione è nata all’interno del Festival Focus Jelinek e vede realizzarsi la collaborazione tra Accademia degli Artefatti e Tra un atto e l’altro intorno a un nodo che lega Goethe e Jelinek, oltre le loro volontà culturali e teatrali. Attori e tecnici costruiranno e decostruiranno la scena così come Jelinek costruisce e decostruisce il testo; affronteranno l’improbabile cabaret da lei proposto cercando di stare sopra e sotto, dentro e fuori l’opera. www.artefatti.org www.traunattoelaltro.wordpress.com ph. Elia Falaschi / Phocus Agency Di Elfriede Jelinek Con Angela Malfitano, Francesca Mazza, Sandra Soncini e con Matteo Angius e Fabrizio Arcuri e la partecipazione di Marta Dalla Via Regia Fabrizio Arcuri Traduzione Elisa Balboni e Marcello Soffritti Produzione Associazione Tra un atto e l’altro, Accademia degli Artefatti, Festival Focus Jelinek In collaborazione con ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione Con il sostegno della Regione Emilia-Romagna Prima nazionale 20 dic 2014 h 18.00 Parma Teatro Due / Reggio Parma Festival 2014 dal 20 al 22 gen 2015 h 20.30 Bologna Arena del Sole 10 feb 2015 h 19.00 Forlì Teatro Diego Fabbri Jackie e le altre un altro pezzo dedicato a elfriede jelinek Andrea Adriatico Teatri di Vita I personaggi di Elfriede Jelinek non sono altro che corpi che danno parole. Le loro parole cercano identità, non personificazioni. Jelinek congela la storia e procura una visione “mitica” dell’esistenza. Come con Jackie Kennedy Onassis, eroina e metafora del femminile contemporaneo. O con Jörg Haider, il leader austriaco preda di un delirio populista alla nazione. Il nostro raccontare il mito parte da qui, da queste parole, da uno sguardo tagliente sul mondo, deluso, scanzonato, eppure acuto, che sa di vita. Parte dalle nostre Jackie. E dalle altre… in una moltiplicazione, infinita: IO, LEI, L’ALTRA... www.teatridivita.it Delirio di una TRANS populista un pezzo dedicato a Elfriede Jelinek Di Andrea Adriatico / Teatri di Vita Con Eva Robin’s E Saverio Peschechera, Alberto Sarti, Stefano Toffanin... In occasione del FFJ a Bologna, verrà presentato Delirio di una TRANS populista, primo atto della trilogia di Andrea Adriatico su Elfriede Jelinek. Un ‘pezzo’ teatrale, Ein Stück, lanciato come il frammento di un discorso, amoroso e rabbioso al tempo stesso, verso il presente. Con le parole di Jelinek che si trasformano nella voce e nel corpo di Eva Robin’s. grafica di Albertina Lipari De Fonseca Con Anna Amadori, Olga Durano, Eva Robin’s, Selvaggia Tegon Giacoppo Costumi Angela Mele Suono, scene Andrea Barberini Cura Daniela Cotti, Monica Nicoli, Saverio Peschechera, Alberto Sarti, Sarah Patanè, Isabella Gatti, Rabii Sakri Una produzione Teatri di Vita in collaborazione con Fondazione Orizzonti d’Arte, Festival Focus Jelinek e il sostegno di Comune di Bologna – Settore cultura, Regione Emilia-Romagna – Servizio cultura, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo 9.10 gen 2015 h 21.00 / 11 gen 2015 h 17.00 Bologna Teatri di Vita 7 ott 2014 h 21.00 Piacenza Teatro Comunale Filodrammatici / L’altra scena 23 gen 2015 h 21.00 Ravenna Teatro Rasi / Ravenna viso-in-aria dal 24 al 31 gen 2015 h 21.00 / 1 feb 2015 h 17.00 Bologna Teatri di Vita Un pezzo per SPORT un’altra visione su elfriede jelinek Andrea Adriatico Teatri di Vita Io non compaio, al massimo vado e vengo, mi siedo in silenzio, mi rialzo, senza che nessuno se ne accorga. in me tu vedi la personificazione del disprezzo che mi colpisce e mi viene incontro; persino nel mio bell’appartamento immerso nel verde, ma scostante, puoi leggerlo, il disprezzo. lì non ho bisogno di persone… Elfriede Jelinek Fare sport. Mente, corpo, spirito e ideologia. Decine di persone in corsa per la forma fisica, per definire la propria immagine. NOI, MASSE. Non è già questa una visione straordinariamente teatrale? Non ha già di suo la potenza di una storia umana incredibile, che trascende le lingue, le religioni, le razze, le epoche e in un colpo solo le abbraccia tutte con un nuovo colpo di classicismo? Non c’è per esempio tutto il novecento e duemila? L’esaltazione della razza, l’agit prop, le adunate ‘fascionaziste’, o l’uomo massa espressionista? Non ci siamo dentro? Per aderenza o sottrazione ci siamo noi. Interi. Immersi. Lo sport. Per parlare di vita. Forse proprio per questo lo sport è tale: mette in movimento un corpo per separarlo, grazie alla fatica, quanto più possibile dai pensieri. Affaticare le membra per recuperare la lucidità interiore. Gli uomini e le donne di quest’opera di Elfriede Jelinek sono appunto pezzi di un discorso sulla vita, sulla finitezza, sulla corporeità ma allo stesso tempo un pensiero inquieto sul senso primo del vivere. grafica di Albertina Lipari De Fonseca Con Alberto Sarti, Anna Amadori, Carolina Talon Sempieri, Eva Robin’s, Fabrizio Croci, Francesca Mazza, Gianluca Enria, Olga Durano, Patrizia Bernardi, Saverio Peschechera, Selvaggia Tegon Giacoppo, Stefano Toffanin Luci, scene e costumi Andrea Barberini Cura Monica Nicoli, Saverio Peschechera, Alberto Sarti, Sarah Patanè, Isabella Gatti Una produzione Teatri di Vita, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro, Festival Focus Jelinek e con il sostegno di Comune di Bologna – settore cultura, Regione Emilia-Romagna – servizio cultura, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo Prima assoluta www.teatridivita.it 23 ott 2014 h 21.30 / 24 ott 2014 h 18.00 / 25 ott 2014 h 21.30 Bologna Arena del Sole / VIE Festival dal 17 al 21 feb 2015 h 21.00 / 22 feb 2015 h 17.00 Bologna Teatri di Vita Parma teatro due teatro al parco Forlì teatro diego fabbri università di bologna . sede di forlì Cesena biblioteca malatestiana cinema san biagio festival màntica teatro bonci Rimini teatro degli atti teatro rosaspina festival p er c i t t à teatro masini Montescudo ottobre 2014 m a r z o 2015 Faenza Ravenna Jelinek ad alta voce arena del sole biblioteca dell’archiginnasio cimes cineteca di bologna festival vie istituto di cultura germanica laboratori delle arti la soffitta modo infoshop oratorio san filippo neri teatri di vita pubblico. il teatro di casalecchio festival vie festival Bologna Casalecchio di Reno biblioteca poletti festival vie Modena biblioteca panizzi festival aperto Castel Maggiore teatro biagi d’antona almagià cisim . lido adriano teatro rasi Reggio Emilia San Lazzaro di Savena teatro comunale dei filodrammatici festival l’altra scena itc teatro Piacenza La Regina degli Elfi long playing Angela Malfitano Tra un atto e l’altro «Questo spettacolo parla del Potere. Il personaggio ritratto nella piéce è Paula Wessely, attrice del Burgtheater di Vienna, che si è prestata al gioco dell’oscena propaganda nazista nel cinema e in seguito si è contaminata con tarde apparizioni televisive. Un’antica tradizione viennese prevede una cerimonia funebre d’onore per gli attori del Teatro Nazionale: i Burgschauspieler, le cui salme vengono portate in processione per tre giri intorno all’edificio. Qui l’autrice immagina la scena. La scrittura fulminante di Elfriede Jelinek porta alla percezione di diversi livelli di significato e di evocazione: il potere dell’attore sul palco che si intreccia con quello nazista, diventandone la sua stessa maschera». Angela Malfitano www.traunattoelaltro.wordpress.com Elfriede Jelinek nelle scuole Laboratorio teatrale condotto da Angela Malfitano e Nicola Bonazzi / Teatro dell’Argine con studenti delle scuole medie superiori di Bologna e provincia sui testi di Elfriede Jelinek, Lui non come lui e Totenauberg, attorno a tre figure del Novecento: Robert Walser, Hannah Arendt e Martin Heidegger. ph. Alessandra Fuccillo CameraOff Di Elfriede Jelinek Di e con Angela Malfitano Con l’aiuto di Rossella Cabiddu, Andrea Cazzato, Anna Cei, Caterina Grandi, Cecilia Lorenzetti, Lucia Mazzotta, Laura Rolandi, Stefano Zanasi Traduzione Roberta Cortese Assistenza Alessandra Lanfranchi Video Lorenzo Letizia Suono Francesco Brini Produzione Associazione Tra un atto e l’altro (2011) con Festival Focus Jelinek 6 mar 2015 h 21.00 San Lazzaro di Savena, ITC Teatro Lui non come lui, esito del laboratorio regia Agela Malfitano Totenauberg, esito del laboratorio regia Nicola Bonazzi Iniziativa promossa attraverso la Rete Teatri Solidali della Provincia di Bologna 14 mar 2015 h 21.00 Bologna Oratorio San Filippo Neri 15 mar 2015 h 18.00 Montescudo (RN) Teatro Rosaspina / Oltremisura 2015 Nuvole. Casa favole del potere – elfriede jelinek nelle biblioteche Chiara Guidi Nuvole. Casa rientra nel progetto favole del potere – elfriede jelinek nelle biblioteche – nato dal confronto tra Chiara Guidi e Elena Di Gioia – e appositamente creato per il Festival Focus Jelinek. In Nuvole. Casa le parole si accumulano, strati su strati, come mattoni per la costruzione di una casa. Sono parole di altri, tratte da Hölderlin, Heidegger, Fichte, Kleist e da lettere della RAF del 1973-1977 che la scrittrice prende, solleva e sposta dal libro nel quale si trovano per collocarle nel suo. Elfriede Jelinek entra nel linguaggio come se entrasse in una casa e lì, provocatoriamente, eleva un inno al sacro suolo tedesco e ribadisce quel ‘noi’ che ricorre insistentemente come un metronomo, scandendo i flussi e riflussi della storia e dell’umanità. Nuvole. Casa è una favola del potere. Ne conosciamo le vittime, gli orrori dettati dall’emblema dell’atroce ‘purezza’, ancor prima di leggere il libro. La storia ci è nota a priori. Eppure, nel libro della Jelinek ciò che conosciamo prende la forma di un enigma che è la promessa di un mutamento. www.raffaellosanzio.org Favole del potere è reso possibile grazie a Unipol e alla collaborazione con i Festival e le biblioteche aderenti al progetto. Claudio Parmiggiani, Senza titolo, 2009 Di Elfriede Jelinek Traduzione Luigi Reitani Di e con Chiara Guidi Musiche di Daniele Roccato Eseguite al contrabbasso dall’autore E con la partecipazione di Filippo Zimmermann Produzione Socìetas Raffaello Sanzio e Festival Focus Jelinek 23 ott 2014 h 16.00 / 17.20 / 18.40 Reggio Emilia Biblioteca Panizzi / Festival Aperto 24 ott 2014 h 16.00 / 17.20 / 18.40 25 ott 2014 h 15.00 / 16.20 / 17.40 Modena Biblioteca Poletti / VIE Festival L’immagine del progetto favole del potere Senza Titolo, 1976 è di Claudio Parmiggiani. 6 dic 2014 h 15.30 / 16.50 / 18.10 Cesena Biblioteca Malatestiana / Màntica Prima assoluta 21 feb 2015 h 15.30 / 16.50 / 18.10 Bologna Biblioteca dell’Archiginnasio Un volto senza armi Ateliersi La pianista (2001) di Michael Haneke La pianista è un film diretto da Michael Haneke tratto dall’omonimo romanzo (1983) di Elfriede Jelinek. In concorso al 54° Festival di Cannes, ha ricevuto il Grand Prix della Giuria, il premio miglior interpretazione femminile (Isabelle Huppert), miglior interpretazione maschile (Benoît Magimel); Premi César 2002: miglior attrice non protagonista (Annie Girardot); European Film Awards 2001: miglior attrice Isabelle Huppert. Un volto senza armi è una dedica scritta da Elfriede Jelinek per il volto di Isabelle Huppert ­­­– e da lì alla forza del volto delle attrici. ph. Fotokune Azione scenica di e con Fiorenza Menni Precede la proiezione del film La pianista di M. Haneke (2001) Produzione Ateliersi e Festival Focus Jelinek «Lo scritto che Jelinek ha dedicato al volto di Isabelle Huppert può essere visto come un saggio sul lavoro dell’attore. Al riguardo però la scrittrice non dà indicazioni né sulla tecnica né sulla funzione di Huppert interprete ma, riportando dei fatti, ci conduce ad accostare l’essenza del suo essere attrice all’essenza della sua persona. D’altronde questa è la principale qualità attoriale: una profonda nettezza personale che genera ampia accoglienza. Jelinek si muove dunque attorno ad una base molto solida: la precisa qualità di Isabelle Huppert. Ed è questa forza centrale e tonica che permette alla scrittrice le evoluzioni narrative che fanno bramare al lettore il volto dell’attrice. Per condividere con il pubblico questa articolazione di movimenti ho immaginato un preludio alla visone de La pianista che possa fare inciampare nella semplicità dei meccanismi attoriali». (f.m.) www.ateliersi.it Prima assoluta 1 dic 2014 h 21.00 Cesena Cinema San Biagio L’azione Un volto senza armi è stata appositamente creata per il Festival Focus Jelinek. 2 dic 2014 h 19.45 Bologna Cineteca di Bologna 24 gen 2015 h 21.00 Lido Adriano (RA) Cisim / Ravenna viso-in-aria 20 feb 2015 h 21.15 Castel Maggiore (BO) Teatro Biagi D’Antona / Sguardi La Morte o la Fanciulla? Fanny & Alexander Lei è in errore se crede di vedermi. E se fossi visibile, non esisterei, e lei non potrebbe vedermi comunque da La morte e la fanciulla, Elfriede Jelinek L’incontro enigmatico e misterioso con la Fanciulla, o con la Morte (nei panni del Cacciatore) in un luogo pubblico qualunque, ad esempio la toilette di un teatro. Lo spettatore incontrerà la Fanciulla; la spettatrice il Cacciatore. Ognuno a suo rischio e pericolo. La performance La Morte o la Fanciulla? di Fanny & Alexander è stata appositamente creata per il Festival Focus Jelinek. immagine di John Baldessari www.fannyalexander.org www.e-production.org Performance di Fanny & Alexander Liberamente tratta da Elfriede Jelinek Ideazione Luigi De Angelis e Chiara Lagani Drammaturgia Chiara Lagani Regia Luigi De Angelis Con Marco Cavalcoli e Chiara Lagani Produzione E / Fanny & Alexander e Festival Focus Jelinek La traduzione dell’opera originale “La morte e la fanciulla” è di Roberta Cortese Prima assoluta Nei teatri di Bologna e Ravenna Per la sua natura enigmatica e la sua qualità di applicazione trasparente agli spazi, la performance verrà annunciata di volta in volta nei diversi luoghi di spettacolo. L’invisibilità verrà rispettata fino all’ultimo minuto, per poi sorprendere gli spettatori manifestandosi attorno a essi. In disparte tre attrici tre città Anna Amadori Elena Bucci Chiara Guidi Cesena Ravenna Bologna Scrivere è la dote della flessuosità, la dote di stringersi alla realtà? Ci si vorrebbe stringere volentieri, ma cosa succede poi a me? Cosa succede a quelli che la realtà non la conoscono davvero? È talmente spettinata la realtà. Non c’è pettine che riesca a lisciarla. I poeti vi passano e raccolgono disperatamente i suoi capelli in una pettinatura, dalla quale prontamente di notte vengono perseguitati. Nell’aspetto c’è qualcosa che non va… In disparte, Elfriede Jelinek In disparte è il discorso che Elfriede Jelinek ha pronunciato per il conferimento del premio Nobel per la letteratura nel 2004. La scrittrice non è andata a ritirare il premio a Stoccolma e ha inviato un video in cui lei stessa, davanti a un leggìo, legge il discorso. In disparte è un corpo a corpo dell’autrice con la lingua, con il ruolo che le riconosce e con la condizione in cui la lingua la pone quotidianamente, in fuorigioco, nel tentativo incessante di stare dentro la realtà, svelare e dare voce alla memoria. Tre attrici e tre città, per il testo che ‘entra’ nella scrittura e nella parola di Elfriede Jelinek. «Io sono la prigioniera della mia lingua» scrive Elfriede Jelinek. Nell’intaglio tra realtà e rappresentazione, con il vento della realtà che afferra aggressivamente la «via», compone il possibile modo di essere autrice, oggi. ritratto di Elfriede Jelinek ph. Karin Rocholl, 2005 si ringrazia Picture Press Bild per la concessione dell’immagine © The Nobel Foundation (2004) Traduzione di Rita Svandrlik In Elfriede Jelinek: una prosa altra, un altro teatro, a cura di Rita Svandrlik Firenze University Press 2008 21 nov 2014 h 18.00 Cesena Teatro Bonci 3 feb 2015 h 21.00 Ravenna Almagià / Ravenna viso-in-aria 21 feb 2015 h 21.00 Bologna Laboratori delle Arti / La Soffitta happening jelinek studiosi e artisti sull’opera di elfriede jelinek Intervengono: i curatori, Elisa Balboni (traduttrice) e Marcello Soffritti (Università di Bologna), Silke Felber (Elfriede Jelinek-Forschungszentrum e Forschungsplattform Elfriede Jelinek), Gerardo Guccini (Università di Bologna), Luigi Reitani (Università di Udine), Rita Svandrlik (Università di Firenze), Anna Amadori, Ateliersi, Elena Bucci, Fanny & Alexander, Chiara Guidi, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Accademia degli Artefatti, Teatri di Vita, Teatrino Giullare. A seguire Die Schutzbefohlenen - I rifugiati coatti di Elfriede Jelinek (2013) traduzione di Luigi Reitani mise en espace diretta da Claudio Longhi Esito del laboratorio teatrale con studenti dell’Università di Bologna su uno dei testi più recenti di Elfriede Jelinek (2013): Die Schutzbefohlenen (I rifugiati coatti) affronta la questione della in/accessibilità dell’Europa, da Le supplici alla tragedia dei profughi di Lampedusa, e «mette sotto accusa un’Europa neoliberale nella quale il concetto di “integrazione” pare essersi ridotto a mero eufemismo» (Silke Felber). Claudio Parmiggiani, Senza titolo,1985 A cura di Elena Di Gioia (direttrice artistica Festival Focus Jelinek) e Claudio Longhi (Università di Bologna) In collaborazione con CIMES - Centro di Musica e Spettacolo Dipartimento delle Arti - Università di Bologna Studiosi, ospiti e artisti del Festival Focus Jelinek per un appuntamento di riflessione, confronto e spettacolo sull’opera della grande scrittrice austriaca. Un montaggio, un attraversamento dentro la scrittura, la parola e la scena di Elfriede Jelinek. happening jelinek 3 dic 2014 h 15.00 / 20.00 Bologna Laboratori delle Arti * ingresso libero * Die Schutzbefohlenen 3 dic 2014 h 21.00 Bologna Laboratori delle Arti * ingresso libero * 5 dic 2014 h 21.00 Bologna Oratorio San Filippo Neri Pubblicazioni Pubblicazioni Quaderno Jelinek Parole Jelinek A cura di Altre Velocità Redazione: Lucia Amara, Francesco Brusa, Alessandra Cava, Lucia Cominoli, Piersandra Di Matteo, Lorenzo Donati, Alex Giuzio, Nicoletta Lupia, Rossella Menna, Serena Terranova Grafica: Brochendorsbrothers Edizioni FFJ doppiozero accompagna il Festival Focus Jelinek sulle sue pagine online con Parole Jelinek, sei articoli d’autore, uno al mese, con la cura redazionale di Massimo Marino, a scavare temi e folgorazioni della scrittrice: parola, miti d’oggi, patria, lieder, potere, teatro. www.doppiozero.com Quaderno Jelinek è una pubblicazione autoprodotta che, attraverso conversazioni con gli artisti del Festival, accompagna gli spettatori alla visione delle opere. Con il coordinamento di Altre Velocità, il Quaderno coinvolge studiosi e critici che collaborano appositamente, moltiplicando gli sguardi sulle creazioni nate attorno alla scrittura di Elfriede Jelinek. FaustIn and out www.altrevelocita.it FaustIn and out è stato scritto da Elfriede Jelinek nel 2011/2012 e la traduzione è stata realizzata da Elisa Balboni e Marcello Soffritti per il Festival Focus Jelinek. Radio Zolfo Radio Zolfo è un format che ridefinisce lo spazio dell’incontro pubblico costruendo dal vivo un palinsesto radiofonico con le specificità del media originario. Puntando all’approfondimento di temi e domande che, a partire da un’opera teatrale, siano in grado di farsi contagiare da altre aree di studio, a Ravenna e Bologna Radio Zolfo ospiterà scrittori, studiosi, linguisti, traduttori per approfondire l’immaginario di Elfriede Jelinek. 3 feb 2015 h 21.00 Ravenna Almagià / Ravenna viso-in-aria Live con ospiti del festival Streaming e Podcast su www.altrevelocita.it Di Elfriede Jelinek Traduzione di Elisa Balboni e Marcello Soffritti Volume in uscita autunno 2014, edito da Titivillus www.titivillus.it Prove di Drammaturgia numero 2/2015 Rivista di inchieste teatrali del CIMES - Dipartimento delle Arti - Università di Bologna Direttore responsabile Gerardo Guccini – Università di Bologna Numero dedicato all’opera di Elfriede Jelinek a cura di Elena Di Gioia e Claudio Longhi. Edito da Titivillus www.titivillus.it | www.dar.unibo.it #FFJelinek PROGETTO ELFRIEDE JELINEK NELLE SCUOLE A CURA DI ANGELA MALFITANO CON LA COLLABORAZIONE DI PARTNER ISTITUZIONALI CON IL CONTRIBUTO DI CON LA COLLABORAZIONE DI #FFJELINEK IN COLLABORAZIONE CON COMUNE DI CESENA CON IL PATROCINIO DI ravenna viso-in-aria Ravenna Teatro / Teatro delle Albe - E production - Cisim Teatro · Danza · Performance · Concerti · Documentari · Residenze · Incontri · laboratori http://ravennavisoinaria.com O LT R E MISURA PROGETTO FAVOLE DEL POTERE – ELFRIEDE JELINEK NELLE BIBLIOTECHE E CON LA PARTECIPAZIONE DI MAIN SPONSOR MEDIA PARTNERSHIP IN COLLABORAZIONE CON Rai - Radio3 Màntica Grazie allo Studio Claudio Parmiggiani. COMUNE DI CESENA COLLABORAZIONE EDITORIALE festival Jelinek ottobre 2014 m a r z o 2015 #FFJelinek [email protected] www.festivalfocusjelinek.it Direzione artistica e produzione Elena Di Gioia Promosso da Liberty e Tra un atto e l’altro / Angela Malfitano e Francesca Mazza Comunicazione Serena Terranova Ufficio stampa nazionale Rosalba Ruggeri Ufficio stampa regionale Alessandra Farneti Grafica bildworter.com Immagini FFJ opere di Claudio Parmiggiani In copertina: Claudio Parmiggiani, Senza Titolo, 1970, foto Carlo Vannini