Anno Accademico 2015-2016 Corso di Laurea Magistrale in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana Corso di Insegnamento: Biochimica e Biotecnologie degli Alimenti Prof. A. Parente Esercitazione n. 2 1 Gli indici di maturazione dei frutti Per valutare e caratterizzare il grado di maturazione di un frutto, si usano dei parametri di valutazione che si possono identificare con i sensi (vista per il colore, tatto per la consistenza, olfatto per il profumo, gusto per il sapore) o possono essere oggettivi di tipo chimico e fisico. Questi parametri vengono chiamati indici di maturazione. Gli indici di maturazione di tipo fisico più comunemente impiegati sono: peso, calibro, colore della buccia e della polpa, durezza della polpa; quelli di tipo chimico sono: residuo secco rifrattometrico, acidità, test dello iodio e zuccheri/acidi. Residuo secco rifrattometrico Il residuo secco rifrattometrico (RSR) misura la sostanza secca solubile in % o in gradi Brix; l'indice è rappresentato per l'80-85% da glucidi solubili (fruttosio, glucosio, saccarosio). I frutti maturando diventano più dolci, per cui l'RSR è direttamente correlato all'evoluzione fisiologica del frutto ed inversamente al contenuto di amido, da cui per idrolisi derivano glucidi più semplici. Per la sua determinazione si utilizza uno strumento ottico: il rifrattometro con il quale si determina l'indice di rifrazione di una sostanza o qualche proprietà fisica di una sostanza che sia direttamente correlata al suo indice di rifrazione. Esso può essere utilizzato per stabilire l'identità di una sostanza ignota sulla base del suo indice di rifrazione, per stabilire la purezza di una particolare sostanza o per determinare la concentrazione di una sostanza dissolta in un'altra. Comunemente i rifrattometri sono utilizzati per misurare il contenuto di zucchero (livello di Brix) di frutti, vegetali, succhi e bevande. Tra le sostanze solubili presenti nei succhi, la totalità di quelle che hanno attività ottica sono gli zuccheri. Esistono diversi tipi di rifrattometri, in laboratorio vengono utilizzati: 1) rifrattometri tradizionali (portatili) 2) rifrattometri digitali (portatili e da banco). Il rifrattometro tradizionale per la determinazione del RSR ha la forma di un piccolo cannocchiale con all'estremità un prisma che permette, all'interno dell'oculare, la lettura in diverse scale Brix. Per compiere la misurazione si pone una piccola quantità del liquido all'interno dello strumento aperto, si chiude l'oculare, si punta lo strumento verso la luce e si legge il valore sulla scala nel punto di demarcazione tra la parte illuminata e quella scura. Preparazione del campione Da ogni frutto del campione da analizzare si tagliano due spicchi contrapposti e si pongono in un frullatore. Dall'omogenato si prelevano alcuni grammi che vengono filtrati su carta; alcune gocce del filtrato si depositano sulla superficie del prisma ottico e quindi si procede alla lettura. E' buona 2 norma effettuare 3-4 letture dallo stesso filtrato. Il RSR viene espresso in gradi Brix (°Bx), che è una misura delle sostanze allo stato solido disciolte in un liquido. Un grado Brix corrisponde a 1 parte di sostanza solida (peso secco) in 100 parti di soluzione. Ad esempio una soluzione con un RSR di 8°Bx contiene 8 grammi di sostanze solide in 100 grammi di liquido totale. I gradi Brix vengono utilizzati come indice di qualità in quanto direttamente proporzionali alla dolcezza del frutto e pertanto alla sua piacevolezza organolettica. La frutta è matura quando…………………………………… Frutta Albicocca Ciliegia Fico Kaki °Brix 14-18 18 22-25 Alla raccolta 5-6 A maturazione 16-20 Kiwi Mela Pera Pesca e nettarina Susina Alla raccolta 6-7 A maturazione 16-18 16-18 Alla raccolta 6-8 A maturazione 14-16 14-18 15/20 °Brix di frutta (Fonte: Wikipedia) Qualità bassa media buona eccellente Frutta Anguria 8 12 16 18 Arancia 6 10 16 20 Ciliegia 6 8 14 16 Fragola 8 12 16 18 Lampone 6 8 12 14 Mela 6 10 14 18 Melone (cantalupo) 8 12 14 18 Melone (invernale) 8 10 14 16 Mirtillo 4 8 16 22 Mora 6 8 12 14 Pera 6 10 14 16 Uva 8 12 18 22 3