Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell’elettrotecnica e dell’elettronica. La conducibilità di tipo elettronica o ionica può essere molto variabile a seconda della composizione: si passa cioè da perfetti isolanti elettrici a veri e propri conduttori. 1 Un solido può essere visto come una grossa molecola. Gli elettroni si posizionano a due a due in livelli energetici via via crescenti costituenti le bande elettroniche (una sorta di macro-orbitale molecolare). Se le bande sono totalmente piene si ha un isolante; altrimenti si ha un conduttore in quanto l’applicazione di un campo elettrico può far muovere, o meno, gli elettroni (si veda l’esempio del diamante e della grafite). Si parla quindi di bande di conduzione e di valenza. 2 Il riempimento delle bande è descritto dalle funzioni N(E) = densità di stati energetici disponibili e P(E) = probabilità di trovare un elettrone ad un certo livello energetico. A seconda del gap di energia tra banda di valenza e conduzione (Eg) cambia il comportamento elettrico. 3 4 La conducibilità elettrica varia con la temperatura a seconda del valore di Eg che influenza il numero di portatori di carica disponibili. 5 Per alcuni ossidi, la struttura cristallina prevede la sovrapposizione degli orbitali atomici d del metallo e un comportamento simile a quello di un conduttore elettronico (metallo). 6