ESERCIZIO DC11 Si analizzi un regolatore parallelo di tensione che stabilizzi la tensione di uscita al valore VOUT=5 V con una resistenza di carico pari a RL=100 Ω, supponendo che la tensione di ingresso sia pari a 15 V. In particolare, si individui il massimo valore della resistenza R1 del regolatore affinchè la tensione d’uscita sia effettivamente stabilizzata. Successivamente, si fissi R1 in modo che la corrente che circola nel diodo zener non superi i 10 mA. Il regolatore di tensione parallelo consente di stabilizzare la tensione d’uscita ad un valore pari alla tensione di breakdown del diodo zener. La resistenza R1 fornisce la corrente IZ al diodo zener e IRL alla resistenza di carico. La tensione di ingresso Vin è supposta maggiore della tensione di breakdown VZ=5 V, per consentire il funzionamento del diodo in breakdown. Pertanto la corrente d’uscita è pari a VOUT/RL=VZ/RL=50 mA. Affinchè il diodo lavori in breakdown, ovvero che la corrente entri dal catodo, deve avvenire che V R1 < R L in − 1 = 200 Ω VZ Pertanto un qualunque valore inferiore ai 200 Ω soddisfa le specifiche. Tuttavia, un valore troppo basso rende eccessiva la corrente di ingresso, che è la somma della corrente sullo zener IZ e quella sul carico IRL. Pertanto, un valore troppo basso di R1 potrebbe determinare una corrente sul diodo zener troppo elevata, danneggiandolo. In particolare, per avere una corrente IZ sul diodo zener (che è uguale a (VinVOUT)/R1) non superiore a 10 mA, è necessario che R1 ≥ Vin − VZ 15 − 5 = = 167 Ω −3 I Z + I RL 10 ⋅ 10 + 50 ⋅ 10 −3 In definitiva, un qualunque valore di R1 compreso tra 167 Ω e 200 Ω risulta soddisfacente ai fini delle specifiche. Verificare in simulazione che fuori da tale intervallo non sono soddisfatte entrambe le condizioni richieste. SIMULAZIONE DEL CIRCUITO CON PSPICE In questo esercizio si chiede di valutare il comportamento in DC del circuito in funzione del valore della resistenza R1. Come abbiamo già cisto negli esercizi precedenti, è possibile usare la simulazione DC Sweep per eseguire una sequenza di analisi in DC dipendentidal valore di un parametro del circuito. Perché ciò sia possibile bisogna associare alla resistenza R1 non un valore costante, ma quello che si chiama un parametro globale che è possibile definire nello schema del circuito inserendo uno pseudo componente chiamato PARAM. Al simbolo PARAM sono associati attributi che permettono la definizione e l'inizializzazione di almeno 3 parametri globali; selezionando il simbolo col cursore a freccia e cliccando due volte rapidamente sul pulsante sinistro del mouse appare: NAME1=RS definisce un parametro il cui nome è RS, VALUE1=100 inizializza tale parametro a 100. Per associare alla resistenza R1 il valore del parametro RS, impostare l'attributo VALUE={RS} della resistenza R1. (le parantesi graffe si ottengono con la tastiera italiana tenendo premuto il tasto Alt e digitando 123 per { e 125 per } sul tastierino numerico). Prima di simulare ricordatevi di impostare i parametri BV=5 e IBV=1u del diodo zener con la stessa procedura seguita nell' esercizio D10. Abilitare la simulazione DC Sweep e configurarla secondo la seguente finestra e simulare. Visualizzare l'andamento della corrente nel diodo zener I(D1), e con l'aiuto dei cursori, stabilire l'intervallo di R1 in cui sono rispettate le specifiche richieste. Riflettere sulle differenze fra il risultato della simulazione e le conclusioni dell'analisi "carta e penna"