4^ prova
Sossano, 13 aprile 2014
COMUNICATO DI GARA
1 – ARCES OK vi dà il benvenuto sui Colli Berici e vi ricorda che il territorio di Sossano, situato a 19 metri
sul livello del mare, è limitato a sud dai fiumi Frassenella e Liona e a nord dai Colli Berici. Il nucleo storico
del paese (Castro Celsano) si trova nelle vicinanze dell'antica chiesa di San Michele e "vien detto Celsano
come cielo sano, perché ivi è l'aere salutifero, et la nebbia poco si ferma presso il monte". La particolare
conformazione geografica favorì sin da epoca antichissima gli insediamenti umani. Sulla dorsale del monte
della Croce sono state identificate tracce che risalgono alla preistoria più remota con numerosi reperti
risalenti all'età del bronzo e al primo ed al secondo periodo atestino. In pianura, in località Costa, è stata
rinvenuta la presenza di numerose industrie dell'età neolitica ed in località Monticello un villaggio a fondi di
capanna risalente all'età del bronzo, portato alla luce durante la seconda guerra mondiale. Un ruolo
importante dovette avere Sossano per tutta l'età romana. Lo dimostrano il tempio augurale del monte
Cistorello e alcuni cippi, quali il basamento della croce del monte della Croce, e la cosiddetta croce di
pietra. Nella località detta Sajanega, con la sua celebre e vasta foresta, nel X-XI secolo, fiorì una intensa
vita eremitica e vi soggiornò San Romualdo, che qui fondò un eremo, dove tra il 1037 e il 1066 visse e morì
il santo francese Teobaldo, eremita e confessore.
Celsano ebbe nel tempo tanta fama per la salubrità dell'aria e la dolcezza del clima, che qui convennero
nel 1428, per salvarsi dalla peste che infuriava nelle Venezie, numerosi e celebri umanisti e letterati
veneziani. Cessata l'epidemia, fu eretta la chiesa del Santo Sepolcro, e da essa proviene la splendida
scultura del Cristo morto, opera di Niccolò da Venezia. Dal 1866 Sossano fu annesso, con il resto del
Veneto, all'Italia. Dal 1928 al 1967 fu interessato dal passaggio della ferrovia Treviso-Ostiglia e dotato di
una propria stazione.
2. Il ritrovo dei concorrenti è previsto alle 9.00 presso gli impianti sportivi di Sossano. Iscrizioni dalle 9.00
alle 10.00. Partenza in massa alle ore 10.00 per il percorso BIANCO (formula a sequenza libera – 15
punti). Dalle ore 10.00 in poi partenze libere per il percorsi GIALLO (2 km), ROSSO (3,6 km) e NERO (5,2
km). Tempo massimo: 1 ora e 30’. Descrizione dei punti stampata sulla carta. Premiazione: ore 12.30
presso il ritrovo.
3 – Carta di gara: Sossano, scala 1:6.500, equidistanza 5 metri, realizzazione marzo 2014
Vi invitiamo a rispettare le proprietà private, a non calpestare le zone arate né quelle seminate.
4. La partecipazione nei percorsi bianco, giallo, rosso e nero è così suddivisa:
Categoria Famiglie e M/F 11-12 anni (5° elementare e 1° media) è obbligatorio il percorso bianco.
Categoria M/F 13-14 anni (2° e 3° media) scelta tra percorso bianco e percorso giallo.
Categoria M/F 15-18 anni (1° e 4° superiore) scelta tra percorso giallo e percorso rosso
Adulti (oltre 18 anni) scelta tra percorso giallo, rosso e nero.
5 – Saranno premiati i primi tre classificati Categoria Famiglie e M/F 11/12 anni del percorso bianco; il
primo classificato assoluto dei percorsi Giallo, Rosso e Nero, più i primi tre classificati per la categorie M/F
13/14 del percorso bianco e giallo e per la categoria M/F 15/18 del percorso giallo e rosso.
6 - LA GARA SI SVOLGE NEL CENTRO STORICO DELLA CITTA’ LUNGO STRADE APERTE AL
NORMALE TRAFFICO AUTOMOBILISTICO: VI INVITIAMO A RISPETTARE SCRUPOLOSAMENTE IL
CODICE DELLA STRADA E AD ATTRAVERSARE SOLTANTO SULLE STRISCE PEDONALI.
7 – Eventuali reclami devono essere inviati entro le ore 12.30, a norma del RTF, in busta chiusa, per
raccomandata RR, alla presidenza FISO, al responsabile del Settore Tecnico FISO, ai consiglieri FISO e
FISO Veneto e, p.c., alla Presidenza della società ARCES OK, su carta intestata della società ricorrente,
sottoscritti dal Responsabile della società stessa e controfirmati dal Presidente.
A tutti auguriamo: BUONA GARA e BUON DIVERTIMENTO!