MAGNANI ROBERTA T.I. A051 MAT

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PIANO DI LAVORO
CLASSE: 2°A
Prof.ssa ROBERTA MAGNANI
a. s 2015-2016
MATERIA: LATINO
Finalità educative:
Si rimanda alla relazione dipartimentale.
Obiettivi:
Si rimanda alla relazione dipartimentale.
Metodologia:
- lezione frontale
- esercizi svolti in classe e a casa
- traduzione di brani e di frasi
Saranno frequenti i momenti di recupero curricolare
Verifiche e valutazioni:
Le indicazioni pertinenti allo scritto emergeranno da una serie di prove, almeno due per
quadrimestre: verrà richiesto allo studente di recuperare la prova nel caso sia stato assente e non
abbia almeno due voti allo scritto.
Le prove saranno costituite generalmente da versioni dal latino all’italiano, eventualmente
corredate da domande di analisi o frasi.
Le indicazioni pertinenti all’orale emergeranno da interrogazioni ufficiali, (almeno due per
quadrimestre), correzione dei compiti svolti a casa, interventi in classe. Sarà possibile che un voto per l’orale venga
ricavato da una prova oggettiva scritta.
La valutazione di fine quadrimestre terrà, comunque, conto, oltre che dei risultati delle verifiche
scritte e orali, anche dell’impegno dimostrato e della costanza nell’applicarsi, dei progressi
effettuati rispetto all’inizio dell’anno scolastico, dell’attenzione.
CONTENUTI:
MORFOLOGIA:
- quarta e quinta declinazione e particolarità
-aggettivi di II classe
-i gradi dell’aggettivo
- dall’aggettivo all’avverbio e i gradi dell’avverbio
MORFOLOGIA VERBALE:
-tempi del, congiuntivo, infinito, participio.
-supino attivo e passivo
-sum e suoi composti; possum
SINTASSI DEL VERBO
-forma impersonale passiva
-participio congiunto con funzione nominale e verbale
-supino attivo con valore finale
-costrutto di peto e quaero
-perifrastica attiva
PRONOMI
-pronomi relativi
SINTASSI DEL PERIODO
-subordinate temporali, causali, concessive all’indicativo
-subordinate al congiuntivo: finali, volitive con ut/ne,narrative, infinitive.
CONGIUNZIONI E PREPOSIZIONI
TRADUZIONE E ANALISI DEL TESTO LATINO
-Approfondimenti sulla lingua: trasmissione del lessico per via popolare e per via dotta
-il latino che parliamo
- Studio della civiltà latina con approfondimenti lessicali:
-la schiavitù; la famiglia.
Pronomi e aggettivi indefiniti e relativi- indefiniti
Pronomi e aggettivi interrogativi
I numerali
I verbi deponenti e semideponenti
Verbi anomali fero, eo, fio e loro composti; volo,nolo, malo
I verbi difettivi
Il gerundio e il gerundivo
La perifrastica passiva e il gerundivo
Ripasso della perifrastica attiva
Ripasso di participio congiunto
Ablativo assoluto
Imperativo negativo
SINTASSI DEI CASI: Il nominativo e il verbo videor. Il genitivo; il dativo; l’accusativo; l’ablativo.
SINTASSI DEL PERIODO
Le completive con ut/ne
Le completive con ut, ut/non e quod
Le completive con quin/quominus e verba dubitandi
L’interrogativa diretta e indiretta
Ripasso delle infinitive
Le completive con ut/ne e coi verba timendi, impedienti e recusandi
La consecutiva
Periodo ipotetico indipendente
Relative proprie e improprie
- Studio della civiltà latina con approfondimenti lessicali:
-la misura del tempo
- l’esercito
-i valori morali nella vita pubblica
OBIETTIVI MINIMI:
1) Acquisizione della morfologia di base e delle principali strutture sintattiche.
2) Riconoscimento delle principali strutture morfosintattiche all'interno di testi non complessi.
3) Riformulazione, secondo le regole di produzione della lingua italiana, di testi non complessi tale
da rispettare il senso complessivo del brano latino.
4) Acquisizione del lessico fondamentale.
TESTO IN USO:
CLAUDIA SAVIGLIANO Nove discere vol. 1, editrice Talia
L’insegnante
Roberta Magnani.
PIANO DI LAVORO
Prof.ssa ROBERTA MAGNANI
CLASSE: 2°A
a. s 2015-2016
MATERIA: STORIA e GEOGRAFIA
STORIA
Finalità:
Si rimanda alla relazione dipartimentale.
Obiettivi:
Si rimanda alla relazione dipartimentale.
Metodologia: lezione frontale; lettura di documenti e testi storiografici per cogliere la dimensione complessa
della disciplina; uso della LIM.
Saranno possibili momenti di recupero curricolare ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità.
Valutazione:
Le valutazioni saranno perlopiù desunte da interrogazioni orali (almeno due per quadrimestre), oltre
che dagli interventi spontanei degli alunni in classe, dal livello di attenzione dimostrato, dai progressi
rispetto all’inizio dell’anno scolastico, dalla costanza nello studio.
Qualora dovesse verificarsi la necessità sarà possibile anche una prova scritta (con voto all’orale).
Contenuti
Recupero della parte di programma non svolta lo scorso anno:
TEMPI: da metà settembre a fine gennaio
Il trionfo dell’ellenismo: la guerra del Peloponneso, Alessandro Magno, arte e cultura dall’età classica
all’ellenismo.
La repubblica romana: l’ascesa di Roma, la grande espansione, la lunga crisi della repubblica,
da Pompeo a Cesare.
Il principato: da Cesare a Ottaviano; la fondazione del principato; verso la monarchia.
La prima età imperiale:
-il principato di Augusto, le riforme e la politica interna ed estera;
- l’espansione e il consolidamento dell’impero;
Approfondimento: LIM, “come nasce un impero” dalla trasmissione Rai “Ulisse” di Alberto Angela.
-la dinastia Giulio - Claudia e la dinastia Flavia; il Cristianesimo e il suo ruolo nell’impero
Il Principato adottivo e gli Antonini:
-gli anni d’oro dell’impero; il governo centrale e le autorità periferiche, la massima estensione
dell’impero. Approfondimento: LIM: “I confini dell’Impero” dalla trasmissione Rai “Ulisse” di Alberto
Angela.
Gli imperatori del III secolo: I Severi: la dittatura militare e il crepuscolo del Senato. I Germani e la crisi del
III secolo. I Germani e la crisi del III secolo. Fattori di decadenza dell'Impero Romano: la crisi demografica,
la guerra e la peste, l'imbarbarimento delle legioni e il marasma politico, la difficile situazione economica. I
fattori di decadenza dell' Impero Romano: l' inflazione; la fine della dinastia dei Severi e l'anarchia militare:
riferimento ai principali imperatori del periodo: Decio, Valeriano e Gallieno e alla persecuzione contro i
Cristiani di Decio e Valeriano. La lotta di questi imperatori contro i barbari. Gli imperatori Illirici, con
particolare riferimento ad Aureliano.
Diocleziano, l'assolutismo imperiale e la persecuzione contro i Cristiani. Breve riferimento al martirio di San
Cassiano. Il nuovo ordinamento politico dell'Impero (tetrarchia) e le altre riforme sul piano militare,
amministrativo, economico e sociale.
Costantino e la "nuova Roma" sul Bosforo; il dirigismo monarchico e la burocratizzazione dello Stato;
l'Editto di Milano del 313. La formazione della Chiesa e il suo sviluppo temporale. Le prime comunità
cristiane e la distinzione tra chierici e laici. I Padri della Chiesa. I concetti di eresia e ortodossia;
L'arianesimo e la partecipazione di Costantino al Concilio di Nicea.. Da "Ulisse", trasmissione Rai di
Alberto Angela "La caduta dell'Impero romano", parti 4, 6, 7, 8 (LIM).
Le vicende dell'Impero successive a Costantino; il tentativo di restaurazione della religione pagana da parte
di Giuliano l'Apostata (361-363); cenni agli imperatori successivi, fino a Teodosio. L'Editto di Tessalonica e
la divisione dell' Impero tra i figli Arcadio (Oriente) e Onorio (Occidente). Il crollo dell'Impero d'Occidente.
L’ Alto Medioevo:
-Gli Ostrogoti in Italia; Giustiniano e i bizantini; i Longobardi
Carlo Magno e il nuovo impero:
- Carlo Magno; l’organizzazione politica e militare dell’impero: il vassallaggio e il feudalesimo;
l’organizzazione amministrativa; paesaggio ed economia nell’Europa carolingia: il sistema curtense
La crisi dell’Impero Carolingio e le nuove invasioni:
-la crisi e la spartizione dell’impero; le grandi invasioni di Ungari, Normanni, Arabi (in riassunto);
-l’incastellamento e la signoria di banno; la cavalleria.
Riforma della Chiesa e scontro Papato-Impero:
- L’età degli Ottoni; la necessità di una riforma della Chiesa; i Normanni nell’ Italia meridionale; -lo
scontro tra Papa, vescovi e imperatore: la lotta per le investiture.
OBIETTIVI MINIMI:
1) Periodizzazione e conoscenza degli aspetti fondamentali delle civiltà studiate e dei principali
eventi storici.
2) Coscienza della dimensione temporale degli eventi e della loro successione diacronica.
3) Capacità di stabilire relazioni logico-causali fra fatti storici.
4) Sufficiente comprensione e utilizzo del lessico specifico all'interno di un'esposizione pertinente
alle richieste.
5) Conoscenza dei fondamenti delle istituzioni della vita sociale, civile e politica.
Geografia
Finalità educative:
Si rimanda alla relazione dipartimentale.
Obiettivi didattici:
Si rimanda alla relazione dipartimentale.
Metodologia:
Partendo dal libro di testo libro di testo MARISALDI, DINUCCI, PELLEGRINI “Storia e geografia,
si analizzeranno alcune tematiche, a partire dall’interesse mostrato dagli allievi.
La lezione frontale sarà il più possibile interattiva e aperta al dialogo coi ragazzi e si utilizzerà la LIM.
Strumenti:
-libro di testo: MARISALDI, DINUCCI, PELLEGRINI “Storia e geografia, Zanichelli; cartine
geografiche e atlanti; -filmati e documentari
Modalità di verifica:
-interrogazioni orali; eventuali questionari scritti;
-ricerche
Contenuti:
L’urbanizzazione; relazione tra economia, ambiente e società; lo sviluppo sostenibile; questione
demografica;planisferi per capire; le Nazioni Unite
OBIETTIVI MINIMI:
1) Conoscenza dei fondamentali aspetti morfologici, antropici, geopolitici e ambientali delle aree
studiate.
2) Sufficiente comprensione e utilizzo del lessico specifico all'interno di un'esposizione corretta e
pertinente alle richieste.
L’insegnante
Roberta Magnani.
PIANO DI LAVORO
Prof.ssa ROBERTA MAGNANI
CLASSE: 1°B
a. s 2015-2016
MATERIA: STORIA e GEOGRAFIA
STORIA
Obiettivi disciplinari:
Si rimanda alla relazione dipartimentale
Metodologia: -lezioni frontali, discussioni in classe, libro di testo, LIM
Verifiche e valutazioni:
Le valutazioni saranno principalmente desunte da interrogazioni orali (almeno due per
quadrimestre), oltre che dagli interventi spontanei degli alunni in classe, dal livello di attenzione
dimostrato, dai progressi rispetto all’inizio dell’anno scolastico, dalla costanza nello studio.
Qualora dovesse verificarsi la necessità sarà possibile anche una prova scritta (con voto all’orale).
CONTENUTI:
TEMPI: da metà settembre a fine novembre
La preistoria : dagli ominidi all’uomo (l’argomento è stato approfondito tramite la visione del
documentario “La straordinaria storia dell’uomo”, Ulisse, Rai, di Alberto Angela.
-Il Paleolitico,il Mesolitico, il Neolitico.
Le prime civiltà: i primi popoli della Mesopotamia, gli Egiziani, gli Hittiti, i Fenici,gli Ebrei,
i Persiani.
TEMPI: da fine novembre a metà gennaio
La scoperta del Mediterraneo:
-la civiltà minoica ; gli Achei-micenei; la formazione del mondo greco: i Dori.
Il popolamento dell’Europa:
- L’ Italia, un mosaico di popoli; gli Etruschi e la nascita di Roma.
TEMPI: da metà gennaio a fine marzo
La polis ellenica: l’evoluzione delle città greche, le guerre persiane, l’età di Pericle.
Il trionfo dell’ellenismo: la guerra del Peloponneso, Alessandro Magno, arte e cultura dall’età
classica all’ellenismo.
TEMPI: da fine marzo a fine maggio
La repubblica romana: l’ascesa di Roma, la grande espansione, la lunga crisi della repubblica,
da Pompeo a Cesare.
Il principato: da Cesare a Ottaviano; la fondazione del principato; verso la monarchia.
Elementi di EDUCAZIONE CIVICA: lettura di articoli dalla Costituzione italiana, parte I(tutta),
principi fondamentali(tutti).
OBIETTIVI MINIMI:
1) periodizzazione e conoscenza degli aspetti fondamentali delle civiltà studiate e dei
principali eventi della storia politica.
2) coscienza della dimensione temporale degli eventi e della loro successione diacronica.
3) capacità di stabilire relazioni logico-causali tra i fatti storici
4) sufficiente comprensione del lessico specifico.
5) corretto utilizzo del lessico specifico all’interno di una esposizione pertinente alle richieste.
6) comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica
GEOGRAFIA
Obiettivi disciplinari:
Si rimanda alla relazione dipartimentale
Metodologia:
Partendo dal libro di testo MARISALDI, DINUCCI, PELLEGRINI “Storia e geografia” si
approfondiranno alcuni argomenti: il popolamento del pianeta, il mosaico del mondo, la
trasformazione dell’ambiente naturale, il crescente consumo energetico, l’Europa e il Mediterraneo.
Oltre alla lezione frontale, il più possibile interattiva e aperta al dialogo coi ragazzi, si utilizzerà
spesso la LIM.
Strumenti:
-libro di testo, cartine geografiche e atlanti, filmati e documentari.
Modalità di verifica: interrogazioni orali e, eventualmente, questionari scritti.
Contenuti:
CITTADINI DEL MONDO: caratteristiche di uno Stato, La Costituzione italiana; l’Unione
europea; le Nazioni Unite
In riferimento alle ore di educazione alla convivenza civica, ci si prefigge l’obiettivo di sviluppare
– la competenza sociale, che consiste anche nel comprendere le dimensioni multiculturali e
socioeconomiche delle società europee e il modo in cui l’identità culturale nazionale interagisce con
quella europea;
-la competenza civica, attraverso la conoscenza dei concetti di democrazia, giustizia, uguaglianza,
cittadinanza e diritti civili, oltre che quella dei principali eventi e tendenze della storia nazionale,
europea e mondiale;
-la conoscenza dell’Unione europea, delle sue strutture e valori;
-la consapevolezza delle diversità e identità culturali in Europa.
OBIETTIVI MINIMI:
1) conoscenza dei fondamentali aspetti morfologici, antropici, geopolitica e ambientali delle aree
studiate;
2) sufficiente comprensione del lessico specifico;
3) utilizzo del lessico specifico all’interno di una esposizione corretta e pertinente alle richieste.
L’insegnante
Roberta Magnani
PIANO DI LAVORO
CLASSE: 1°B
Prof.ssa ROBERTA MAGNANI
a. s 2015-2016
MATERIA: LATINO
Finalità educative:
Si rimanda alla relazione dipartimentale.
Obiettivi:
Si rimanda alla relazione dipartimentale.
Metodologia:
- lezione frontale
- esercizi svolti in classe e a casa
- esercizi di traduzione dal latino e dall’italiano.
Saranno frequenti i momenti di recupero curricolare.
Verifiche e valutazioni:
Le indicazioni pertinenti allo scritto emergeranno da una serie di prove, almeno due per
quadrimestre: verrà richiesto allo studente di recuperare la prova nel caso sia stato assente e non
abbia almeno due voti allo scritto.
Le prove potranno essere di vario tipo, prove oggettive, frasi o semplici brani da tradurre prevalentemente
dal latino all’italiano, eventualmente corredate da domande di analisi.
Le indicazioni pertinenti all’orale emergeranno da interrogazioni ufficiali, ma anche dalla correzione dei
compiti svolti a casa e da interventi in classe. Sarà possibile utilizzare una prova oggettiva scritta con voto
all’orale.
La valutazione di fine quadrimestre terrà, comunque, conto, oltre che dei risultati delle verifiche
scritte e orali, anche dell’impegno dimostrato e della costanza nell’applicarsi, dei progressi
effettuati rispetto all’inizio dell’anno scolastico, dell’attenzione.
CONTENUTI:
- Introduzione allo studio del latino
FONETICA: -vocali, dittonghi, consonanti; alfabeto e pronuncia; quantità vocalica; sillaba e quantità
sillabica; accento.
MORFOLOGIA NOMINALE:
-flessione nominale
-cinque declinazioni e particolarità
-aggettivi I e II classe
-aggettivi pronominale
-aggettivi sostantivati
-funzione attributiva e predicativa degli aggettivi
-i gradi dell’aggettivo
- dall’aggettivo all’avverbio e i gradi dell’avverbio
MORFOLOGIA VERBALE:
-flessione verbale
-verbi transitivi, intransitivi, attivi e passivi, modi finiti e indefiniti
-tempi dell’infectum e del perfectum
-tempi di indicativo, congiuntivo, infinito, participio, imperativo presente
-supino attivo e passivo
-sum e suoi composti; possum
SINTASSI DEL VERBO
-forma impersonale passiva
-participio congiunto con funzione nominale e verbale
-supino attivo con valore finale
-costrutto di peto e quaero
-perifrastica attiva
PRONOMI
-pronomi personali e riflessivi
-pronomi e aggettivi possessivi
-pronomi e aggettivi determinativi
-pronomi e aggettivi dimostrativi
-pronomi relativi
FUNZIONE DEI CASI:
-soggetto, oggetto, specificazione, termine
-attributo e apposizione
-complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto
-complemento di mezzo, modo, causa, compagnia/unione, limitazione, qualità, argomento, materia,
fine, agente, causa efficiente, vantaggio/svantaggio, paragone, partitivo, tempo determinato e
continuato
-complementi di luogo e tempo
SINTASSI DEL PERIODO
-le frasi principali enunciative, all’imperativo
-valore assoluto e relativo dei tempi(consecutio temporum)
-subordinate temporali, causali, concessive all’indicativo
-subordinate al congiuntivo: finali, volitive con ut/ne,narrative, infinitive.
CONGIUNZIONI E PREPOSIZIONI
TRADUZIONE E ANALISI DEL TESTO LATINO
-Approfondimenti sulla lingua: trasmissione del lessico per via popolare e per via dotta
-il latino che parliamo
- Studio della civiltà latina con approfondimenti lessicali:
-la schiavitù; la famiglia.
OBIETTIVI MINIMI:
1) Acquisizione della morfologia di base e delle principali strutture sintattiche.
2) Riconoscimento delle principali strutture morfosintattiche all'interno di testi non complessi.
3) Riformulazione, secondo le regole di produzione della lingua italiana, di testi non complessi tale
da rispettare il senso complessivo del brano latino.
4) Acquisizione del lessico fondamentale.
TESTO IN USO:
CLAUDIA SAVIGLIANO Nove discere vol. 1, editrice Talia
L’insegnante
Roberta Magnani
Piano di lavoro annuale -
Classe III As
Prof. Roberta Magnani
a.s. 2015/2016
ITALIANO e LATINO
Finalità educative:
Si rimanda alla relazione dipartimentale.
Obiettivi:
Si rimanda alla relazione dipartimentale.
Metodologia:
- lezione frontale
- esercizi svolti in classe e a casa
- esercizi di traduzione dal latino e dall’italiano.
Saranno frequenti i momenti di recupero curricolare.
In particolare, per la valutazione
a) Per i criteri di valutazione si confermano le griglie presentate nel POF; esse potranno però subire
qualche modifica se si dovrà valutare nello specifico singole tipologie di prova.
c) Concorrono alla valutazione:
- interrogazioni formali, prove scritte strutturate e non, ricerche individuali, partecipazione al
dialogo educativo, interesse, puntualità delle consegna.
CONTENUTI DI ITALIANO
Settembre/Dicembre
Cenni alla formazione dei volgari e ai primi documenti scritti in lingua volgare: l’indovinello veronese e i
Placiti cassinesi. Riferimenti alle forme della letteratura nell’età cortese. Cenni alla situazione politica
dell’Italia del Due e Trecento. I poeti toscani e la nuova realtà comunale: i caratteri e le novità tematiche e
formali.
GUITTONE D’AREZZO: “Tuttor ch’eo dirò, gioiva cosa” pag. 150
Introduzione alla poesia stilnovistica : Bonagiunta da Lucca Voi, ch'avete mutata la mainera (fotocopia).
Canto XXIV del Purgatorio vv. 49-60: l'incontro tra Dante e Bonagiunta e la definizione di Dolce Stil Novo
(fotocopia). La presa di posizione nei confronti della letteratura cortese da parte di Dante nel V canto
dell’Inferno: lettura e commento dei vv. 97-142. Presentazione dei temi attraverso i testi.
-GUIDO GUINIZZELLI Notizie relative alla biografia e al Canzoniere. Lo schema metrico della canzone.
- Al cor gentil rempaira sempre amore, p. 212
- Io voglio del ver la mia donna laudare
- Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo,
- GUIDO CAVALCANTI - Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira,
- Voi che per li occhi mi passaste ‘l core,
-DANTE ALIGHIERI :
- Guido, i’ vorrei che tu, Lapo ed io. (dalle “Rime”)
24 Ottobre:1° compito in classe
1° interrogazione
Riferimenti alla poesia giullaresca e goliardica. Un esempio di imitazione della poesia giullaresca:
CIELO D’ALCAMO
Rosa fresca aulentissima (vv 1-55), p. 180
La poesia comico-parodica
CECCO ANGIOLIERI
- Becchin' amor…, p.187
- Tre cose solamente m’ enno in grado, p. 188
- S’i’ fosse fuoco, arderei ‘l mondo, p. 215
DANTE ALIGHIERI: notizie biografiche.Il ruolo di Dante nella cultura letteraria (con sottolineatura
dell’importanza dell’impegno politico e dell’esilio).
Lo sviluppo della lirica d'amore: la “Vita nuova”: caratteri, struttura e temi , con particolare riferimento al
significato della privazione del saluto da parte di Beatrice nei capp IX e X e alla presa di coscienza di Dante,
scaturita dalla negazione del saluto, da cui nascono un modo nuovo di intendere l’amore e la svolta poetica.
Lettura e analisi dei seguenti capitoli:
I Il libro della memoria, p. 256
II La prima apparizione, p. 258
Una presa di coscienza e la svolta poetica: le “nove rime”: lettura e commento di alcune parti in prosa (rr. 912; 26-30), ”, p. 264/264
XXVI: "Tanto gentile e tanto onesta pare" (prosa e sonetto), p.270
XLI "Oltre la spera che più larga gira, p. 273
XLII “ Una mirabile visione”, p. 275.
La dimensione intellettuale di Dante. Un grande progetto culturale: Il “Convivio”. Le date della
composizione, il progetto, le finalità e i destinatari dell’opera. L’intento democratico di diffusione della
sapienza attraverso l’uso del volgare. L’analogia strutturale con la “Vita Nuova”: il prosimetrum.. I contenuti
dell’opera. Lettura e commento delle parti più importanti da”Il significato del Convivio” (pp 288-290).
Lettura integrale e commento di “Difesa ed elogio del volgare “, pag 293
La riflessione sulla lingua. Il "De vulgari eloquentia":scopo, destinatario, struttura e contenuti. I caratteri del
volgare illustre. Da “De Vulgari eloquentia”: I, XVII, XVIII. Analisi del testo di pp. 298-289.
Il magistero etico-politico di Dante: "De Monarchia"struttura e contenuto dell’opera. L’esposizione
organica delle posizioni politiche di Dante. Il sogno della restaurazione imperiale alla base della
“Commedia”: lettura e commento di III, XV, 7-18: l’imperatore, il papa e i due fini della vita umana (la
pagina conclusiva del trattato). Cenni alle Epistole: introduzione alla “Commedia” Lettura dall’Epistola a
Cangrande (l’allegoria, il fine e il titolo dell’opera). La “Commedia” : la missione profetica, gli antecedenti
culturali, le fonti di ispirazione e le basi filosofiche del poema. Approfondimenti sul titolo “Commedia”. Il
plurilinguismo e la pluralità di generi nell’opera.
La Divina Commedia: la struttura dell’opera in relazione alla simbologia del numero tre. La configurazione
fisica e la tripartizione morale dei peccatori nell’Inferno. La concezione dello spazio e del tempo. La lettura
allegorica del poema. La differenza tra “ l’allegoria dei poeti” e “l’allegoria dei teologi”. I quattro livelli di
senso delle Sacre Scritture e quindi, nella concezione dantesca dell’opera, della Commedia. Analisi dei
seguenti canti dell'Inferno: I, II III, V, VI, X, XIII, XXVI . L'analisi dei canti si concentrerà in modo
particolare in questo periodo, ma verrà portata avanti regolarmente anche nel secondo quadrimestre.
Novembre: :2° Compito in classe
Gennaio: Interrogazioni e 3° Compito in classe
Febbraio
Caratteri culturali del secolo XIV: la situazione in Italia.
PETRARCA . Notizie relative alla biografia e all’opera. L'incontro con Laura e cenni al suo significato.
Petrarca come nuovo modello di intellettuale. L'amore per le humanae litterae e per i classici. L'attività di
filologo. La scoperta dell'epistolario di Cicerone. Le raccolte epistolari: temi e forme. Cenni al De vita
solitaria, al De otio religioso e al De viris illustribus. Forma e contenuti del Secretum e dell' Africa. Il
conflitto tra natura umana e desiderio di perfezione. - L’ascesa al Monte Ventoso (da Epistole Familiari, IV,
1), p.464 L'innalzamento del volgare alla dignità del latino.
Il Canzoniere: il labor limae, il manoscritto definitivo e il "codice degli abbozzi". Le forme, la lingua e lo
stile. L'architettura dell'opera. La figura di Laura. Cenni al locus amoenus. L'unilinguismo del Petrarca in
contrapposizione al plurilinguismo dantesco. Altre differenze tra la figura di Dante e quella di Petrarca (si
veda la scheda di p. 480). L'equilibrio formale e compositivo. Cenni alle coppie in Petrarca (come endiadi o
coppie sinonimiche).
Il " Canzoniere": Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono, I,
Era il giorno ch'al sol si scoloraro, III,
Movesi il vecchierel canuto e bianco, XVI,
Solo e pensoso i piu' deserti campi , XXXV,
Erano i capei d'oro a l'aura sparsi, XC,
Chiare fresche e dolci acque, CXXVI,
La vita fugge e non s'arresta un'ora, CCLXXII,
Passa la nave mia colma d’oblio, CLXXXIX,
febbraio 1° Compito in classe:
Interrogazioni su Petrarca e Divina Commedia
Marzo
BOCCACCIO. Notizie relative alla biografia e all’opera. Gli interessi umanistici. Il periodo delle
sperimentazioni fino all’approdo ad una poetica matura.
Il "Decameron": Andreuccio da Perugia, (II,5), p. 620
Nastagio degli Onesti (V, 8), p.654
Federigo degli Alberighi (V, 9), p.661
Chichibio cuoco (VI, 4)
Guido Cavalcanti (VI, 10), p. 675
Frate Cipolla (VI, 10), p.679
Calandrino e l’elitropia (VIII, 3), p.688
La civilta’ umanistico – rinascimentale.L'umanesimo latino. Il recupero dei classici. L'epistola umanistica. Il
trattato. Eventuali letture da testi di umanisti. La concezione umanistica della vita.
L'umanesimo platonizzante
- Pico della Mirandola
"De hominis dignitate"
L'umanesimo volgare. La cerchia medicea.
Lorenzo de’ Medici “Canzone di Bacco e Arianna
Inizio Aprile Interrogazioni
Aprile Compito in classe
Maggio 3° compito in classe
Una forma di incontro tra poesia colta e poesia popolare: influsso della materia di Francia e del ciclo bretone
nei cantari e nascita del poema epico-cavalleresco. sintesi dell’”Orlando Innamorato” del Boiardo. La corte
di Ferrara nella seconda metà del Quattrocento. L’ultima ottava dell’Orlando Innamorato.
LUDOVICO ARIOSTO: Orlando Furioso. Il titolo; la costruzione dell'intreccio; tempo e spazio;
i personaggi; la metafora del viaggio senza meta e della follia.
-Il Proemio (ottave1-10). Altre ottave del primo canto in fotocopia.
-"Il secondo castello di Atlante ( ottave3-20)
- "La follia di Orlando" (Canto XXIII Ottave 100-136)
La materia narrativa, i temi e le tecniche di Ariosto ne "Il cavaliere inesistente" di Italo Calvino.
2° compito in classe
Interrogazioni su Ariosto /Calvino e Dante.
Il testo in uso, BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA Il piacere dei testi voll 1 e 2, di nuova adozione,
si sta rivelando un valido strumento di base, in cui si ritrovano, oltre ad ottime analisi testuali, tutti gli
elementi necessari sia per uno studio storico della letteratura, sia per una lettura dei testi legata a percorsi
tematici.
Durante le lezioni, partendo dai passi degli autori do spazio alla discussione, perché i ragazzi possano
migliorare le loro capacità espositive e si sentano più coinvolti nel lavoro di classe, avendo la possibilità di
fornire contributi personali alla riflessione. I compiti in classe saranno tre in ciascun Quadrimestre e non
saranno costituite solo da temi tradizionali, ma anche da analisi del testo e da prove strutturate di varia
tipologia. Il voto sulle prove scritte e orali sarà ampiamente motivato, perché sia possibile intervenire con
maggiore tempestività ed efficacia a correggere eventuali errori o a colmare lacune.
CONTENUTI DI LATINO
Le prime voci di Roma: le coordinate storiche, il clima culturale, i documenti delle origini.
Il primato dell’epica. I poeti epici: Livio Andronico. Gneo Nevio, Quinto Ennio; lettura di passi antologici
relativi a questi autori. Origine e sviluppo del teatro latino. Caratteristiche del genere Il teatro in Grecia:
tragedia e commedia. Il teatro a Roma. Gli autori del teatro latino: Livio Andronico. Gneo Nevio. Lettura di
passi riportati dall’antologia
Plauto Il teatro plautino, struttura e temi. Il mondo di Plauto. Lingua, stile. La fortuna. La classe assiste ad
una rappresentazione della commedia “Menecmi”, messa in scena dal Teatro Platino Europeo e partecipa ad
una discussione di approfondimento con gli attori.
Lettura in traduzione di parti di commedie riportate dall’antologia. Il “servus” nelle sue tipologie ricorrenti:
L’età delle conquiste: principali aspetti sociali e politici del sec. II a. C. La letteratura dell'età' delle
conquiste e gli influssi della cultura greca su Ennio e su altri esponenti della cultura latina. L’antiellenismo di
Catone. Letture antologiche da Ennio e Catone.
Catone: dalle “Origines”: “L’eroico tribuno Cedicio”
Da”Praecepta ad Marcum filium”: “Catone contro i medici greci”
Da “De Agri cultura”: “Introduzione”
Terenzio. Il teatro di Terenzio, con particolare riguardo alla novità dei temi. Un nuovo concetto di uomo.
Letture in traduzione da Hecyra, Heautontimoroumenos e Adelphoe e relativo commento.
Il circolo degli Scipioni e l’ideale di humanitas. Cenni relativi alla figura e all’opera di Lucilio
Approfondimenti relativi al concetto di “humanitas” e a quello di “mos maiorum” L’idealizzazione dell’età
degli Scipioni in Cicerone, in particolare nel “De Re Publica” e cenni alla situazione sociale e politica del sec
I a. C.
CICERONE: da "Somnium Scipionis”: Apparizioni e profezie dell’Africano (9-12)
La vita nell’aldilà (13-16). Traduzione e commento dei suddetti passi con opportuni riferimenti filosofici.
La rivoluzione neoterica del I sec. a.C. CATULLO. Il liber, i temi, la struttura.
Traduzione, analisi e commento dei seguenti Carmina (le poesie contrassegnate dall’asterisco, riguardanti
l’amore per Lesbia, sono già state studiate in seconda; pertanto esse sono state semplicemente riprese al fine
di completare lo studio dell’autore):
La dedica del libellus ad un amico (I)
L’irrefrenabile passione e l’ombra della morte (5)*
Uno scherzoso invito a cena (13)
Ritorno a Sirmione (31)
Arriva la primavera: è tempo di tornare (46)
Scrivere sull’acqua (70)*
Amare e bene velle (72)*
L’amore, un contrasto interiore: odi et amo (85)*
A Cesare (93)
Sintassi: ripasso delle strutture linguistiche studiate al biennio e approfondimenti riguardanti l’uso
dell’indicativo e del congiuntivo (sintassi del verbo). A tal fine sono state impiegate due ore settimanali e
sono stati tradotti numerosi passi di vari autori dal versionario in adozione.
Testi in uso:
TESTI IN USO:
CLAUDIA SAVIGLIANO Nove discere voll.1,2, editrice Talia
GIOVANNA BARBIERI Ornatus Loescher
CITTI CASALI GUBELLINI PASETTI PENNESI Storia e autori della letteratura latina. Dalle origini
all’età di Cesare, vol. 1, Zanichelli
L’insegnante
Roberta Magnani
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