Il problema della spiegazione scientifica

Cap. 6 del manuale “La natura e i suoi
modelli”
1.
2.
“In questa stanza c’è una lavagna”
“Gli atomi di sodio hanno 11 protoni e 11
elettroni”

Consideriamo vere queste due affermazioni?

Perché?
◦ Aff. 1: Perché vediamo la lavagna
◦ Aff. 2: Non abbiamo basi osservative dirette: ma
allora perché la riteniamo vera?

Vi sono buone ragioni per ritenere che le
teorie scientifiche “mature” forniscano
descrizioni letteralmente vere del mondo nei
suoi aspetti non osservabili?

Realisti scientifici: sì

Anti-realisti scientifici: no, possiamo al
massimo permetterci di essere agnostici


Verità: un enunciato è letteralmente vero se il
mondo è fatto proprio come descritto in
quell’enunciato
Due assunzioni
◦ Realismo metafisico (contrapposto all’idealismo
metafisico)
◦ Concezione non relativistica della verità

Realismo metafisico: esiste una realtà
indipendente dal fatto che noi la conosciamo,
dalle nostre convinzioni, ecc.
◦ Contrapposta all’idealismo metafisico: l’esistenza
del mondo dipende dalla nostra mente

Concezione non relativistica della verità: Un
enunciato è vero solo se intrattiene un certo
rapporto con tale realtà, indipendentemente
dalle nostre convinzioni
◦  Distinzione tra verità e convinzioni

Distinzione tra verità, convinzione e giustificazione
◦ L’atomo di sodio ha 11 elettroni
◦ Credo che l’atomo di sodio abbia 11 elettroni
◦ Posso giustificare la mia convinzione secondo cui l’atomo di
sodio ha 11 elettroni

Distinzione tra verità e giustificazione
◦ Una proposizione può essere vera anche se non abbiamo motivi
(giustificazioni) per ritenere che lo sia
◦ Una proposizione può essere vera anche se crediamo che sia
falsa, e viceversa
◦ Una proposizione può essere falsa anche se finora gli scienziati
hanno ritenuto che fosse vera
◦ Possiamo avere ragioni per ritenere che una proposizione sia vera
anche se quella proposizione è falsa


Un enunciato è vero solo se intrattiene un certo
rapporto con tale realtà, indipendentemente dalle
nostre convinzioni
Enunciato A: «Su questo tavolo c’è un mazzo di fiori»
◦ Persona 1: «sì, è vero»
◦ Persona 2: «no, è falso»


Se la verità di A dipendesse dalle convinzioni di chi lo
pronuncia (relatività della verità), allora 1 e 2
avrebbero entrambi ragione e non vi sarebbe
possibilità di errore
Si può dire che la persona 1 sbaglia (o che ha
ragione) solo se la verità di A è indipendente da ciò
che pensa A (ovvero se la verità di A è «assoluta»)

Problema del realismo scientifico: problema di
giustificazione
◦ … Vi sono buone ragioni per ritenere che le teorie
scientifiche “mature” forniscano descrizioni
letteralmente vere del mondo nei suoi aspetti non
osservabili?


Anti-realismo scientifico  no; l’unica
giustificazione solida è osservativa; quindi non
abbiamo buone giustificazioni per affermare
alcunché sulla realtà non osservabile
Realismo scientifico: sì 
◦ (1) l’osservazione non è una base giustificativa così forte
◦ (2) vi sono basi giustificative solide di altro tipo
REALISMO METAFISICO: esiste un mondo
indipendente dalla nostra mente
REALISMO
SCIENTIFICO
ANTI-REALISMO
SCIENTIFICO
IDEALISMO
(metafisico): non
esiste un mondo
indipendente
dalla nostra
mente


Non abbiamo buone ragioni per ritenere che
le teorie scientifiche “mature” forniscano
descrizioni letteralmente vere della realtà non
osservabile
Principali motivazioni:
1. Distinzione tra enti osservabili e non osservabili
2. Principio della superiorità epistemica
dell’osservazione
3. Sottodeterminazione teorica

Assunzione fondamentale: la questione del
realismo scientifico riguarda soltanto gli enti
non osservabili (es: atomi di sodio)


Versione estrema: la sola base adeguata per
giustificare le nostre convinzioni su ciò che
esiste e su ciò che non esiste è l’osservazione
diretta
 se non se non è possibile applicare il
criterio dell’osservazione diretta per decidere
sulla verità o falsità di una convinzione o di
un enunciato che la esprime, allora
quell’enunciato o quella convinzione non
sono giustificabili adeguatamente



Anti-realismo scientifico: agnosticismo su ciò
che le teorie scientifiche affermano a
proposito della realtà non osservabile
Ma allora cosa dicono gli scienziati (e perché
lo dicono) quando affermano che «L’atomo di
sodio, nel suo isotopo più comune, ha 11
protoni e 11 elettroni»?
Opzioni anti-realistiche
◦ Strumentalismo
◦ Operazionalismo
◦ Empirismo riduttivo
REALISMO METAFISICO
assunzioni
1. Distinzione tra enti osservabili
e non osservabili
2. Superiorità epistemica
dell’osservazione
3. Sottodeterminazione teorica
REALISMO
SCIENTIFICO
ANTIREALISMO
SCIENTIFICO
≠
IDEALISMO




«L’atomo di sodio, nel suo isotopo più
comune, ha 11 protoni e 11 elettroni» non
asserisce nulla a proposito del mondo
L’ente “atomo di sodio” è solo una utile
finzione, che serve a “far funzionare” la
chimica del mondo osservabile
Per esempio l’ente fittizio “atomo di sodio”
serve solo a spiegare perché i cristalli di sale
si sciolgono in acqua
Posizione largamente contro-intuitiva: l’antirealista ha qualche idea migliore?


Definire il significato delle asserzioni non
osservative sulla base di asserzioni osservative
«Questo circuito elettrico è attraversato da una
corrente elettrica pari a 0.1 ampere» [asserzione
non osservativa]
significa

«la lancetta di un amperometro i cui elettrodi
siano disposti in serie con il circuito elettrico si
stabilizza sul valore 0.1» [asserzione osservativa]


Ridurre la verità di asserzioni non osservative
sulla base della verità di asserzioni
osservative
«Questo circuito elettrico è attraversato da
una corrente elettrica pari a 0.1 ampere»
[asserzione non osservativa]
è vero se e solo se

«la lancetta di un amperometro i cui elettrodi
siano disposti in serie con il circuito elettrico
si stabilizza sul valore 0.1» [asserzione
osservativa]
REALISMO METAFISICO
assunzioni
1. Distinzione tra enti osservabili
e non osservabili
2. Superiorità epistemica
dell’osservazione
3. Sottodeterminazione teorica
REALISMO
SCIENTIFICO
ANTIREALISMO
SCIENTIFICO
posizioni
1. Strumentalismo
2. Operazionalismo
3. Empirismo riduttivo
≠
IDEALISMO
REALISMO METAFISICO
assunzioni
1. Distinzione tra enti osservabili
e non osservabili
2. Superiorità epistemica
dell’osservazione
3. Sottodeterminazione teorica
REALISMO
SCIENTIFICO
ANTIREALISMO
SCIENTIFICO
posizioni
1. Strumentalismo
2. Operazionalismo
3. Empirismo riduttivo
≠
IDEALISMO



«Questo circuito elettrico è attraversato da una
corrente elettrica pari a 0.1 ampere» significa «la
lancetta di un amperometro i cui elettrodi siano
disposti in serie con il circuito elettrico si
stabilizza sul valore 0.1»
E se usiamo un amperometro a LED?
«Questo circuito elettrico è attraversato da una
corrente elettrica pari a 0.1 ampere» significa “«la
lancetta di un amperometro i cui elettrodi siano
disposti in serie con il circuito elettrico si
stabilizza sul valore 0.1» oppure «sul display di
un amperometro a LED i cui elettrodi siano
disposti in serie con il circuito elettrico compare
il valore 0.1»

Se definiamo il significato o le condizioni di
verità di un enunciato non osservativo sulla
base di un enunciato osservativo che fa
riferimento a uno strumento di misura, ogni
strumento di misura diverso definisce un
enunciato non osservativo diverso!




Possibile obiezione: “cosa ci impedisce di
definire l’espressione «corrente elettrica»
riferendoci a tutti i tipi di amperometri che
conosciamo?”
Ma perché sentiamo l’esigenza di farlo?
Perché ci sembra ovvio che amperometri a
lancetta, a LED, ecc., misurano la stessa “cosa”
… ma allora, contrariamente a quanto
pensano gli anti-realisti, c’è qualcosa nel
mondo non osservabile da misurare!
REALISMO METAFISICO
assunzioni
1. Distinzione tra enti osservabili
e non osservabili
2. Superiorità epistemica
dell’osservazione
3. Sottodeterminazione teorica
REALISMO
SCIENTIFICO
ANTIREALISMO
SCIENTIFICO
posizioni
1. Strumentalismo
2. Operazionalismo
3. Empirismo riduttivo
≠
IDEALISMO

Esiste una regola per distinguere ciò che è
osservabile da ciò che non è osservabile?
◦ Osservare una stella a cielo aperto
◦ Osservare una stella attraverso una finestra
◦ Osservare una stella attraverso un binocolo
◦ Osservare una stella attraverso un telescopio a riflettore
◦ …
◦ Osservare una stella con un radiotelescopio
◦ …

Possiamo parlare di osservazione in tutti questi
casi? Dove sta il confine tra “osservazione diretta”
e “indiretta”?


L’esistenza dei neuroni è sostenuta da
evidenze osservative?
Sì, ma non solo!
◦ Indispensabili sostanze chimiche coloranti – ma
allora l’osservazione dipende da alcune assunzioni
relative alla chimica non osservativa!
◦ Accettiamo le evidenze osservative perché ci
fidiamo delle teorie della fisica che regolano
l’interazione tra luce e materia

L’osservazione è carica di teoria!
REALISMO METAFISICO
assunzioni
1. Distinzione tra enti osservabili
e non osservabili
argomento
“niente miracoli”
REALISMO
SCIENTIFICO
2. Superiorità epistemica
dell’osservazione
3. Sottodeterminazione teorica
ANTIREALISMO
SCIENTIFICO
posizioni
1. Strumentalismo
2. Operazionalismo
3. Empirismo riduttivo
≠
IDEALISMO



“L’argomento in favore del realismo è che si tratta
dell’unica posizione filosofica che non rende i
successi della scienza un miracolo” (Hilary Putnam,
1975)
Come spiegare i successi (predittivi ed esplicativi)
delle teorie scientifiche odierne a proposito del
mondo osservabile senza ammettere che le entità
inosservabili di cui quelle teorie parlano esistano
veramente?
Si tratta di un’“inferenza alla spiegazione migliore”,
o “inferenza abduttiva”



Inferenza alla miglior spiegazione
Come possiamo spiegare il fatto che il nucleo
teorico della chimica di base “funzioni” così bene?
La migliore spiegazione, sostengono i difensori
dell’argomento “niente miracoli”, è che le entità
postulate dalla chimica contemporanea esistano
effettivamente.
REALISMO METAFISICO
assunzioni
1. Distinzione tra enti osservabili
e non osservabili
argomento
“niente miracoli”
REALISMO
SCIENTIFICO
attacchi
1. “niente miracoli”:
argomento non valido
2. Pessimismo induttivo
2. Superiorità epistemica
dell’osservazione
3. Sottodeterminazione teorica
ANTIREALISMO
SCIENTIFICO
posizioni
1. Strumentalismo
2. Operazionalismo
3. Empirismo riduttivo
≠
IDEALISMO



L’inferenza alla miglior spiegazione non è
corretta
Le premesse possono essere vere ma la
conclusione falsa
Ovvero: dal successo delle teorie odierne
(premessa di “niente miracoli) non segue
logicamente l’esistenza delle entità postulate
da tali teorie (conclusione)

Argomento contro “niente miracoli”: la storia
della scienza illustra un’enorme quantità di
teorie di gran successo empirico, che poi
sono state ritenute false nei loro aspetti
inosservabili
◦ es: la teoria sei-settecentesca del flogisto

Come possiamo escludere che anche le teorie
odierne, di gran successo empirico, non
faranno la stessa fine?
passo induttivo
a) Nemmeno l’induzione è un’inferenza corretta!
b) “la storia della scienza illustra un’enorme
quantità di teorie di gran successo empirico,
che poi sono state ritenute false nei loro aspetti
inosservabili”
◦ Ma quante teorie sono state completamente “buttate via”
dopo una rivoluzione scientifica?
◦ Quante invece sono state sostanzialmente modificate
pur preservando un “nucleo” di asserzioni non
osservative?