SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale WZK'ddKWZ>͛WW>//KE/D^>^/^dDWZKhdd/sK>K>,/D/K-FARMACEUTICO DELLA PROVINCIA DI LATINA NEI COMUNI DI APRILIA, CISTERNADI LATINA, LATINA E SERMONETA ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE INQUINAMENTO ACUSTICO e INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Gennaio 2012 1 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale VIII. INQUINAMENTO ACUSTICO 3 1. INQUADRAMENTO GENERALE 3 2. ANALISI DELLO STATO 4 2.1 CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEI TERRITORI COMUNALI 4 2.2 SEGNALAZIONI ED ESPOSTI DEI CITTADINI 6 IX. 9 INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO 1. INQUADRAMENTO GENERALE 11 2. ANALISI DELLO STATO 14 2.1 LIVELLI DI CAMPO ELETTRICO NELLE CAMPAGNE DI MONITORAGGIO 14 2.2 SEGNALAZIONI ED ESPOSTI DEI CITTADINI 17 2.3 DENSITÀ IMPIANTI FISSI PER TELEFONIA MOBILE 18 Gennaio 2012 2 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale VIII. INQUINAMENTO ACUSTICO >͛ĞǀŽůƵnjŝŽŶĞ tecnologica ha infůƵŝƚŽƐƵůƐŝƐƚĞŵĂĂŵďŝĞŶƚĂůĞĂŶĐŚĞĂƚƚƌĂǀĞƌƐŽůĂƉƌŽĚƵnjŝŽŶĞĚĞůů͛ŝŶƋƵŝŶĂŵĞŶƚŽ acustico. Il rumore, che è la propagazione in un mezzo elastico (aria, acqua...) di onde meccaniche originate dalla sorgente del rumore stesso, viene definito fisicamente dai trĞĨĂƚƚŽƌŝĚĞůů͛ŝŶƚĞŶƐŝƚă͕ĚĞůůĂĨƌĞƋƵĞŶnjĂĞĚĞůůĂ durata del suono. Le principali fonti di rumore che interessano da un punto di vista ambientale sono, in ordine di importanza: il rumore da traffico (traffico veicolare, ferroviario e aeroportuale); il rumore da attività industriale e artigianale; il rumore originato da attività musicali e ricreative; il rumore generato da attività e fonti di rumore in ambiente abitativo. / ĚĂƚŝ ƌĞůĂƚŝǀŝ Ăůů͛ĞƐƉŽƐŝnjŝŽŶĞ Ăů ƌƵŵŽƌĞ Ă ůŝǀĞůůŽ ĞƵƌŽƉĞŽ ƌŝǀĞůĂŶŽ ƵŶĂ ƐŝƚƵĂnjŝŽŶĞ Đƌitica, in particolare nelle grandi città. Nel continente europeo circa il 16% della popolazione risulta esposta a livelli sonori eccedenti i Leq 65 dB(A), indicati come livello limite, ed il 65% a livelli eccedenti i 55 dB(A) 1 Il dato della sopportabilità soggettiva del rumore è molto difficile da valutare ma, normalmente, si ritiene che livelli di 50-60 decibel conducono a fastidi e disturbi del sonno, 60-65 decibel ad un incremento consistente del disturbo e della sofferenza fisica, sopra a 65 decibel a dŝƐƚƵƌďŝĚĞůů͛ƵĚŝƚŽ͕ĂŶĐŚĞƚƌĂŶƐŝƚŽƌŝ͕ĞĚŽůƚƌĞŐůŝϴϱĚĞĐŝďĞů ĞƉĞƌƚĞŵƉŝƉƌŽůƵŶŐĂƚŝ͕ƉŽƐƐŽŶŽƉŽƌƚĂƌĞĂůĞƐŝŽŶŝƉĞƌŵĂŶĞŶƚŝĚĞůů͛ƵĚŝƚŽ͘/ŶŽŐŶŝĐĂƐŽ͕ů͛ĞƐƉŽƐŝnjŝŽŶĞĂůƌƵŵŽƌĞ ƉƵžŝŶĐŝĚĞƌĞ ƐƵůůĂƐĂůƵƚĞĚĞůů͛ƵŽŵŽƉƌŽǀŽĐĂŶĚŽĂůƚĞƌĂnjŝŽŶŝĚĞůůĂƌĞƐƉŝƌĂnjŝŽŶĞ ĞĚĞů ritmo cardiaco, modifiche 2 ĚĞůů͛ĞŶcefalogramma, cefalea, nonché alterazioni del sonno, difficoltà nei rapporti interpersonali e stress . Perciò il clima acustico costituisce oggi un elemento di particolare attenzione da parte dei cittadini, dei legislatori (comunitario e nazionale), e degli enti pubblici che svolgono il ruolo di controllo e pianificazione. 1. INQUADRAMENTO GENERALE Le informazioni riportate nel presente paragrafo sono state tratte dai seguenti documenti di riferimento: FONTI INFORMATIVE Riferimento documentale ZĂƉƉŽƌƚŽƐƵůůŽ^ƚĂƚŽĚĞůů͛ŵďŝĞŶƚĞ del Lazio 1° Rapporto sullo stato ĚĞůů͛ŵďŝĞŶƚĞ Banca Dati Banca Dati Soggetto detentore/emittente Anno Riferimento territoriale Regione Lazio 2004 Provinciale Comune di Latina 2004 Comunale Arpa Lazio Arpa Latina 2009 Distrettuale e Comunale 1 In World Health Organisation, Guidelines for community noise, 1999. A.Panà e M. Dovizia, Ambiente e salute, in Trattato di Medicina Legale e Scienze Affini, II, 551 e s., Padova, 1998. Gennaio 2012 2 3 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale 2. ANALISI DELLO STATO 2.1 Classificazione acustica dei territori comunali ŽŶ ůΖĞŶƚƌĂƚĂ ŝŶ ǀŝŐŽƌĞ ĚĞůůĂ ͞>ĞŐŐĞ ƋƵĂĚƌŽ ƐƵůů͛ŝŶƋƵŝŶĂŵĞŶƚŽ ĂĐƵƐƚŝĐŽ͟ Ŷ͘ ϰϰϳ ĚĞů ϭϵϵϱ viene fissata tra le competenze dei Comuni la predisposizione di Piani Comunali di Classificazione Acustica secondo i criteri forniti dalle rispettive regioni di appartenenza conformemente ai limiti stabiliti, oggi, dal DPCM 14/11/1997. Il criterio Ěŝ ďĂƐĞ ƉĞƌ ů͛ŝŶĚŝǀŝĚƵĂnjŝŽŶĞ Ğ ůĂ ĐůĂƐƐŝĨŝĐĂnjŝone delle differenti zone acustiche del territorio è legato essenzialmente alle prevalenti condizioni di effettiva fruizione del territorio stesso, tenendo conto anche delle proiezioni future previste di desƚŝŶĂnjŝŽŶĞ Ě͛ƵƐŽ ĚĞů ƚĞƌƌŝƚŽƌŝŽ͘ >͛ŽďŝĞƚƚŝǀŽ ğ ƋƵĞllo di identificare zone di ĚĞƚƚĂŐůŝŽ ĂĐƵƐƚŝĐĂŵĞŶƚĞ ŽŵŽŐĞŶĞĞ Ăůů͛ŝŶƚĞƌŶŽ ĚĞů ƚĞƌƌŝƚŽƌŝŽ ĐŽŵƵŶĂůĞ͕ ƐĞŐƵĞŶĚŽ͕ ŝŶ ĂƐƐĞŶnjĂ Ěŝ Ăůƚƌŝ ǀŝŶĐŽůŝ͕ ŝ confini naturali generati da discontinuità morfologiche del territorio (come argini, crinali, mura, linee continue di edifici). Tabella VIII.1 - Classi ai fini della classificazione acustica &/E//KE>>>^^//^d/E/KE͛h^K>dZZ/dKZ/KKDh>/&/E/>>>^^/&//KEh^d/ (TABELLA A DEL DPCM 14/11/1997) CLASSE DESCRIZIONE Classe I: Aree particolarmente protette Aree in cui la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione Classe II: Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale Aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali ed artigianali Classe III: Aree di tipo misto Aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione con presenza di attività commerciali, uffici, con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici Classe IV: Aree ad intensa attività umana Aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali, uffici, con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali; le aree con limitata presenza di piccole industrie Classe V: Aree prevalentemente industriali Aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni Classe VI: Aree esclusivamente industriali Aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi Gennaio 2012 4 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale Tabella VIII.2 - Valori limite per classe s>KZ/>/D/d^^K/d/>>sZ/>^^//^d/E/KE͛h^K>dZZ/dKZ/K (TABELLE B, C E D DEL DPCM 14/11/1997) Limiti Emissione >dB(A)@ Limiti assoluti di immissione >dB(A)@ Valori di qualità >dB(A)@ Periodo Diurno Notturno Diurno Notturno Diurno Notturno Classe I 45 35 50 40 47 37 Classe II 50 40 55 45 52 42 Classe III 55 45 60 50 57 47 Classe IV 60 50 65 55 62 52 Classe V 65 55 70 60 67 57 Classe VI 65 65 70 70 70 70 Nel Lazio la L.R. n. 18 del 3 agosto 2001 stabilisce le disposizioni per la determinazione della qualità acustica del ƚĞƌƌŝƚŽƌŝŽ͕ ƉĞƌ ŝů ƌŝƐĂŶĂŵĞŶƚŽ ĂŵďŝĞŶƚĂůĞ Ğ ƉĞƌ ůĂ ƚƵƚĞůĂ ĚĞůůĂ ƉŽƉŽůĂnjŝŽŶĞ ĚĂůů͛ŝŶƋƵŝŶĂŵĞŶƚŽ ĂĐƵƐƚŝĐŽ ;ŝŶ attuazione della legge 26 ottobre 1995, n. 447). Il termine per la presentazione dei piani di zonizzazione acustica da parte dei comuni era fissato nel 31 maggio 2004 ed al fine di velocizzare la definizione di tali ƐƚƌƵŵĞŶƚŝĞů͛ĂƉƉƌŽǀĂnjŝŽŶĞĚĂƉĂƌƚĞĚĞŝĐŽŵƵŶŝ͕ƐŽŶo state previste dalla Regione anche delle sanzioni rilevanti a carico delle amministrazioni inadempienti. Ad oggi (maggio 2011) aůů͛ŝŶƚĞƌŶŽ ĚĞů ĚŝƐƚƌĞƚƚŽ ĐŚŝŵŝĐŽ farmaceutico la situazione è la seguente: - il Comune di Cisterna ha approvato la zonizzazione acustica in via definitiva con delibera di G.C. n. 73 del 13.12.2005 - il Comune di Latina ha approvato una proposta di classificazione del territorio con Deliberazione n. 68 del 12.7.2006 e comunque non hai ancora predisposto, presentato, adottato e/o approvato il Piano di Zonizzazione Acustica. - Il Comune di Aprilia ha approvato il proprio Piano di Zonizzazione Acustica nel 2008 con deliberazione di G.C. n. 56/2008 - il Comune di Sermoneta ŚĂĂƚƚƵĂůŵĞŶƚĞƉƌĞĚŝƐƉŽƐƚŽů͛ĞůĂďŽƌĂnjŝŽŶĞĚĞůWŝĂŶŽ͘ Alla luce di quanto accennato nessun Comune del distretto ha rispettato il termine fissato del 31 maggio 2004. ŽŶ ƉĂƌƚŝĐŽůĂƌĞ ƌŝĨĞƌŝŵĞŶƚŽ Ăůů͛ŝŶƚĞƌĂ Provincia di Latina va sottolineato che solo un comune è riuscito a rispettare il termine di presentazione del Piano così come fissato dalla L.R. n.18 del 3 agosto 2001, provvedendo ad elaborare una classificazione preliminare. (RSA Lazio, 2004). In sintesi la situazione attuale è la seguente: Gennaio 2012 5 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale Tabella VIII.3 ʹ Comuni con classificazione acustica (2009) COMUNE Comuni con zonizzazione % sul totale dei comuni DISTRETTO 2 50% PROVINCIA 3 9% FONTE: Comuni e Arpa Lazio In generale il problema riguarda tutta la regione Lazio, dove i comuni ƐŽŶŽ ĂŶĐŽƌĂ ƵŶ ƉŽ͛ ŝŶ ritardo ŶĞůů͛ƵƚŝůŝnjnjĂƌĞ ƐƚƌƵŵĞŶƚŝ Ěŝ ƉŝĂŶŝĨŝĐĂnjŝŽŶĞ finalizzati alla mitigazione delů͛ŝŶƋƵŝŶĂŵĞŶƚŽ ĂĐƵƐƚŝĐŽ͘ ^ĞŵƉƌĞ Ă maggio 2004, solo 41 comuni su tutta la regione aveva adottato una classificazione acustica, 74 avevano realizzato una classificazione preliminare e nessuno un piano di risanamento.Si ricorda, inoltre, che il rumore 3 stradale e ferroviario sono oggetto di una specifica disciplina che prevede delle fasce fiancheggianti alle infrastrutture (fasce di pertinenza di ampiezza di 250 m per lato), per le quali vengono stabiliti dei valori limite di immissione, rifĞƌŝƚŝ ĂůůĂ ƐŽůĂ ƌƵŵŽƌŽƐŝƚă ƉƌŽĚŽƚƚĂ ĚĂů ƚƌĂĨĨŝĐŽ ƐƵůů͛ŝŶĨƌĂƐƚƌƵƚƚƵƌĂ ŵĞĚĞƐŝŵĂ͘ EĞůůĞ ĨĂƐĐĞ Ěŝ pertinenza vale pertanto un doppio regime di limiti, valido ognuno separatamente: quello derivanti dalla classificazione acustica delle zone in cui le classi appartengono e quello dei limiti propri delle fasce. Al di fuori della fasce il rumore prodotto dalle infrastrutture concorre al livello di rumore complessivo immesso. La Direttiva Europea sul rumore ambientale n. 2002/49/CE prevede altresì che gli Stati Membri elaborino per gli ĂƐƐŝ ĨĞƌƌŽǀŝĂƌŝ ƉƌŝŶĐŝƉĂůŝ͕ ŵĂƉƉĞ ĂĐƵƐƚŝĐŚĞ Ğ ƉŝĂŶŝ Ě͛ĂnjŝŽŶĞ͘ La Rete Ferroviaria Italiana SpA ha realizzato una mappatura acustica del territorio interessato dal passaggio della rete ferroviaria, finalizzata alla redazione del Piano di Risanamento Acustico. EĞůůĂ ƐƚĂnjŝŽŶĞ Ěŝ >ĂƚŝŶĂ ƚƌĂŶƐŝƚĂŶŽ ϲϲ͘ϰϯϬ ƚƌĞŶŝ Ăůů͛ĂŶŶŽ Ğ ƋƵĞůůĂ Ěŝ >ĂƚŝŶĂ ğ insieme a quella di Roma la rete col numero più elevato di convogli nel Lazio, e quindi più critica dal punto di ǀŝƐƚĂĚĞůů͛ŝŵƉĂƚƚŽĂĐƵƐƚŝĐŽ͘ 2.2 Segnalazioni ed esposti dei cittadini I controlli sul livello di inquinamento acustico da parte di ARPA Lazio vengono effettuati dietro segnalazione da parte di cittadini o dei comuni. Disponendo solo di dati riferibili agli anni 2005 e 2009 possiamo solo discutere quanto segue. Nella Provincia di Latina nel corso del 2005 tra esposti, segnalazioni e richiesta di rilievi fonometrici si contano 97 comunicazioni sia da privati cittadini che da enti pubblici. Di questi, 48 provengono dal distretto e in modo particolare dal comune di Latina. Nel 2009, come si evince dai dati riportati in tabella_VIII.4, il numero delle segnalazioni e degli esposti cresce vistosamente su tutto il distretto ove si registra 151 segnalazioni a fronte delle 48 registrate nel 2005. In partŝĐŽůĂƌĞů͛ŝŶĚŝĐĞche esprime il rapporto per 3 ͘W͘Z͘ϭϴŶŽǀĞŵďƌĞϭϵϵϴ͕Ŷ͘ϰϱϵ͞ZĞŐŽůĂŵĞŶƚŽƌĞĐĂŶƚĞŶŽƌŵĞĚŝĞƐĞĐƵnjŝŽŶĞĚĞůůΖĂƌƚ͘ϭϭĚĞůůĂůĞŐŐĞ26 ottobre 1995, n. 447, in materia di ŝŶƋƵŝŶĂŵĞŶƚŽĂĐƵƐƚŝĐŽĚĞƌŝǀĂŶƚĞĚĂƚƌĂĨĨŝĐŽĨĞƌƌŽǀŝĂƌŝŽ͘͟;'͘h͘ƐĞƌŝĞŐĞŶĞƌĂůĞŶ͘ϮĚĞůϰͬϭͬϭϵϵϵͿ͖͘W͘Z͘ϯϬŵĂƌnjŽϮϬϬϰ͕Ŷ͘ϭϰϮ͞ŝƐƉŽƐŝnjŝŽŶŝ per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ŽƚƚŽďƌĞϭϵϵϱ͕Ŷ͘ϰϰϳ͘͟;'͘h͘^ĞƌŝĞ'ĞŶĞƌĂůĞŶ͘ϭϮϳĚĞůϭ'ŝƵŐŶŽϮϬϬϰͿ͘ Gennaio 2012 6 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale mille del numero di esposti su abitanti, risulta per il comune di Sermoneta il più alto del distretto. Le segnalazioni riguardano essenzialmente rumori legati ad attività commerciali o a eventi pubblici svolti aůů͛ĂƉĞƌƚŽ͘ Gli esposti sono concentrati soprattutto nei mesi estivi e provengono prevalentemente dalle località turistiche e balneari. >͛ŝŶĚŝĐĞ ŽƚƚĞŶƵƚŽ ĚĂů rapporto: ͞Eƌ͘segnalazioni / Nr.abitanti͕͟ ğ utile al fine di effettuare confronti a livello sovra distrettuale con il rispettivo indicatore provinciale. EĞůů͛ĂŶŶŽϮϬϬϱ͕ƉĞƌŽgni 1.000 abitanti si registrano nel distretto 0,22 segnalazioni contro le 0,19 del dato provinciale. Non essendo pervenuto il dato provinciale del 2009, non è stato possibile, per lo stesso anno, ĐŽŶĨƌŽŶƚĂƌĞ ů͛ŝŶĚŝĐĞ ƉƌŽǀŝŶĐŝĂle con quello distrettuale; emerge però chiaramente come tale rapporto a livello distrettuale sia peggiorato passando dal valore di 0,22 del 2005 allo 0,65 del 2009. Tale risultato è sostanzialmente legato alle caratteristiche della città di Latina (110 segnalazioni nel 2009), ove si concentrano la maggior parte delle attività di servizi e/o commerciali. Tabella VIII.4 ʹ Numero di segnalazioni ricevute da ARPA Lazio con richiesta controlli rumore (2005 e 2009) 2005 Area di riferimento 2009 Numero di segnalazioni Numero di esposti per 1.000 abitanti Numero di segnalazioni Numero di esposti per 1.000 abitanti APRILIA 5 0,08 23 0,33 CISTERNA 0 0,08 7 0,20 LATINA 42 0,37 110 0,93 SERMONETA 1 0,14 11 1,24 DISTRETTO 48 0,22 151 0,65 PROVINCIA 97 0,19 n.p. n.p. FONTE: Elaborazioni su dati Arpa Lazio. Ăůů͛ĂŶĂůŝƐŝĚĞŝĚĂƚŝƌĞůĂƚŝǀŝĂŐůŝĞƐƉŽƐƚŝ͕ĞŵĞƌŐĞůĂƋƵĂƐŝƚŽƚĂůĞĂƐƐĞŶnjĂĚŝƉƌŽďůĞŵŝĚŝƌƵŵŽƌĞůĞŐĂƚŝĂůů͛ŝŶĚƵƐƚƌŝĂ͕ ed in particolare a quella chimico-farmaceutica. Le aziende del settore sono infatti spesso localizzate in aree a bassa densità abitativa, tali da non generare lamentele da parte delle popolazioni circostanti. Per avere ƵŶ͛indicazione riguardo agli esiti sui controlli effettuati a seguito delle segnalazioni, si riporta in tabella_VIII.5 il numero di sanzioni emesse da Arpa Lazio nei due anni analizzati. Nel 2005, sono state applicate da parte di Arpa Lazio 26 sanzioni per superamento dei limiti di legge in materia di inquinamento acustico, sostanzialmente quasi il 27% del numero di segnalazioni. ůů͛ŝŶƚĞƌŶŽĚĞůĚŝƐƚƌĞƚƚŽƚĂůĞ percentuale scende al 16,7%, a fronte di un numero di sanzioni pari a 8 (tutte nel comune di Latina). Nel 2009, invece, sono state applicate complessivamente nel distretto 34 sanzioni per superamento dei limiti di legge, pari al 22,5% degli esposti a fronte del 16,7% del 2005. Gennaio 2012 7 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale TabellaVIII.5 ʹ Numero di sanzioni applicate da ARPALazio (2005 e 2009) 2005 Area di riferimento 2009 Nr. di sanzioni Nr. sanzioni/nr. esposti Nr. di sanzioni Nr. sanzioni/nr. esposti APRILIA 0 0,0% 4 17,4% CISTERNA 0 0,0% 0 0 LATINA 8 19,0% 27 24,5% SERMONETA 0 0,0% 3 27,3% DISTRETTO 8 16,7% 34 22,5% PROVINCIA 26 26,8% n.p. n.p. FONTE: Elaborazioni su dati Arpa Lazio. Gennaio 2012 8 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale IX. INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO L'enorme sviluppo delle telecomunicazioni, verificatosi negli ultimi anni, ha richiesto la creazione di una rete ĐĂƉŝůůĂƌĞĚŝĂŶƚĞŶŶĞƚƌĂƐŵŝƚƚĞŶƚŝĐŚĞ͕ĂƐƐŽĐŝĂƚĂĂůƉŽƚĞŶnjŝĂŵĞŶƚŽĚĞůůĂƌĞƚĞĚŝĞůĞƚƚƌŽĚŽƚƚŝůĞŐĂƚĂĂůů͛ĂƵŵĞŶƚĂƚĂ richiesta di energia elettrica, ha determinato un sensibile aumento del livello di radiazioni elettromagnetiche presenti nel nostro ambiente. Con il termine inquinamento elettromagnetico si indica una pressione ambientale prodotta dai campi elettrici e magnetici generati a basse frequenze, radiofrequenze e microonde, appartenenti alla sezione non ionizzante dello spettro elettromagnetico. Un campo elettromagnetico è la propagazione nello spazio di campi elettrici e campi magnetici variabili nel tempo. Ogni qual volta si verifica una variazione di campo elettrico o di campo magnetico si genera nello spazio un campo elettromagnetico che si propaga a partire dalla sorgente. Il campo elettrico è una modificazione delle proprietà elettriche dello spazio dovuta alla presenza di cariche elettriche statiche, che costituiscono la sorgente del campo. A frequenza di rete (50 Hz) il campo elettrico è schermato dalle strutture murarie degli edifici e dalla vegetazione. L͛intensità del campo elettrico decresce all'aumentare della distanza. Il campo magnetico è una modificazione delle proprietà magnetiche dello spazio prodotta da magneti naturali o correnti elettriche costanti nel tempo. A frequenza di rete (50 Hz), li campo magnetico non viene schermato dalla maggior parte dei materiali compreso le strutture murarie delle abitazioni. L'intensità del campo magnetico decresce all'aumentare della distanza. Una caratteristica fondamentale dei campi elettrici e magnetici è la frequenza, con la quale si indica quante volte un evento si ripete in una unità di tempo. La freqƵĞŶnjĂ;ŵŝƐƵƌĂƚĂŝŶ,ĞƌƚnjͿĚŝƵŶ͛onda è quindi il numero di oscillazioni al secondo. Lo spettro elettromagnetico (vedi Figura nella pagina successiva) copre un intervallo molto ampio di frequenze. La frequenza di rete (50 Hz nel caso dei paesi europei, 60 Hz nel caso del Nord America) si trova ŶĞůů͛ŝŶƚĞƌǀĂůůŽĚŝĨƌĞƋƵĞŶnjĞĚĞŶŽŵŝŶĂƚŽ>&;džƚƌĞŵĞůLJ>Žǁ&ƌĞƋƵĞŶĐLJ͕ŽƐƐŝĂĨƌĞƋƵĞŶnjĂĞƐƚƌĞŵĂŵĞŶƚĞďĂƐƐĂͿ͕ relativo alle frequenze inferiori a 3000 Hz. Quanto più elevata è la frequenza tanto minore è la distanza tra ƵŶ͛ŽŶĚĂ Ğ ůĂ ƐƵĐĐĞƐƐŝǀĂ͕ Ğ ŵĂŐŐŝŽƌĞ ğ ůĂ ƋƵĂŶƚŝƚă Ěŝ ĞŶĞƌŐŝĂ ĂƐƐŽĐŝĂƚĂ Ăů ĐĂŵƉŽ͘ / ĐĂŵƉŝ ĐŽŶ ĨƌĞƋƵĞŶnjĞ ŶĞůů͛ŝŶƚĞƌǀĂůůŽĚĞůůĞŵŝĐƌŽŽŶĚĞ͕ŚĂŶŶŽĞŶĞƌŐŝĂƐƵĨĨŝĐŝĞŶƚĞĂƉƌŽǀŽĐĂƌĞŝůƌŝƐĐĂůĚĂŵĞŶƚŽĚŝŵĂƚĞƌŝĂůŝĐŽŶĚƵƚƚŽƌŝ͘ Frequenze ancora più elevate, come i raggi X, possono causare ionizzazione - la rottura dei legami molecolari che danneggia il materiale genetico. I campi a frequenza di rete (50 Hz) sono caratterizzati da una lunghezza Ě͛ŽŶĚĂ ƉĂƌŝ Ă ϲϬϬϬ Ŭŵ͕ Ğ ƋƵŝŶĚŝ ĚĂ ǀĂůŽƌŝ Ěŝ ĞŶĞrgia molto più bassi, che non sono in grado di dar luogo a riscaldamento o ionizzazione.In base alla frequenza le radiazioni generate da un campo elettromagnetico si distinguono in: Gennaio 2012 9 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO x Analisi del Contesto Territoriale Radiazioni ionizzanti dette IR (Ionizing Radiation) con frequenze maggiori di 300 GHz (raggi ultravioletti, raggi X e raggi gamma) che, per la loro elevata energia sono in grado di rompere i legami molecolari delle cellule e possono indurre mutazioni genetiche. x Radiazioni non ionizzanti dette NIR (Non Ionizing Radiation) generate da un campo elettromagnetico con frequenza compresa tra 0 e 300 GHz. Queste radiazioni non sono in grado di rompere direttamente i legami molecolari delle cellule perché non possiedono energia sufficiente e producono principalmente effetti termici. I Campi Elettromagnetici hanno proprietà diverse e diversi modi di agire nel causare effetti biologici. Le evidenze di cancerogenicità dei campi elettromagnetici (CEM) ancora non del tutto convincenti sono cosi riassumibili: x Gli studi epidemiologici suggeriscono che i campi elettrici e magnetici a bassa frequenza (50/60 Hz) vadano classificati come ͞probabili cancerogeni͟ anche se la positiva associazione tra esposizione a tali campi e alcuni tipi di tumore, quali la leucemia infantile e, in alcuni studi, i tumori cerebrali e mammari nel maschio, appare di modesta entità e non è sufficiente a stabilire un nesso causale tra esposizione ed effetto patogeno. x L͛esposizione ai campi ad alta frequenza (radiofrequenze, microonde) sembra rappresentare un possibile fattore cancerogeno per l͛uomo, sia pure di modesta entità, con bersagli dell'azione oncogena simili a quelli citati per le ELF, anche se i dati disponibili sono assai più scarsi di quelli relativi alle basse frequenze. Sulla terra esiste un fondo elettromagnetico naturale, le cui sorgenti ƉƌŝŶĐŝƉĂůŝƐŽŶŽ͗ůĂdĞƌƌĂƐƚĞƐƐĂ͕ů͛ĂƚŵŽƐĨĞƌĂĞĚŝůƐŽůĞĐŚĞemette radiazioni IR, luce visibile e radiazioni UV. >͛Ăƚƚŝǀŝƚă ĚĞůů͛ƵŽŵŽ ŚĂ ƉĞƌž ŝŶƚƌŽĚŽƚƚŽ ƐŽƌŐĞŶƚŝ ĞůĞƚƚƌŽŵĂŐŶĞƚŝĐŚĞ ĂƌƚŝĨŝĐŝĂůŝ che hanno incrementato il fondo naturale, per comodità le classificheremo per intervalli di frequenza: x Frequenze estremamente basse (ELF - Extra Low Frequency) pari a 50-60 Hz. La principale sorgente è costituita dagli elettrodotti, che trasportano energia elettrica dalle centrali elettriche di produzione agli utilizzatori; Gennaio 2012 10 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO x Analisi del Contesto Territoriale Radiofrequenze (RF - Radio Frequency) comprese tra 300 KHz e 300 MHz. Le principali sorgenti sono costituite dagli impianti di ricetrasmissione radio/TV; x Microonde con frequenze comprese tra 300 MHz e 300 GHz. Le principali sorgenti di microonde sono costituite dagli impianti di telefonia cellulare e dai ponti radio. 1. INQUADRAMENTO GENERALE Le informazioni riportate nel presente paragrafo sono state tratte dai seguenti documenti di riferimento: FONTI INFORMATIVE Soggetto Riferimento documentale Anno Riferimento territoriale Regione Lazio 2004 Provinciale Comune di Latina 2004 Comunale Comune di Cisterna 2005 Comunale Fondazione Ugo Bordoni 2003-2005 Comunale ARPA Latina 2009 Distrettuale Comune di Latina 2009 Comunale Comune di Cisterna 2009 Comunale detentore/emittente ZĂƉƉŽƌƚŽƐƵůůŽ^ƚĂƚŽĚĞůů͛ŵďŝĞŶƚĞ del Lazio 1° Rapporto sullo stato ĚĞůů͛ŵďŝĞŶƚĞ Banca dati Risultati monitoraggio campi elettrici Banca dati Banca dati Comune di Latina Banca dati Comune di Cisterna Le informazioni sulle stazioni radio-base presenti sul territorio riguardano esclusivamente i comuni di Latina e Cisterna, poiché gli altri comuni non sono in grado di fornire tali elenchi. Si riportano di seguito i dati relativi alle stazioni installate. Le potenze di dettaglio non possono essere rese pubbliche per disposizione di legge. Gennaio 2012 11 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale Tabella IX.1 - Impianti radioelettrici per telecomunicazione installati nel territorio comunale di Latina al 31/12/2003 SITO GESTORE UBICAZIONE CIRCOSCR. Via duca del Mare I Latina sud Via milano II Latina ovest Via San Carlo da Sezze,18 I Latina Nord Via dello Statuto, 35 I LT_E Latina est Via Monti Lepini III TELECOM LT_F Borgo Podgora Via Longarina V TELECOM LT_G Foce Verde P.zza Foce Verde IV TELECOM LT_H Borgo Montello Strada Sterpara, 34 V WIND LT006 Borgo Piave Borgo Piave III WIND LT001 Via Battisti Via Battisti I WIND LT007 Via Bruxelles Via Bruxelles II WIND LT004 Via Picasso Via Picasso II WIND LT009 Via Cori Via Cori III WIND LT002 Piazza Buozzi Piazza Buozzi III WIND LT005 Via San Francesco Via San Francesco III WIND LT022 Borgo sabotino Borgo sabotino IV WIND LT021 Latina Scalo Latina Scalo VII WIND LT023 Borgo San Michele Borgo San Michele VI WIND LT020 Borgo Podgora Borgo Podgora V VODAFONE E1 LT ʹ 2749 Via Acque Alte V VODAFONE E2 3 ʹ LT ʹ 3171 Via Delle Industrie VII VODAFONE E3 3 ʹ LT ʹ 3155 ʹ A Via del Passo IV VODAFONE E4 LT 366 S.S. Pontina Km 66,750 V VODAFONE E5 LT 0363 Via Piattella, 24 III VODAFONE E6 BCS ʹ LATINA Via Torre la Felce I VODAFONE E7 LT 3179 L.go Torre Acquedotto II VODAFONE E8 LT 2748 Via Litoranea, 16 II VODAFONE E9 LT 0361 Via Ricasso, 24 II VODAFONE E10 LT 0362 Via Nascosa, 91 III VODAFONE E11 LT 6378 Viale Petrarca, 52 III VODAFONE E12 LT 0390 Via Monti Lepini, 25 III VODAFONE E13 LT 3151 Via Fogliano, 233 VI VODAFONE E14 LT 0367 S.S. 148 Pontinia Km 78,000 IV H3G 158 Via Nervi Torrino 3 Via Nervi Torrino 3 II H3G 436 Via Rossetti 24 Via Rossetti 24 III H3G 554 Borgo Montello Borgo Montello V H3G 631 Via Longarina Via Longarina V H3G 3879 Via Teano,1 Via Teano,1 II H3G 3953 Via E. Savoia Via E. Savoia I H3G 4182 Via Satrico, 25 Via Satrico, 25 III CODICE NOME TELECOM LT_A Latina centro TELECOM LT_B TELECOM LT_C TELECOM LT_D TELECOM Gennaio 2012 12 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale SITO GESTORE UBICAZIONE CIRCOSCR. Via della Stazione Via della Stazione, 275 VII 4296 Via dei Volsci, 34 Via dei Volsci, 34 III H3G 4374 Via Podgora,55 Via Podgora,55 V H3G 4376 Via Acciarella Via Acciarella V H3G 4387 Via Piattella, 24 Via Piattella, 24 III H3G 4388 Viale Nervi 142 Viale Nervi 142 II H3G 4389 Via del Lido Km 18 Via del Lido Km 18 II H3G 4390 Via D.L.Sturzo, 38 Via D.L.Sturzo, 38 III H3G 4391 Via M.Lepini, 24 Via M.Lepini, 24 III H3G 4392 Strada Mediana Strada Mediana II H3G 4410 Via Montebello, 5 Via Montebello, 5 I CODICE NOME H3G 4238 H3G FONTE: ŽŵƵŶĞĚŝ>ĂƚŝŶĂ͕ϭΣZĂƉƉŽƌƚŽƐƵůůŽƐƚĂƚŽĚĞůů͛ĂŵďŝĞŶƚĞ I dati del comune di Cisterna, riguardano anche le antenne radiotelevisive: Tabella IX.2ʹ Stazioni Radio Base e Antenne Radiotelevisive nel comune di Cisterna - 2009 GESTORE UBICAZIONE POTENZA TIPO EMITTENTE TIM Via Appia sud n. 33 - SRB TIM Via Einaudi - SRB Wind - Ericsson Piazza XIX marzo - SRB Vodafone Corso della Repubblica, 83 - SRB Vodafone Via E. Fermi, 8 >20W SRB > 20 W SRB < 20 W SRB > 20 W SRB Vodafone R.F.I. Vodafone Castelverde s.p. dello Scopeto km 5,420 Stazione di Cisterna Casello ferroviario km 45,849 Roma - Formia Vodafone Via Bufalareccia, 12 Z.I. > 20 W SRB H3G e Vodafone Via Vasco de Gama, 6 >20W SRB Vodafone Via Appia km 55,300 < 20 W SRB Albacom - SNAM Via Tito Livio < 20 W SRB Radio Antenna Erreci Corso della Repubblica, 220 < 20 W Radio Ericsson - Wind Via Bufolareccia snc <20W SRB >>20 W SRB Telecomitalia Via Appia km 53,800 ʹ via Province - C.so Repubblica 428 Telecomitalia ʹ Vodafone - RFI Stazione FS di Cisterna >> 20 W <20W per RFI SRB Telecomitalia Via Oberdan, 23 >>20W SRB Vodafone Via Nettuno, 218 >> 20 W SRB Vodafone Via Boccaccio >> 20 W SRB Telecomitalia Via Appia km 51,925 >> 20 W SRB Gennaio 2012 13 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale GESTORE UBICAZIONE POTENZA TIPO EMITTENTE H3G - Ericsson Via Illuminata Santesarti, snc < 20 W SRB e Wi-Max Vodafone Piazza dell'Alluminio >20W SRB Vodafone Via D. Alighieri, snc >20W SRB Wind S.P. per Latina km, 1 > 20 W SRB Wind Via Dante Alighieri, snc >20W SRB > 20W SRB Wind Corso della Repubblica, 428 (Via delle province) 3 elettronica industriale Via Santesarti >20W TV digitale terrestre Wind Via Monti Lepini, 94 >20W SRB > 20W SRB Vodafone Corso della Repubblica, 428 (Via delle province) Vodafone/Telecomitalia Via Appia km 49 > 20 W SRB Ericsson - Wind S.S. Pontina 148 > 20W SRB FONTE: Comune di Cisterna Il Regolamento regionale n. 1 del 21 febbraio 2001 per la disciplina delle procedure per l'installazione, la modifica ed il risanamento di sistemi radioelettrici (B.U. 10 marzo 2001, n. 7, S.O.) si applica alle procedure per l'installazione, la modifica ed il risanamento delle seguenti tipologie di impianti: - radio televisivi - ponti radio - satellitari - stazioni radio base - radio trasmittenti in genere - radioelettrici. 2. ANALISI DELLO STATO I dati presentati in questo capitolo riguardano i livelli di campo elettrico misurati presso alcuni apparati ad alta frequenza (telefonia e apparati radiotelevisivi). Non si hanno invece, ad oggi, dati relativi ai livelli di campo elettromagnetico prodotti da elettrodotti. 2.1 Livelli di campo elettrico nelle campagne di monitoraggio Il campo elettrico dipende dalla tensione ed ŚĂƵŶ͛ŝŶƚĞŶƐŝƚăƚĂŶƚŽƉŝƶĂůƚĂƋƵĂŶƚŽƉŝƶĂƵŵĞŶƚĂůĂƚĞŶƐŝŽŶĞĚŝ ĞƐĞƌĐŝnjŝŽ ĚĞůůĂ ůŝŶĞĂ ;ĚĂŝ ϮϮϬ sŽůƚ ĚĞůů͛ƵƐŽ ĚŽŵĞƐƚŝĐŽ Ăŝ 380.000 volt delle linee di trasmissione più potenti). Gennaio 2012 14 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale >͛ĞŶĞƌŐŝĂ ĞůĞƚƚƌŝĐĂ ƉƌŽĚŽƚƚĂ ĚĂůůĞ ĐĞŶƚƌĂůŝ ;ƚĞƌŵŽĞůĞƚƚƌŝĐŚĞ͕ ŝĚƌŽĞůĞƚƚƌŝĐŚĞ͕ ŐĞŽƚĞƌŵŽĞůĞƚƚƌŝĐŚĞ͕ ĞĐĐ͘Ϳ ğ generalmente a tensione inferiore a 30 kV, ma per consentirne il trasporto a grandi distanze, la tensione viene innalzata a valori compresi tra i 132 e i 380 kV (alta e altissima tensione), in modo da poter utilizzare intensità di corrente relativamente basse e di ridurre la dissipazione di energia durante il trasporto. Il campo elettrico è facilmenƚĞ ƐĐŚĞƌŵĂďŝůĞ ĚĂ ƉĂƌƚĞ Ěŝ ŵĂƚĞƌŝĂůŝ ƋƵĂůŝ ůĞŐŶŽ Ž ŵĞƚĂůůŝ͕ ŵĂ ĂŶĐŚĞ ĂůďĞƌŝ Ž ĞĚŝĨŝĐŝ͗ ƚƌĂ ů͛ĞƐƚĞƌŶŽ Ğ ů͛ŝŶƚĞƌŶŽĚĞŐůŝĞĚŝĨŝĐŝƐŝŚĂƋƵŝŶĚŝƵŶĂƌŝĚƵnjŝŽŶĞĚĞůĐĂŵƉŽĞůĞƚƚƌŝĐŽ͘ >͛indicatore relativo al livello di campo elettrico permette di valutare il rischio di sovra esposizione a cui la ƉŽƉŽůĂnjŝŽŶĞ ƉŽƚƌĞďďĞ ĞƐƐĞƌĞ ƐŽŐŐĞƚƚĂ ŶĞů ĐĂƐŽ Ěŝ ĐĂŵƉŝ ĞůĞƚƚƌŝĐŝ ĂǀĞŶƚŝ ƵŶ͛ŝŶƚĞŶƐŝƚă ƐƵƉĞƌŝŽƌĞ Ăŝ ǀĂůŽƌŝ ĐŽŶƐĞŶƚŝƚŝ ĚĂů ǀŝŐĞŶƚĞ WD ϴ ůƵŐůŝŽ ϮϬϬϯ͘ >͛ĞŶƚĞ Ěŝ ĐŽŶƚƌŽůůŽ ŝŶ ŵĂƚĞƌŝĂ ŵŽŶŝƚŽƌĂ ƉĞƌŝŽĚŝĐĂŵĞŶƚĞ ŝ ůŝǀĞůůŝ Ěŝ campo elettrico considerando come livello di qualità i 3 V/m prescritti e come livello di cautela 6 V/m, soglia ƐŽƚƚŽ ůĂ ƋƵĂůĞ Ɛŝ ƌŝƚŝĞŶĞ ŶŽŶ ƐƵƐƐŝƐƚĂ ĐŽŵƵŶƋƵĞ ƌŝƐĐŚŝŽ ƉĞƌ ůĂ ƐĂůƵƚĞ͘ /ŶŽůƚƌĞ͕ ŝŶ ƌĞůĂnjŝŽŶĞ Ăůů͛ĞĨĨĞƚƚŽ potenzialmente generabile da esposizioni a maggiore intensità ma di breve periodo previste dalla legge, vengono anche riscontrati gli eventuali superamenti dei valori limite di esposizione di 20 V/m, diverse per i luoghi a lunga o breve permanenza. I dati presentati si riferiscono ai risultati della campagna di monitoraggio realizzata dalla Fondazione Ugo Bordoni insieme alle ARPA, su richiesta del Ministero delle Comunicazioni. Gli scopi del progetto, realizzato sul territorio nazionale con il coinvolgimento delle Regioni, delle province Autonome e dei Comuni, sono: - ůĂ ƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞ Ěŝ ƵŶĂ ƌĞƚĞ Ěŝ ƌŝůĞǀĂŵĞŶƚŽ ĚĞŝ ǀĂůŽƌŝ Ěŝ ĐĂŵƉŽ ĞůĞƚƚƌŽŵĂŐŶĞƚŝĐŽ ƐƵůů͛ŝŶƚĞƌŽ ƚĞƌƌŝƚŽƌŝŽ nazionale; - la costituzione di una rete di rapporti istituzionali verso le amministrazioni locali e le ARPA ai fini della gestione della rete realizzata; - ŽƌŐĂŶŝnjnjĂnjŝŽŶĞĞĚŝĨĨƵƐŝŽŶĞĚĞůů͛ŝŶĨŽƌŵĂnjŝŽŶĞƉƌĞƐƐŽůĂĐŝƚƚĂĚŝŶĂŶnjĂ͘ Le stazioni di rilevamento sono state posizionate in particolari luoghi o siti del territorio nazionale, definiti ĐŽŵĞ͞ƐĞŶƐŝďŝůŝ͟ƐĞĐŽŶĚŽĐƌŝƚĞƌŝĚŝĐŽŶĨŽƌŵŝƚăĞĚŽŵŽgeneità concordati tra i ruoli responsabili. >ĂƌĞƚĞĚŝŵŽŶŝƚŽƌĂŐŐŝŽğƐƚĂƚĂƌĞĂůŝnjnjĂƚĂŵĞĚŝĂŶƚĞů͛Ƶƚŝůizzo di centraline di misura ricollocabili sul territorio, ĚŽƚĂƚĞĚŝƵŶŽŽƉŝƶƐĞŶƐŽƌŝŝƐŽƚƌŽƉŝĐŝĂďĂŶĚĂůĂƌŐĂ͕ŽƉĞƌĂŶƚŝŶĞůů͛ŝŶƚĞƌǀĂůůŽĚŝĨƌĞƋƵĞŶnjĂĐŽmpreso tra 100 kHz e 3 GHz, che registrano in continuo il valore efficace di campo elettrico, mediato su un intervallo di 6 minuti, secondo quanto prescritto dalla normativa vigente. Le ARPA provvedono alla selezione dei siti da monitorare, alla raccolta dĞŝĚĂƚŝ͕ĂůůĂůŽƌŽǀĂůŝĚĂnjŝŽŶĞĞĚĂůů͛ŝŶǀŝŽ presso il centro nazionale del Ministero delle Comunicazioni. ůů͛ŝŶƚĞƌŶŽĚĞůĚŝƐƚƌĞƚƚŽĐŚŝŵŝĐŽ-farmaceutico sono state installate 17 centraline, 3 ad Aprilia, 1 a Cisterna e 13 a Latina. I dati attualmente disponibili si riferiscono tuttavia a 14 centraline. Gennaio 2012 15 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale I risultati vengono riportati nella seguente tabella: Tabella IX.3 - /ŶƚĞŶƐŝƚăĚŝĐĂŵƉŽĞůĞƚƚƌŝĐŽĂůů͛ŝŶƚĞƌŶŽĚĞůĚŝƐƚƌĞƚƚŽ Punto di misura Comune Privato Aprilia Privato Aprilia Privato Privato Aprilia Cisterna Condominio Privato c.232086 Privato Privato c.232099 Privato Latina Indirizzo Limite sito Inizio Campagna Fine campagna Numero misure effettuate <6 6-20 шϮϬ V/m V/m V/m 6 V/m 31/5/2005 27/6/2005 5825 0 0 6 V/m 13/6/2005 27/6/2005 2736 0 0 6 V/m 6/3/2006 28/3/2006 5157 0 0 6 V/m 4/11/2005 15/11/2005 2576 0 0 Terrazzo 6 V/m 29/5/2003 5/6/2003 1670 0 0 Terrazzo 6 V/m 5/6/2003 17/6/2003 2874 0 0 Terrazzo 6 V/m 17/6/2003 1/7/2003 3361 0 0 Terrazzo 6 V/m 18/9/2003 25/9/2003 1685 0 0 Lastrico solare 6 V/m 17/3/2005 20/4/2005 7921 0 0 6 V/m 20/4/2005 10/6/2005 4242 5281 0 6 V/m 7/6/2005 22/6/2005 3461 0 0 6 V/m 7/10/2005 17/10/2005 2337 0 0 6 V/m 17/10/2005 4/11/2005 4226 0 0 6 V/m 24/11/2005 5/12/2005 2574 0 0 8/4/2006 21/4/2006 n.d n.d. n.d. 24/4/2006 6/5/2006 n.d n.d. n.d. Localizzazione Via G. Di Terrazzo Vittorio 8 condominiale Via G. Di Terrazzo Vittorio 10 condominiale Vodafone 100m SRB Vodafone 10m TIM e Oleandri Vodafone Via Galvani Piattella SRB Impianto Via Loc. Tipologie impianti SRB H3G Loc. Latina Piattella Via Quieto Latina Palazzi Barletta Loc. Latina Piattella Via Quieto Latina Via A. Serpieri, 3 Via Chiesa Privato Latina Nuova ʹ loc. Balcone Antenna RTV 30m Pisterzo Privato Privato Latina Latina Viale P.L. Nervi Terrazzo SRB TIM 100m Impianti Via TIM Pontinia, 5 Vodafone Impianti Consorzio Agrario Latina SS 156 km 52,200 Copertura Park Hotel e Telecom Privato Scuola Materna Privato Gennaio 2012 Latina Latina Latina Via Bruxelles Via Moncenisio Via Largo SRB Wind 16 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale Punto di misura Comune Indirizzo Localizzazione Tipologie impianti Limite sito Inizio Campagna Fine campagna Numero misure effettuate <6 6-20 шϮϬ V/m V/m V/m 20/5/2006 5/6/2006 n.d Peri Privato Latina Via ĚĞůů͛ŐŽƌĂ n.d. n.d. FONTE: Fondazione Ugo Bordoni (settembre 2006) Le misure fornite dal FUB riguardano gli apparati ad alta frequenza (telefonia e apparati radiotelefonici) in condizioni di campo lontano. In tali situazioni il rapporto tra campo elettrico e campo magnetico rimane costante e ů͛ŝŶĚƵnjŝŽŶĞŵĂŐŶĞƚŝĐĂƐŝƌŝĐĂǀĂĚĂůĚĂƚŽĚĞůĐĂŵƉŽĞůĞƚƚƌŝĐŽ͘ Dai dati raccolti non emergono situazioni di criticità. Solamente in una stazione su 14, a Latina, si sono riscontrati valori di campo elettrico compresi tra il valore di cautela ed il valore di esposizione. 2.2 Segnalazioni ed esposti dei cittadini Per quanto riguarda il controllo dei campi elettromagnetici, le misurazioni strumentali di tipo puntuale sono state effettuate da Arpa Lazio a seguito di segnalazioni e/o esposti. Nella tabella successiva si riportano gli unici dati attualmente a disposizione, relativi al numero dei rilievi condotti da Arpa Lazio nel 2004 nel comune di Latina: tutti gli accertamenti eseguiti hanno dato esito negativo, con la verifica del rispetto dei limiti di cui al D.P.C.M. 08/07/2003 (decreto applicativo della L. n. 36/01). Tabella IX.4 - ĞŶƵŶĐĞĞͬŽĞƐƉŽƐƚŝĚŝƉƌŝǀĂƚŝƉĞƌǀĞŶƵƚĞĂĚƌƉĂ>ĂnjŝŽƌĞůĂƚŝǀĂŵĞŶƚĞĂůů͛ŝŶƋƵŝŶĂŵĞŶƚŽĞůĞƚƚƌŽŵĂŐŶĞƚŝĐŽ nel 2004 nel comune di Latina NUMERO OGGETTO UBICAZIONE ESITO 1 Impianti radioelettrici Via Piattella Entro i limiti DPCM 8/7/03 2 Cabina ENEL Viale Petrarca Entro i limiti DPCM 8/7/03 3 Impianti radioelettrici Centro com. Morbella Entro i limiti DPCM 8/7/03 4 Impianti radioelettrici Via dello Statuto, 35 Entro i limiti DPCM 8/7/03 5 Impianti radioelettrici Via Monti Lepini Entro i limiti DPCM 8/7/03 FONTE: ŽŵƵŶĞĚŝ>ĂƚŝŶĂ͕ϭΣZĂƉƉŽƌƚŽƐƵůůŽƐƚĂƚŽĚĞůů͛ĂŵďŝĞŶƚĞ Gennaio 2012 17 SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE CHIMICO-FARMACEUTICO Analisi del Contesto Territoriale 2.3 Densità impianti fissi per telefonia mobile >͛ĂŶĂůŝsi della densità sul territorio degli impianti di telefonia fissa, che permette di valutarne la diffusione sul territorio, può essere fatta solamente per i comuni di cui, come si è visto, si hanno a disposizione i dati specifici. Per consentire il confronto con la realtà provinciale sono stati presi in considerazione solamente gli impianti dei gestori Vodafone, Wind, TIM e H3G. La situazione è la seguente: Tabella IX.5 ʹ Numero di impianti installati nei comuni di Latina e Cisterna e corrispondente numero a livello provinciale COMUNE Numero impianti Nr. impianti/superficie Aprilia n.d. n.d. Latina 51 0,18 Cisterna di Latina 13 0,09 Sermoneta n.d. n.d. PROVINCIA 227 0,10 REGIONE 2.862 0,17 FONTE: Comuni e Regione Lazio (RSA) /ĚĂƚŝƐŝƌŝĨĞƌŝƐĐŽŶŽĂůůĂƐŝƚƵĂnjŝŽŶĞĂŐŐŝŽƌŶĂƚĂĂůů͛ĂŶŶŽϮϬϬϰ͘ Infatti nonostante siano disponibili i dati aggiornati al 2009 per il Comune di Cisterna, questi non risulterebbero confrontabili con i corrispondenti valori provinciali ĞƌĞŐŝŽŶĂůŝ͕ƉĞƌŝƋƵĂůŝƐŝƉŽƐƐŝĞĚĞƐŽůĂŵĞŶƚĞů͛ĂŐŐŝŽƌŶĂŵĞŶƚŽĂůů͛ĂŶŶŽϮϬϬϰ͘ Mentre a Cisterna di Latina si registra un sostanziale allineamento con il valore provinciale, il dato di Latina si allinea con quello regionale e rileva una certa concentrazione di impianti rispetto al resto della provincia. Gennaio 2012 18