TEATRO: A PALAZZO DEI CONGRESSI DELL`EUR LA PRIMA

TEATRO: A PALAZZO DEI CONGRESSI DELL’EUR LA PRIMA
NAZIONALE DE ”IL METROPOLITANO” DI PETROLINI
Posted on 18 luglio 2014 by Ilenia Miglietta
(AGENPARL) – Roma, 18 lug – Ettore Petrolini, la modernità di un autore internazionale e
senza tempo. Il mondo della cultura potrà assistere ad una novità mondiale che parte
dall’Italia e approderà in tutto il mondo: la messa in scena inedita dell’ultimo testo di
Ettore Petrolini: Il Metropolitano (Il vigile urbano romano), commedia in tre atti.
“Finalmente il vero Petrolini!” – con queste parole del Maestro Carlo Merlo si può
comprendere lo spessore culturale dell’evento che sarà presentato in Prima
Nazionale al Palazzo dei Congressi Dell’Eur Roma “Le Terrazze” Teatro , Venerdì 8
agosto 2014 alle ore 21.00.
Ettore Petrolini, ricordato, conosciuto e limitato per il pubblico medio nello stretto
confine di attore comico romano, autore di celebri macchiette, è invece stato un grande
autore, attore e poeta italiano i cui scritti sono di una modernità sconcertante.
Carlo Merlo, regista, adattatore di testi d’autore, acting coach di innumerevoli attori
professionisti, creatore del metodo V.D.A.M. (Vocalità Dinamica Artistica Merlo), ha
integrato il testo dell’ultima opera di Ettore Petrolini scritta nel 1935 e rimasta
incompiuta per la morte dell’artista nel ’36 e quindi mai rappresentata.
L’elaborazione drammaturgica, la versione scenica e la regia di Carlo Merlo de Il
Metropolitano (Il vigile urbano romano) sarà messa in scena in Anteprima Assoluta
dalla Compagnia Italiana S.T.C.M. (Studio Teatro Carlo Merlo) a Roma venerdì 18 luglio e
domenica 20 luglio alla Rocca Colonna (Sala Cento Passi) di Castelnuovo di Porto (Roma)
e in Prima Nazionale al Palazzo dei Congressi Dell’Eur l’8 agosto; successivamente
inizierà il tour con la Prima Mondiale dal Festival Fringe di Edimburgo il 19 e il 20 agosto
2014.
“Petrolini non è stato solo il più grande attore comico italiano, che ha trionfato sui
palcoscenici di Parigi, Londra, Vienna, Berlino, ma anche e soprattutto un autore di
respiro internazionale che, nelle sue commedie, ci ha dato un’immagine modernissima
di una società che non è quella del passato, ma quella del futuro. ‘Il Metropolitano’ è una
commedia che stupirà gli spettatori e, credo, anche la critica per la sua attualità, la sua
finezza e un gusto del comico di cui si sono perse le tracce” (Giovanni Antonucci).
————————————————————————————————————————
La conferenza di presentazione ha avuto luogo martedì 15 luglio alle ore 11.30 presso la
sala stampa della Camera dei Deputati: “IL METROPOLITANO (Il vigile urbano romano)” -
Ettore Petrolini la modernità di un autore
internazionale e senza tempo”.
On. FUCSIA FITZGERALD NISSOLI ( Commissione esteri – Camera dei Deputati)
On. LUCA GIANSANTI (Consigliere del Comune di Roma, capogruppo lista civica Marino)
CARLO MERLO (Regista, docente, adattatore di testi d’autore)
GIOVANNI ANTONUCCI (Scrittore, critico, storico)
MARIA RITA PARROCCINI (Giornalista)
Nel suo intervento, l’onorevole Giansanti ha affermato: “Il fatto che possa tornare Petrolini
sulla scena a Roma, con l’iniziativa in particolare che si terrà al Palazzo dei Congressi fra qualche
settimana , è il preludio, a mio avviso, di una serie di iniziative che da qui al 2016 dovremmo
necessariamente svolgere nella Città proprio perché nel 2016 saranno gli 80 anni dalla morte di
Ettore Petrolini; grazie al maestro Merlo un’opera che è rimasta inedita e incompiuta, possiamo
rimettere in scena un grande maestro del teatro com’era Petrolini… ma soprattutto, rilanciare,
rivedere, ristudiare mettere al centro dell’attenzione il tema fondamentale della identità di Roma.
Petrolini rappresenta al meglio, nell’epoca in cui ha vissuto e nell’epoca in cui ha messo in scena
le sue opere, una identità romana al cento per cento”.
Nel suo messaggio, l’onorevole Fucsia Fissoli Fitzgerald ha sottolineato: “Una delle sue
particolarità è il suo essere romano ma soprattutto essere un artista straordinariamente
moderno ed internazionale. Un autore, un attore, che ha portato il suo grande bagaglio artistico
in tutto il mondo. In qualità di deputata eletta all’estero sento la particolare vicinanza alla
divulgazione della lingua e della cultura italiana nel mondo; Petrolini è stato un ponte diretto fra
l’arte italiana e quella di altri paesi…Ma soprattutto l’opera è importante per la profondità
dell’argomento che esalta i valori fondamentali della famiglia, dell’onestà e della dignità del
lavoro…Auspico che “Il metropolitano (Il vigile urbano romano)” trovi finalmente una applaudita
collocazione teatrale nella cultura italiana ed internazionale”.
Il video della conferenza stampa è fruibile sul sito www.camera.it.
TEATRO: “IL METROPOLITANO (Il vigile
urbano romano)” – Ettore Petrolini la modernità
di un autore internazionale e senza tempo
18 luglio 2014 - Filed under: In Rilievo,Teatro | Posted by: mariarita
Il Metropolitano (Il vigile urbano romano)
Per la prima volta la messa in scena inedita dell’ultima opera incompiuta di Ettore
Petrolini
Elaborazione Drammaturgica – Versione Scenica – Regia di Carlo Merlo
La conferenza di presentazione ha avuto luogo martedì 15 luglio
presso la sala stampa della Camera dei Deputati
Presentazione de “Il Metropolitano” nella sala stampa della Camera dei Deputati: Il professor Giovanni
Antonucci , il maestro Carlo Merlo, l’onorevole Luca Giansanti e la giornalista Maria Rita Parroccini
ROMA – Ettore Petrolini, la modernità di un autore internazionale e senza tempo. Il mondo della
cultura potrà assistere ad una novità mondiale che parte dall’Italia e approderà in tutto il mondo: la
messa in scena inedita dell’ultimo testo di Ettore Petrolini: Il Metropolitano (Il vigile urbano
romano), commedia in tre atti.
“Finalmente il vero Petrolini!” - con queste parole del Maestro Carlo Merlo si può comprendere lo
spessore culturale dell’evento che sarà presentato in Prima Nazionale al Palazzo dei Congressi
Dell’Eur Roma “Le Terrazze” Teatro , Venerdì 8 agosto 2014 alle ore 21.00.
Ettore Petrolini, ricordato, conosciuto e limitato per il pubblico medio nello stretto confine di
attore comico romano, autore di celebri macchiette, è invece stato un grande autore, attore e poeta
italiano i cui scritti sono di una modernità sconcertante.
Carlo Merlo, regista, adattatore di testi d’autore, acting coach di innumerevoli attori professionisti,
creatore del metodo V.D.A.M. (Vocalità Dinamica Artistica Merlo), ha integrato il testo dell’ultima
opera di Ettore Petrolini scritta nel 1935 e rimasta incompiuta per la morte dell’artista nel ’36 e
quindi mai rappresentata.
L’elaborazione drammaturgica, la versione scenica e la regia di Carlo Merlo de Il Metropolitano (Il
vigile urbano romano) sarà messa in scena in Anteprima Assoluta dalla Compagnia Italiana
S.T.C.M. (Studio Teatro Carlo Merlo) a Roma venerdì 18 luglio e domenica 20 luglio alla Rocca
Colonna (Sala Cento Passi) di Castelnuovo di Porto (Roma) e in Prima Nazionale al Palazzo dei
Congressi Dell’Eur l’8 agosto; successivamente inizierà il tour con la Prima Mondiale dal Festival
Fringe di Edimburgo il 19 e il 20 agosto 2014.
“Petrolini non è stato solo il più grande attore comico italiano, che ha trionfato sui palcoscenici di
Parigi, Londra, Vienna, Berlino, ma anche e soprattutto un autore di respiro internazionale che,
nelle sue commedie, ci ha dato un’immagine modernissima di una società che non è quella del
passato, ma quella del futuro. ‘Il Metropolitano’ è una commedia che stupirà gli spettatori e, credo,
anche la critica per la sua attualità, la sua finezza e un gusto del comico di cui si sono perse le
tracce” (Giovanni Antonucci).
————————————————————————————————————————
La conferenza di presentazione ha avuto luogo martedì 15 luglio alle ore 11.30 presso
la sala stampa della Camera dei Deputati : “IL METROPOLITANO (Il vigile urbano
romano)” – Ettore Petrolini la modernità di un autore internazionale e senza
tempo”.
On. FUCSIA FITZGERALD NISSOLI ( Commissione esteri – Camera dei Deputati)
On. LUCA GIANSANTI (Consigliere del Comune di Roma, capogruppo lista civica Marino)
CARLO MERLO (Regista, docente, adattatore di testi d’autore)
GIOVANNI ANTONUCCI (Scrittore, critico, storico)
MARIA RITA PARROCCINI (Giornalista)
Nel suo intervento, l’onorevole Giansanti ha affermato: “Il fatto che possa tornare
Petrolini sulla scena a Roma, con l’iniziativa in particolare che si terrà al Palazzo dei Congressi
fra qualche settimana , è il preludio, a mio avviso, di una serie di iniziative che da qui al 2016
dovremmo necessariamente svolgere nella Città proprio perché nel 2016 saranno gli 80 anni
dalla morte di Ettore Petrolini; grazie al maestro Merlo un’opera che è rimasta inedita e
incompiuta, possiamo rimettere in scena un grande maestro del teatro com’era Petrolini… ma
soprattutto, rilanciare, rivedere, ristudiare mettere al centro dell’attenzione il tema
fondamentale della identità di Roma. Petrolini rappresenta al meglio, nell’epoca in cui ha vissuto
e nell’epoca in cui ha messo in scena le sue opere, una identità romana al cento per cento”.
Nel suo messaggio, l’onorevole Fucsia Fissoli Fitzgerald ha sottolineato: “Una delle sue
particolarità è il suo essere romano ma soprattutto essere un artista straordinariamente
moderno ed internazionale. Un autore, un attore, che ha portato il suo grande bagaglio artistico
in tutto il mondo. In qualità di deputata eletta all’estero sento la particolare vicinanza alla
divulgazione della lingua e della cultura italiana nel mondo; Petrolini è stato un ponte diretto fra
l’arte italiana e quella di altri paesi…Ma soprattutto l’opera è importante per la profondità
dell’argomento che esalta i valori fondamentali della famiglia, dell’onestà e della dignità del
lavoro…Auspico che “Il metropolitano (Il vigile urbano romano)” trovi finalmente una
applaudita collocazione teatrale nella cultura italiana ed internazionale”.
Il video della conferenza stampa è fruibile sul sito www.camera.it.
L’assessore alla Cultura di Castelnuovo di Porto Renzo Boni, il professor Giovanni Antonucci esperto di
Petrolini, l’onorevole Fucsia Nissoli Fitzgerald, il maestro Carlo Merlo e la giornalista Maria Rita Parroccini
Ettore Petrolini: vita selvaggia,
guitta e futurista!
L’opera inedita del genio comico e surreale romano rivive con Merlo
di Davide Fent
Il mondo della cultura e non solo potrà assistere ad una novità mondiale che parte
dall’Italia e approderà in tutto il mondo: la messa in scena inedita dell’ultimo testo di
Ettore Petrolini, “Il Metropolitano (Il vigile urbano romano)”, commedia in tre atti.
“Finalmente il vero Petrolini!”, con queste parole del Maestro Carlo Merlo si può
comprendere lo spessore culturale dell’evento presentato in Prima Nazionale al Palazzo
dei Congressi Dell ‘Eur Roma “Le Terrazze” Teatro, Venerdì 8 agosto 2014 . Ettore
Petrolini, ricordato, conosciuto e limitato per il pubblico medio nello stretto confine di
attore comico romano, autore di celebri macchiette, è invece stato un grande autore,
attore e poeta italiano i cui scritti sono di una modernità sconcertante.
Carlo Merlo, regista, adattatore di testi d’autore, acting coach creatore del metodo
V.D.A.M.(Vocalità Dinamica Artistica Merlo), ha integrato il testo dell’ultima opera di
Ettore Petrolini scritta nel 1935 e rimasta incompiuta per la morte dell’artista nel ’36 e
quindi mai rappresentata. L’elaborazione drammaturgica de “Il Metropolitano (Il vigile
urbano romano)” dopo la messa in scena a Roma alla Rocca Colonna (Sala Cento Passi)
di Castelnuovo di Porto (Roma) inizierà il tour dal Festival Fringe di Edimburgo il 19 e il 20
agosto 2014.
Petrolini rappresenta in modo emblematico gli avvenimenti del teatro di varietà dei primi
decenni del secolo scorso, ha inventato un repertorio ed una maniera che hanno
profondamente influenzato il Teatro Comico italiano del Novecento e non solo.
Famosissimi i suoi personaggi: Gastone, eroe di quel varietà da cui Petrolini proveniva,
Fortunello, Nerone, e molti altri. Ebbe un enorme successo anche in Europa e nelle due
Americhe; in Italia si interessarono del “fenomeno Petrolini” critici, intellettuali e scrittori,
fra cui il Marinetti, che vide nei suoi nonsense un riuscito esempio di umorismo futurista.
Di molti attori novecenteschi esistono discrete documentazioni cinematografiche; del
nostro c’è solo il Nerone diretto da Blasetti, con in aggiunta un paio di macchiette; altro
materiale filmico certamente girato sembra perduto. Ci resta inoltre qualche disco.
Interessanti sono anche gli scritti “teorici” di Petrolini, in cui peraltro la massima
preoccupazione appare quella di negare la teoria. In lui appare l’idea che quello dell’attore
sia puro istinto.
Questa mancanza programmatica di premeditazione, insieme alla tendenza alla sintesi e
all’operare nel teatro di varietà lo fa essere particolarmente vicino ai futuristi, dai quali
però lo allontana la sentita appartenenza alla tradizione dell’Arte. “Ho fatto, nei primi anni
della mia vita, di tutto (vedi ciò che ho scritto su Piazza Guglielmo Pepe di Roma) nei
teatri da quattro soldi i primi posti e due i secondi: dal camaleonte all’istrice, dal
pappagallo sapiente alla scimmia imbalsamata; or piangendo lacrime di coccodrillo, ora
ridendo il riso sesquipedale dell’ippopotamo. Fu una vita selvaggia, allegra e guitta, e
un’educazione a tutti i trucchi e a tutti i funambolismi”.
Un ruolo speciale, tradizionale nel teatro di varietà, è rivestito dai doppi sensi di natura
più o meno oscena. A questa centralità della parola si accompagna anche la musica,
poiché molti di questi testi erano cantati, certo più alla maniera del “fine dicitore” che a
quella della “grande voce”: “la voce è poca ma intonata / nun serve a fa’ ‘na serenata”. Se
non si può rievocare compiutamente l’autore, ci rimane però di tentare una ricostruzione
dei modi del Petrolini autore, con l’avvertenza che si tratta di una visione parziale del
fenomeno, alla quale ben poco potremmo aggiungere con le testimonianze
cinematografiche, le fotografie, i dischi e i ricordi dei contemporanei.
19.07.2014
Che commedia il Vigile. Petrolini in scena
Prima mondiale per l'opera scritta nel 1935 dal maestro della
drammaturgia e mai rappresentata
Martedì, 22 luglio 2014 - 13:02:00
Venerdì 8 Agosto 2014 alle 21 sarà un vero e proprio evento storico per il teatro
italiano. Al Palazzo dei Congressi Dell'Eur si terrà la prima dell’ultimo testo di Ettore
Petrolini: Il Metropolitano "Il vigile urbano romano", una commedia in tre atti che il
maestro della drammaturgia non era riuscito a portare a compimento.
Petrolini, ricordato, conosciuto e limitato per il pubblico medio nello stretto confine di
attore comico romano, autore di celebri macchiette, è invece stato un grande autore,
attore e poeta italiano i cui scritti sono di una modernità sconcertante. Carlo Merlo,
regista, adattatore di testi d’autore, acting coach di innumerevoli attori professionisti,
ha integrato il testo dell’ultima opera di Ettore Petrolini scritta nel 1935 e rimasta
incompiuta per la morte dell’artista nel ’36 e quindi mai rappresentata.
L’elaborazione drammaturgica sarà messa in scena dalla Compagnia Italiana e
successivamente inizierà il tour con la Prima Mondiale dal Festival Fringe di
Edimburgo il 19 e il 20 agosto 2014.
Con l’inedito “Il Metropolitano” tutto il fascino
dell’indimenticato Petrolini
Pubblicato il 23 luglio, 2014
ROMA – Ettore Petrolini, la modernità di un
autore internazionale e senza tempo. Il mondo
della cultura potrà assistere ad una novità
mondiale che parte dall’Italia e approderà in tutto
il mondo: la messa in scena inedita dell’ultimo
testo di Ettore Petrolini: Il Metropolitano (Il vigile
urbano romano), commedia in tre atti.
“Finalmente il vero Petrolini!”: con queste parole
del Maestro Carlo Merlo si può comprendere lo
spessore culturale dell’evento che sarà
presentato in Prima Nazionale al Palazzo dei
Congressi Dell’Eur Roma “Le Terrazze” Teatro,
Venerdì 8 agosto 2014 alle ore 21.00.
Ettore Petrolini, ricordato, conosciuto e limitato per il pubblico medio nello stretto confine di attore
comico romano, autore di celebri macchiette, è invece stato un grande autore, attore e poeta
italiano i cui scritti sono di una modernità sconcertante.
Carlo Merlo, regista, adattatore di testi d’autore, acting coach di innumerevoli attori professionisti,
creatore del metodo V.D.A.M. (Vocalità Dinamica Artistica Merlo), ha integrato il testo dell’ultima
opera di Ettore Petrolini scritta nel 1935 e rimasta incompiuta per la morte dell’artista nel ’36 e
quindi mai rappresentata.
L’elaborazione drammaturgica, la versione scenica e la regia di Carlo Merlo de Il Metropolitano (Il
vigile urbano romano) sarà messa in scena in Anteprima Assoluta dalla Compagnia Italiana
S.T.C.M. (Studio Teatro Carlo Merlo) a Roma venerdì 18 luglio e domenica 20 luglio alla Rocca
Colonna (Sala Cento Passi) di Castelnuovo di Porto (Roma) e in Prima Nazionale al Palazzo dei
Congressi Dell’Eur l’8 agosto; successivamente inizierà il tour con la Prima Mondiale dal Festival
Fringe di Edimburgo il 19 e il 20 agosto 2014.
“Petrolini non è stato solo il più grande attore comico italiano, che ha trionfato sui palcoscenici di
Parigi, Londra, Vienna, Berlino, ma anche e soprattutto un autore di respiro internazionale che,
nelle sue commedie, ci ha dato un’immagine modernissima di una società che non è quella del
passato, ma quella del futuro. ‘Il Metropolitano’ è una commedia che stupirà gli spettatori e, credo,
anche la critica per la sua attualità, la sua finezza e un gusto del comico di cui si sono perse le
tracce” ha commentato lo storico del teatro Giovanni Antonucci.
Per la prima volta la messa in scena inedita dell'ultima
opera incompiuta di Ettore Petrolini, "Il Metropolitano",
regia di Carlo Merlo
•
Venerdì, 25 Luglio 2014
• Scritto da La Redazione
Novità Mondiale!
Per la prima volta la messa in scena inedita
dell'ultima opera incompiuta
di Ettore Petrolini
Elaborazione Drammaturgica - Versione Scenica
Regia di Carlo Merlo
Il Metropolitano (Il vigile urbano romano)
Prima Nazionale
Venerdì 8 Agosto 2014 ore 21.00
Palazzo dei Congressi Dell'Eur Roma "Le Terrazze" Teatro
La conferenza di presentazione ha avuto luogo martedì 15 luglio
presso la sala stampa della Camera dei Deputati
ROMA – Ettore Petrolini, la modernità di un autore internazionale e senza tempo. Il mondo della cultura
potrà assistere ad una novità mondiale che parte dall'Italia e approderà in tutto il mondo: la messa in scena
inedita dell'ultimo testo di Ettore Petrolini: Il Metropolitano (Il vigile urbano romano), commedia in tre
atti.
"Finalmente il vero Petrolini!" - con queste parole del Maestro Carlo Merlo si può comprendere lo
spessore culturale dell'evento che sarà presentato in Prima Nazionale al Palazzo dei Congressi Dell'Eur
Roma "Le Terrazze" Teatro, Venerdì 8 agosto 2014 alle ore 21.00.
Ettore Petrolini, ricordato, conosciuto e limitato per il pubblico medio nello stretto confine di attore comico
romano, autore di celebri macchiette, è invece stato un grande autore, attore e poeta italiano i cui scritti sono
di una modernità sconcertante.
Carlo Merlo, regista, adattatore di testi d'autore, acting coach di innumerevoli attori professionisti, creatore
del metodo V.D.A.M. (Vocalità Dinamica Artistica Merlo), ha integrato il testo dell'ultima opera di Ettore
Petrolini scritta nel 1935 e rimasta incompiuta per la morte dell'artista nel '36 e quindi mai
rappresentata.
L'elaborazione drammaturgica, la versione scenica e la regia di Carlo Merlo de Il Metropolitano (Il vigile
urbano romano) sarà messa in scena in Anteprima Assoluta dalla Compagnia Italiana S.T.C.M. (Studio
Teatro Carlo Merlo) a Roma venerdì 18 luglio e domenica 20 luglio alla Rocca Colonna (Sala Cento Passi) di
Castelnuovo di Porto (Roma) e in Prima Nazionale al Palazzo dei Congressi Dell'Eur l'8 agosto;
successivamente inizierà il tour con la Prima Mondiale dal Festival Fringe di Edimburgo il 19 e il 20
agosto 2014.
"Petrolini non è stato solo il più grande attore comico italiano, che ha trionfato sui palcoscenici di Parigi,
Londra, Vienna, Berlino, ma anche e soprattutto un autore di respiro internazionale che, nelle sue
commedie, ci ha dato un'immagine modernissima di una società che non è quella del passato, ma quella del
futuro. 'Il Metropolitano' è una commedia che stupirà gli spettatori e, credo, anche la critica per la sua
attualità, la sua finezza e un gusto del comico di cui si sono perse le tracce" (Giovanni Antonucci).
La conferenza di presentazione ha avuto luogo martedì 15 luglio alle ore 11.30 presso la sala stampa della
Camera dei Deputati : "IL METROPOLITANO (Il vigile urbano romano)" Ettore Petrolini la modernità di un autore internazionale e senza tempo".
On. FUCSIA FITZGERALD NISSOLI (Commissione esteri - Camera dei Deputati)
On. LUCA GIANSANTI (Consigliere del Comune di Roma, capogruppo lista civica Marino)
CARLO MERLO (Regista, docente, adattatore di testi d'autore)
GIOVANNI ANTONUCCI (Scrittore, critico, storico)
MARIA RITA PARROCCINI (Giornalista)
Nel suo intervento, l'onorevole Giansanti ha affermato: "Il fatto che possa tornare Petrolini sulla scena a
Roma, con l'iniziativa in particolare che si terrà al Palazzo dei Congressi fra qualche settimana , è il preludio,
a mio avviso, di una serie di iniziative che da qui al 2016 dovremmo necessariamente svolgere nella Città
proprio perché nel 2016 saranno gli 80 anni dalla morte di Ettore Petrolini; grazie al maestro Merlo un'opera
che è rimasta inedita e incompiuta, possiamo rimettere in scena un grande maestro del teatro com'era
Petrolini... ma soprattutto, rilanciare, rivedere, ristudiare mettere al centro dell'attenzione il tema
fondamentale della identità di Roma. Petrolini rappresenta al meglio, nell'epoca in cui ha vissuto e nell'epoca
in cui ha messo in scena le sue opere, una identità romana al cento per cento".
Nel suo messaggio, l'onorevole Fucsia Fissoli Fitzgerald ha sottolineato: "Una delle sue particolarità è
il suo essere romano ma soprattutto essere un artista straordinariamente moderno ed internazionale. Un
autore, un attore, che ha portato il suo grande bagaglio artistico in tutto il mondo. In qualità di deputata eletta
all'estero sento la particolare vicinanza alla divulgazione della lingua e della cultura italiana nel mondo;
Petrolini è stato un ponte diretto fra l'arte italiana e quella di altri paesi...Ma soprattutto l'opera è importante
per la profondità dell'argomento che esalta i valori fondamentali della famiglia, dell'onestà e della dignità del
lavoro...Auspico che "Il metropolitano (Il vigile urbano romano)" trovi finalmente una applaudita collocazione
teatrale nella cultura italiana ed internazionale".
Il video della conferenza stampa è fruibile sul sito www.camera.it.
La Compagnia Italiana S.T.C.M. presenta:
IL METROPOLITANO (IL VIGILE URBANO ROMANO)
commedia in tre atti di Ettore Petrolini
Elaborazione drammaturgica – Versione Scenica
Regia di CARLO MERLO
ANTEPRIMA ITALIANA:
CASTELNUOVO DI PORTO (Roma) – ROCCA COLONNA – Sala Cento Passi
Venerdì 18 e Domenica 20 luglio 2014 ore 21.00 (ingresso libero, su prenotazione)
PRIMA NAZIONALE:
PALAZZO DEI CONGRESSI DELL'EUR ROMA
"LE TERRAZZE" TEATRO
Venerdì 8 Agosto 2014 ore 21.00
Biglietto: Intero Euro 15,00- Ridotto Euro 10,00
Informazioni e Prevendita:
06/9073206 - [email protected]
www.happyticket.it
WORLD PREMIER:
Stockbridge Parish Church
FESTIVAL FRINGE – EDINBURGH /SCOTLAND
Martedì 19 e mercoledì 20 agosto 2014
Gli attori della Compagnia Italiana S.T.C.M. (Studio Teatro Carlo Merlo) sono professionisti formati nella
Scuola Internazionale CLESIS Arte - Roma con il metodo V.D.A.M., hanno esperienze interpretative di alto
livello artistico in Italia e all'estero, fanno parte della Rassegna Internazionale di Letteratura e Teatro ARTE A
VIVA VOCE DAI CINQUE CONTINENTI dall'anno 1993/94.
www.carlomerlo.com - www.clesis.it - www.compagniastcm.net
IL METROPOLITANO
IL VIGILE URBANO ROMANO
di Ettore Petrolini
ELABORAZIONE • VERSIONE SCENICA • REGIA
Carlo Merlo
Socrate Patera metropolitano, vigile urbano di Roma degli Anni Trenta, uomo ironico e risoluto, fiducioso in
un futuro migliore per lui e per i componenti della sua famiglia: la moglie Grazia, donna semplice, ma dolce e
premurosa, e Claudina, la loro figlia, giovane ragazza timida e riservata, ma decisa. Professione, quella
del vigile urbano, che non permetterà al protagonista di trascorrere una vita tranquilla, ma sarà causa di
scherno da parte di alcuni abitué del bar di Attilio e condizionerà l'amore tra la figlia e Mario, giovane
benestante, il quale con l'intervento del padre Piero recherà un'offesa a Patera sminuendo la sua
professione e il suo ceto sociale. Questa situazione porterà al susseguirsi di eventi divertenti ma allo stesso
tempo di grande spessore e profonda riflessione; in modo particolare attraverso il protagonista si arriva allo
sviluppo di tematiche specifiche non solo della Roma dell'epoca, ma anche attuali, come simbolo di onestà e
coraggio
dei vigili urbani di tutto il mondo.
Assistente alla Regia Pierpaolo Tambascia
PERSONAGGI ED INTERPRETI:
PATERA metropolitano Sergio Bertini
GRAZIA sua moglie Raffaella Pavone
CLAUDINA loro figlia Beatrice Valentini
LOLA maestrina Monica Tosti
LIVIO GAROFFI ex metropolitano Fabio Sinagra
PIERO DE GASPERIS padre di Pierpaolo Tambascia
MARIO Gianvincenzo Piro
ATTILIO padrone del bar Stefano Cicala
DEL CINQUE strozzino Alessio Sapienza
GIGGI autista Maurizio Massa
Costumi ideazione e realizzazione Dora De Siati
Assistenti Costumisti Irene Torsello • Eugenio Guagnano
Scenografie Gennaro Avvisato
Calzature Arditi
Trucco Loredana Schipor Parrucco Gerardina Gagliardi
Lighting Rosa Penna
Attrezzeria Rancati
Foto di Scena Salvalangelo
Grafica Daniela Ioni Produzione Video C.A.R.T.
Produzione S.T.C.M.
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Scritto da: Redazione 31 luglio 2014 in In scena,
ROMA - Palazzo dei Congressi Dell'Eur Roma, 8 agosto 2014 (ore 21.00)
Ettore Petrolini, la modernità di un autore internazionale e senza tempo. Il mondo della
cultura potrà assistere ad una novità mondiale che parte dall’Italia e approderà in tutto il
mondo: la messa in scena inedita dell’ultimo testo di Ettore Petrolini: Il Metropolitano (Il
vigile urbano romano), commedia in tre atti.
“Finalmente il vero Petrolini!” – con queste parole del Maestro Carlo Merlo si può
comprendere lo spessore culturale dell’evento che sarà presentato in Prima Nazionale al
Palazzo dei Congressi Dell’Eur Roma “Le Terrazze” Teatro , venerdì 8 agosto 2014 alle ore
21.00.
Ettore Petrolini, ricordato, conosciuto e limitato per il pubblico medio nello stretto confine
di attore comico romano, autore di celebri macchiette, è invece stato un grande autore,
attore e poeta italiano i cui scritti sono di una modernità sconcertante.
Carlo Merlo, regista, adattatore di testi d’autore, acting coach di innumerevoli attori
professionisti, creatore del metodo V.D.A.M. (Vocalità Dinamica Artistica Merlo), ha
integrato il testo dell’ultima opera di Ettore Petrolini scritta nel 1935 e rimasta incompiuta
per la morte dell’artista nel ’36 e quindi mai rappresentata.
L’elaborazione drammaturgica, la versione scenica e la regia di Carlo Merlo de Il
Metropolitano (Il vigile urbano romano) messo in scena dalla Compagnia Italiana
S.T.C.M. (Studio Teatro Carlo Merlo) inizierà successivamente il tour con la Prima
Mondiale dal Festival Fringe di Edimburgo il 19 e il 20 agosto 2014.
“Petrolini non è stato solo il più grande attore comico italiano, che ha trionfato sui
palcoscenici di Parigi, Londra, Vienna, Berlino, ma anche e soprattutto un autore di respiro
internazionale che, nelle sue commedie, ci ha dato un’immagine modernissima di una società
che non è quella del passato, ma quella del futuro. ‘Il Metropolitano’ è una commedia che
stupirà gli spettatori e, credo, anche la critica per la sua attualità, la sua finezza e un gusto del
comico di cui si sono perse le tracce”.
(Giovanni Antonucci)
Il Metropolitano (Il vigile urbano romano) di Ettore Petrolini
Per la prima volta la messa in scena inedita dell’ultima opera incompiuta di Ettore Petrolini
Elaborazione Drammaturgica – Versione Scenica
Regia di Carlo Merlo
Prezzo biglietto: Intero Euro 15,00- Ridotto Euro 10,00
Informazioni e Prevendite (www.happyticket.it)
Tel: 06/9073206
Mail: [email protected]
Siti web: www.carlomerlo.com - www.clesis.it – www.compagniastcm.net
domenica, agosto 3rd, 2014 | categoria: Cultura
Teatro di Petrolini inedito esce dall’oblio
Attore geniale, ma non solo: Ettore Petrolini, noto a tutti per essere uno dei più grandi
interpreti della comicità romana, era un uomo dai mille talenti, anche quello di
drammaturgo. Dal lontano 1935, quando Petrolini iniziò a scriverla lasciandola incompiuta
(morì infatti l’anno seguente), riemerge oggi con tutta la sua attualità l’ultima commedia
dell’artista, ‘Il Metropolitano (Il Vigile Urbano Romano)’. Il merito si deve al lavoro di Carlo
Merlo che l’ha riscoperta strappandola all’oblio e che la metterà in scena (curandone
l’elaborazione drammaturgica, la versione scenica e la regia) con la sua Compagnia
Italiana S.T.C.M. in prima nazionale a Roma (8 agosto, Palazzo dei Congressi dell’Eur Le
Terrazze Teatro). Al centro della commedia la vicenda di Socrate Patera, vigile urbano di
Roma, e della sua famiglia: tre atti che dipingono un affresco tipico dell’epoca, tra contrasti
sociali ed espedienti divertenti. «Petrolini era un virtuoso del teatro e un libero pensatore in
continua evoluzione culturale», spiega Merlo. «Come drammaturgo ha scelto di scrivere in
italiano perchè quella era la lingua regina della prosa. Questo testo dimostra che anche
lui, al pari di Pirandello e D’Annunzio, è uno dei grandi autori del nostro teatro». Grande
l’interesse per l’iniziativa anche dal Campidoglio che, come annuncia Luca Giansanti,
consigliere del comune di Roma, «ha intenzione di promuovere altri eventi che ricordino
Petrolini fino al 2016, quando cadranno gli 80 anni dalla morte. Grazie alle sue opere si
può rilanciare e rendere protagonista l’identità romana, anche all’estero», visto che lo
spettacolo sarà presentato in anteprima mondiale al Festival Fringe di Edimburgo il 19 e
20 agosto. L’attesa è grande, anche perchè, e non tutti lo sanno, Petrolini ebbe largo
seguito fuori dall’Italia, portando in scena con successo i suoi lavori a Parigi, Londra,
Berlino e Vienna. E infatti ne ‘Il Metropolitanò il pubblico ritroverà non solo le battute
tipiche della verve di Petrolini, ma anche la definizione di tutto il suo mondo, in un testo
che, come afferma il critico teatrale Giovanni Antonucci, «rivela la capacità dell’autore di
comprendere la società italiana e internazionale con umorismo e una satira mai violenta
ma sempre benevola nei confronti dell’uomo».
Il Futuro? Un' abbondanza frugale in una società solidale.
Roma: Il Metropolitano (Il Vigile Urbano Romano)
Quando?
Venerdi 8 Agosto 2014, ore 21:00h
Dove?
Palazzo dei Congressi dell’Eur Roma Le Terrazze-Teatro,
Piazza John Fitzgerald Kennedy, 00144 Roma
FINALMENTE!! IL VERO ETTORE PETROLINI!! Novita’ Assoluta . La Compagnia Italiana S.T.C.M e l
‘Associazione CLESIS Arte-Roma presentano nell’ambito della XX Rassegna Internazionale di
Letteratura e Teatro ” ARTE A VIVA VOCE DAI CINQUE CONTINENTI” Il METROPOLITANO (Il Vigile
Urbano Romano) commedia in III atti.” E’ l’ultima commedia iniziata dal noto attore,
drammaturgo,sceneggiatore romano Ettore Petrolini, composta nell’anno 1935, inconclusa,dimenticata
e mai rappresentata sulle scene fino adesso. Questa prima versione scenica completata, elaborata con
messa inscena e regia da Carlo Merlo, che con la sua Compagnia Italiana S.T.C.M. dal 1988 recupera
testi inediti o poco conosciuti di grandi autori nazionali ed internazionali
(ved.www.compagniastcm.net). Il testo ritrae un quadro tipico romano degli anni Trenta, dove i
pregiudizi fra le classi sociali sono rimasti immutati. Un testo che va interpretato con sensibilità
moderna rispettando il suo genio creativo, che se non fosse stato per la prematura scomparsa, come
alcuni studiosi e critici hanno intuito, sarebbe diventato ancora più noto non solo come Attore ma come
scrittore drammaturgo a livello mondiale.
04 agosto 2014 / by Barbara Marolda
IN SCENA, RIELABORATA, UNA COMMEDIA MAI
RAPPRESENTATA DI PETROLINI
Venerdi 8 agosto, alle ore 21, al Teatro Le Terrazze – Palazzo dei Congressi dell’Eur
– va in scena, in prima nazionale, “Il metropolitano” – Il vigile urbano romano -, ultima
opera, incompiuta, di Ettore Petrolini. La elaborazione drammaturgia e la versione scenica
del testo di questa commedia in tre atti, sono firmate da Carlo Merlo, regista, adattatore di
testi d’autore, acting coach di innumerevoli attori professionisti (creatore del metodo
“vocalità dinamica”) che ha integrato il testo dell’ultima opera di Petrolini, scritta nel 1935 e
rimasta incompiuta per la sua morte l’anno dopo.
Socrate Patera metropolitano, vigile urbano di Roma degli Anni Trenta, uomo ironico e
risoluto, fiducioso in un futuro migliore per lui e per i componenti della sua famiglia: la
moglie Grazia, donna semplice, ma dolce e premurosa, e Claudina, la loro figlia, giovane
ragazza timida e riservata, ma decisa. Professione, quella del vigile urbano, che non
permetterà al protagonista di trascorrere una vita tranquilla, ma sarà causa di scherno da
parte di alcuni abitué del bar di Attilio e condizionerà l’amore tra la figlia e Mario, giovane
benestante, il quale con l’intervento del padre Piero recherà un’offesa a Patera sminuendo la
sua professione e il suo ceto sociale. Questa situazione – si legge in una nota di
presentazione – porterà al susseguirsi di eventi divertenti ma allo stesso tempo di grande
spessore e profonda riflessione; in modo particolare attraverso il protagonista si arriva allo
sviluppo di tematiche specifiche non solo della Roma dell’epoca, ma anche attuali, come
simbolo di onestà e coraggio dei vigili urbani di tutto il mondo.
Lo spettacolo, che è stato realizzato dallo Studio Teatrale diretto dallo stesso Merlo, dopo la
presentazione romana andrà, il 19 e 20 agosto, al Festival Fringe di Edimburgo.
Informazioni e prevendita: tel. 06/9073206 – [email protected]
4 agosto 2014 by Tonino Scaroni Pubblicato in Palcoscenico, Roma
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Roma, Anteprima nazionale
dell’ultima opera incompiuta
di
agosto 4, 2014 • Cultura e Spettacolo, ROMA
Ettore Petrolini, la modernità di un autore internazionale e senza
tempo. Il mondo della cultura potrà assistere ad una novità
mondiale che parte dall’Italia e approderà in tutto il mondo: la
messa in scena inedita dell’ultimo testo di Ettore Petrolini: Il
Metropolitano (Il vigile urbano romano), commedia in tre atti.
“Finalmente il vero Petrolini!” – con queste parole del Maestro
Carlo Merlo si può comprendere lo spessore culturale dell’evento
che sarà presentato in Prima Nazionale al Palazzo dei
Congressi Dell’Eur Roma “Le Terrazze” Teatro , Venerdì 8
agosto 2014 alle ore 21.00.
Ettore Petrolini, ricordato, conosciuto e limitato per il pubblico medio nello stretto confine di attore comico
romano, autore di celebri macchiette, è invece stato un grande autore, attore e poeta italiano i cui scritti sono
di una modernità sconcertante.
Carlo Merlo, regista, adattatore di testi d’autore, acting coach di innumerevoli attori professionisti, creatore
del metodo V.D.A.M. (Vocalità Dinamica Artistica Merlo), ha integrato il testo dell’ultima opera di Ettore
Petrolini scritta nel 1935 e rimasta incompiuta per la morte dell’artista nel ’36 e quindi mai
rappresentata.
L’elaborazione drammaturgica, la versione scenica e la regia di Carlo Merlo de Il Metropolitano (Il vigile
urbano romano) sarà messa in scena dalla Compagnia Italiana S.T.C.M. (Studio Teatro Carlo Merlo) in
Anteprima Assoluta venerdì 18 luglio e domenica 20 luglio alla Rocca Colonna , Sala Cento Passi di
Castelnuovo di Porto(Roma), in Prima Nazionale al Palazzo dei Congressi Dell’Eur l’8 agosto;
successivamente inizierà il tour con la Prima Mondiale dal Festival Fringe di Edimburgo il 19 e il 20 agosto
2014.
“Petrolini non è stato solo il più grande attore comico italiano, che ha trionfato sui palcoscenici di Parigi,
Londra, Vienna, Berlino, ma anche e soprattutto un autore di respiro internazionale che, nelle sue
commedie, ci ha dato un’immagine modernissima di una società che non è quella del passato, ma quella del
futuro. ‘Il Metropolitano’ è una commedia che stupirà gli spettatori e, credo, anche la critica per la sua
attualità, la sua finezza e un gusto del comico di cui si sono perse le tracce” (Giovanni Antonucci).
————————————————————————————————————————
La conferenza di presentazione ha avuto luogo martedì 15 luglio alle ore 11.30 presso la sala stampa della
Camera dei Deputati : “IL METROPOLITANO (Il vigile urbano romano)” -
ETTORE PETROLINI LA MODERNITÀ DI UN AUTORE
INTERNAZIONALE E SENZA TEMPO”.
On. FUCSIAFITZGERALDNISSOLI( Commissione esteri – Camera dei Deputati)
On. LUCAGIANSANTI(Consigliere del Comune di Roma, capogruppo lista civica Marino)
CARLOMERLO (Regista, docente, adattatore di testi d’autore)
GIOVANNI ANTONUCCI (Scrittore, critico, storico)
MARIA RITA PARROCCINI (Giornalista)
Nel suo intervento, l’onorevole Giansanti ha affermato:“Il fatto che possa tornare Petrolini sulla scena a
Roma, con l’iniziativa in particolare che si terrà al Palazzo dei Congressi fra qualche settimana , è il preludio,
a mio avviso, di una serie di iniziative che da qui al 2016 dovremmo necessariamente svolgere nella Città
proprio perché nel 2016 saranno gli 80 anni dalla morte di Ettore Petrolini; grazie al maestro Merlo un’opera
che è rimasta inedita e incompiuta, possiamo rimettere in scena un grande maestro del teatro com’era
Petrolini… ma soprattutto, rilanciare, rivedere, ristudiare mettere al centro dell’attenzione il tema
fondamentale della identità di Roma. Petrolini rappresenta al meglio, nell’epoca in cui ha vissuto e nell’epoca
in cui ha messo in scena le sue opere, una identità romana al cento per cento”.
Nel suo messaggio, l’onorevole Fucsia Fissoli Fitzgerald ha sottolineato: “Una delle sue particolarità è
il suo essere romano ma soprattutto essere un artista straordinariamente moderno ed internazionale. Un
autore, un attore, che ha portato il suo grande bagaglio artistico in tutto il mondo. In qualità di deputata eletta
all’estero sento la particolare vicinanza alla divulgazione della lingua e della cultura italiana nel mondo;
Petrolini è stato un ponte diretto fra l’arte italiana e quella di altri paesi…Ma soprattutto l’opera è importante
per la profondità dell’argomento che esalta i valori fondamentali della famiglia, dell’onestà e della dignità del
lavoro…Auspico che “Il metropolitano (Il vigile urbano romano)” trovi finalmente una applaudita collocazione
teatrale nella cultura italiana ed internazionale”.
Il video della conferenza stampa è fruibile sul sito www.camera.it.
“Il metropolitano”, la commedia inedita di Ettore
Petrolini
Lunedì 04 Agosto 2014 BARBARA BRACCI
ROMA – Citare Ettore Petrolini richiama la risata, perché autore ed attore di avanspettacolo e di
macchiette geniali: da Gastone, ai non sense di Fortunello a Nerone, e di commedie altrettanto
esilaranti come “Il Metropolitano (il vigile urbano romano)”, opera in tre atti scritta nel 1935,
inconclusa e mai rappresentata.
Proprio questa opera inedita sarà messa in scena in prima nazionale dalla compagnia Studio
teatro Carlo Merlo, venerdì 8 agosto ore 21.00, presso il Palazzo dei Congressi Eur (teatro “Le
Terrazze” di Roma), elaborazione drammaturgica e regia di Carlo Merlo.
Una riproposta dell'attore romano inedita e moderna, chye partirà da Roma per poi essere
presentata al Festival Fringe di Edimburgo come commemorazione di un personaggio che fece la
storia del teatro italiano del primo '900.
Ettore Petrolini, il mestiere del vigile urbano
e la sua teatralità
Lunedì 11 Agosto 2014 BARBARA BRACCI
ROMA - Ettore Petrolini muore nel 1935 lasciando un vuoto nel teatro italiano e incompiuta “Il
metropolitano. Il vigile urbano romano”, opera in tre atti inedita e mai rappresentata. Uno scritto
finale che racchiude tutto il lavoro petroliniano sulle macchiette e sulla caratterizzazione dei
personaggi, rimesso in vita grazie alla regia di Carlo Merlo e alla compagnia Studio Teatro Carlo
Merlo nella prima nazionale di venerdì 8 agosto, nel teatro “Le terrazze” del Palazzo dei Congressi
di Roma.
Non è un caso che l’inedito “Il metropolitano” sia stato messo in scena dalla compagnia S.T.C.M.,
conosciuta per avere il bel vizio di riportare (o per meglio dire portare) in scena testi inediti con la
caratteristica di mantenere naturale l’interpretazione, cioè senza l’aiuto di strumentario elettronico,
utilizzando solo una perfetta dizione e il giusto tono di voce.
Probabilmente un’avventura audace, questa rivisitazione di Carlo Merlo, che non si ferma alla sola
rappresentazione di un’opera inedita ma trova le ragioni di esistere in motivi ben più reconditi,
delucidati dallo stesso regista nell’apertura allo spettacolo: innanzitutto il ricordare uno dei grandi
attori che ha portato l’arte italiana nel mondo con il dialetto romanesco, e poi la capacità che
Petrolini ha avuto nel tratteggiare, attraverso tipi e caratteri, la società romana degli anni trenta;
dunque uno spettacolo che si esime parzialmente dalla narrazione della vita privata del vigile
Socrate Patera e che immerge il pubblico - anche attraverso le canzoni romanesche eseguite da
Nadia Costantini e Salvatore Lunetto - alla scoperta della Roma dei primi decenni del ‘900.
La rappresentazione di una Roma bella, semplice, piena di valori e di significati ma anche di
difficoltà economiche proprio come la vita del rigido protagonista Socrate, agente dentro e fuori
casa, direttore del traffico stradale e delle vicende casalinghe, che perde le staffe quando scopre la
relazione tra sua figlia Claudina, ragazza rispettosa dell’autorità paterna, e il giovane Mario. La
ferma disciplina di Socrate Patera salta subito agli occhi anche dal colore bianco della sua divisa
che discorda nettamente con il vestiario colorato degli altri personaggi della commedia, a
sottolineare la sua semplicità caratteriale senza troppe sfumature: inflessibile, punto e basta.
Rigidità e inflessibilità che faranno del vigile urbano romano un paradosso e un personaggio
talmente fuori dalla normalità, forse anche stereotipato, da risultare divertente.
Probabilmente complice l’emozione della prima è sembrato di assistere un po’ troppo a Ettore
Petrolini attore di macchiette e non alla sua commedia, scelta che avrebbe richiesto una
recitazione più naturale e meno marcata, ma salvo alcuni errori passabili e sicuramente rimediabili,
Carlo Merlo ha rivisitato una bella commedia che sarebbe rimasta ingiustamente dimenticata nel
buio di un cassetto chiuso. Una commedia che va invece vista e rivista, gustata nella comicità di
battute dal ritmo frenetico, particolarità indimenticabile di Fortunello, e soprattutto dalla modernità
di un testo che scritto nel 1935 può essere rappresentato senza particolari problemi nel
ventunesimo secolo.
Per renderci conto del fascino che ancora oggi Ettore Petrolini suscita sul pubblico basta citare la
platea colma di innamorati della comicità petroliniana - in sala presente anche Annamaria Calò,
studiosa di Petrolini, gli eredi dell’attore e alcuni rappresentanti dell’Istituzione Teatro di
Ronciglione (paese d’origine di Petrolini) - conquistati da quello spirito artistico che è stato per
Filippo Tommaso Marinetti un’espressione del Futurismo e che per noi amanti del teatro è il
simbolo della spettacolarizzazione.
Ettore Petrolini: la riscoperta del più grande comico
italiano - di Luciano Garibaldi
By Redazione - 21 agosto 2014
E’ stato il più grande comico italiano, al quale peraltro mai saltò in mente di buttarsi in politica.
Attore, scrittore, sceneggiatore, fu un esempio insuperabile di comicità irriverente, ma anche di
grande compassione per le debolezze umane. Già nel 1905 era famoso in tutta Italia e può essere
considerato il vero antesignano di giganti quali Totò e Alberto Sordi. Morì d’infarto a Roma nel ’36,
all’età di 52 anni, vittima di quella che egli, nella sua ironia scarnificante, definiva «la signora
Angina», proprio nel giorno di San Pietro, il mitico 29 giugno. Circostanza che fece dire a Trilussa:
«Ha voluto esse de Roma pur all’urtimo de la vita».
di Luciano Garibaldi
L’8 agosto scorso, al teatro Le Terrazze, nel Palazzo dei Congressi
dell’EUR, a Roma, è andata in scena l’anteprima mondiale di una
commedia in tre atti, mai rappresentata fino ad oggi, del grande comico e
commediografo Ettore Petrolini. Il titolo, «Il metropolitano», si riferisce al
vigile urbano romano, che in dialetto veniva chiamato, al tempo di Petrolini
(ma anche oggi), «er pizzardone», così come a Milano «el ghisa» e a
Genova «u cantuné». Il merito di avere scoperto e tratto dalla polvere
questa opera sicuramente di successo va al regista e sceneggiatore Carlo
Merlo e alla Compagnia da lui creata: la STCM (Studio Teatro Carlo Merlo). Non è la prima volta
che Carlo Merlo scopre, completa e valorizza opere teatrali di grandi autori rimaste incompiute. Ma
«Il metropolitano» può considerarsi veramente un evento culturale straordinario, anche per la trama,
semplice solo in apparenza.
Il protagonista della commedia petroliniana (interpretato dall’attore Sergio Bertini, affiancato da
Raffaella Pavone, Beatrice Valentini e numerosi altri validi attori) è un vigile urbano della Roma
degli Anni Trenta, uomo ironico e risoluto, fiducioso in un futuro migliore per lui e per i
componenti della sua famiglia: la moglie Grazia, donna semplice, ma dolce e premurosa, e
Claudina, la loro figlia, giovane ragazza timida e riservata, ma decisa. La vicenda si snoda
attraverso una serie di eventi divertenti ma allo stesso tempo di grande spessore e profonda
riflessione. In modo particolare, attraverso il protagonista si arriva allo sviluppo di tematiche
specifiche non solo della Roma dell’epoca, ma anche attuali, come simbolo di onestà e coraggio dei
vigili urbani di tutto il mondo.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’opera, organizzata
da Maria Rita Parroccini e svoltasi alla Camera dei Deputati, il noto ed
apprezzato scrittore e critico teatrale Giovanni Antonucci aveva dichiarato:
«Petrolini non è stato solo il più grande attore comico italiano, che ha
trionfato sui palcoscenici di Parigi, Londra, Vienna, Berlino, ma anche e
soprattutto un autore di respiro internazionale che, nelle sue commedie, ci
ha dato un’immagine modernissima di una società che non è quella del
passato, ma quella del futuro. “Il Metropolitano” è una commedia che
stupirà gli spettatori e, credo, anche la critica per la sua attualità, la sua
finezza e un gusto del comico di cui si sono perse le tracce». Sempre in
quell’occasione, la onorevole Fucsia Fissoli Fitzgerald, componente della
Commissione Esteri della Camera dei Deputati, aveva sottolineato: «Una delle particolarità di
Petrolini è il suo essere romano ma soprattutto essere un artista straordinariamente moderno ed
internazionale. Un autore, un attore, che ha portato il suo grande bagaglio artistico in tutto il mondo.
In qualità di deputata eletta all’estero, sento la particolare vicinanza alla divulgazione della lingua e
della cultura italiana nel mondo. Petrolini è stato un ponte diretto fra l’arte italiana e quella di altri
Paesi. Ma soprattutto quest’opera è importante per la profondità dell’argomento che esalta i valori
fondamentali della famiglia, dell’onestà e della dignità del lavoro».
E ora due parole su Petrolini. E’ stato il più grande comico italiano, al quale peraltro mai saltò in
mente di buttarsi in politica. Attore, scrittore, sceneggiatore, fu un esempio insuperabile di comicità
irriverente, ma anche di grande compassione per le debolezze umane. Già nel 1905 era famoso in
tutta Italia e può essere considerato il vero antesignano di giganti quali Totò e Alberto Sordi. Morì
d’infarto a Roma nel ’36, all’età di 52 anni, vittima di quella che egli, nella sua ironia scarnificante,
definiva «la signora Angina», proprio nel giorno di San Pietro, il mitico 29 giugno. Circostanza che
fece dire a Trilussa: «Ha voluto esse de Roma pur all’urtimo de la vita». Si era sempre dichiarato
«cattolico e apostolico» e non aveva mai particolarmente ossequiato il regime fascista. Celebre la
battuta che pronunciò uscendo da Palazzo Venezia, dopo avere ricevuto da Mussolini una medaglia
per i suoi meriti artistici: «E io me ne fregio».
Numero 198 pag.12 del 22/8/2014
PRIMO PIANO
Anteprima mondiale a Roma di una commedia di Ettore Petrolini mai rappresentata
prima di oggi
Un vigile urbano degli anni 30
Nel «Metropolitano» il meglio del nostro più grande attore comico
di Luciano Garibaldi Sussidiario.net
L'8 agosto scorso, al teatro Le Terrazze, nel Palazzo dei Congressi dell'Eur, a Roma, è andata in scena
l'anteprima mondiale di una commedia in tre atti, mai rappresentata fino ad oggi, del grande comico e
commediografo Ettore Petrolini. Il titolo, Il metropolitano, si riferisce al vigile urbano romano, che in dialetto
veniva chiamato, al tempo di Petrolini (ma anche oggi), «er pizzardone», così come a Milano «el ghisa» e a
Genova «u cantuné».
Il merito di avere scoperto e tratto dalla polvere questa opera sicuramente
di successo va al regista e sceneggiatore Carlo Merlo e alla Compagnia
da lui creata: la Stcm (Studio Teatro Carlo Merlo). Non è la prima volta
che Carlo Merlo scopre, completa e valorizza opere teatrali di grandi
autori rimaste incompiute. Ma Il metropolitano può considerarsi veramente
un evento culturale straordinario, anche per la trama, semplice solo in
apparenza.
Il protagonista della commedia petroliniana (interpretato dall'attore Sergio
Bertini, affiancato da Raffaella Pavone, Beatrice Valentini e numerosi altri
validi attori) è un vigile urbano della Roma degli Anni Trenta, uomo ironico e risoluto, fiducioso in un futuro
migliore per lui e per i componenti della sua famiglia: la moglie Grazia, donna semplice, ma dolce e
premurosa, e Claudina, la loro figlia, giovane ragazza timida e riservata, ma decisa. La vicenda si snoda
attraverso una serie di eventi divertenti ma allo stesso tempo di grande spessore e profonda riflessione. In
modo particolare, attraverso il protagonista si arriva allo sviluppo di tematiche specifiche non solo della
Roma dell'epoca, ma anche attuali, come simbolo di onestà e coraggio dei vigili urbani di tutto il mondo.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'opera, organizzata da Maria Rita Parroccini e
svoltasi alla Camera dei deputati, il noto ed apprezzato scrittore e critico teatrale Giovanni Antonucci aveva
dichiarato: «Petrolini non è stato solo il più grande attore comico italiano, che ha trionfato sui palcoscenici di
Parigi, Londra, Vienna, Berlino, ma anche e soprattutto un autore di respiro internazionale che, nelle sue
commedie, ci ha dato un'immagine modernissima di una società che non è quella del passato, ma quella del
futuro. Il Metropolitano è una commedia che stupirà gli spettatori e, credo, anche la critica per la sua
attualità, la sua finezza e un gusto del comico di cui si sono perse le tracce».
Sempre in quell'occasione, l'onorevole Fucsia Fissoli Fitzgerald, componente della Commissione Esteri della
Camera, aveva sottolineato: «Una delle particolarità di Petrolini è il suo essere romano ma soprattutto
essere un artista straordinariamente moderno ed internazionale. Un autore, un attore, che ha portato il suo
grande bagaglio artistico in tutto il mondo. In qualità di deputata eletta all'estero, sento la particolare
vicinanza alla divulgazione della lingua e della cultura italiana nel mondo. Petrolini è stato un ponte diretto fra
l'arte italiana e quella di altri Paesi. Ma soprattutto quest'opera è importante per la profondità dell'argomento
che esalta i valori fondamentali della famiglia, dell'onestà e della dignità del lavoro».
E ora due parole su Petrolini. È stato il più grande comico italiano, al quale peraltro mai saltò in mente di
buttarsi in politica. Attore, scrittore, sceneggiatore, fu un esempio insuperabile di comicità irriverente, ma
anche di grande compassione per le debolezze umane. Già nel 1905 era famoso in tutta Italia e può essere
considerato il vero antesignano di giganti quali Totò e Alberto Sordi. Morì d'infarto a Roma nel '36, all'età di
52 anni, vittima di quella che egli, nella sua ironia scarnificante, definiva «la signora Angina», proprio nel
giorno di San Pietro, il mitico 29 giugno. Circostanza che fece dire a Trilussa: «Ha voluto esse de Roma pur
all'urtimo de la vita». Si era sempre dichiarato «cattolico e apostolico» e non aveva mai particolarmente
ossequiato il regime fascista. Celebre la battuta che pronunciò uscendo da Palazzo Venezia, dopo avere
ricevuto da Mussolini una medaglia per i suoi meriti artistici: «E io me ne fregio».
Teatro: successo per "Il Metropolitano", ultima commedia, inedita, di Petrolini
Dettagli
Categoria: Spettacolo
Pubblicato: 02 Settembre 2014
Nel fresco d'una serata estiva, al teatro "Le
Terrazze" del Palazzo dei Congressi di Roma, s'è
tenuta, con grande affluenza di pubblico, l'anteprima
nazionale de "Il Metropolitano (Il vigile urbano
romano)", l'ultima commedia del grande Ettore
Petrolini , rimasta incompiuta per la morte dell'
autore, nel 1936, e ultimamente ripresa dal regista,
adattatore teatrale e acting coach per attori
professionisti Carlo Merlo che ha riscritto gli atti
mancanti,cercando di rispettare il piu' possibile lo spirito petroliniano e l'ha portata in scena,
curandone l'adattamento e la regìa, con la compagnia S.T.C.M.(Studio Teatro Carlo Merlo),
pochi giorni prima di debuttare anche allo storico Festival teatrale di Edinburgo.
"Finalmente il vero Petrolini!", ha esclamato Carlo Merlo presentando lo spettacolo, con chiaro
riferimento a quella critica teatrale, fortemente riduttiva, che in Petrolini ha visto al massimo un
autore di teatro locale, un comico mai fuoriuscito da una stretta dimensione " alla vaccinara".
Invece, l'autore di "Chicchignola" e altri storiche pieces teatrali è stato un attore, autore e poeta
di dimensioni europee, che con la sua ironia sdrammatizzatrice (espressa, tra l'altro, nella
celebre autobiografia "Un po' per celia e un po' per non morir...", oggi pressochè introvabile) ha
trattato temi universali, legati sempre ai grandi interrogativi della vita.
Proprio come accade in questo "Metropolitano": dove Socrate Patera(Sergio Bertini), vigile
urbano della Roma anni '30, uomo che (come il suo illustre omonimo) affronta la vita con ironia
e risolutezza, deve cimentarsi coi problemi dei suoi familiari: la moglie Grazia (Donatella
Pavone), donna semplice ma dolce e premurosa, e la figlia Claudina (Beatrice Valentini), giovane
ragazza timida e riservata, ma decisa. Tra atmosfere poco da "telefoni bianchi" e già quasi
neorealiste, Socrate a causa della sua professione è oggetto di scherno da parte di alcuni abitué
del bar di Attilio (Stefano Cicala): cosa che finisce col condizionare l’amore tra Claudina e
Mario(Gianvincenzo Piro), giovane benestante che, con l’intervento del padre Piero (Pierpaolo
Tambascia, anche assistente alla regìa), recherà un’offesa a Patera sminuendo il suo lavoro e il
suo ceto sociale. Questa situazione porta al susseguirsi di eventi divertenti ma allo stesso
tempo di grande spessore: attraverso il protagonista,si toccano temi tipici non solo della Roma
dell’epoca, ma anche attuali, come simbolo di onestà e coraggio dei vigili urbani di tutto il
mondo. Bravi tutti gli interpreti, molto curati i costumi(Dora De Siati) e le scenografie (Gennaro
Avvisato).Tra Aldo De Benedetti e Cesare Zavattini, tra commedia e apologo sociale, che
"ridendo castigat mores", un testo anni '30 che, "mutatis mutandis", sembra guardare
incredibilmente al futuro, alla Roma del Duemila.
(Fed)