CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a tutte le cellule) sono presenti diversi organuli intracellulari: Nucleo Reticolo Endoplasmatico Apparato del Golgi Lisosomi, Perossosomi e Vacuoli Mitocondri Cloroplasti (solo in cellule vegetali) Altre strutture: Centrioli Citoscheletro Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo MITOCONDRI -struttura • Organuli tipici di tutte le cellule eucariotiche • Contengono proteine, lipidi, carboidrati, acidi nucleici (DNA + RNA) Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo MITOCONDRI-struttura: • Hanno forma bastoncellare. • Sono generalmente lunghi da 1 a 6 µm, sono visibili al microscopio elettronico, anche se con opportuna colorazione dei preparati istologici, possono essere visti anche al microscopio ottico. • Il loro numero varia sensibilmente, da cellula a cellula, in base al fabbisogno energetico; è particolarmente elevato nelle cellule muscolari, nervose, cardiache, nelle cellule deputate alla riproduzione sessuale e nelle cellule epatiche, in queste ultime può arrivare a 2000 unità. Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo MITOCONDRI-struttura: • Membrana esterna • Membrana interna ripiegata a formare delle pieghe dette creste mitocondriali • Lo spazio all’interno della membrana interna, fra le creste si chiama matrice mitocondriale Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo MATRICE MITOCONDRIALE contiene: – – – – – DNA (mitocondriale), ribosomi, granuli, acqua e fosfati, molte proteine enzimatiche necessarie per far avvenire le reazioni chimiche che recuperano l'energia contenuta negli alimenti e l'accumulano in speciali molecole di adenosintrifosfato (ATP), nelle quali si conserva concentrata e pronta all'uso. Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo DNA MITOCONDRIALE La maggior parte delle proteine dei mitocondri viene sintetizzata sui ribosomi citoplasmatici liberi, tuttavia, in ogni mitocondrio si individua del DNA. • Mei mitocondri dell’uomo si contano da 5 a 6 molecole circolari di DNA. • La struttura del genoma mitocondriale mostra una maggiore somiglianza con il genoma dei procarioti che con quello degli eucarioti: i geni sono privi di introni (porzioni di DNA non codificante fra un gene e l’altro). • Il DNA mitocondriale umano contiene 37 geni , dei quali 13 codificano per proteine (che entrano nelle reazioni metaboliche che portano alla sintesi dell’ATP); 24 geni, invece, codificano per l’RNA. • Il DNA mitocondriale è solo di origine materna! Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo DNA MITOCONDRIALE Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo DNA mitocondriale è di origine materna mitocondri Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo MITOCONDRIfunzioni: produrre energia utile alla cellula Sede della respirazione cellulare, insieme di reazioni che libera molta energia chimica (immagazzinata nella sintesi di ATP) in seguito alla degradazione di molecole biologiche in presenza di ossigeno (glucosio) C6H12O6 + + 6O2 --> 6CO2 + 6H2O (inoltre 38 molecole di ADP +38 [PO4-3]38 molecole di ATP) ATP! ATP! ATP! ATP! Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo MITOCONDRIfunzioni: produrre energia utile alla cellula L’ATP è il trasportatore di energia delle cellule L’ATP (adenosin-trifosfato) è un nucleotide composto da tre parti: • la base adenina; • lo zucchero pentoso ribosio; • tre gruppi fosfato legati tra loro da legami covalenti. ATP ADP • L’ATP è una molecola ad alta energia: la rottura del legame covalente del gruppo fosfato più esterno da parte di un enzima (idrolisi) libera molta energia. • Al contrario la reazione che porta dall’ adenosin-difosfato (ADP) all’ATP è una reazione endoergonica Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo MITOCONDRIfunzioni: produrre energia utile alla cellula C6H12O6 + + 6O2 --> 6CO2 + 6H2O (inoltre 38 molecole di ADP +38 [PO4-3]38 molecole di ATP) (o ciclo di Krebs) Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo MITOCONDRI: origine per endosimbiosi • un piccolo procariote aerobio sarebbe stato inglobato, mediante fagocitosi, da un eucariote ancestrale anaerobio, simile ad un Archeobatterio dal greco: ἔνδον = dentro; συν = insieme; βιος = vita, letteralmente “vita-insieme-dentro”. Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo MITOCONDRI: origine per endosimbiosi Quale vantaggi? Gli organismi anaerobi non sono in grado di respirare l’ossigeno, anzi nel caso degli anaerobi obbligati, l’ossigeno è un veleno. La teoria dell’endosimbiosi suggerisce che un organismo anaerobico obbligato (progenitore degli attuali eucarioti) , per un processo di fagocitosi avrebbe inglobato un organismo procariotico più piccolo ed aerobico, senza distruggerlo, ma ospitandolo al proprio interno; in tal modo la sopravvivenza sarebbe stata assicurata anche in presenza di ossigeno. Inoltre, l’organismo, originariamente anaerobico, ne sarebbe stato ulteriormente avvantaggiato perché avrebbe potuto ricavare 18 volte più energia dalla degradazione delle molecole organiche in presenza di ossigeno. L’organismo inglobato ne avrebbe ricavato il vantaggio di essere protetto e di ricevere dalla cellula ospitante il necessario per la respirazione cellulare. Si parla di simbiosi, perché entrambi gli organismi traggono vantaggio dal «cooperare» Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo MITOCONDRI: origine per endosimbiosi Vantaggi Aerobiosi Respirazione: degradazione del glucosio in presenza ossigeno) (glucosio) (fostati) C6H12O6 + 6 O2 + 38 ADP + 38 [PO43-] → 6 CO2 + 6 H2O + 38 ATP Anaerobiosi Esempio di degradazione del glucosio in assenza di ossigeno ...fermentazione lattica: (acido lattico) C6H12O6 + 2 ADP + 2 [PO43-] → 2 C2H5-OH-COOH 3 + 2 ATP .....o fermentazione alcolica (alcol etilico o etanolo) C6 H12 O6 + 2 ADP + 2 [PO43-] → 2CH3 -CH2 OH + 2 CO 2 + 2 ATP Dalla fermentazione del glucosio si ottengono solo 2 molecole di ATP, dall’ossidazione del glucosio se ne ottengono ben 38!!! Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo MITOCONDRI: origine per endosimbiosi Teoria suffragata dalla presenza nei mitocondri di: 1) Doppia membrana (derivante dal processo di fagocitosi) 2) Proprio genoma, molecola di DNA circolare, privo di introni, 3) Capacità di sintetizzare proprie proteine, mediante ribosomi simili a quelli dei procarioti. Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo Origine per endosimbiosi nucleoide Biologia generale 2015 - Prof.ssa Bernardo