NUOVO ORDINE SOCIO-CULTURALE Costruzione del consenso e riorganizzazione del diritto: Napoleone, al fine di garantire ordine, far accettare l’accentramento del potere e limitare la dissidenza interna, cerca di tutelare gli interessi della borghesia, della nobiltà e del clero. • Politica dell’amalgama: l’assunzione di responsabilità pubbliche, vincolata soltanto dall’obbligo della fedeltà all’imperatore, consente di affidare incarichi di responsabilità a esponenti di diverse classi sociali. • L’abolizione della Costituzione civile del clero e la firma con Pio VII, nel 1801, del Concordato (poi abolito nel 1812) permette di riconoscere la religione cattolica non come religione di stato ma come religione della maggioranza dei francesi. • Formazione di una nuova aristocrazia imperiale ereditaria e reintroduzione dei titoli nobiliari. • Scolarizzazione: il sistema scolastico era finalizzato a formare una classe dirigente fedele allo stato in quanto entità impersonale. • Codice Civile (1804 e 1807): sancisce uguaglianza giuridica, diritto alla libertà individuale e alla proprietà, abolizione della feudalità, affrancamento della terra da ogni vincolo. NUOVO ORDINE ECONOMICO Il problema fondamentale rimane quello economico: la Francia continua ad essere un paese debole soprattutto rispetto all’Inghilterra. • Stabilizzazione finanziaria, creazione della Banca di Francia, creazione monopoli, aumento delle imposte indirette, aumento degli investimenti pubblici, aumento della libertà economica, sfruttamento delle ricchezze dei paesi conquistati. • Blocco economico (1806-1807): Napoleone impedisce ai paesi dell’Impero di commerciare con l’Inghilterra, l’unico paese rimasto a ostacolare il dominio francese. Di fatto fu uno strumento di guerra contro l’Inghilterra che costrinse Napoleone a radicalizzare il controllo dei territori dell’Impero (Italia compresa) Effetti del blocco: crisi industriale e commerciale (controblocco inglese), nazionalismo, aumento delle ostilità verso il dominio francese. Napoleone perde consenso nell’opinione pubblica, da liberatore diviene un despota che sacrifica le libertà del popolo senza garantirgli sicurezza e benessere. I paesi europei si ribellano, prima la Spagna (Costituzione di Cadice del 1812) poi la Russia. La Russia, alleata della Francia, si ribella al blocco continentale costringendo Napoleone ad invaderla nel 1812. Napoleone viene sconfitto in Russia nel 1812 (insurrezione della Germania e cacciata dei francesi dalla Spagna) e a Lipsia nel 1813 dalla sesta coalizione antifrancese. Nel 1814 Napoleone abdica e torna sul trono il re con il titolo di Luigi XVIII. Napoleone viene esiliato presso l’isola d’Elba ma tenta di riconquistare Parigi (i cento giorni) prima di essere definitivamente sconfitto a Waterloo, nel 1815, dalla settima coalizione antifrancese ed essere esiliato nell’isola di Sant’Elena dove morirà nel 1821.