Il significato degli Otto Colori

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Il significato degli Otto Colori
Quanti sono i colori? Tanti tantissimi, e tutti meravigliosi. Ognuno di loro ha un fascino misterioso un
significato psicologico e fisiologico. Questo significato è universale. E' lo stesso in tutto il mondo, per
i bambini come per gli adulti, per gli uomini e per le donne, che siano della nostra, o di un'altra
cultura. Ciascuno di noi predilige un particolare colore. Sempre il medesimo, in qualsiasi momento?
Saremmo portati a pensarlo. Ma, in effetti, non è così. Il colore rispecchia un nostro determinato
stato d'animo, una particolare situazione che stiamo affrontando, esprime quel che noi stessi siamo
o vorremmo essere. [ Grigio ] ­ [ Blue ] ­ [ Verde ] ­ [ Rosso ] ­ [ Giallo ] ­ [ Violetto ] ­ [ Marrone ] ­ [ Nero ] Esegui il Test
GRIGIO
Il grigio del test non è né chiaro né scuro. E
completamente privo di ogni stimolo e di ogni tendenza
psicologica. É neutro. Né soggetto, né oggetto. Né
introversione né estroversione. Né tensione, né
rilassamento. Il grigio non é un territorio occupato, ma
una frontiera. Una terra di nessuno, una zona
smilitarizzata, un muro dì Berlino. Un confine tra zone
diverse, l'approccio al quale differisce a seconda della
direzione da cui si proviene. Chi sceglie il grigio in prima
posizione vuole separare tutto con un muro, rifiuta di
impegnarsi per proteggersi da ogni stimolo e da qualsiasi
influenza esterna, Non desidera lasciarsi coinvolgere, e
rinuncia a qualsiasi partecipazione spontanea, facendo ciò
che deve in modo meccanico ed artificiale. Anche quando
dà l'impressione di partecipare pienamente, in effetti partecipa solo da lontano: si mette da un lato
e si osserva senza lasciarsi coinvolgere da scelte o rifiuti drastici. Il grigio svolge dunque un ruolo
giustificativo per il soggetto. BLUE
Il blu scuro rappresenta la calma totale semplice fatto di
guardare questo colore produce un effetto pacifico sul
sistema nervoso. La tensione diminuisce, il polso e la
respirazione si regolarizzano mentre i meccanismi di
difesa lavorano per ricaricare l'organismo. Il corpo si
rilassa, recupera. Sul piano psicologico, il blu scuro
sviluppa ulteriormente la sensibilità. Esso è la
rappresentazione cromatica di un bisogno biologico
fondamentale: sul piano psicologico, pace e soddisfazione,
su quello fisiologico, tranquillità. Il blu rappresenta i
legami di cui ci si circonda, per sentirci stabili, sicuri,
liberi da ogni tensione, in una situazione equilibrata ed
armoniosa. Rappresenta l'unione, un sentimento di
appartenenza e perciò la fedeltà: ma poiché si tratta di chi
ci è caro, e siamo in questo particolarmente vulnerabili, rappresenta anche la sensibilità, la
profondità del sentimento. In quanto sensibilità ed appartenenza, rappresenta infine una condizione
che favorisce l'energia, l'esperienza del bello, la meditazione. Schefling utilizza il simbolismo del blu
nella sua Filosofia dell'Arte. «il silenzio è la condizione propria della bellezza, come la calma di un
mare tranquillo». Il blu corrisponde in modo simbolico alle acque calme e ad un temperamento
quieto, alla femminilità. la sua percezione sensoriale è la dolcezza, il suo contenuto affettivo la
tenerezza. VERDE
Sul piano fisiologico il verde rappresenta la “tensione
elastica”. Sul piano psicologico, la volontà nell'azione, la
perseveranza, la tenacità. Il verde esprime dunque la
fermezza, la resistenza ai cambiamenti, la costanza nei
punti di vista, ed attribuisce un grande valore all' Io in
tutte le forme di possesso e di autoaffermazione; il
possesso accresce la stima e la sicurezza di sé. Il verde
corrisponde simbolicamente alle sequoie maestose, quindi
ad un temperamento austero ed autoritario, alla corda
tesa dell'arco. La sua percezione sensoriale è l'amarezza,
il suo contenuto affettivo la fierezza. Il verde in quanto
tensione" agisce come una barriera dietro la quale
l'eccitazione creata da stimoli esterni si accumula senza
venire liberata aumentando il sentimento di fierezza, di
superiorità cosciente, di potenza, di dominazione sugli avvenimenti, o perlomeno di sentirsi in grado
di condurli e dirigerli. Questo accumulo di stimoli esterni conduce a differenti gradi di padronanza
intesa non soltanto come slancio che si giunge a padroneggiare ma anche coste chiarezza interiore,
disponibilità all'autocritica e consequenzialità logica: tutto ciò porta all'astrazione dal formalismo.
Questo comportamento può spingere il soggetto a cercare condizioni di vita migliori migliore deve
essere la salute, propria e degli altri, la vita deve prolungarsì, ed essere più utile. Il soggetto che
sceglie il verde desidera. veder dominare le proprie opinioni, avere una giustificazione della sua
persona come rappresentativa di principi fondamentali e immutabili. Si mette su un piedistallo ed ha
la tendenza a far la morale agli altri. Vuole impressionare, ha bisogno di essere considerato, di fare
a modo suo malgrado l'opposizione o la resistenza generali. ROSSO
il rosso rappresenta uno stato fisiologico che provoca energia.
Accelera il polso e la respirazione, aumenta la tensione. Il
rosso esprime la forza vitale e l'attività nervosa, sottolinea il
desiderio in tutte le sue forme: il bisogno di arrivare a dei
risultati, al successo. Il soggetto desidera con avidità tutto
quello che gli permette dì vivere pienamente ed intensamente.
Il rosso sottolinea perciò lo slancio spontaneo, la "forza di
volontà" e tutte le forme di vitalità e di forza, dalla capacità
sessuale al desiderio di cambiamenti rivoluzionari E uno
slancio verso l'azione, lo sport, la lotta, la competizione,
l'eroismo e la produttività. Il rosso è simbolo del sangue, della
conquista, della fiamma che illumina lo spirito umano, un temperamento sanguigno. la sua
percezione sensoriale è l'appetito, il suo contenuto affettivo il desiderio. Una fatica fisica e nervosa
dei problemi di cuore, l'impotenza e la perdita del desiderio sessuale accompagnano spesso il rifiuto
del rosso. In termini temporali, il rosso è il presente... GIALLO
Il giallo è il colore più luminoso del test, dà
un'impressione di leggerezza e di gaiezza. Il rosso denso e
cupo è un colore stimolante; il giallo, meno denso e più
leggero, è evocatore. Come il rosso, il giallo aumenta la
tensione, aumenta i batti del polso e la respirazione, ma
lo fa in modo meno regolare. Il giallo si riflette, irradia, la
sua è una gaiezza impalpabile. Il giallo manifesta una
personalità aperta e indica rilassamento o potere. Dal
punto di vista psicologico, il rilassamento è una
liberazione da tutti i problemi, da tutte le contrarietà. il
giallo è il simbolo del calore del sole, della gaiezza, della
gioia. la sua percezione sensoriale è il piccante, il suo
contenuto affettivo una volatilità piena di speranza. A
differenza di quella del rosso, l'attività del giallo è più incerta, e tende a mancare di coerenza. Il
soggetto che sceglie il giallo può essere un turbine di attività, ma non lo sarà mai in modo
continuativo. La scelta di questo colore indica un bisogno di possesso e di speranza o l'attesa di una
felicità più grande. Indica anche la presenza di un conflitto nel quale il potere è sentito come
necessario. Questo desiderio di felicità si manifesta in tutte le sue forme, dall'avventura sessuale
alle filosofie illuminatrici ed è sempre indirizzato verso il futuro. Il giallo spinge in avanti, verso quel
che non è ancora definito. Il soggetto prova il desiderio dì trovare una via d'uscita che gli consenta
di rilassarsi, e rivela anche un suo certo lato superficiale, il gusto del cambiamento per il
cambiamento, il desiderio di vivere altre esperienze. Come il verde, il giallo cerca l'importanza e la
considerazione altrui, ma a differenza del verde, che è fiero ed indipendente, il giallo non è mai in
riposo, ed è costantemente impegnato a perseguire le proprie ambizioni. VIOLETTO
Il violetto è un insieme di rosso e di blu, e benché sia un
colore a sé stante, mantiene alcune proprietà degli altri
due, in quanto composto da essi, anche se ne perde la
nettezza di significato. Il violetto tenta di unificare la
conquista impulsiva del rosso e la dolce sottomissione del
blu, e rappresenta dunque l'identificazione. Questa
identificazione è una sorta di unione mistica, una profonda
intimità di sentimenti che punta ad una fusione totale tra il
soggetto e l’oggetto, che fa sì che tutto quel che il
soggetto pensa e desidera possa divenire una realtà. In un
certo senso è l'incantesimo, il sogno realizzato, uno stato
magico nel quale i desideri sono soddisfatti. La persona
che preferisce il violetto vuole avere dei rapporti magici.
Vuole affascinare se stessa e gli altri in quanto, benché
l'identificazione sia magica, la distinzione tra soggetto ed oggetto esiste ancora. Il violetto può
essere l'identificazione in quanto fusione intima, erotica o può condurre ad una comprensione
intuitiva e sensibile. Ma il suo carattere irreale e fantasioso può anche portare all'incapacità di
distinguere, e di qui all'esitazione, all'incertezza, fino all'irresponsabilità. Un adulto preferisce
normalmente uno dei quattro colori primari (rosso, verde, blu, giallo) al violetto. La scelta di questo
colore da parte dei giovanissimi dimostra che per loro il mondo è ancora un luogo magico, in cui
possono ottenere tutto ciò che desiderano: stato d'animo che ha certo un suo fascino, ma che non è
bene si prolunghi nell'età adulta. la scelta del violetto in quest'ultimo caso indica invece una tensione
prolungata, le conseguenze di uno choc, o di situazioni difficili vissute in tutta la prima infanzia. Si
tratta di soggetti che necessitano di una comprensione particolare, di un trattamento pieno di
riguardo e di molto affetto. E che hanno l'esigenza di un partner nel quale identificarsi. Ma può
anche trattarsi di i soggetti che vogliono essere stimati per il proprio fascino, per le proprie
maniere, che vogliono farsi notare. Sensibili e con buon gusto, non vogliono che le proprie relazioni
li trascinino in responsabilità troppo grandi da affrontare. MARRONE
Il marrone è un insieme di rosso e di giallo un po' carico.
L'impulsività del rosso è diminuita da questa fusione,
come anche lo slancio creativo, la forza vitale e la
dinamicità. la vitalità non è più efficace, è passivamente
ricevuta e sensoriale. Il marrone rappresenta dunque le
sensazioni di benessere fisico e di soddisfazione sessuale,
la necessità dì essere liberati da situazioni che creino
sensi di sconforto, stati d'insicurezza, malattie fisiche
reali, e ancora da conflitti o problemi che il soggetto non
si sentirebbe in condizione di risolvere. Quale che sia la
causa, lo stato sensoriale del corpo è precario, e si sente
la necessità di circondarlo di maggiori elementi di
sicurezza. NERO
Il nero è la negazione del colore. Rappresenta il limite
assoluto oltre il quale non c'è più nulla. E il "no", in
opposizione al "sì" del bianco. Il bianco è la pagina vergine
sulla quale si può ancora scrivere la storia, il nero è la
conclusione definitiva. Il nero ed il bianco sono i due
estremi, l'alfa e l'omega, l'inizio e la fine. Nel Test dei
Colori, quello che si avvicina più al bianco è il giallo vivo:
la scelta del nero e del giallo indica perciò un
atteggiamento estremista. Il nero, la negazione,
rappresenta la rinuncia, la capitolazione completa o
l'abbandono, ed influenza fortemente la scelta degli altri
colori, rifondandone il carattere. Chi sceglie il nero
rinuncia a tutto e protesta energicamente contro una
situazione che non è come egli vorrebbe che fosse. Si
ribella alla sorte, rischiando di agire in un modo precipitoso ed irrazionale. Esegui il Test
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